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Stop a Mantova alla ZTL gratis per le elettriche

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Stop a Mantova alla ZTL gratis

Stop a Mantova alla ZTL gratis per le elettriche: un’altra città elimina l’agevolazione prevista per le auto a emissioni zero, ci segnala Giuseppe. Vaielettrico risponde. Le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

punto interrogativoStop a Mantova alla ZTL gratis: “Ora costa 100 euro, finirà anche l’esenzione dal bollo?”

“Abito, in linea d’aria, a 200 metri dal Comune di Mantova. Due giorni fa ho ricevuto una mail da ASTER, società del Comune: non ho più diritto ad accedere gratuitamente alla ZTL. Devo, se voglio, pagare 100 euro. Quindi: se risiedo nel comune con un vecchio SUV a gasolio mi bastano 20 euro all’anno e sono a posto e posso inquinare senza problemi. Mentre se sono non inquinante (la mia piccola Spring si carica con il fotovoltaico) devo pagare. 

Il tempismo è fantastico!!! Da giorni siamo in emergenza PM10… Devo dire che negli ultimi 4 mesi non sono entrato in ZTL più di 5 volte, e solo per evitare, per andare a casa, le code di un cantiere pluriennale davanti alla stazione ferroviaria. Ne ho parlato con un amico che mi ha deriso: ha una vecchia auto inquinante ma, siccome ha vent’anni, ha l’agevolazione dell’auto storica e non paga il bollo. Mi aspetto dunque che la lobby del petrolio riesca a togliere pure l’agevolazione del bollo a noi elettrici. Frustrato, ma non pentito, dalla scelta elettrica, vi saluto. 

P.S. ma quelli che dicono che le elettriche inquinano di più, cosa pensano delle ibride? Non hanno i difetti combinati di endotermiche e batterie?. Giuseppe Casarotti

Stop a Mantova alla ZTL gratis
Un’immagine di Mantova dall’alto (dal sito ufficiale del Comune).

Non è il primo caso di marcia indietro e la giustificazione…

Risposta. Mantova non è un caso isolato: sono diverse le città che stanno tornando indietro, eliminando le agevolazioni alle auto elettriche per l’accesso al centro. Una delle prime  a fare retrofront è stata Alessandria, motivando la decisione con la volontà di limitare il numero dei veicoli di tutti i tipi dalla ZTL. A favore di pedoni, bici e trasporto pubblico.

Un fatto è incontestabile: le auto elettriche si muovono senza emettere alcunché e senza fare rumore, il che le rende sicuramente più compatibili con gli ambienti urbani. Tanto più se parliamo di città molto inquinate, come sono in genere quelle del Nord Italia.

Di questo passo verrà eliminata anche l’esenzione dal bollo?  Non è escluso: l’Italia è il paese delle lobby e i possessori delle auto storiche hanno una lobby potente come l’ACI a difenderle. Le auto elettriche…

– Volete una flotta elettrica chiavi in mano? Chiedetelo ad A2A E-Mobility: VIDEO-INTERVISTA all’ad Fabio Pressi

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49 COMMENTI

  1. sono di MN e ci vivo in centro alla ZTL. rimanendo nello specifico dell’articolo relativo alla mia città vi assicuro che il solo motivo per cui dopo 10 anni sono venuti meno le agevolazioni sui pass per i veicoli elettrici (ma anche per quelli a GPL, metano e motocicli) è esclusivamente economico. L’Aster, cioè una specie di agenzia para-comunale pseudo-esterna, che gestisce i parcometri e tutti i generi di pass di accesso, era costantemente in rosso tutti gli anni. E tutti gli anni il comune doveva ricoprire il disavanzo. Durante il periodo covid erano andati sotto di quasi 1 milione di euro per via del turismo azzerato (ogni bus deve pagare 80€ per scaricare i turisti alle porte della città). Quindi hanno rifatto i conti, han visto che servivano altri 700.000€ per starci dentro in sicurezza, sanno quanti pass annuali hanno in abbonamento, ed è saltato fuori che con 100€ per ogni auto e 40 per ogni motociclo ci stavano dentro. E li paghi se vuoi arrivare a casa con l’auto, come con il motociclo anche di soli 100cc, perchè tutti gli accessi sono sotto telecamera che legge la targa. Penso che sia l’unica città dove si pagano 100€ per parcheggiare in ZTL sotto casa. Ma se non c’è posto e si è costretti a parcheggiare dalle 08:00 alle 20:00 sulle strisce blu o si fa un altro pass da 100€ oppure sono 1,70€ all’ora. Questo 7gg/7gg. In tutto il centro storico, che è il 60% della città non c’è uno stallo che non sia a pagamento. Il gratis più vicino dalla zona del Duomo è a 1.200m

