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Macchine agricole elettriche, boom di proposte

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Trattore idrogeno
Un trattore cinese

 

Macchine agricole elettriche crescono. Dalla viticoltura alla raccolta di ortaggi e frutta, dalla semina al diserbo, dalla cura del verde domestico a parchi e giardini pubblici. C’è un’esplosione di proposte a emissioni zero in agricoltura.  Per la lavorazione della terra e la cura del verde in azione sempre più mezzi a batteria.

Macchine agricole elettriche

Macchine agricole elettriche a braccetto con le rinnovabili

L’affermarsi di un’agricoltura a emissioni zero va di pari passo all’evoluzione della mobilità elettrica su strada: e-bike, monopattini, auto e scooter sono ormai mezzi di uso comune. Nei campi mancano ancora i trattori dedicati ai lavori più pesanti. Al contrario si moltiplicano le macchine di servizio, ad esempio per lavorare nei frutteti. E soprattutto stanno riscuotendo successo o mezzi, spesso a guida autonoma, dedicati alla viticoltura di qualità. Nella raccolta degli ortaggi ci sono macchine elettriche competitive e concorrenziali con le termiche per ogni tipologia di coltura. E la stessa tendenza si osserva nella raccolta di alcune varietà di frutta. Una trasformazione tecnologica importante e che può portare questi veicoli a diventare protagonisti delle comunità energetiche agricole. Si tratta infatti di realtà in forte sviluppo, legate alla promozione, produzione e consumo in condivisione di energia rinnovabile (ideali per i mezzi elettrificati). Lo dimostrano “Energia agricola a km0”, progetto promosso da Coldiretti Veneto e ForGreen Spa Società Benefit. E, più recentemente, la collaborazione tra Banca Agricola Popolare di Ragusa ed Enel X.

L’elettrico fa bene a noi e ai polmoni dei lavoratori

trattore elettrico
Monarch trattore elettrico a guida autonoma

In ascesa anche i robot elettrici: ci sono modelli alimentati quasi esclusivamente da pannelli solari, dedicati al diserbo o alla semina. Rappresentano il futuro. In Italia un’azienda specializzata nella vendita di fitofarmaci chimici sta cambiando parte del suo business con la vendita dei robot. Un segno molto chiaro di un mondo che cambia. La scelta della transizione elettrica in agricoltura oltre alla riduzione delle emissioni nocive, porta altri benefici. A iniziare dalla salute dei lavoratori che seguono le macchine per ore: con l’elettrico non respirano più i gas di scarico. In particolare, negli ambienti chiusi come stalle e serre. Con i robot elettrici e coi droni utilizzati nell’agricoltura di precisione, vi è una riduzione significativa nelle quantità dei fitofarmaci utilizzati nei campi.

Nella cura del verde domestico vince già l’elettrico

È da tempo che esistono i rasa-erba alimentati in elettrico grazie al cavo, ma negli ultimi anni crescono a doppia cifra quelli con la batteria. La conferma arriva dalle statistiche di Federunacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), che sottolineano per il settore giardinaggio e cura del verde “un contributo positivo all’andamento delle vendite soprattutto da macchine e attrezzature con alimentazione a batteria”. Buon balzo in avanti per i robot rasa-erba. che nei primi nove mesi del 2021 registrano una crescita del 5,2%. Ma l’elettrico si estende anche ad alcuni attrezzi elettrici, come le motoseghe, che registrano una crescita che supera il 130%.

Macchine agricole elettriche: per champagne e Prosecco il trattore è EV

Il trattore elettrico tra i filari
Bakus, il trattore elettrico francese per i vigneti di champagne

Le macchine elettriche sono sempre più diffuse nei vigneti. Soprattutto nelle zone con prodotti a maggior valore aggiunto. In Francia dove si coltiva lo champagne si vendono decine di trattori elettrici – richiedono meno potenza ed energia rispetto a quelli dedicati a funzioni più impegnative – e si sta affermando il marchio VitiBot. La macchina si chiama Bakus – alimentata da un pacco batterie da 80 kWh, con velocità massima è di 6 km/h. L’autonomia varia dalle 10 alle 12 ore, con tempo di ricarica di 2 ore.  In Italia (l’abbiamo vista anche all’ultima edizione di Eima a Bologna, la fiera più importante dedicata alle macchine agricole) grazie all’importatore italiano lavora nei vigneti del Prosecco. Chiaro il legame tra scelta elettrica e produzione di qualità. E sempre  da Oltralpe arriva la gamma Alpo del marchio Sabi Agrimezzo agricolo con motore  da 25 o 50 cavalli, autonomia da 8 ore con ricarica delle batterie di due. Su questo fronte si muovono anche in California, dove si sta affermando il trattore a guida autonoma Monarch (una quota dell’azienda è stata rilevata da Cnh) e Ztractor. Sempre dallo Stato americano, noto per la produzione di vino, arrivano i trattori Soletrac in commercio con eUtility Tractor (pacco batterie da 25 kWh, autonomia da 5 a 8 ore, ricarica rapida, fino al 80%, in 3 ore.

