Vacanze elettriche: raccontateci il vostro viaggio, per condividere gioie e dolori di trasferte più lunghe del solito tran tran. In auto, in bici, moto, scooter… Inizia Gino, con la sua Kona EV. Potete inviarci testi e foto alla mail info@vaielettrico.it.
Vacanze elettriche: Gino e la sua Kona, dalla Campania a Firenze
di Gino Russo
“330 km di cui circa 300 di autostrada. Con l’elettrico non è impossibile! Ecco com’è andata. Con la Kona ci apprestiamo a fare un viaggio in direzione Firenze partendo da un paese noto per il borgo medievale a forma circolare, Pietramelara, provincia di Caserta. Parto con il 96% di batteria, circa 450km di autonomia, prendiamo l’A1 a Caianiello, percorriamo con una media di 130km/h con aria condizionata accesa. In 4 persone e bagagliaio pieno in direzione Valdichiana, stazione Ionity presente a pochi km dall’uscita dell’A1 nel parcheggio del Centro Commerciale. Percorriamo 330 km di cui circa 300km di Auostrada. Arriviamo con circa 50 km di autonomia e quindi non è impossibile viaggiare con l’elettrico per lunghi tratti! Trovo uno stallo libero, ma prenotato da una macchina con targa straniera, arrivano al veicolo dopo 10 minuti. Rifornimento Ionity senza problemi: in circa 20 minuti ho caricato 61 kWh, riparto per Firenze dopo pranzo“.
“300 km di autostrada, poi ricarica con Enel X e Ionity”
“Al ritorno stessa sosta a Valdichiana, colonnine sempre tutte piene, attendo il turno, carico in 26 minuti circa 48 kWh. Riparto per Roma dove mi rifornisco alla colonnina Enel X in Area di Servizio Selva Candida GRA km 8. Sarebbe opportuno segnalare la presenza di colonnine nei tabelloni sul Grande Raccordo Anulare che indicano i servizi erogati! Ricarico con Enel X in 28 minuti 22,30 kWh e proseguo il mio viaggio nell’Agro Pontino. Questo racconto vuole aprire la mente a chi si impunta per principio all’elettrico, ci sono colonnine Enel X da 95 KW all’uscita di Oriveto, di Orte ad esempio sull’A1 nel tratto Roma-Firenze. E’ vero da Roma a Sud una stazione di ricarica fast sarebbe ideale adiacente o sulla tratta autostradale, attualmente è presente una sola stazione Ionity a Battipaglia. Il mio viaggio è comunque una piccola dimostrazione di come si possa viaggiare ad una media di 130Km/h per 300 km di autostrada e non rimanere a secco!“.
Signori, ecco il riscontro Ionity.
26:35 minuti – ricaricati 48.726kw- spesi euro 38.29€.
A disposizioni per ulteriori verifiche
personalmente mi mette ansia il solo leggere di queste fermate, colonne di ricarica occupate ecc.
A me cmq interesserebbero i numeri: km totali, ore, tempi di fermata totali (attesa + ricarica), kw totali caricati e relativo costo.
Questa sarebbe veramente una informazione completa. grazie
Scusami Giovanni, se ti mettono ansia 3 fermate su un totale di 660 Km sarebbe meglio che tu non legga più questi racconti di viaggio, e continuare ad usare la tua auto o i mezzi pubblici, sicuramente ne beneficeresti a livello psicologico, non credi? Oppure ho mal interpretato il tuo commento e l’elettrico ti attrae ma devi superare quel piccolo gradino che ritieni insormontabile? In tal caso, oltre a Vaielettrico, ci sono tanti forum che ti possono aiutare a superare questo ostacolo.
non mi pare il modo di rispondere. Lei è a favore dell’ elettrico ? Allora mi dia i dati che chiedo, è evidente che se l’elettrico mi mette ansia forse mi potrebbe compensare con il risparmio.
Cmq si, tappe OBBLIGATE ogni 200-220 km mi sembrano tante. Se qualcuno sceglie di farle può andare bene, ma se sei obbligato è diverso.
L’esser dovuto uscire dall’autostrada e con soli 50Km autonomia per andare alla colonnina: e se fosse stata fuori uso anche? E di notte o inverno? E comunque pagare l’autostrada che in italia hanno un certo costo per mollare uscire sperare trovare, aspettare si liberi…etc… .. personalmente anche per me è ansia e un che di spreco. Poi sì sarebbe stato utile sapere il conto della serva e vedere se pagavo meno con la mia golf metano 14€ 380Km con la app pianifico la sosta in Autostrada senza mollare per dover uscire oppure mal che vada, benzina sempre la si trova.
Scusi Giovanni, ma non era mia intenzione mancarle di rispetto. Alla sua domanda rispondo si, soprattutto se le mie necessità ne consentissero l’utilizzo nel 95% dei casi senza rinunce o stravolgimenti, mentre per il restante 5% potrei fare qualche sacrificio sapendo che probabilmente ne varrà la pena (in tutti i sensi, economici, sanitari e cosi via). Credo che Gino non abbia indicato i dati da lei richiesti perché per lui, e ripeto PER LUI non sono importanti e quindi li ha volontariamente omessi. Lei scrive “tappe OBBLIGATE ogni 200-220 km”, Gino potrebbe dire tappe attese e liberatorie ogni 200-220 km. Quindi come può capire le sue esigenze sono presumibilmente diverse da quelle di Gino, perciò reputo inutile che Gino le fornisca altri dati (ovviamente Gino è libero di fare quello che vuole) visto che con la frase “tappe OBBLIGATE ogni 200-220 km” si è già dichiarato contro ogni tipo di tecnologia che gli imponga quei ritmi, almeno io ho interpretato la frase in questo modo. Per finire mi scusi di nuovo se l’ho offesa con il mio intervento, le assicuro che non era mia intenzione.
Grazie per la testimonianza Gino, abbiamo anche noi una Kona 64kWh e mia moglie la usa spesso per consegne ai clienti con tratte autostradali fino ai 400 km (anche se lei di sicuro non viagga a 130 km/h di media 🙂 ).
Ho solo un dubbio, credo sia riportato in modo scorretto il tempo e/o i kWh caricati nella prima sosta, di sicuro la Kona, con i suoi 77kW max di carica in DC, non puó raggiungere quanto riportato. Se proprio vogliamo dire, un punto debole (probabilmente l´unico IMHO) dell´auto é proprio la curva di carica non alla pari con le proposte piú nuove. Per il resto resta una delle proposte tuttora piú valide come drivetrain.
infatti a 77 kW è impossibile ricaricare 48 kWh in 26 minuti, forse la metà al massimo…