  2. Esenzione bollo,accesso ZTL gratuito,parcheggio gratuito ed altre varie ed eventuali, sono iniziative a COSTO Zero per lo stato,essendo questi tributi locali, ovvero le amministrazioni e le regioni le utilizzano ,come da accordi con lo stato centrale che ha tagliato i fondi,per il loro funzionamento….comodo per lo stato centrale dare i sopracitati PRIVILEGI…ma se poi lo stato non compensa in tempi rapidi…

  3. Le ZTL non hanno come scopo primario la limitazione del traffico, spcialmente in prospettiva di preservare il “patrimonio urbano”, perché non è che i cittadini del centro hanno più diritto a riposare e a respirare aria pulita di quelli in periferia.
    Il resto dei vantaggi sono una conseguenza tra riduzione dell’inquinamento acustitco e ambientale. Quindi è ovvio che il privilegio sia inversamente proporzionale all’aumento dell’utenza, e così è per i parcheggi gratuiti, il bollo, l’assicuraizone etc etc. Chi si sente defraudato di tali privilegi eccezionali deve farsene una ragione.

    • E però il Codice della Strada parla chiaro.
      Art. 7, comma 9-bis: «Nel delimitare le zone di cui al comma 9 [NOTA: aree a circolazione limitata, tra cui le ZTL] i comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.»
      Non si tratta di “privilegi”.

      • Si, sono d’accordo. Le ZTL devono preservare il patrimonio urbano (danneggiato in larga parte dagli scarichi dei veicoli e delle abitazioni) problemi che i veicoli elettrici non causano. Servono anche per ridurre la concentrazione di inquinamento nei punti più “popolosi” delle città, cioè i centri. E anche qui i veicoli elettrici non danno problemi. Per i poveri pedoni e ciclisti ci sono le “isole pedonali”, zone ulteriormente limitate al traffico, in cui questo branco di indisciplinati può investirsi l’uno con l’altro senza fare troppi danni.. 🙂

  4. Beh, ma comprare un’elettrica è un imperativo morale. Stiamo qui a guardare gli accessi alle ZTL? Se un sindaco sbaglia, questo non diminuisce la nostra moralità.

    • -comprare un’elettrica è un imperativo morale-

      Lo diceva anche Kant: “L’auto in ricarica vicino me, la legge morale dentro di me.” 😉

        • Senza Kant, e qui esco dallo scherzo, l’occidente non sarebbe ciò che è.
          Anzi, non sarebbe proprio. Sarebbe qualcos’altro.
          Non che lui abbia “fatto tutto”, ma il debito culturale che abbiamo tutti noi nei confronti di Kant, anche nelle cose minime, è così grande che puntualmente (come spesso accade) si fa finta che non esista.

  5. Questo caso mi riporta alla memoria una recente discussione avvenuta sempre qui in Vaielettrico.

    Il Codice della Strada, art. 7 “Regolamentazione della circolazione nei centri abitati”, stabilisce al comma 9 che i Comuni hanno il potere di delimitare, tra le altre, le zone a traffico limitato, anche con ingresso a pagamento, in origine senza distinzione fra mtorizzazioni diverse.