Alpo.

trattore elettrico
MACCHINE AGRICOLE ELETTRICHE /Il modello e-utility di Solectrac

Raccolta degli ortaggi anche con pannello solare

Nelle fiere dedicate all’ortofrutta conquistano spazio gli stand e le esposizioni delle macchine elettriche dedicate alla raccolta degli ortaggi. In Emilia-Romagna si producono macchine elettriche per la raccolta degli ortaggi, dagli asparagi alle zucchine, e delle fragole che si esportano fino alla California. A Lippo di Calderara, a un passo da Bologna, opera l’Officina Meccanica Vallisi, che dopo decenni di esperienza nella meccanica endotermica ha aperto la sezione elettrica con Valentina, la macchina di punta dell’azienda. Vicino a Cento, in provincia di Ferrara, Ecogreen sforna il Multis 2 che, equipaggiato con un pannello solare, riesce a raggiungere un’ottima autonomia energetica caricando le batterie con l’energia solare. Molto ricco il catalogo di Hortech a Padova, che offre diversi modelli di macchine elettriche per la raccolta di ortaggi. A iniziare dalle varietà a foglia come lattuga, scarola, valeriana sia in campo aperto sia in serra. Indicata per chi produce per la quarta gamma, ovvero le insalate lavate, tagliate e imbustate. In Campania si scopre ELL-E 4 di Dari Ecomeccanica, la raccoglitrice elettrica utilizzata per basilico e rucola.

macchina agricola elettrica
Multis ecogreen, la macchina di Ecogreen che grazie al pannello solare lavora anche con l’energia solare

Elettrica la raccolta della frutta: no vibrazioni e rumore

I fratelli Fantini con il carro elettrico per la raccolta della frutta

All’azienda Pastorelli di Campogalliano, nel modenese, sono quasi dieci anni che utilizzano carri elettrici per raccogliere le pere: “In questo modo lavoriamo totalmente in silenzio, in assenza di rumori, vibrazioni ed emissioni”. Dalla pianura alla montagna, dalle pere alle mele. Anche qui, come per il vino, puntano sull’elettrico zone agricole rinomate come la Val di Non, dove hanno riscosso successo i carri elettrici dei fratelli Fantini di Zevio, in provincia di Verona. Ma non sono gli unici produttori, in tutta Italia ci sono sempre più aziende dedicate ai carri elettrici.

I robot a guida autonoma:  il 78% ha il motore elettrico

Robot agricolo autonomo e solare
Farmdroid. il robot autonomo e solare nel campo di bietole del bolognese

Nella classifica mondiale dei produttori di robot per l’agricoltura, l’Italia è al quinto posto, dietro Usa, Olanda, Francia e Germania. Sono i numeri presentati durante l’ultima edizione di Eima. Attenzione: si parla di solo quattro robot italiani su cento prodotti nel mondo. Siamo agli inizi. In Europa svetta l’Olanda dove oltre il 10% delle aziende agricole utilizza i robot che nella stragrande maggioranza sono dotati di motore elettrico (78%) e batterie. Seguono i robot ibridi, che rappresentano l’8% della produzione, mentre quelli con motori diesel sono solo il 14%. Un sistema di propulsione già perdente per questa tipologia di veicoli. I robot stanno riscuotendo un forte successo. Abbiamo assistito alla dimostrazione in campo di due robot elettrici e a ciascun evento erano presenti un centinaio di agricoltori. A Malalbergo, nel bolognese, il consorzio Coprob (Cooperativa Produttori Bieticoli) ha mostrato ai suoi associati Farmdroid, il robot danese preso a noleggio per sperimentarlo sui campi dell’associazione. L’energia necessaria per il lavoro di diserbo è assicurata da un pannello che permette con le batterie cariche di raggiungereun’autonomia per 20 ettari. Nei mesi di sperimentazione non hanno mai ricaricato dalla presa, il robot ha lavorato solo con l’energia solare. E grazie al diserbo meccanico sono stati eliminati completamente i prodotti chimici. E’ francese, invece, Dino, il robot presentato da Consorzi Agrari d’Italia (Cai) e commercializzato in Italia da Agrico, che si è occupata finora di prodotti chimici per l’agricoltura. I produttori sono i francesi di Naïo Technologies.

