Da RINO a CaRINO. I toscani del marchio storico Del Morino continuano il percorso elettrico con un nuovo prodotto: un trattore compatto 100% elettrico e alimentato da un pacco batterie da 11 kWh che assicura 4 ore di lavoro e 20 di spostamenti alla velocità di 7 km/h. Il prezzo di listino è sui 14 mila euro.
Una macchina versatile ovvero trinciatrice, rasaerba, spazzatrice, ma funziona anche come irroratore e sanificatore. Il titolare Andrea del Morino sottolinea gli aspetti ecologici: “Con CaRINO si dimenticano gli inconvenienti della trasmissione idraulica come le perdite di potenza dovute all’attrito e al conseguente riscaldamento degli organi, inoltre vengono abbattuti i costi del carburante e così non si passa più alla pompa di benzina“.
CaRINO ha un’autonomia di 4 ore di lavoro e 20 per gli spostamenti

Il precedente RINO ha avuto un buon successo in Nord Europa e il Comune di Parigi lo ha acquistato per le sue ricadute positive sull’ambiente. Con CaRINO si spera di allargare gli orizzonti e trovare spazi di mercato anche in Italia dove alcune amministrazioni locali (leggi qui) stanno guardando alla conversione in elettrico dei mezzi di lavoro per la cura del verde. Insomma annullare emissioni e gas di scarico in ambienti delicati come parchi e giardini pubblici.
Potenza da 11 kW, ricarica fast in due

CaRINO ha un telaio in acciaio Domex. Quanto ai motori elettrici: “Una potenza reale di 11 kW, equivalente a 15 cv“. E si assicura la capacità di svolgere lavori impegnativi: “E perfettamente a suo agio nell’affrontare erba alta con il trincia a coltelli o nel taglio del prato con il tagliaerba di finitura“. L’autonomia di lavoro è calcolata in quattro ore ma “se parliamo di manutenzione di giardini arriviamo a 5 con la possibilità di ricarica totale in 2 o 2 ore mezza a seconda del caricabatterie che si sceglie“. Per la fast serve una rete industriale, con quella domestica si può fare in tre ore. La batteria è estraibile e si può sostituire con un’ altra per prolungare il tempo di lavoro. Il trattorino pesa 390 chili e può sollevare fino a 200 chili. I consumi? “Siamo a 2,5 kW orari che corrispondono a circa 0,90 centesimi di euro al giorno. Se poi in azienda si hanno delle fonti rinnovabili il risparmio aumenta – sottolinea Andrea del Morino -. Anche grazie all’esperienza dei nostri clienti stimiamo che l’investimento si recupera in circa due anni. E poi si può godere delle agevolazioni fiscali dedicati ai macchinari 4.0“.
Indicato per lavori in centri urbani, camping, ospedali
Come tutte le macchine elettriche CaRino riduce notevolmente il rumore del motore: “Sarà sicuramente apprezzato nei centri abitati, nelle zone residenziali, nei campi da golf e nei terreni sportivi, nei camping, nei parchi di attrazione o vicino ad ospedali e case di riposo, nelle strutture turistiche o nelle colture sotto serra perché oltre la riduzione del rumore non genera emissioni nocive“. Questi gli elementi di forza di CaRINO che ha un prezzo di listino da 14 mila euro. Si venderà in tutta Europa: “Ne abbiamo già venduto 10 unità e ne stiamo facendo altrettanto dopo la prima presentazione al Salon Vert di Parigi. Sta crescendo molto l’interesse in Italia dove mancava questa sensibilità alle macchine sostenibili“.
Cosa significa che può sollevare 200 kg?
Elon Musk si starà domandando come abbiano fatto a concepire questa meravigliosa macchina rivoluzionaria! Complimenti, davvero incredibile…conquisteranno il mondo!
Per adesso hanno conquistato, nel loro piccolo, il Comune di Parigi, i francesi e gli olandesi. Si pena come al solito in Italia…
Sempre meglio di chi invece riesce a conquistare a malapena la tastiera del proprio computer.
Comunque una macchina molto tecnologica anche con il recupero di energia in discesa.
Riesce a lavorare con ricarica della pausa pranzo per una giornata lavorativa di 8 ore.
Se si lavora in azienda nella pausa si può ricaricare, per un uso molto professionale si può cambiare la batteria (pesa 60 kg) ed estendere l’autonomia
Complimenti a queste innovazioni in agricoltura!!!