CNH entra nella giovane start-up californiana Monarch (leggi qui). Una partecipazione di minoranza come dichiara il gigante delle macchine agricole, ma una conferma che l’elettrico è nei piani dei protagonisti internazionali del settore. L’attenzione al trattore a batteria è stata ribadita nei giorni scorsi in una conferenza stampa sul trattore a biogas (leggi qui) dove si è detto che si sta lavorando in tutte le direzioni green.
Con Monarch Tractor si sterza su mezzi autonomi ed elettrici
Sono infiniti gli articoli sulle sperimentazioni e sui prototipi elettrici ed autonomi, ma sul mercato c’è poco e soprattutto si tratta di macchine di piccola taglia (leggi qui).

Servono investimenti e la mossa di CNH fa ben sperare. Nel comunicato stampa scrivono nero su bianco: “L’operazione mira ad accelerare la trasformazione del settore agricolo all’insegna della guida autonoma e dell’elettrificazione. Questa partnership strategica è un passo importante che contribuisce a migliorare ulteriormente la sostenibilità a lungo termine, consentendo agli agricoltori e alle aziende agroalimentari di tutto il mondo di realizzare un’agricoltura redditizia a zero emissioni“. Si sta sul pezzo.
La start-up californiana con Dna italiano

Il progetto di Monarch Tractor vede tra i protagonisti Carlo Mondavi, uno degli eredi di una delle più importanti famiglie di origine italiane, marchigiana per la precisione, dell’enologia californiana. Un settore ad alto valore aggiunto dove è importante assicurare la sostenibilità ecologica della filiera. Ci investono i marchi californiani, sono avanti i francesi nei vigneti dedicati allo champagne (leggi qui). Non sono casualità.
Premiata la piattaforma di Monarch che punta al segmento sotto i 100 CV
Il gruppo di imprenditori californiani non ha ancora venduto un trattore, ma l’azienda parla di tantissime prenotazioni e ha goduto di buona stampa anche nei media generalisti. C’è attenzione e CNH sottolinea gli aspetti tecnologici: “L’innovativa ed esclusiva piattaforma di trattori elettrici realizzata da Monarch combina un propulsore completamente elettrico con tecnologie per la guida autonoma. Un’ulteriore piattaforma per la gestione di tutti i dati agronomici e della macchina contribuisce a creare un ecosistema tecnologico completo. Questa soluzione, senza eguali sul mercato, rappresenta per gli imprenditori agricoli professionali un’offerta rivoluzionaria nel segmento sotto i 100 CV: consente infatti di ridurre le emissioni complessive, di migliorare la quantità e la qualità dei dati agronomici e di aumentare la sicurezza“.
Scott Wine, Ceo di CNH: “Una soluzione da applicare a tutto il nostro business”

Ecologia ed economia viaggiano insieme perché Monarch “è un’azienda che applica ai trattori tecnologie di elettrificazione, guida autonoma e gestione dei dati assolutamente all’avanguardia. E questi tre pilastri sono fondamentali per supportare la sostenibilità, la produttività e la redditività sia per CNH Industrial sia per i nostri clienti agricoltori“. Queste le parole del Ceo di CNH Scott Wine.

Il manager ha sottolineato un aspetto molto interessante ovvero che il sistema elettrico ed autonomo di Monarch “può essere applicato a tutto il nostro business Off-Road“. CNH sterza verso l’elettrico, ricordiamo anche diverse sperimentazioni su ibrido, perché intende “migliorare rapidamente il portafoglio nel settore dei propulsori alternativi e dell’agricoltura di precisione, rafforzando al contempo le nostre credenziali di sostenibilità collocandoci in una posizione di leadership mondiale“.
[…] (leggi qui). I test sono stati ritenuti promettenti da Cnh che ha acquisito azioni della startup (leggi qui) fondata da un gruppo di giovani tra cui un discendente di una famiglia italo-americana, […]
[…] in agricoltura. Lo avevamo scritto qui su Vaielettrico quando la Cnh acquisì quote di Monarch (leggi qui) e nei giorni scorsi è arrvata una conferma dettagliata. Il trattore elettrico si farà a Modena. […]
L’elettrificazione e l’automatizazione del agricoltura sono fondamentali per l’economia mondiali
Interessante il libro di Kevin Desmond « Electric Machines in Agriculture « che illustra come il progresso del agricoltura elettrica nata alla meta 1800 e stata sopiantata dal motore diesel al inizio del 900 e come sta ritornando ora al ribalta con un grande avenire davanti a se
Grazie Patrick per il tuo contributo, ho intervistato kevin proprio nei giorni scorsi