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Come per le auto, sconti e posti riservati per le barche elettriche

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Nautica elettrica
La barca elettrica acquistata dal Comune di Verbania

Nonostante qualche dietrofront, vedi Mantova, le auto elettriche non pagano il parcheggio e possono entrare liberamente nelle Ztl in gran parte delle città. E le barche? Poca roba. Possono navigare, insieme alle barche a vela, nelle zone integrali delle aree marine protette più piccole agevolazioni. Vediamole. 

Nelle acque interne britanniche il 25% di sconto

Il Canal & River Trust britannico gestisce una rete composta da oltre 2.000 miglia di canali e fiumi che attraversano piccoli paesi e città. Un network importante sempre più attento alla sostenibilità.

Una delle iniziative a favore della mobilità elettrica è il 25% di sconto riservato alle barche elettriche. Un piccolo beneficio che si somma agli investimenti per la ricarica elettrica come si vede nel video qui sotto.

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I responsabili di Canal & River Trust sono consapevoli che “la maggior parte delle imbarcazioni sulle vie navigabili interne hanno motori diesel e utilizzano stufe a combustibile fossile per il riscaldamento. C’è ancora spazio per ridurre le emissioni“.

Cosa fanno? “Offriamo uno sconto per le barche elettriche e alcune si stanno ora convertendo all’ alimentazione con l’energia solare e alle batterie“.

Barche elettriche nei canali inglesi

Ma non è finita qui. “Stiamo inoltre collaborando a progetti  per installare punti di ricarica elettrica negli ormeggi nei centri urbani per incoraggiare l’uso dell’elettricità per il riscaldamento e per la propulsione“.  In particolare aumentano le chiatte elettriche come si legge in una news del sito dedicato al cantiere Ortomarine.

Piccolo sconto anche a Barcellona

Parliamo di uno sconto del 4% ma è pur sempre un segnale interessante quello che arriva dal Port Olimpic Barcellona che offre questo beneficio per il posto barca riservato alle barche elettriche a emissioni zero.

Sconti alle barche elettriche al porto di Barcellona

Previsto uno anche per le barche a vela e quelle con il motore ibrido che si ferma al 3%.  Ma non è l’unica iniziativa della città catalana. A Marina Vela è stata inaugurata una stazione di ricarica Aqua superPower da 75 kW che permette una ricarica fast  tra 20 e 40 minuti.  Inoltre si sta lavorando all’elettrificazione delle banchine entro il 2030.

Nei porti francesi posti (pochi) riservati alle barche elettriche

Sembra una misura simbolica vista l’entità ridotta dell’intervento, ma si tratta pur sempre di una norma di legge che riconosce l’importanza della decarbonizzazione del diportismo. Stiamo parlando della disposizione dello Stato francese che dal  1° gennaio 2022 impone di riservare ai grandi porti turistici, quelli con oltre cento posti barca,  spazi per le barche elettriche.

Una misura integrata nel codice dei trasporti dalla fine del 2019. Parliamo di cinque anni fa, in Italia niente di tutto questo a livello normativo.

Italia in ritardo, ma pionieri a Portofino  con le barche elettriche

Se lo Stato italiano latita, ancora nessuna notizia dell’incentivo per cambiare i motori elettrici marini che nel 2023 è stata fatto naufragare senza spendere un centesimo, a Portofino sono dei pionieri.

Uno scorcio di Portofino

Ne abbiamo scritto nel 2017: il 10% degli ormeggi (con sosta gratis) è riservato alle barche a emissioni zero a San Fruttuoso di Camogli nell’area marina protetta di Portofino (leggi qui).

Altri benefici in Italia? Nelle Aree Marine protette c’è la Zona B chiamata di riserva generale che consente la navigazione a remi, a vela e con motore elettrico. Poi c’è chi opta, pensiamo ai battelli turistici, per un sistema ibrido con un piccolo motore elettrico che viene utilizzato solo in queste aree.  Questi enti di promozione negli ultimi anni hanno commissionato e acquistato barche elettriche (leggi qui).

Anche in Italia come in Germania, Francia e Austria ci sono dei laghi dove la navigazione è riservata, in alcune aree, solo a imbarcazioni elettriche. Senza dimenticare i canali di Amsterdam dove già ora vi è una grande quantità di imbarcazioni elettrificate mentre dal 2026 nei fiordi norvegesi si navigherà solo a emissioni zero.

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2 COMMENTI

  1. A questo punto sono in fervente attesa della prima mail di qualcuno che arriva in porto con la barca elettrica e trova il posto per la ricarica occupato da un Cigarette V12 a benzina. 😂😂😂😂

    • Ci sta carissimo, al di là della battuta purtroppo solo a Portofino in Italia, almeno di mia conoscenza e spero di aver perso qualche notizia sul tema, ci sono i posti riservati. C’è da dire che per la ricarica lenta ogni posto barca di solito ha una colonnina che permette di ricaricare la barca di notte quando non si usa.

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