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Roadmap Europa 2035: più ricariche HPC (e si paga col Bancomat)

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processo di ricarica

Disegnando la roadmap verso il 2035, quando saranno bandite le auto termiche, l’Europa detta le regole per le ricariche HPC. Con il nuovo regolamento (AFIR) il Parlamento di Strasburgo ha fissato la dotazione minima e le caratteristiche dei distributori di carburante alternativi per auto e camion, ricariche semplici e facili e carburanti marittimi più puliti.

Una stazione con ricariche HPC di Free to X (Gruppo Autostre per l’Italia)

Per esempio: stazioni di ricarica HPC per auto ogni 60 km, ogni 120 km per camion e autobus, stazioni di rifornimento idrogeno ogni 200 km; ricariche senza abbonamento e pagamento di carburante alternativo per kWh, chilogrammo, minuto o sessione; più carburanti marittimi ecologici per navi portacontainer e navi passeggeri.

Le nuove regole fanno parte del pacchetto “Fit for 55 in 2030” , il piano dell’UE per ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 anche grazie alla decarbonizzazione dei trasporti.

Ricariche HPC e idrogeno su tutte le principali strade

-Ricarica auto. Le stazioni di ricarica elettrica per le auto con una potenza minima di 400 kW (ricariche HPC) dovranno essere installate almeno ogni 60 km lungo i percorsi principali della rete TEN-T entro il 2026, con la potenza della rete che aumenterà a 600 kW entro il 2028. l’infrastruttura di ricarica per autovetture e furgoni deve crescere allo stesso ritmo della diffusione dei veicoli.

Per ciascuna autovettura elettrica a batteria immatricolata in uno Stato membro deve essere messa a disposizione una potenza di uscita di 1,3 kW nell’infrastruttura di ricarica accessibile al pubblico.

ricariche HPC
Infrastruttura di ricarica ad alta potenza per mezzi pesanti

-Ricarica camion e autobus. Per camion e autobus le stazioni di ricarica devono essere fornite almeno ogni 120 km. Queste stazioni dovrebbero essere installate su metà delle strade principali dell’UE entro il 2028 e con una potenza da 1400 kW a 2800 kW a seconda della strada. Le stazioni di ricarica devono inoltre essere installate in aree di parcheggio sicure per la ricarica notturna e all’interno dei nodi urbani per i veicoli addetti alle consegne.

-Rifornimento idrogeno. In tutta Europa dovranno esserci stazioni di rifornimento di idrogeno lungo la rete centrale TEN-T almeno ogni 200 km entro il 2031. Le stazioni devono essere in grado di servire sia autovetture che furgoni in tutti i nodi urbani er consentire ai veicoli ad idrogeno di viaggiare senza limitazioni in tutte l’Unione europea.

Un totem con Pos per il pagamento della ricarica con Bancomat o Carta di Credito in una stazione UnicoGo

Ricariche HPC trasparenti, senza abbonamenti e confini

Gli utenti di veicoli a carburanti alternativi dovranno poter pagare agevolmente presso i punti di ricarica (con carte di pagamento o dispositivi contactless e senza necessità di abbonamento).

Il prezzo di questi “carburanti” dovrà essere trasparente e visualizzato per kWh, kg o al minuto/sessione.

Il Parlamento ha stabilito che la Commissione dovrà istituire un “database” dell’UE sui carburanti alternativi entro il 2027 per fornire ai consumatori informazioni sulla disponibilità, i tempi di attesa o il prezzo nelle diverse stazioni.

La decarbonizzazione arriva anche in mare

Nuove norme anche per i carburanti marittimi più puliti. Le navi dovranno ridurre gradualmente le emissioni di gas serra (GHG) nell’utilizzo di energia. Si parte dal 2025 con un taglio del 2% rispetto al livello del 2020, per toccare l’80% dal 2050.

Questo riguarda le navi di stazza lorda superiore a 5000 tonnellate, che sono  responsabili del 90% delle emissioni di CO2 nel settore nautico, e a tutta l’energia utilizzata a bordo nei o tra i porti dell’UE, nonché al 50% dell’energia utilizzata nei viaggi in cui il il porto di partenza o di arrivo è al di fuori dell’UE o nelle regioni ultraperiferiche dell’UE.

ricariche HPC
La decarbonizzazione dei trasporti riguarda tutti i settori: stradale, marittimo e aereo

Al fine di ridurre significativamente l’inquinamento atmosferico nei porti, a partire dal 2030 le navi portacontainer e le navi passeggeri saranno obbligate a utilizzare l’alimentazione a terra per tutte le esigenze di elettricità (il cosiddetto cold ironing) mentre sono ormeggiate in banchina nei principali porti dell’UE.

