Ricarica veloce anche nei porti del sud dove si potrà alimentare in pochi minuti la barca elettrica. Nei giorni scorsi hanno firmato un accordo la rete Marinedi Group e Aqua superPower che ha già portato le potenti colonnine nei più importanti porti della Costa Azzurra, a Portofino, Venezia e in Catalogna.
Via da Brindisi, la prima fast in Puglia con Aqua 75 DC
La rivoluzione fast parte dalla Marina di Brindisi con un caricabatterie rapido Aqua 75 DC. Il Marina di Brindisi, offre 638 posti barca, molto frequentata per le principali rotte verso est entro un raggio di 100 miglia dalle coste di Croazia, Grecia e Montenegro attraverso il Mar Ionio e il Mar Adriatico.
L’accordo con Aqua superPower caratterizza la svolta elettrica del gruppo Marinedi, la rete può offrire ben 6.000 posti barca in 14 porti operativi, il primo ad offrire una stazione di ricarica nel lato sud del Mediterraneo. Lo sottolinea Dario Montanaro, amministratore delegato del Marina di Brindisi: “Siamo lieti di essere i primi del gruppo Marinedi e i primi in Puglia ad avere una stazione di ricarica per imbarcazioni elettriche“.
Servono stazioni di ricarica anche nei porti
Il Governo grazie al Pnrr ha stanziato 700 milioni di euro per l’elettrificazione delle banchine e permettere così di far spegnere in porto i generatori delle navi più grandi e inquinanti, inoltre nei posti barca sono presenti le prese per la ricarica lenta delle imbarcazioni più piccole, ma restano scoperte le imbarcazioni più grandi e tutte quelle (anche piccole) – da da lavoro e turistiche o di passaggio – che hanno necessità di una ricarica veloce e potente.
Renato Marconi, amministratore delegato di Marinedi, sottolinea questa esigenza: “Marinedi vuole fornire le infrastrutture necessarie affinché le persone siano in grado di affrontare il passaggio verso le barche elettriche“. E’ tempo di transizione energetica: “Riconosciamo la crescita del mercato delle barche elettriche ed è essenziale una rete di ricarica per l’erogazione del servizio. Per questo stiamo collaborando con Aqua superPower offrendo una ricarica rapida e un’infrastruttura di rete per le barche elettriche nei nostri porti turistici“.
Michele Bolpagni, country manager Italia di Aqua superPower aggiunge un altro tassello al disegno di infrastrutturazione nel Mediterraneo – senza dimenticare le grandi opportunità offerta dai laghi. Commenta: “Siamo lieti di lavorare con Marinedi perché le nostre missioni si allineano con l’obiettivo di contribuire a ridurre l’impatto della nautica sull’ambiente marino“. La società offre soluzioni di ricarica AC e DC con una potenza massima di corrente di 150 kW.
Marinedi in campo coi i droni caccia-rifiuti
Non è la prima scelta ecologica: Marinedi ha introdotto tecnologie innovative e sostenibili come contenitori galleggianti per rifiuti che catturano microplastiche e altri residui. Ma anche un drone che si muove sulla superficie dell’acqua e cattura rifiuti e sostanze galleggianti, più uno subacqueo in grado di identificare e catturare i rifiuti sul fondo marino e un transcollettore, da posizionare su banchine fisse o mobili, con una maggiore capacità di raccolta fino a 100 kg di rifiuti.
La Puglia verso la sostenibilità in acqua
Abbiamo fatto un resoconto nei giorni scorsi del convegno dedicato all’applicazione dell’idrogeno nella nautica, in sinergia con la propulsione elettrica, che abbiamo seguito al Salone Nautico della Puglia. Ci sono gli investimenti di Isotta Fraschini e imprese come As Labruna che lavorano già sull’elettrico e sono proiettate sull’idrogeno.
L’evento organizzato dal presidente Giuseppe Meo vuole sempre più caratterizzarsi per la sostenibilità: ”Da anni il salone nautico di Puglia è impegnato nella promozione di una nautica sostenibile. La collaborazione tra il Marina di Brindisi e Aqua superPower al salone ci gratifica e ci sprona a fare sempre di più, coinvolgendo anche gli altri porti della Puglia“.
— Per partecipare al concorso basta registrarsi a questo link e inviarci un video entro l’8 Novembre. Per chiarimenti, puoi contattarci alla mail lavitaelettrica@vaielettrico.it o tramite la nostra pagina Facebook.
Briatore e Sceicchi Russi ringraziano
Anche chi in mare ci lavora e non vuole respirare veleno, sentire puzza tutto il giorno, essere colpito dalle vibrazioni, essere responsabile di sversamenti e magari l’energia viene prodotta sul posto con il fotovoltaico