Site icon Vaielettrico

Diego, la sua Zoe e i “km a costo zero” grazie al…110%

L'auto di Diego in ricarica: a casa pannelli fotovoltaici con Storage.

Diego racconta la sua prima auto elettrica, una Renault Zoe per la moglie. Unendosi ai tanti amici che hanno raccolto i’invito a condividere un bilancio del loro “2020 elettrico”. L’invito resta aperto a tutti: scrivete a info@vaielettrico.it

                                    di Diego Volpato 

Da comune mortale, marito e padre con una famiglia media italiana e utilizzo classico dell’auto, in questo caso della moglie, vi descrivo un anno con l’auto cosiddetta “elettrica”.  Per molti uno spauracchio, soprattutto parlando della famosa autonomia, che provoca la nuova “patologia” detta appunto “ansia da autonomia“. E scusate la ripetizione.

Diego: dovevo cambiare la C4 e con gli incentivi…

Premessa: casetta di proprietà, location Nordest, due adulti e due bimbi (9 e 12 anni).
Io da sempre appassionato di tecnologia già 5 anni or sono mi imbattei in quelle che erano il futuro della mobilità. Le provai, le studiai… Tirai le somme che all’epoca, per le due auto che avevo, potevo ancora aspettare momenti migliori, sia per i costi che per le autonomie, allora veramente esigue.

L’anno scorso ottobre, un fattaccio sulla vecchia Citroen C4 berlina della moglie fu galeotto per farmi rimettere in moto e cambiare l’auto. Ecco che immediatamente, dopo essere stata sopita per circa quattro anni, riemerse la mia “parte elettrica“. Iniziammo a guardaci intorno e quando capii che la vecchia auto rientrava appieno nella questione “eco-incentivi statali” dissi “o adesso o mai più!”.

Diego: ansia da autonomia? Proprio no, ecco le cifre

Ecco, dopo un’intro doverosa ora vado al sodo. Auto Ev, una Renault Zoe, dal 7 gennaio 2020 ad oggi. Macchina di mia moglie, la quale percorre giornalmente per andare a lavoro circa 32km, (come me, tra l’altro). Aggiungo che, una volta a casa che, all’auto andrebbe applicata sul tetto la scritta “Taxi”, ovviamente gratuito, dedicato ai figli. I quali hanno entrambi attività varie, dal pattinaggio alla danza, oltre che la spesa e i giretti il sabato e la domenica. Quindi, facendo un paio di conti al volo, facciamo con la Zoe circa un 230km a settimana, con  giretti anche di più! Passiamo a quello che tutti considerano il primo “tragico” problema: quanto fa in autonomia con un pieno? Premettiamo che la nostra auto ha un pacco-batterie da 50 kWh, che equivalgono (calcolando che siamo al Nordest) a circa 260 km nel peggiore dei casi, ovvero inverno. Direi non male, nel migliore dei casi (ovvero in estate) superiamo di almeno una quarantina di km i 400.

Dove ricarico? Ovviamente a casa, almeno per l’80%

Insomma, direi che ci siamo. Seconda “tragica” domanda, ma dove la ricarico? Nulla di più semplice: a casa. Al momento della contrattazione dell’auto, basta sapere che per ricaricarla da casa ci vuole un alimentatore dedicato. Nel nostro caso ce lo siamo fatti regalare, visto che l’auto non lo prevedeva di serie. Detto fatto. Da casa abbiamo ricaricato, l’auto dai conti fatti, per almeno 80% del tempo. Mai nessun problema! Preventivamente un anno prima, (visto che comunque il mio era un pensiero inconscio fisso) avevo aumentato i kW sul contatore da 3.5 a 5. Questa ovviamente è la cosa obbligatoria da fare. Calcolando che il minimo che assorbe l’auto in ricarica sono circa 2 kW costanti, la Zoe 1.8 kW. Tutti diranno: sì, ma quest’anno è stato “particolare”, avrete fatto pochissimi km. Nulla di più sbagliato. C’è stato sì il momento purtroppo del primo lock-down ad aprile, ma per il resto siamo ad oggi a 12 mila km fatti senza una gocciolina di benzina puzzolente!

Ho anche un’ibrida, ma delle due è la meno utilizzata

Scontato il fatto che quando si arriva ad avere l’EV, poi ogni occasione è buona per usarla! Passando al volo alla parte tecnica. Queste nuove auto sono un insieme di pura tecnologia, sia per quanto riguarda la parte del powertrain che per tutti gli ausili alla guida. Non parliamo della connessione in rete con l’applicazione dedicata, dove ci si può interfacciare con l’auto da remoto. Insomma, un anno di: tre giorni a Trento, giornata sulla neve a Piancavallo (questo pre-lockdown). Post lockdown: gite fuori porta di circa un 200 km l’una. Quanto al lavoro, mia moglie si fermò per un mese e mezzo. Io no, quindi continuai io ad utilizzare la Renault con mio sommo entusiasmo. Rimase ferma a casa la mia fedele auto ibrida di 11 anni (che tra poco cambierò con un’altra Ev a metà gennaio).

Diego: con il 110% fotovoltaico da 6,2kW con storage

In conclusione: la Zoe è un’ottima auto famigliare, ma non proprio per chi ha figli piccoli. Bagagliaio sufficiente ma non adeguato alle family, in compenso gli interni sono ben comodi e pratici. Guida ottima. Ultime due cose. Primo: le colonnine presenti sul territorio, almeno da noi, sono ottime per ricariche, sfruttando i tempi della spesa o pause per visite a centri città o centri commerciali. Molte sono ancora gratuite. Secondo: mia moglie dice che mai e poi mai tornerà indietro! Praticità, semplicità e prestazioni sono la descrizione di qualsiasi auto EV. Non a caso, come già accennato, mi sto approcciando alla seconda EV, questa volta più “Family friendly”. Grazie anche al fatto che il famoso 110% mi ha dato la possibilità di implementare la mia casa con pannelli fotovoltaici da 6.2 kW con storage. Quindi: auto Ev uguale km percorsi a costo zero!

—————————————————————————————————

“Il mio primo anno elettrico” raccontato dai lettori. Gli altri articoli già pubblicati:  Qui il bilancio di Enrico, che in famiglia ha una Renault Zoe e una Volkswagen e-Up  — Qui Gianmarco e i primi 9 mesi con la Tesla Model 3  – Qui Michele e sua la Peugeot e-208 – Qui Mirko e la sua Hyundai Kona – Qui  Edilio con la sua BMW i3 dotata di range-extender – Qui  Alessandro con la sua Hyundai Ioniq EV –  Qui Walter con la sua Renault Zoe –  Qui Roberto con la e-Golf e Michele con la Zoe – Qui: Enrico tutto “elettrico”, una 500, poi la Corsa-e e la Tesla Model 3. E qui: Nicola, dalla Toyota Prius alla Zoe.

—————————————————————————————————

— Vuoi far parte della nostra community e restare sempre informato? Iscriviti alla Newsletter e al canale YouTube di Vaielettrico.it —

Exit mobile version