dino robot
Dino, il robot francese durante la prova in campo nel bolognese

Macchine agricole elettriche / Trattorini e robot per la cura professionale del verde, venduti ai giapponesi

macchine agricole elettriche
Robofox Electra di Peruzzo in azione

Oltre all’ambito domestico, i motori a batteria si stanno facendo spazio anche tra i professionisti della cura del verde. Macchine che devono lavorare non su poche decine di metri quadri, ma su diversi ettari. Ci sono tanti produttori nel mondo e non mancano anche in Italia, dove sono stati ideati alcuni robot a guida autonoma. Come Electra del marchio Peruzzo di Padova presentato a Eima: “C’è un forte interesse dall’estero, anche dal Giappone – spiega il titolare Roberto Peruzzo –. In Italia sono sempre più i gestori di impianti fotovoltaici che li utilizzano per curare il verde nei campi. E la guida autonoma in questo caso è fondamentale”. Si guida, invece, il trattore Rino Elettrico dei toscani Del Morino, che svolge più funzioni ed è stato richiesto anche dal Comune di Parigi per curare i suoi prati. Anche qui il titolare Andrea del Morino sottolinea che la richiesta arriva soprattutto dall’estero, “ma recentemente si sta muovendo qualcosa anche in Italia”. Merito di alcune amministrazioni comunali – tra cui il Comune di Moena nelle Dolomiti o quello di Olbia in Sardegna – che stanno convertendo in elettrico i loro mezzi per prati e giardini.

macchine agricole elettriche
Il trattorino Rino, dell’azienda toscana Del Morino, in azione.

In attesa dei trattori, altre macchine per lavori pesanti

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e-worker di Merlo. Un sollevatore telescopico per l’edilizia e l’agricoltura

Per le aziende agricole ci sono già alcuni mezzi che svolgono mansioni importanti. In particolare lE-worker del marchio Merlo, presentato prima a Venaria (Torino) e poi a Eima. Si tratta di un sollevatore telescopico utilizzato anche nelle stalle. Sul fronte dei trattori c’è ancora da aspettare. I maggiori marchi come Fendt stanno sperimentando le macchine a batteria – hanno provato anche un originale prototipo alimentato da un cavo – ma ancora non si tratta di prodotti in vendita.

macchine agricole elettriche
MACCHINE AGRICOLE ELETTRICHE / Il trattore turco, finanziato dal ministero dell’agricoltura

Macchine agricole elettriche in arrivo da India e…

Le macchine già in commercio arrivano dall’India, come Farmtrac 25G, il trattore elettrico del gruppo Escorts. Presente in Italia da inizio 2020 e commercializzato in provincia di Cuneo. Si tratta di una macchina agricola piccola, il motore è da 15 kW. A Eima abbiamo visto Slopehelper, della slovena PeK Automotive, il trattore robot elettrico e a guida autonoma che fa un sacco di cose: diserbo, potatura, pacciamatura, irrorazione, concimazione. E viene indicato anche per la raccolta e il trasporto della frutta. I produttori dichiarano 14 ore di autonomia. Dalla Svizzera puntano su Rigitrac che presenta una batteria agli ioni di litio da 80 kWh, sufficiente per alimentare cinque motori.

macchine agricole elettriche
La presentazione di X tractor cross di Kubota

Nelle macchine agricole elettriche si muove anche la Turchia: il governo ha finanziato un trattore elettrico. Mentre in Cina l’invecchiamento dei contadini ha spinto le autorità e le imprese a finanziare trattori elettrici e a idrogeno a guida autonoma. Stesso esigenza in Giappone, dove Kubota ha presentato un prototipo di trattore elettrico e a guida autonoma. In Italia i marchi più importanti puntano sull’ibrido, ma anche questi mezzi per ora non sono arrivati sul mercato.

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5 COMMENTI

  1. Gentilmente potete dare una idea di prezzo per uno di questi mezzi elettrici e poi il costo di un robot indicativamente? Grazie

  2. Salve, nel mio vigneto utilizzo due trattori, un SAME da 90 CV e un Lamborghini da 75, ma mi par di capire che, a parte macchine con piccole potenze, al momento non ci sia ancora nulla in stadio avanzato per sostituire i miei, giusto? Cosa che mi piacerebbe assai.

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