    Il successivo comma 9-bis, introdotto a valere dal 01/01/2019 dalla Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (S.O. n. 62 alla G.U. 31/12/2018, n. 302), specifica che (quoto letteralmente):
    «Nel delimitare le zone di cui al comma 9 i comuni consentono, in ogni caso, l’accesso libero a tali zone ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida.»

    In una recente discussione su queste stesse pagine venne osservato che il comma 9-bis viene correntemente interpretato come avere validità solo per le ZTL definite DOPO il 01/01/2019 e non anche retroattivo: questa cosa sembra portare a un’interessante contraddittorietà con le ZTL definite PRIMA del 01/01/2019.

    Per le ZTL istituite PRIMA del 01/01/2019 pare quindi facoltà del Comune equiparare o meno le auto elettriche/ibride alle auto termiche pure, e quindi concedere o meno, ed in caso revocare, l’accesso alla ZTL alle elettriche/ibride.

    Per le ZTL istituite DOPO il 01/01/2019, il comma 9-bis pare invece indicare che i Comuni non abbiamo più la discrezionalità di cui sopra, intendendosi le auto elettriche/ibride “in ogni caso” autorizzate all’accesso alla ZTL.

  6. Mi sembra un discorso del cavolo basato su “io, io, io ,io” come se gli altri, che magari non possono permettersi un’auto nuova, non esistessero.
    Quando ho comprato la prima ibrida (e a quell’epoca non mi atteggiavo a santo salvatore del mondo come troppi che comprano l’elettrica sembrano sentirsi) parcheggiavo praticamente ovunque, anche nelle strisce blu, in moltissimi comuni, senza pagare e le Ztl pee me erano solo cartelli, ho ancora quell’auto e conservo il talloncino del comune di Bologna (all’epoca risiedevo in Abruzzo ma il Comune, su richiesta, me lo inviò) che me lo permetteva.
    Poi la gente si è attrezzata, le ibride sono diventate numerose e i comuni sono costi ai ripari eliminando certi vantaggi: non ci trovo niente di male.
    In questo caso sono solo corsi ai ripari in anticipo, prima che il centro si intasi di elettriche togliendo vivibilità ai residenti (che per l’automobilista italiano non contano un fico secco perché alla guida siamo tutti Napoleone e tutti si devono scansare, le nostre esigenze prima di tutto!!!) che poi sarebbero quelli che votano il sindaco…

  7. Per quanto riguarda le auto “storiche” vorrei precisare che non sono solo quelle iscritte all’ASI, cioè un numero abbastanza limitato per età (oltre i 30 anni) e certificate severamente dall’apposito registro, ma anche quelle oltre i 20 anni nell’elenco dell’ACI, che sono centinaia di modelli vecchi e “puzzolenti” e beneficiamo anche di una forta riduzione dell’assicurazione, pur essendo palesemente più a rischio di incidenti seri per le scarse dotazioni di sicurezza (soprattutto nei confronti di pedoni e ciclisti). Se si è residenti si può circolare liberamente per il centro con una euro 1 e affumicare tutti…

  8. A milano uno studio legale si sta muovendo contro l’amministrazione locale per i livelli di inquinamento superati. Spero che succeda velocemente anche a Mantova e che i cittadini costretti a vivere in ambienti malsani vengano risarciti ampiamente!

  9. In effetti, ci può stare che i NON residenti paghino qualcosa per avere il permesso, ma paragonare le due categorie motoristiche…
    Certo, pagare il bollo come le auto-petroliere mi darebbe molto fastidio, soprattutto per ingrassare l’ACI. Fosse per me, sarebbe già una lobby cancellata, perché pagare oltre 500€ per un passaggio di proprietà, è proprio un furto!! In Slovenia costa al massimo 100€, il passaggio di proprietà, per ogni auto…e ho detto tutto….
    Per quanto riguarda Mantova, essendoci stato, ed avendo provato a girare in ZTL, posso dire che per visitarla si può farlo tranquillamente senza permesso…io comunque preferisco la vicina Verona, molto più aperta alla mobilità elettrica.

