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Barca elettrica? Ormeggio gratuito a Portofino

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Corsia preferenziale per i diportisti elettrici all’Area Marina Protetta di Portofino:  il 10% degli ormeggi (con sosta gratis) è riservato alle barche a emissioni zero. 

Se hai la barca elettrica ormeggi gratis. Una corsia preferenziale che fa comodo quando a San Fruttuoso di Camogli c’è il pienone e tanti diportisti termici non trovano spazio: per quelli ad emissioni zero, invece, nello splendido porticciolo ligure c’è sempre a disposizione il 10% degli ormeggi. Una bella strategia di incentivazione alla navigazione sostenibile che non sarebbe male traslare su strada: auto elettrica uguale parcheggio gratuito e riservato.

Santa Margherita Ligure, foto di Mario Malatesta – Ente Parco Portofino

La politica di incentivazione al navigare pulito che vi abbiamo appena illustrato è stata inaugurata lo scorso anno dalla AMP (Area Marina Protetta) di Portofino, per precisa volontà del presidente dell’ente, Michele Corrado. “L’Unione Europea sta già dando direttive per la navigazione a emissioni zero – dice Corrado -. L’Area Marina Protetta di Portofino vuole percorrere questa strada che porterà all’abbattimento contemporaneo di tre inquinamenti: ambientale, acustico, marino. Prevediamo un ragionamento anche su colonnine di ricarica e quant’altro, ma facciamo un passo alla volta”. Si è partiti con le 4 boe gratuite che il gestore degli ormeggi di San Fruttuoso di Camogli deve riservare prioritariamente e gratuitamente ai possessori di imbarcazioni a propulsione elettrica.

Portofino da piazzetta – Foto di Alberto Girani

Un piccolo caso, una piccola storia con piccoli numeri ma preziosi perché ormeggiare in quel tratto di mare, soprattutto in certi periodi dell’anno, è uno sfizio ricercato da tanti. All’Area Marina puntano al messaggio ambientale, come ci spiega Giorgio Fanciulli, direttore della struttura che lotta per un futuro elettrico: “La scelta dell’anno scorso è positiva, purtroppo le barche elettriche sono ancora poche, ma incentiviamo i proprietari con questa offerta. Il funzionamento è semplice: basta telefonare al gestore del campo ormeggio e si ottiene il posto barca riservato“.

Giorgio Fanciulli – Direttore AMP Portofino

A disposizione anche di chi ha un motore elettrico ausiliare che, come sottolinea Fanciulli, “è l’unico che deve essere utilizzato dentro l’Area marina protetta. Queste preferenzialità sono riservate anche ai diportisti che utilizzano vernici eco-sostenibili”. Insomma non solo il motore deve essere green.

L’attenzione all’elettrico non stupisce in un’Area Marina Protetta, ma ci piace sottolineare che il presidente Michele Corrado è un cultore della materia sia per passione sia perché commercializza e-bike e pannelli solari per caricare di energia pulita mezzi di trasporto e strumenti vari.

E la dotazione dell’Area Marina? “Abbiamo il gommone di servizio con 20 anni di storia che prossimamente vogliamo sostituire, naturalmente puntando all’acquisto di un motore elettrico per poterci muovere in maniera più eco-sostenibile – sottolinea il Fanciulli -. Poi abbiamo un mezzo nautico da 8 metri con motorino ausiliario elettrico e pannello solare per la ricarica: quando si entra nella zona A la propulsione è solo elettrica”.

Come chiarisce ancora il direttore dell’ente, quel mezzo nautico è “un’imbarcazione attrezzata e allestita in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova che viene usata per studiare l’ecosistema dell’Area Marina. Stiamo facendo dei grandi passi avanti e contiamo sulla maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale dei nuovi sindaci di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure“. Insomma le AMP sono dei laboratori dove sperimentare la mobilità ad emissioni zero in mare; e, visti gli alti numeri delle presenze turistiche, delle ottime vetrine per far conoscere il motore elettrico.

Guarda anche il nostro reportage sulla navigazione in elettrico lungo tutto il Po.

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