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Pronto il compromesso sul 2035? Termici sì, ma carbon neutral

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compromesso 2035

Sarebbe già pronta una bozza di compromesso per risolvere il braccio di ferro sullo stop alle auto termiche dal 2035. Secondo l’agenzia Reuters, che afferma di aver letto un documento interno della Commissione Ue, le case automobilistiche potrebbero continuare a produrre auto con motori termici anche dopo il 2035 a condizione però che si possano alimentare solo con carburanti a zero emissioni di CO2.

compromesso 2035
La presidente della Commissione UE, Ursula Von Der Leyen.

Solo bio carburanti ed e-fuel nel serbatoio, con un dispositivo di blocco per benzina e gasolio

Quindi con bio carburanti e carburanti sintetici (e-fuels). Nascerebbe così una nuova categoria di veicoli con motori a scoppio, ma incompatibili con benzina e gasolio tradizionali. Per evitare che possano utilizzare anche carburanti fossili, queste vetture dovrebbero essere dotate di un dispositivo che lo impedisca.

I carburanti tradizionali, infatti, non spariranno immedatamente perchè dovranno continuare a rifornire i veicoli termici immatricolati fino al 31 dicembre 2034. Il rischio da evitare è che le auto termiche post 2035 siano in grado di utilizzarli in modo bivalente aggirando le finalità della legge e che anch’esse si possano rivolgere a un mercato grigio di carburanti non a zero emissioni.

Il risultato del compromesso sul 2035 potrebbe essere addirittura paradossale, con la convivenza di tre diverse reti di distribuzione: una elettrica, una fossile e una di biocarburanti e-fuels.

Alla Germania l’ultima parola

compromesso 2035

Un portavoce della Commissione, scrive Reuters,  ha rifiutato di commentare la bozza del documento. Ma ha fatto riferimento ai commenti del capo della politica climatica dell’UE Frans Timmermans, che ha affermato la scorsa settimana che qualsiasi soluzione deve rispettare la legge sull’eliminazione graduale dei carburanti fossili dal 2035, concordata lo scorso anno.

«I colloqui sono in corso tra la Commissione e le autorità tedesche», ha detto il portavoce. Come noto, oltre alla Germania che ha fatto dietrofront appena un mese fa, anche Italia, Bulgaria e Romania si sono opposte alla legge approvata dal Parlamento Europeo che prevedeva come unica opzione l’auto elettrica dopo il 2035.

Ma i carburanti carbon neutral non basteranno

Pare comunque che la Commissione sia intenzionata a procedere in prima battuta al varo definitivo della legge già varata dall’Europarlamento, sottoponendola così com’è alla ratifica dei 27 Paesi dell’Unione, prevedendo però un successivo emendamento per reintrodurre la possibilità di produrre e immatricolare veicoli termici a zero emissioni.

compromesso 2035
L’impianto pilota Porsche per produrre e-fuel a Punta Aremas, in Cile.

Anche perchè le tecnologie per produrre su larga scala i nuovi carburanti non sono ancora mature. Secondo uno studio del Potsdam Institute for Climate Research gli e-fuel, che prevedono la combinazione di idrogeno verde e CO2 sequestrata dall’atmosfera (leggi), al momento non potrebbero coprire più del 10% della domanda a prezzi accettabili. Includendo anche quella dei settori “hard to adbate come l’aviazione, la vavigazione e l’industria chimica, siderurgica e del cemento.

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82 COMMENTI

  1. pensatela come volete ma nessun carburante puo’ essere carbon free ovvero solo l’idrogeno verde puo’ esserlo e benvenga, ma solo alla condizione che sia verde! anche se l’efficienza si perde per strada nelle varie trasformazioni almeno nelle celle combustibili non inquina !

  2. La butto lì….
    Volkswagen ed affini, dopo aver supportato fintamente l’Italia sul 2035, avrà già riconvertito tutta la filiera produttiva e, con una piroetta già troppo spesso vista, si farà bellamente i propri interessi!
    Vogliamo scommettere che ci lascia con il cerino in mano?!?
    Anche questa è concorrenza…

    • Il timore che la Germania ci usi nella trattativa europea e poi ci molli col cerino in meno l’ha confermato lo stesso ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin lunedì al Forum Automotive di Milano.