  10. Mi pare ovvio che verrà tolto il bollo a 0… Per il semplice fatto che non ha nessun senso logico che chi possiede una bev non paghi il possesso di un auto… Ed é ovvio che in un futuro verranno ridotte le accise (per motivi di tornaconto politico) e verranno messe delle imposte nuove sulle bev per garantire il mancato tornaconto economico che la riduzione di macchine a combustione comporta
    Basta urlare al complotto, sono cose chiare e scontate di cui bisogna tenere conto quando si fa una scelta del genere

  11. È disarmante tirare in ballo le auto storiche! Ma davvero c’è chi sostiene che così poche auto che percorrono pochissimi km possano modificare i livelli di inquinanti nell’aria?? È come togliere un secchio di acqua dal mare e poi misurare di quanto si è abbassato il livello. Ehhhh ma le lobby del fossile

    • In Italia dovrebbero esserci circa 4,3 MILIONI di auto storiche, se non sbaglio. È più del 10% del parco circolante.

      Alla faccia del “poche”.

      Di contro le BEV sono 220.000…

      Ognuno è libero di pensare ciò che vuole ma i NUMERI non sono un’opinione.

    • A mio avviso se uno decide di far passare ad auto storica la sua auto ultra ventennale non ci potrebbe circolare a prescindere. Dovrebbe essere permesso solo partecipare agli eventi da raggiungere con carrello porta auto.
      Se si desidera circolare una tantum dovrebbe essere pagato il permesso una tantum giornaliero. Anche perché in molti affittano le loro auto storiche per accompagnare gli sposi lucrandoci.
      Altrimenti la lasci com’è e ci paghi il bollo e l’RCA standard con i relativi limiti al traffico che dovrebbero essere maggiori per le auto più inquinanti. Qui vado contro i miei interessi che posseggo una ventennale E3 che per ora paga RCA e bollo standard ma che vorrei rottamare a favore di una BEV.

  12. si chiama ZTL ZONA TRAFFICO LIMITATO, non ZIL – zona inquinamento limitato. anche la macchina elettrica crea traffico. e le agevolazioni possono cambiare. leggendo i commenti pro elettrico, sembra che ci siano ottime ragioni per “difendersi legittimamente” da chi vuole bullizzarw gli altri, solo perche ha sotto il culo delle batterie inquinanti

  13. La Ztl serve a ridurre il passaggio veicolare per migliorare la vita di pedoni e ciclisti. É stato sbagliato dall’inizio illudere la gente che acquistando bev avrebbe potuto eludere i divieti di accesso. Se passeggio in centro che mi passi accanto una macchina ice o una bev mi dà lo stesso fastidio.

    • Vincenzo, un conto è ZTL un altro conto è zona pedonale: se passeghi in ZTL devi rispettare le regole del codice della strada, in quanto si tratta di strade aperte a veicoli di ogni tipo. In questo caso, quando stai sul marciapiede, magari spingendo la carrozzina di tuo figlio o di tuo nipote, il bel camioncino dell’edile di turno o la vecchia toyota suv che ti sgasano di fianco dovrebbe infastidirti “un po’ di più” del cicalino di una BEV…

      • Ma queste persone preferiscono avvelenarsi e avvelenare gli altri piuttosto che favorire l’uso e la diffusione delle macchine elettriche, non gli importa nulla della salute nemmeno dei propri cari, gli importa solo che una macchina faccia rumore ed emetta fumo cancerogeno.

  14. Metteranno anche le accise sui kWh, lo Stato dovrà da qualche parte recuperare il mancato gettito delle accise sui carburanti

  15. Francamente non vedo dove sia lo scandalo : una ZTL, proprio per sua natura, dovrebbe sempre essere inibita al traffico di qualunque tipo (escluso residenti, carico – scarico, o altre necessità inderogabili) e non vedo perché una elettrica dovrebbe poter entrare liberamente.
    Detto questo sono d’accordo sul fatto che sia immorale vendere il permesso di circolarvi.
    Il bollo, in quanto è praticamente una tassa di possesso, secondo me lo dovrebbero pagare tutti, al limite legare l ‘esenzione per qualche anno solo per chi ha rottamato un veicolo più inquinante.