Il voto in Parlamento e le prossime tappe

Il relatore del Parlamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi Petar Vitanov (S&D, BG) ha commentato: «L’utilizzo di soluzioni energetiche più sostenibili nel settore dei trasporti contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e a creare nuovi lavori di qualità. Le nuove regole aiuteranno anche a implementare più infrastrutture di ricarica e a renderle facili da usare come le stazioni di servizio tradizionali».

Le nuove regole sull’infrastruttura per i combustibili alternativi sono state approvate con 514 voti favorevoli, 52 contrari e 74 astensioni, mentre le nuove regole sui combustibili marittimi sostenibili sono state sostenute da 555 voti favorevoli, 48 e 25 astensioni. Sono entrambe il frutto di un pre accordo raggiunto lo scorso marzo fra Parlamento, Consiglio e Commissione (leggi qui e qui). Ora passano al Consiglio per l’ultima ratifica. Si applicheranno a partire da sei mesi dopo la loro entrata in vigore e le norme sui combustibili marittimi sostenibili si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025.

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12 COMMENTI

  1. /// per ciascuna autovettura elettrica a batteria immatricolata in uno Stato membro deve essere messa a disposizione una potenza di uscita di 1,3 kW nell’infrastruttura di ricarica accessibile al pubblico \\\ Un pó come la legge che impone(va) di piantare un albero per ogni nuovo nato, ho capito bene ? O si tratta piú semplicemente dell’obbligo di wallbox “lenta” per ogni acquirente di auto elettrica ?

  2. Per l’idrogeno la norma è peggiorativa perché fino allo scorso anno si parlava di 100 km max di distanza. Per l’elettrico un miglioramento ma manca ancora tantissimo da fare … questi dormono …

    • Sinceramente non capisco cosa “manchi tantissimo per l’elettrico” oltre a quanto proposto. Potrebbe essere più preciso su questo punto?

      • Manca l’uptime del 99% che 3 stato introdotto in UK e a cui stanno pensando anche gli USA. Io avrei inoltre previsto: pensiline obbligatorie per hpc e plug&pay obbligatorio, sempre per hpc. Inoltre introdurrei obbligatoriamente il supporto ai 1000 volt visto che già il Tesla Semi e rumors dicono che forse anche il Cyber truck e i futuri modelli Tesla supporteranno i 1000 volt. La mancanza di qualità e di sguardo al futuro ha determinato negli USA lo switch dal CCS al NCSA. Lavorerei inoltre sulla lunghezza dei cavi e su norme per l’accessibilità da parte dei disabili. Inoltre introdurrei il.supporto o la predisposizione al v2g e introdurrei la predisposizione per la ricarica wireless a livello di piazzole. Infine introdurrei un meccanismo di sblocco forzato (con codice segreto) per la rimozione da parte delle forze dell’ordine

        • Spunti interessanti.
          Una sicuramente è quella della potenza delle colonnine, bisogna prevedere (se non già installare) colonnine ad altissima potenza sulle strade principali, altro che 175kW (condivisi poi, non l’ho ben capito), non le userà nessuno, infatti il bando è andato deserto.
          Alcuni punti oggi risulterebbero troppo costosi e magari soggetti a sviluppi futuri che ne renderebbe inutile una predisposizione già da ora (ricarica wireless).
          Pensiline e Plug& Charge da subito, come uptime al 99%

          • secondo me il wireless
            per l’efficenza energetica è STUPIDO ,costoso e sopravvalutato
            anche per potenze limitate ,come i cellulari , si spreca energia

            altra storia un connettore sotto l’auto , che può essere connesso da un robot in sicurezza ..

            facciamo i docking spaziali in continuazione da mezzo secolo

            non riusciamo a fare un braccio robotico che connette e carica una batteria da sotto l’auto ?

            sopra ..
            i pullman già lo fanno
            ABB ha sistemi di ricarica per gli autobus che caricano in 15 secondi
            alle fermate

    • Vedi decine di modelli di auto a idrogeno in commercio ?
      Io ne vedo 2 ..e basta
      E centinaia di modelli EV in arrivo..
      Quindi ……
      Mi sa che per il prossimo secolo di mobilità
      Il dado é tratto
      Ogni 100 km son pure troppi soldi buttati
      Molto peggio dei “banchi a rotelle”
      Tutto imho

      • Volevo scrivere ogni 200 km é pure troppo

        Gli unici posti dove l’idrogeno può avere un senso sono le rampe per i missili..
        Che vogliano farne una ogni 200 km ?
        ..
        Non sarebbe male,abbandoniamo gli aerei a favore dei missili ipersonici
        Roma New York in un’ora
        Lo stesso per Sidney

  3. É tutto molto bello, giá che ci sono perché non regolamentano anche i costi massimi dell’energia per i rifornimenti dei veicoli elettrici?

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