  3. LA BARZELLETTA PER ACCONTENTARE E NON LASCIARE A CASA UNA FETTA DI LAVORATORI….O MEGLIO … PER NON RIQUALIFICARLI.
    Vabbé… sta cosa dell’e fuel fa un pò sorridere perché alla fine si sono impuntati su che cosa…
    Diamogli l’e fuel …. con tutto quello che ne consegue… riciclaggio di componenti non tracciati per creare un carburante che magari sarà pulito oppure no? ecco .. fra dieci anni troveremo lo stesso Salvini che se la prenderà con la Cina perché produce e fuel a basso prezzo e in barba alle normative Europee?
    Troveremo anche il tamarro che si farà modificare la scheda dell’auto ed andrà ancora a diesel in barba alle normative perché ragazzi è così che funziona in Italia. L’agricoltore usa il diesel agricolo e il mona di turno rimappa la centralina per fare 190 cv. L’altro scemotto del quartiere farà quello che vuole tanto i controlli chi li fa??

    Avevo posto la stessa galattica opposizione sull’olio di colza affermando che alla fine…. espiantare tutti i vigneti delle Langhe per produrre biocarburante sarebbe come scuoiare un divano in Damasco per usarlo poi come cuccia dei cani.
    Non che mi dispiaccia ma ragazzi… … coltivare biocarburanti è veramente conveniente?

    Dunque prepariamoci (si preparino gli altri) ad andare in boutique.. magari nei negozi SVAPO e ordinare 200 ml di e fuel .. magari mescolato adeguatamente con del glicerolo che almeno faccia l’effetto fumo che ci ricorda il motore del 2000.

    Così hanno fatto contenti gli ultimi che rimarranno ad assemblare a Pomigliano d’Arco le auto prodotte al 70% all’estero.
    Ci metteranno il marchio e serviranno per i pensionati novantenni che vorranno a tutti i costi un’auto “come la facevano una volta”
    Assieme agli e fuel Salvini e compagnia stanno lavorando a un decreto Europeo che dia diritto agli Italiani di poter ancora usufruire dei telefoni fissi e dei giradischi. In programma c’è anche la possibilità di ritornare al pallottoliere e abbandonare la calcolatrice. Nel programma di governo c’è anche l’abolizione degli occhiali in favore del monocolo e l’abolizione dei tapis roulant per le passeggiate in centro. Nel 2024 è prevista anche la chiusura di tutti i ristoranti etnici che verranno tarsformati in pizzerie di default.
    MMMMMMADAI!!!

    • Tanto gli efuel li faranno i tedeschi e dipenderemo da loro per le formulazioni , forse Eni riuscirà a fare qualcosa.
      Ma da informazioni del Politecnico di Milano parlavano di 18 20 Eu litro !!! Bene per la Porsche

  4. Come ho già scritto tecnicamente (a detta degli addetti ai lavori) dal petrolio si può creare anche l’e fuel.

    Quindi il pianeta diventerà pieno di e fuel con il certificato di provenienza contraffatto.

    Come il bio.
    Come il gasolio decolorato e ricolorato degli anni 70-80.
    Come il made in italy sui vestiti.

    Vedrete che magicamente tutte le e fuel arriveranno dalla raffineria di Willy Wonka dove troveremo un sistema di sequestro della CO2 efficentissimo, gli gnomi, le fate ecc.
    Tra la produzione ed il commercio ci sarà qualche zero di differenza, ma sono solo dettagli.

  5. Potranno essere pure carbon neutral, ma il problema non è soltanto la CO2: una combustione produce un sacco di altre sostanze, che poi sono quelle che rendono le nostre città delle camere a gas. Quindi non vedo come gli e-fuels possano essere considerati una soluzione.

  6. Eccerto, perché sarà pieno di aziende, piccoli imprenditori etc che vorranno investire i loro danè per creare gli stabilimenti, la rete distributiva etc per produrre e consegnare gli efuel che saranno comunque validi per un periodo molto breve e poi comunque moriranno per inattività…
    Tra l’altro cosa si farà dai benzinai? Ne fanno di nuovi con solo efuel? 😂 Tolgono o benzina o diesel per liberare una cisterna sotto le pompe? E se poi fanno sia benzina che diesel efuel? 😂 😂
    Babba bia che assurdità, tutto per non dover far niente, non dover realmente semplificare le installazioni di colonnine e fonti rinnovabili, non dover pensare alla formazione dei settori che andranno a scemare (in 15 anni eh mica domani), non dover prendere decisioni di nessun tipo, si parla si urla e alla fine comunque non si conclude niente di niente.. già leuropa parlava di emissioni zero non di elettrico e basta, quindi che risultato han portato a casa? Ahhh forse perché si sa già che gli efuel non c’è verso di recuperare la co2 che emettono e sperano di farsi bastare i certificati verdi.. Che schifo.

