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Vacanze elettriche 10 / In 500 dalla Sardegna alla Val Badia

Vacanze elettriche 10 / Oggi è Davide a raccontarci il suo viaggio in 500, il 10°articolo di una serie nata per condividere gioie e dolori di trasferte più lunghe del solito tran tran.  Ricordiamo gli altri articoli inviati dai lettori:  Carlo, a San Daniele con la Nissan Leaf.  Paolo, da Bressanone a Ronchi dei Legionari in Peugeot  e-208. Leonardo, a Venezia con la Tesla Model 3. Gino, dalla Campania a Firenze in Vacanze elettriche 9Hyundai Kona. Laura e Athos, a Interselva in VW ID.3.  Leonardo, in Alto Adige con la  Mazda MX-30.  Gianluca, dalla Lombardia alla Campania in Skoda Citigo-e.   Alessandro, dalla Toscana alla Svizzera in Tesla Model 3 (foto). E infine Luca nelle Marche con una “vecchia” Zoe. Se volete condividere la vostra esperienza, inviate testi e foto alla mail info@vaielettrico.it

                                        di Davide Macciotta

“Sono un vostro appassionato lettore da diversi anni ormai. Sono doppiamente elettrico (ho iniziato com la ZOE da 22kW!) e da giugno felice possessore della 500e, con la quale mi sono fatto un bel viaggetto da Cagliari fino alla val Badia!  Dalla Sardegna al Nord Italia!! 2200 km senza la benché minima ansia da autonomia!

Il percorso affrontato da Davide, andata e ritorno.

Vacanze elettriche 10 / “Prima volta fuori dall’isola: ecco il percorso, 2.200 km”

Io viaggio in elettrico da più di 3 anni con la Zoe e, ricaricando a casa, non avevo ancora grandi esperienze di viaggi con uso prevalente di ricariche pubbliche. Con la Renault, che ha una autonomia reale di 150 km, mi sono spinto solo nel Nord Sardegna da Cagliari. Pertanto sono partito curioso (mai preoccupato) per questa nuova esperienza. Anche per capire cosa si prova ad avere un’elettrica senza il privilegio di caricare a casa, per giunta con un impianto fotovoltaico. Partenza in 2 da Cagliari, traghetto “Olbia – Civitavecchia”. Per poi toccare Tarquinia e Viterbo, Umbria (Orvieto, Perugia e Gubbio), Marche (Urbino), San Marino, Emilia Romagna (Cesena e Ferrara), Veneto (Treviso), Friuli (Sauris). E poi Alto Adige (val Badia e Bolzano). Ritorno via Lombardia (Bergamo passando per il Tonale e Ponte di Legno), Liguria (Genova). E riprendere infine il traghetto per la Sardegna (Porto Torres passando per Alghero e rientro a Cagliari).

Vacanze elettriche 10 / “Spesi 100 euro per 2.200 km”

La 500 elettrica di Davide in ricarica in una Fast di Enel X: la piccola Fiat accetta fino a 50 kW in DC.

Sono stati 12 giorni di puro godimento, perché viaggiare in elettrico, soprattutto in montagna, è fantastico. La bellezza di rallentare nelle più sperdute stradine in mezzo ai boschi e ascoltare solo il silenzio della natura è una esperienza unica! Consigliatissima! Ovviamente non è mancato il divertimento per raggiungere i passi e la constatazione che in discesa recuperi gran parte dell’energia consumata. In elettrico si risparmia davvero tanto (in 2.200 km ho speso circa 100 euro!) ma si hanno anche dei bei privilegi: oltre ad aver ricaricato gratuitamente in alcune colonnine si ha il vantaggio che spesso (quasi sempre) le stazioni di ricarica sono vicinissimo ai centri storici dove i parcheggi “normali” sono costosi e spesso completi“.

“Il consumo? 13,8 km ogni 100 km, molto bene”

Il display della 500 di Davide mostra il consumo medio a consuntivo: 13,8 kWh per 100 km.

Un cenno sui consumi. Mi sono sorpreso. Percorrendo 2.200 km con prevalenza di strade statali, 15% di autostrada (con medie anche di 120-130 km/h e qualche puntatina ai 150!) e poco di urbano ho consumato una media di 13,8kWh per 100 km. Sono circa 272 kmper ogni “pieno” della 500, pertanto sono andati oltre ogni più rosea previsione. Ultima cosa da aggiungere è la comodità delle Fast. Abituato a caricare a casa a 2 kW, non avevo ancora constatato la loro potenzialità. E’ vero che in un viaggio come il mio cerchi di utilizzare il tempo per visitare i borghi, pranzare, etc. per ricaricare in colonnine in AC in un parcheggio tranquillo. Ma se poi devi viaggiare per gli spostamenti lunghi (qualcuno obbligatorio c’è sempre!) con la Fast è possibile come con le termiche! Pertanto: esperienza super-positiva e sicuramente da ripetere, anche azzardando itinerari più estesi.

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