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Colonnina in tilt, il cavo si stacca: se lo rubano…

Dopo l'interruzione di corrente, la colonnina si riaccende, ma appare in manutenzione.

Colonnina in tilt per un’interruzione della corrente: chiunque può staccare e prendere il cavo dell’auto in ricarica. Lo segnala un lettore, Domenico. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Colonnina in tilt, chi mi risarcisce se…

“Sono possessore da un anno di una Peugeot E-208. Premetto che mi trovo benissimo con l’auto elettrica, abitando in zona collinare. Infatti riesco a fare 9-10 km con un kilowattora. Naturalmente l’autonomia è molto inferiore su superstrada, ma spostandomi poco, sono sempre soddisfatto della mia scelta. Ho un problema con le colonnine. Mi è capitato per ben due volte nell’ultima settimana che la ricarica si è interrotta a causa di un’interruzione dell’erogazione di elettricità nella zona. Al ripristino della ‘corrente’ la colonnina è andata in modalità manutenzione. La ricarica non è ripresa e non mi è arrivata alcuna notifica sull’app del fornitore del servizio (Enel X). Il grave problema è che il cavo di ricarica era staccabile sia dalla colonnina che dalla vettura, quindi chiunque avrebbe potuto rubarlo. È normale che succeda? Soprattutto trattandosi di cavo abbastanza costoso? In caso di furto avrei potuto chiedere il danno al proprietario della colonnina? Vi ringrazio anticipatamente“. Domenico

Non dovrebbe succedere, ma…

Risposta. A rigor di logica non dovrebbe succedere. Se la stazione si spegne, per qualsiasi motivo, il cavo dovrebbe essere rimovibile lato-colonnina. Ma non lato auto, se non per un esplicito sblocco da parte del proprietario. Purtroppo ci viene segnalato che in molti casi, come questo, lo sblocco avviene da entrambi le parti. Esponendo al rischio di un furto. È vero che all’apparenza l’auto sembra collegata e non dovrebbe suscitare appetiti. Ma è anche vero che i farabutti sono sempre più smaliziati ed esperti. Ergo: sarebbe logico, magari sul “campo neutro” di Motus-e, stabilire codici di comportamento che valgano per tutti. Soprattutto per tutelare gli automobilisti, dato che un buon cavo AC può costare anche 350 euro e più.


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