    …ma perché sta brava gente non si licenzia se non vuole governare? Aprono una agenzia pubblicitaria e continuano a fare sparate in tv come prima, Twitter gli pagherà ancora i click!

    • Non si preoccupi, nel 2024 ci saranno le elezioni europee e la maggioranza si esprimerà democraticamente.

      • il cambiamento climatico è influenzato dalla percentuale che prenderà il partito dei Klingon e quello dei Baluba?

        sul serio?

        • Sig. Milanesio, evidentemente non mi sono spiegato bene, ripeto: se non siamo soddisfatti delle scelte politiche avremo l’opportunità di votare dei nuovi rappresentanti nel 2024.
          Questa mi pare una grande opportunità che sicuramente coglierò.

  7. Finalmente. Adesso che gli è stato dato il contentino, possiamo finalmente proseguire verso un futuro senza motori termici.

    • Credo invece che ci sia spazio per gli ibridi tipo erev. Vedi mazda mx 30 Rex. il wankel si adatta facilmente a vari tipi di carburanti.

      • Il Wankel non è neanche un euro 5. Non ha coppa dell’olio, viene lubrificato come un 2 tempi: olio nella miscela aria-benzina. Brucia olio. E’ un motore che a me piace tantissimo, ma queste sono le sue limitazioni.

        • -ma queste sono le sue limitazioni.-

          E per quanto ne so io, sono insormontabili.

          Il che conferma ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, che a questo mondo le cose più piacevoli o sono illegali, o sono immorali, oppure fanno male alla salute

          • -al momento euro 6d.-

            Fintanto che durano i segmenti di tenuta… 😉

            Oh, poi magari ci sorprende eh? 🙂

          • Visto che non arriva ai 9000 gir/min della rx7, ma a malapena a 3000 giri solo per ricaricare la batteria, non penso ci saranno problemi di tenuta

          • L’Euro 6d è perchè, funzionando poco il Wankel, le emissioni “al chilometro” sono basse. In un eventuale ciclo WLTP il termico non funziona mai per cui le emissioni sono 0. Ma quando il Wankel funziona le emissioni sono come quelle di un euro 4. Sempre poi che venga usato bene e non come sono usate le plug in in molti casi.

          • In questo MX 30, rispetto alle alle altre plug-in, educa bene l’automobilista. Infatti se vai solo a benzina consumi uno sproposito, e quindi i possessori si concentreranno ad usare solo la batteria, ed eventualmente il wankel solo per i viaggi lunghi.

        • La Mazda è stata progettata per usare in Wankel ogni mai , solo nel caso non si trova una colonnina , anche se io sono dell’ idea che il salto su elettrico lo si fa in toto senza se e senza ma .
          Con questo il Wankel era morto e lo sarà ancora di più

  8. Domanda per la redazione: è possibile interpellare qualcuno e scoprire se è in effetti possibile fare in modo che un motore vada con e-fuel/biocarburanti ma si blocchi con i fossili? Qualcosa che non sia un fap rimovibile da ammiocuggino o aggirabile con un additivo, tra l’altro.

    • Bella domanda.
      Una possibilità sarebbe quella di utilizzare e-fuel con caratteristiche totalmente diverse da benzina e gasolio, ad esempio etanolo. Però non è il mio campo quindi non saprei dirti.

      • Si può quasi certamente.

        In Francia è in vendita il carburante E85, costituito all’85% da etanolo e al 15% da combustibili di derivazione fossile come la benzina.
        (“etanolo/bioetanolo” ignoro se più uno o più l’altro… ma non è il centro del discorso)
        Costa molto meno della “comune” benzina, penso principalmente per questioni fiscali, sta di fatto che lì sta avendo un suo momento di gloria.

        Il punto è che per far funzionare un veicolo sia con la E5/7/10, sia con la E85 è necessario installare una centralina aggiuntiva in grado di “leggere” il tipo di carburante e tarare accensione e iniezione di conseguenza.
        La cosa avviene in tempo reale e anche per “miscele” dei due carburanti all’interno del serbatoio. La centralina riesce a leggere pure quelle mi dicono.