  16. Un anno fa, per lavoro, entravo nel cuore di Torino alle 8:30 del mattino. Chi non ha un permesso, deve attendere le 10:30. Trainavo (il mio) rimorchietto telonato, con (la mia) Proace City 100% elettrica. La sera, mandai un’email all’ufficio permessi, comunicando il mio passaggio autorizzato, allegando foto prospettica dei due mezzi, targhe a vista e copia autorizzazione. Non era obbligatorio farlo.
    E niente… è arrivata la multa una quarantina di giorni dopo.
    Ho sistemato tutto, facendo ricorso al prefetto.
    Magari quest’anno, la stessa tecnologia che individua l’evento, il padrone del mezzo e domicilio, riuscirà anche a stabilirne l’alimentazione.

  17. Primo non capisco perché l’ingresso con l’elettrica costi di più (100€) rispetto alla termica del suo amico (20€). Che giustificazione c’è dietro?
    Secondo accetto molto volentieri una giustificazione come quella di Alessandria ovvero che in ztl le automobili non dovrebbero proprio entrare a beneficio di pedoni e biciclette. Però a questo punto non è neanche corretto vendere i permessi

    • -Però a questo punto non è neanche corretto vendere i permessi-

      Lei mi ha improvvisamente fatto venire in mente la questione della vendita delle indulgenze, e il ruolo che ha avuto nella nascita della Riforma Protestante. 😂😂😂

  18. Italia: un paese in guerra con l’elettrico.

    E’ incredibile come le menzogne ed i provvedimenti politichi di parte e la cattiva informazione riescano ad influenzare le persone fino a creare una tempesta quasi perfetta.

    L’elettrico porta solo cose buone e migliori eppure viene negativizzato quotidianamente, anzi quasi criminalizzato.

    Purtroppo una bugia ripetuta all’infinito alla fine diventa una verità, e questo i nostri politici lo sanno bene.

    • Ma chi sta negativizzando l’elettrico?
      Stanno solo togliendo regali sbagliati che avevano fatto
      Ps in una ZTL sono ben più pericolose le auto elettriche che le auto storiche, per il semplice fatto che chi va a piedi si accorge più facilmente di una cosa che fa rumore

      • Guarda che il caprone sta parlando di altro..m della bugia ripetuta e ripetuta del “con l’elettrico vai dappertutto”… in tanti si sono convinti ed ora che la realtà arriva….

        • Si, quello che ho scritto effettivamente non è direttamente collegato al discorso della ZTL, ma è una riflessione su tutta la miriade di notizie negative (dalle grandi, alle piccole, alle quasi insignificanti) che colpiscono quotidianamente l’auto elettrica…. ….che l’unico difetto che ha è quello di togliere soldi e potere a:

          – petrolieri;
          – politici;
          – faccendieri.

          Io ho coronato il mio sogno ad agosto dello scorso anno e ne sono entusiasta, da tutti i punti di vista, e pure da quello che è il vero problema per la quale è quotidianamente bersagliata di menzogne:

          – ti rende energeticamente indipendente (premetto che ho la fortuna di avere spazio per l’installazione di un impianto fotovoltaico), e questo aspetto è quello che più fa andare in bestia le tre categorie sopra dettagliate.

          • Potenzialmente vero (dipende dalla tua situazione abitativa)
            Ma la situazione non toglie soldi a politici (a loro non gliene può fregar di meno che della macchina che guidi o di quanto inquina, a loro interessa quello che li aiuta di più nel avere il voto dell’elettore)
            A faccendieri dipende di cosa si occupano
            A petrolieri sni, cioè in qualunque caso si sta riducendo l’uso di idrocarburi fossili con o senza bev, quindi stanno investendo su altro al momento (vedi zona emiri)
            Detto questo se dovessi cambiare adesso auto comprerei un elettrico (sapendo che arriverà il bollo, si inventeranno delle altre tasse sul possesso per uniformare il gettito fiscale delle vecchie accise e che il costo dell’energia aumenterà) per il semplice fatto che al momento ci sono soldi statali che lo rendono tutto sommato conveniente nel breve futuro, ma senza quelli oggettivamente l’elettrico colerebbe a picco e non perché viene demonizzato

