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Sale a diecimila euro l’Ecobonus per le auto elettriche

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(Foto dal sito del Ministero dell'Industria).

Ecobonus aumentato a diecimila euro per le auto elettriche ed esteso ai diesel Euro 6. Superbonus del 110% sulle ristrutturazioni edilizie concesso anche alle seconde case. Bonus Mobilità rifinanziato. Il Decreto Rilancio è alla stretta finale, con alcune importanti modifiche approvate dalla Commissione Bilancio della Camera. Il provvedimento di  metà maggio è ora atteso alla ratifica del Parlamento. Testo ed emendamenti passeranno  da domani all’esame dell’Aula.

Decreto Rilancio alla stretta finale

E’ probabile che il Governo ponga la fiduciua, accorciando così i tempi dell’approvazione. Poi passerà al Senato per il definitivo via libera entro la scadenza di legge del 18 luglio.

Ma vediamo in dettaglio le modifiche apportare ai capitoli che riguardano la mobilità.

Ecobonus (ridotto) anche per le Euro 6 termiche

Buone notizia per l’auto elettrica, con l’Ecobonus che sale a diecimila euro. Gli incentivi  vengono estesi, ma in misura ridotta, anche alle auto Euro 6. Sono riconosciuti per tutti  i veicoli  nuovi acquistati dal primo agosto al 31 dicembre 2020, anche in locazione finanziaria. Per chi acquista un veicolo nuovo di fabbrica Euro 6 con contestuale rottamazione di un auto vecchia di almeno dieci anni è riconosciuto un contributo  pubblico di 1.500 euro. L’incentivo vale se il concessionario a sua volta ne offre uno  da 2mila euro. Le auto Euro 6 sono quelle con emissioni di Co2 fra 61 e 110 grammi al chilometro.

Senza rottamazione importi dimezzati

Se non si rottama un veicolo il bonus viene dimezzato. Sono incentivate solo le auto con prezzo di listino fino a 40 mila euro. Si rafforza per gli ultimi cinque mesi del 2020 l’incentivo per ibride ed elettriche che aumenta di 4mila euro in caso di rottamazione e 2mila senza. Nel dettaglio: per le auto con emissioni tra 0 e 20 grammi al km di Co2 (cioè le elettriche pure) l’Ecobonus sale quindi a diecimila euro (di cui 2mila a carico del venditore) dai 6 mila euro attuali; per veicoli con emissioni tra 21 e 60 grammi al km (ibride nelle diverse tipologie) si passa dagli attuali 2.500 euro a 6.500 euro.

Colonnine e fotovoltaico anche per le seconde case

Il Superbonus al 110% sulle ristrutturazioni edilizie riguarderà anche le seconde case unifamiliari, come le villette a schiera, il terzo settore e le associazioni e società sportive dilettantistiche limitatamente agli spogliatoi. Restano escluse le abitazioni più lussuose, le ville e i castelli. La proposta di modifica estende la detrazione del 110% prevista per gli interventi antisismici e di miglioramento energetico anche alle unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno.

ricarica zoe

Ma solo per due unità immobiliari

Il Superbonus viene inoltre esteso al giugno 2022 solo per gli interventi di efficienza energetica per le case di edilizia popolare. Si potrà beneficiare della detrazione solo per interventi effettuati su un massimo di due unità immobiliari, fermo restando il riconoscimento, senza limitazioni, delle stesse detrazioni per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell’edificio. Come già abbiamo sottolineato (leggi) è un provvedimento rilevante per gli automobilisti che nell’ambito dei lavori di efficientamento energetico potranno installare colonnine di ricarica nei box e nelle parti comuni dei condomini (leggi), potranno dotarsi di impianto fotovoltaico e di dispositivi di accumulo di energia finalizzati ad aumentare l’autoconsumo dell’energia prodotta.

Più fondi per il Bonus Bici

ll Bonus mobilità o Bonus Bici sarà rifinanziato con 70-80 milioni da aggiungere ai 120 milioni già stanziati. Il grande successo già registrato, infatti, potrebbe aver già bruciato la dotazione, con il rischio di un’ inutile corsa  al “click” il giorno in cui sarà attivato il portale del Ministero per registrare l’acquisto e chiedere il rimborso. Modalità, quantità e beneficiari del Bonus sono noti e restano invariati.

Ma come richiederlo resta un rebus

Per il momento è possibile effettuare l’acquisto nella sola modalità “retroattiva” (conservazione della fattura d’acquisto o dello scontrino “parlante” che riporti sia l’indicazione del bene acquistato, sia il Codice fiscale dell’acquirente). Il rimborso avviene a posteriori tramite una app che sarà accessibile dal sito del Ministero dell’Ambiente. Avrà diritto al Bonus in questa modalità chi ha acquistato il vecicolo a partire dalla scorso 4 maggio. Una volta attivato il portale del Ministero, probabilmente a fine mese, si potrà accedere a uno sconto diretto tramite buono digitale selezionando negozi e rivenditori on line accreditati.

Uno schema delle nuove ciclabili di Milano postato su Twitter dall’assessore Marco Granelli.

E’ stato invece ritirato un emendamento dell’onorevole Nobili (PD) che introduceva, tra l’altro, la strada urbana ciclabile, il doppio senso ciclabile e la regolamentazione dell’accesso in autostrada di tricicli basculanti omologati L5e. A questo proposito Confindustria ANCMA ha espresso stupore e disappunto. Si tratta infatti di misure «destinate a favorire lo sviluppo di una mobilità urbana green e l’utilizzo di biciclette e motoveicoli a tutto vantaggio dell’ambiente e della sostenibilità». ANCMA auspica che siano reintrodote durante il dibattito parlamentare.

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