        Nulla vieta di pensare che “post 2035” si possa dunque trovare il modo di “impedire” tecnicamente alle nuove vetture di viaggiare coi vecchi carburanti.
        Questo, ripeto, solo come rilievo tecnico.

    • Penso non sia così complicato, ovviamente alzando i costi della vettura per dotarla di ciò che serve per farlo.
      Andando per ipotesi, è molto probabile che avranno densità o viscosità diverse (anche se simili), magari proprio analizzando in modo basic i fumi di scarico prodotti all’accensione, magari cambierà anche l’odore e i carabinieri quando ti fermeranno basterà annusare il serbatoio (già mi vedo la nuova figura, il sommelier dei tappi 😂), peso specifico diverso, un qualcosa che reagisce solo con quello che non c’è negli efuel o la conducibilità elettrica etc etc

      O magari faranno la furbata, metteranno solo un buco diverso in cui non entra la pistola dei tradizionali, così vedremo una impennata di vendita di taniche 😂

    • Mi risulta esistano già sensori che rilevino la presenza di idrocarburi nei liquidi, vengono usati negli impianti di potabilizzazione degli acquedotti, senza contare quei sensori che segnalano le fughe di gas in cucina (metano ma anche gpl). Penso sarà più facile mettere a punto l’hardware che un software a prova di manomissioni.

  9. E chissà cosa ne pensa l’ecosistema e il clima. Chissà che posizione adotterà e se accetterà il compromesso.

    Perchè in realtà dalle ultime mosse che si vedono, mi pare sia un discreto dittatore. Non molto propenso ai mal di pancia di qualche staterello che gli vive addosso. Potrebbe continuare la sua dittatura e semplicemente porsi il problema quando i parassiti si saranno estinti.

    Don’t look up!

  10. -le tecnologie per produrre su larga scala i nuovi carburanti non sono ancora mature.-

    E ci sta. Verissimo.

    -al momento non potrebbero coprire più del 10% della domanda a prezzi accettabili-

    E anche qui: verissimo.
    C’è anche da dire che non si è ancora nemmeno iniziato a produrli seriamente su larga scala sti carburanti.
    Per adesso siamo ancora a livello del piccolo chimico.

    Potremmo poi anche dire, però, che 10 anni fa nemmeno le batterie sembravano davvero in grado di poter fare quel che fanno oggi.
    Anzi, siamo onesti… facevano “tenerezza”.
    Quindi ok anche su quel versante.

    Ma di sicuro le batterie di qui a 10/12 anni miglioreranno tantissimo, ma proprio tutte tutte tutte tuttissime le necessità non potranno coprirle a quella data.
    Ci sarà sempre un “posto” dove è più facile far arrivare una cisterna di qualcosa piuttosto che un cavo elettrico, quindi tutto sommato vediamo il bicchiere mezzo pieno: meglio far arrivare una cisterna di naftona petrolifera o di qualche carburante che comunque poco o tanto una mano a “decarbonizzare” la da?

    Comunque il cerchio si chiude:

    1)gli E-Fuel per esistere esistono.
    2) la combinazione di idrogeno verde e CO2 sequestrata dall’atmosfera richiede un botto di energia
    3) l’idrogeno “rosa” ormai è “verde”
    4) nucleare per tutti, e che ognuno si mangi la sua fetta di compromesso.

    Ma bene così, con questo tipo di discorso l’auto elettrica può avere tutta la “serenità” del caso per ritagliarsi la sua fetta di mondo.
    Magari nel frattempo cominciano anche a farle veramente divertenti, dai.

    Adesso serve roba onesta e che costa “poco”, leggi intelligenti per implementare la ricarica domestica, tanto lavoro sulle varie batterie (litio, sodio, etc), grande lavoro sulla rete di ricarica pubblica.
    Di che far impennare il PIL a saperci fare.

    Poi penseremo anche ad andare forte, dai. 🙂

    • andare forte boh la mia fa 3 secondi da zero a 100 ed ho speso 46k usata con 17mila km e full optional ,e fa 270km orari .Cosa intendi per farle andare forte?