          • Ai petrolieri interessa molto che le auto elettriche non sfondino, insieme a tante altre cose che riducono l’uso dei fossili, perché i fossili o ce l’hai o non ce l’hai, mentre l’ energia elettrica la si produce in tanti modi e con risorse che hanno anche altri. Per quanto riguarda l’ aumento del costo dell’ energia elettrica perché? Gli ultimi aumenti sono stati causati dalla crisi del gas che guarda caso è fossile. Slegati da quello e con fonti rinnovabili sfruttate adeguatamente, e batterie sempre più adatte all’ uso di accumuli per la rete elettrica, a me pare che la cosa più probabile sia una divergenza di costi tra fossili in aumento, anche a causa di tasse per mitigare gli effetti climatici e l’energia elettrica che ora costa anche perché servono grandi investimenti ma tra dieci anni si capitalizzeranno gli effetti positivi sui prezzi.
            L’ auto elettrica “non ha futuro” forse nel mondo odierno costruito attorno alle auto a combustione, nel futuro reale l’ auto elettrica è decisamente più adatta delle auto termiche che spariranno con la velocità legata al loro ciclo di vita che è più lungo rispetto ad altri beni

          • Anche se a loro non piace e cercano di ritardarlo, sanno benissimo che l’auto con motore elettrico é il futuro (che abbia essa un generatore ad idrogeno oppure no), per il semplice fatto che gli impegni presi dagli stati con gli obiettivi emissioni 0 ci sono e sono dilaganti in tutto il mondo (sviluppato)

            A mio modo di vedere il prezzo aumenterà per il semplice aumentare della domanda (sempre più tutto é alimentato a batteria), e visto che é in mano a ditte private che vendono per avere il massimo profitto, il prezzo non può far altro che salire (almeno fino a quando non useremo il nucleare)
            Ps. Secondo me sei troppo fiducioso sugli impianti rinnovabili, qua in italia non si vogliono manco quelli (a parte che il solare ma solo sui tetti)

          • Ma dove ha letto tutte quelle stupidaggini?
            Ho amici che hanno la casa completamente alimentata da fotovoltaico e batterie (praticamente off-grid, mantiene il contatore per le emergenze e per poche volte all’anno in cui il fotovoltaico non produce abbastanza), per le aziende il discorso è simile anche se più complesso. I produttori di energia elettrica con le batterie e il solare rischiano di vendere molto meno elettricità, non di più, anche aggiungendo le auto elettriche.
            Forse con le pompe di calore in inverno.

          • Per Matteo:
            – nel 2023 il governo ha dato 63 miliardi di sussidi ai fossili (nel 2022 i miliardi erano 43);
            – l’accanimento contro l’auto elettrica e le rinnovabili di questo governo non può essere figlio di sole simpatie.

          • Per caprone:
            mi sono informato 5 minuti: per quanto riguarda gli espliciti togliendo i bonus sulle accise dovrebbero gia essere stati ridotti, mentre per quelli impliciti non ho capito cosa siano (se tu lo hai capito me lo spieghi?)… Detto questo hai un modo per ridurre questi costi senza traumatizzare l’economia?
            E rimane il fatto che questo governo non ha nessun tipo di accanimento contro la transizione ecologican(mi servono esempi)

          • Per leonardo:
            La mia idea si basa su una cosa molto semplice, se aumenta la domanda aumenta il prezzo, e con l’elettrificazione la domotica e un reparto it sempre più diffuso, questa non può far altro che salire (diminuendo il consumo di gas)
            Se il tuo amico vive staccato dalla rete elettrica buon per lui, ma una persona non fa statistica… Pensa ad esempio chi vive in condominio, e decide di mettere su una pompa di calore e fornello a induzione + più la domotica, ora moltiplica questo concetto ad una citta, e capirai perché la domanda é destinata a salire
            Aumentando la domanda i prezzi aumentano, e senza il nucleare (che a mio parere é la soluzione più green e più economica) credo che la mia previsione si avvererà

          • Certo, il nucleare è come il prezzemolo, va bene un po’ per tutte le soluzioni.
            Glielo dice lei a tedeschi e spagnoli!?