    • \\\[Redazione] Secondo uno studio del Potsdam Institute for Climate Research gli e-fuel, che prevedono la combinazione di idrogeno verde e CO2 sequestrata dall’atmosfera (leggi), al momento non potrebbero coprire più del 10% della domanda a prezzi accettabili.///

      Ma la domanda del mercato qual è? Chiaro che gli e-fuel, per via del prezzo inizialmente più alto (e poi artatamente più alto), saranno relegati solo ai possessori di auto nuove: quindi “la domanda” sarà di pochi litri il 1 gennaio 2035 e crescerà molto gradualmente man mano che, dal 1 gennaio 2035, ci saranno le vendite delle auto che vanno solo ad e-fuel. Quindi c’è tutto il tempo per perfezionare la tecnologia e ridurre il costo. Anche perché al 1 gennaio 2035, tutte quelle persone che non amano l’automobile ma la usano come un elettrodomestico saranno passate all’auto elettrica (sempre che abbiano wallbox in garage).

      \\\[Redazione] Il risultato del compromesso sul 2035 potrebbe essere addirittura paradossale, con la convivenza di tre diverse reti di distribuzione: una elettrica, una fossile e una di biocarburanti e-fuels.///

      Io non vedo il paradosso sinceramente. I distributori che oggi hanno anche le colonnine sono paradossali? Non credo proprio e non credo il paradosso si raggiunga aggiornando una pompa: dopotutto le 150 stazioni Eni che vengono HVOlution sono già realtà consolidata in Italia.

      \\\[Alessandro] Ma bene così, con questo tipo di discorso l’auto elettrica può avere tutta la “serenità” del caso per ritagliarsi la sua fetta di mondo. Magari nel frattempo cominciano anche a farle veramente divertenti, dai.///

      Straquoto! Nessuno ha mai odiato le auto a gpl o a metano perché non levavano la libertà agli altri eppure quelli col metano ce l’hanno menata per decadi sul fatto che loro pagavano un terzo rispetto alla benzina. Dal 2035 chi vorrà andare “a scoppio” andrà di e-fuel, chi vorrà andare “a scossa” andrà di elettrico. E secondo me ci sarà uno spazietto anche per l’idrogeno.

      E hai ragione anche per le auto divertenti. Ho provato la Mustang ed è stata una delusione su tutta la linea (in realtà me l’aspettavo), magari scrivo una recensione e la condivido. Le auto elettriche devono fare qualcosa per avere personalità perché ad oggi non sono affatto divertenti.

      • -Dal 2035 chi vorrà andare “a scoppio” andrà di e-fuel, chi vorrà andare “a scossa” andrà di elettrico-

        La questione secondo me è molto più sottile. Dal 2035 è statisticamente abbastanza probabile, per non dire quasi certo, che sul presupposto dello sviluppo tecnico delle batterie , delle reti di ricarica e di tutto quanto che ci va insieme noi tendenzialmente si potrà andare tutti quanti serenamente a scossa.

        Il problema di fondo è che se però fai una legge sul presupposto che succederà qualcosa nel frattempo, nulla ti mette al riparo dalla disgraziata eventualità che la tua speranza non si realizzi.

        A quel punto semplicemente ce l’hai ‘ntu c…u come direbbe Cetto.

        Darsi un banalissimo piano B, al di là di tutto, può metterti al riparo da tutta una serie di problemi o comunque darti il tempo di risolverli in maniera più serena e meno affannata. Oltre che, incidentalmente, andare comunque a coprire quella frazione residuale di necessità che comunque è molto probabile che rimanga anche nel migliore degli scenari “all electric”.

        Ultimo, ma non ultimo, da un punto di vista politico stronca definitivamente qualsiasi tipo di discorso in merito a non meglio definite “imposizioni”.

        Lo capisce anche un bambino delle medie che non è fattibile da un punto di vista del bilancio energetico un discorso del tipo “e-fuel per tutti”.
        Però siccome la media delle teste si ferma alla quinta elementare, ci sarà un sacco di gente che è tutta contenta di questa novità e griderà vittoria

        Però un pochino serviranno comunque, e io in ogni caso sono della scuola di pensiero che una cosa è meglio saperla fare e poi non farla piuttosto che averne bisogno e non essere capace di produrla.

        -Ho provato la Mustang ed è stata una delusione su tutta la linea-

        Mi spiace, anche se già lo sapevo. Intendiamoci: Immagino che il “lavoro dell’automobile” lo faccia egregiamente. E probabilmente intesa come veicolo da viaggio deve essere anche qualcosa di fenomenale.
        Aspetto il report con impazienza

    • Hai messo veramente un mucchio di argomenti, farò del mio meglio per non incasinare i ragionamenti.

      Produzione su larga scala: gli e-fuel hanno il vantaggio di immagazzinare tantissima energia in poco spazio e con poco peso, ma hanno anche il problema che vengono consumati. E una volta consumati occorre produrne ancora e ancora. Immaginarli su larga scala per veicoli leggeri non lo vedo così vantaggioso.
      Giusta comunque l’osservazione di utilizzarli in posti dove non c’è l’elettricità, nei soccorsi da parte di protezione civile, mezzi militari eccetera, nel caso in cui ci siano emergenze che richiedono logistica complessa e mancanza di energia elettrica.

      L’idrogeno rosa ormai è verde: boh forse sì, ma non essendo a ciclo chiuso probabilmente prima o poi qualcuno si sveglierà e lo declasserà? Possibile.

      Nucleare per tutti: non lo vedo fattibile. Speriamo di no, ma stando alle pure leggi di probabilità è quasi ora di un altro incidente di grado 6 o 7 sulla scala INES. Dovesse accadere per il paese che lo sperimenterà sarebbero evacuazioni e costi stratosferici. Ripeto, spero che non accada mai, ma così come non possiamo evitare che prima o poi un aereo cada, non possiamo evitare che prima o poi, per un motivo o per l’altro capitino incidenti nucleari.

      Elettriche divertenti: ci sono già auto elettriche divertenti, anche molto divertenti a giudicare da alcuni filmati che ho visto e in futuro ce ne saranno ancora di più. E alla fine molta è questione di nostalgia: finiti i nostalgici, finita la necessità di sentire motori ruggenti per divertirsi.

      • -Immaginarli su larga scala per veicoli leggeri non lo vedo così vantaggioso-

        Nemmeno io. Mi limitavo a fotografare una possibile situazione

        -L’idrogeno rosa ormai è verde…qualcuno si sveglierà e lo declasserà?-

        Con tutto il casino che ha fatto Macron in persona per farlo diventare verde? La vedo dura 😂

        Quanto a me: mica detto che mi piace il nucleare.

        -ci sono già auto elettriche divertenti,-

        Lei di lavoro fa l’informatico se non ho capito male… sbaglio?
        E si fidi una buona volta di uno che ha fatto il giornalista auto moto per tre lustri e che in mezzo a certe cose ci ha passato la vita. Eddai, suvvia 😂😂😂

        Le paiono divertenti? Io le dico che sono delle peg perego, e che non abbiamo ancora visto niente di niente. Potenzialita stratosferiche. Roba da maiali. Ora siamo solo ai fenomeni da baraccone. E si fidi dello zio Ale una volta tanto. Eddai. E sù. E per favore. 😉

        -finiti i nostalgici, finita la necessità di sentire motori ruggenti per divertirsi-

        Citofoni Enzo. Io non ho mai detto nemmeno una volta che per divertire deve fare per forza brum. 😉

          • Leonardo andare da A a B in moto e andarci in treno non è la stessa cosa. Eppure in entrambi i casi stai viaggiando da un punto A a un punto B. In treno, in teoria, dovresti pagare meno, inquinare meno, rilassarti, leggerti un giornale, non devi indossare il casco, non rischi la vita, puoi viaggiare in compagnia di tanti amici, non devi preoccuparti del traffico e non le mani non odorano di benzina nel fare rifornimento. Nel frattempo, durante il viaggio, puoi guardare un film, bere una granita o fare uno spuntino, farti una dormita e magari conoscere una ragazza simpatica.

            Eppure ci sono delle persone che, nonostante tutti questi pro del viaggio in treno, preferiscono affrontare quel viaggio in moto perché, ti diranno, lo trovano divertente. Riesci a immaginare perché facendo uno sforzo?

          • @Leonardo (R) hai ragione ad essere “confuso”. Il “divertente ” è una cosa assolutamente personale. Quello che per i nostri Alessandro D. ed Enzo è “divertante” per me è stato sempre “stressante”. Forse perchè mio padre, autista della croce rossa, mi diceva “se proprio devi correre, fallo in salita”. Lui rimase tertraplegico nel 1982 con un misero (proprio misero) incidente col Ciao.
            Sarà perchè non ho mai sopportato, e ripeto MAI, il buttar via benzina e gomme (e pezzi di auto o moto quando ci si infila). Quando ero giovane qualche migliaio di lire ce le mettevo io nel 128 togliendomele dalla paghetta, il sabato sera andavamo in palestra (con altri studenti universitari squattrinati) perchè con 10.000 lire al mese volevo comprarmi un LP ogni 2 mesi e un LP costava 12.000 lire…
            Però il concetto è personale e non mi sogno di dire, dalla mia peg perego, che torvo assurdo che qualcuno voglia trasferire nella realtà il suo videogioco. Nei limiti della legalità ognuno è libero di divertirsi come più gli pare. Forse, più che “divertirsi”, si potrebbe dire in modo più oggettivo, “stimolare la propria adrenalina”.
            …c’è chi è eterosessuale e chi…