          • Per Matteo:

            con riferimento a:
            “E rimane il fatto che questo governo non ha nessun tipo di accanimento contro la transizione ecologican(mi servono esempi)”.

            Loro non si dichiarano contro la transizione ecologica in modo palese ma:

            – dai palchi dicono che il riscaldamento globale non esiste ed il maggior caldo è ciclico (eminenti climatologi);
            – incentivi per l’auto elettrica poco efficaci rispetto ai precedenti;
            – attribuiscono colpe alle batterie anche quando non c’entrano nulla (scienziati ingegneri chimici usciti dal CNR);
            – hanno tolto lo sconto in fattura per l’installazione di FV ecc. in modo tale che chi non ha disponibilità sta fermo;
            – hanno sostituito i vertici ENEL con figure che stanno ridimensionando l’impegno nei confronti della mobilità elettrica;
            – fanno proclami contro l’auto elettrica dicendo che ci stiamo vendendo alla cina (cribbio e da fine anni 90 che stiamo regalando settori produttivi alla cina, chissà perchè proprio l’auto crea problemi?!?!? E solo quella elettrica in quanto un leader noto leader politico è andato a benedire ed incensare la DR che di fatto importa auto cinesi da completare nella sole personalizzazioni (ma siccome bruciano benzina vanno bene).

            E ne avrei tante altre, ma non ho più tempo.

          • Dai palchi dicono che il riscaldamento globale é ciclico… Ed é anche giusta come cosa, l’importante é ammettere che noi stiamo fortemente velocizzando questo processo con le nostre attività

            Gli incentivi per le auto elettriche del 2024 mi sembrano qualcosa di vergognoso e li toglierei al 100% per come concepiti per reintrodurli tra qualche anno (disponibilità economica permettendo) ma focalizzandosi sul luogo di produzione dei componenti dell’auto e non sulle sue emissioni

            Sulle colpe alle batterie non sapendo a cosa ti riferisci (ci sto più lontano possibile dai politici e dalle loro affermazioni propagandistiche)

            Hanno tolto lo sconto in fattura per i pannelli, bene non c’erano fondi, come ho già detto toglierei anche quello per le auto per lo stesso motivo

            Non seguo quanto fa enel e quindi non so dei loro impegni per la transizione ecologica

            Ci stiamo vendendo alla cina ma non solo… Avrebero dovuto aggiungere qualche altro paese più occidentale ma non si può… Per il dr basta guardare le sue proposte per il codice della strada, per capire che non ci capisce proprio un cazzo e non sa dire altro “é merito mio” oppure “é colpa degli immigrati irregolari”

          • Non ho capito cosa centrano invece spagna e Germania nella costruzione su suolo italiano di impianti di fusione nucleare, allo scopo di produrre energia elettrica
            Detto questo in realtà essendo noi un paese che abbraccia il cambiamento come se fosse un cespuglio di rovi, non dobbiamo temere che non verranno mai costruite

        • Beh… Ci mancheranno circa 10-15 anni per arrivare ad avere un prodotto funzionante, che mi sembra poco oltre il tempo necessario per fare campagna elettorale, un referendum, altra campagna elettorale, finire i processi che qualche attivista intenterà nel mentre, e cominciare a trovare un posto adatto… Quindi direi che come tempistiche punterei su quello più che su una centrale a fissione (che se tutto va bene sarebbe pronta in 20)

    • Dici che sia incredibile ?!? Per un popolo a cui storicamente , piuttosto che nella testa , si fa prima a metterlo …..

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