          • Daniele, che brutta risposta che hai dato.
            Inizi mettendo le mani avanti sostenendo che non vuoi giudicare essendo la cosa personale… e dopo aver citato i soliti luoghi comuni quali videogiochi e quant’altro… finisci buttandola anche sul commento omofobo?

            Dai. Potevi risparmiartela questa risposta.

          • @Endymar: se il commento è sembrato omofobo mi cospargo il capo di cenere, intendevo proprio l’opposto 😞.

            Riguardo i luoghi comuni “quali videogiochi” era proprio per evidenziare, in contrapposizione, il luogo comune della “peg perego”.
            E’ giusto che mi fai notare queste cose perchè potrebbe sembrare una polemica sterile. Alessandro D. (quello della peg perego 😜) conosce un po’ meglio il mio punto di vista in quanto sono iscritto al suo forum “Il Lato Oscuro Della Scossa” nel quale si parla di un eventuale cambio per auto elettrica proprio per dare maggiore “emotività” e “divertimento” alla guida delle BEV.

            Concludendo, volevo puntualizzare che il divertimento è soggettivo e che il mio è esattamente l’opposto di quello di Alessandro D. ed Enzo. Senza assolutamente affermare che il loro divertimento sia sbagliato, anzi. Ripeto, ANZI.

        • Sì, citofano a me, Alessandro non ci sente più 😉

          Prossima volta che sali in moto o in auto, su strada chiusa al traffico e ad altri veicoli, mettiti dei tappi di gomma piuma nei padiglioni auricolari e sopra poggiaci delle cuffie da cantiere stradale. Poi guida e dimmi come va.

          Te lo dico perché il “sibilo” delle auto elettriche è fake pure quello, le auto elettriche, tranne forse qualche modello da corsa, non hanno alcun suono. Sulla Mustang, disattivando il suono simulato, non si sentiva nulla a qualunque velocità (neanche il fruscio aerodinamico alle alte velocità, a malapena si sentivano i pneumatici sull’asfalto), per capire quanto forte stavo andando dovevo leggere i sottotitoli … ehm, il tachimetro.

          Guidare è un’esperienza multisensoriale che coinvolge principalmente vista e udito. Perché rinunciare ad uno dei 2 sensi? Quando giochi ai videogame di auto le casse del PC non le accendi mai? E se accendi le casse vuoi sentire il rumore di una ventola di un PC, il codice morse o vuoi sentire il sound di un V8?

          • Tu scherza quanto vuoi, e ti dirò di più fai anche bene a scherzare. 😉
            Ma per quanto mi riguarda, tanto per non andare troppo lontani col discorso, ho come l’impressione che qualche puntino di udito me lo sono giocato in pista. Niente di tragico èh? Ma tante volte l’impressione che avrei fatto meglio a fare un po’ meno “l’uomo vero” e a mettermi i tappi nelle orecchie ce l’ho proprio…

          • Scusa, dimenticavo…. ma allora ce le fai ste 3000 battute in Word per dirci come va la Mustang o ti dobbiamo fare la domanda in carta bollata?😇

          • Sono stato uno dei pochi a provare la mustang quasi due anni fa sulla pista di Arese .
            Mi piace la potenza e il rumore del motore a scoppio , ma anche una sbandata ti potenza sulle 4 ruote con mustang elettrica è impagabile

          • Confermo Enzo. Siamo a Rimini per K.EY: il tempo per rietrare e lo pubblichiamo

      • Io vedo un futuro a cento anni in cui compri l’auto con un piccolo nocciolo di plutonio che ti garantirà 250mila km senza mai rabboccare, talmente piccolo che anche in caso di impatto da meteorite le radiazioni emesse son talmente poche da bastare per tutti una pasticca di iodio al distributore (che nascerà al posto dei benzinai e delle colonnine lol)

    • Propongo invece:
      5) L’energia elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, geotermico) c’è, e con potenzialità di sviluppo paragonabili a quelle delle batterie

      Le centrali nucleari vanno bene sì e no per chi le ha già (veda i recentissimi problemi a 3 centrali francesi).
      Pensare di costruirne di nuove e qui in Italia non ha alcun senso:
      a) Il popolo italiano si è espresso chiaramente contro l’energia nucleare
      b) I tempi di approvazione dei progetti e di realizzazione sarebbero di almeno 20-25 anni… e qui in Italia anche di 35-40
      c) Qualunque preventivo di tempi e costi sarebbe inaffidabile, come successo alla centrale nucleare finlandese inaugurata un paio di anni fa a tempi e costi raddoppiati
      d) Nessuno vorrà mai una centrale nucleare vicino a casa – ah, già, dimenticavo Salvini… e forse lei?
      e) Nessuno vorrà mai vicino a casa il deposito nazionale delle scorie altamente radioattive… o forse lei sì?

      Mentre invece un fotovoltaico sul tetto… ci sto pensando eccome!

      • Perchè io nell’animo sono una escort 🤭 e so perfettamente che per ottenere l’attenzione di un essere umano bisogna solleticare i suoi lati peggiori. Non per niente, ormai, non ci sono quasi piu medicine dal sapore cattivo.

        E comunque se proprio devo morire, preferisco farlo ridendo. 😇

        Il penitentia agite non ha mai funzionato un granchè. A fra Dolcino e al Savonarola preferisco Don Bosco e San Filippo Neri

    • ciao , le tesla 10 anni fa con le loro batterie che facevano tenerezza come auto facevano paura in quanto a prestazioni . volevo solo precisare che ti sei perso per strada 10 anni di batterie tesla . ciauuuu

  11. In teoria le reti di distribuzione potrebbero essere addirittura quattro, includendo anche l’idrogeno a quelle elencate nell’articolo.
    In ogni caso produrre idrogeno e successivamente e-fuel riduce ulteriormente l’efficienza, quindi per come la vedo io la strada è tutta in salita. Speriamo soltanto che a nessuno venga in mente di aggirare le regole con idrogeno o e-fuel utilizzando combustibili fossili come base di partenza.

    • Centrali nucleari come funghi porcini, vedrà.
      Pop Pop Pop!
      (il rumore delle centrali nucleari che spuntano come funghetti…)

      • No, nessuno vuole finanziarle, nessuno vuole assumersi i rischi, nessuno vuole gestire le scorie per tempi indefiniti. Parlo ovviamente di privati.
        Anche qui abbiamo uno zoccolo duro di nostalgici e la necessità di una gestione pubblica (es EDF in Francia o anche in Cina). Qualcuno proseguirà con i programmi nucleari, vedremo con quanto successo.
        Un paese come la Francia che ha tantissimo nucleare se dovesse sperimentare un incidente di gravità 6 o 7 sarebbe all’improvviso in ginocchio.
        Ovviamente speriamo tutti che non accada, però per quanto mi riguarda è un azzardo fare programmi energetici sperando in una probabilità di 10^-5 o 10^-6 perché il cigno nero è un evento di portata così vasta che non è tollerabile dal mio punto di vista.

  12. Sicuramente il resto dell’Europa sarà ligio al dovere, ma in italia già vedo i furbi.

    Buona parte delle moto gira decatalizzata, e pure qualche auto simil sportiva che lo rimettono ogni 2 anni (salvo tresca con il revisore).

  13. Beh in questo modo dovrebbero accontentare tutti.
    I veicoli a pistoni eventualmente immatricolati dopo il 2035 potranno esser usati solo in modo da non emettere ulteriore CO2 in atmosfera e, chi sceglierà questa modalità rispetto alle pile, pagherà di tasca propria il minor rendimento energetico.
    Gli altri potranno comprarsi solo auto a pile oppure virare sul mercato dell’usato per le endotermiche alimentate a carburante fossile.

    • Auto elettriche e auto a combustione interna. I termini corretti sono auto elettriche e auto a combustione interna. Oppure ICE e BEV se si preferisce utilizzare gli acronimi.

    • La mia vettura attuale è già molto più energivora di un’utilitaria, sono abituato a pagare di più. E con me moltissimi altri, visto che il mercato è costituito solo in piccola parte da utilitarie.

  14. ..cn I tedeski di mezzo temo finisca cm sonda limita fumi dannosi🤔🙈 affidare transizione energetica a meccanismi teknici di (presunto…) controllo sempre molto problematico,, dati interessi delle lobby internazionali dell’automotive🥸🕸️

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