Torna il “Non Tifoso” Luca con una recensione senza peli sulla lingua della Ford Mustang Mach-E. Dopo Twingo Eletric, il raffronto “impossiible” Dacia Spring-Tesla Model 3 e Polestar 2.
I miei 674 chilometri con temperature fra 10 e -1 gradi: l’autonomia scenda a 270-280 km
di Luca Sebastiani
Vi presento il mio test della Ford Mustang Mach-E standard range in versione AWD avvenuta con temperature comprese tra -1 e 10 gradi.
-DESCRIZIONE: sòi tratta della versione 2022 a trazione integrale con batteria da 75 kwh, con una potenza complessiva di 269cv e 580 Nm di coppia, la massima potenza di ricarica in DC è di 150 KW e l’autonomia in WLTP è di 420km. La versione in prova è la Premium (quindi l’intermedia) ma con una guida autonomia di secondo livello completa. L’auto è molto spaziosa e con un grande bagagliaio. Inoltre presenta anche un vano di carico anteriore di discrete dimensioni dove stivare i cavi di ricarica. Garanzia batteria 8 anni o 160.000km.
-IL TEST: come accennato in principio il test si è svolto con temperature basse, sappiamo che in tali condizioni le batterie soffrono e i consumi aumentano, inoltre mantenere l’abitacolo con una temperatura gradevole peggiora ulteriormente la situazione.
Andiamo ai dati :
-674 km percorsi;
-22,0 kwh/100 km consumo medio;
-154 kwh consumati.
Dal report a fine viaggio viene segnalato che l’energia è stata utilizzata per un 13% dal climatizzazione e per un ulteriore 7% dalla bassa temperatura. Possiamo quindi dedurre che il 20% dell’energia è stata utilizzata per mantenere confortevole l’abitacolo, non è poco!
L’autonomia reale con questo utilizzo e in queste condizioni è di circa 270-280 km. I consumi autostradali sono invece molto elevati circa 25kwh/100km a 130 km/h rilevati con 0 gradi esterni.
Un Suv da 2 tonnellate, ma dinamico e silenzioso
-IL PERCORSO E LA GUIDA: andando ai percorsi e al tipo di guida, l’auto è stata tenuta sempre nell’impostazione confort con la massima rigenerazione, in 2 occasioni ho provato l’impostazione sport per testare l’accelerazione ma per non più di 5 km in totale. Il percorso è stato statale per il 60% del tempo, 20% città e il restante 20% autostrada.
-SENZAZIONI ALLA GUIDA: si tratta di un SUV che supera le 2 tonnellate con un baricentro alto, non ci si può aspettare un comportamento sportivo. Tuttavia riesce ad essere comunque dinamico in caso di necessità e la spinta (seppur non bruciante ) è più che sufficiente per muoverlo con disinvoltura. Ovviamente non bisogna aspettarsi comportamenti per i quali non è stato creato (se volete fare un passo di montagna con curve strette in rapida successione e divertirvi avete sbagliato auto).
Si apprezza la silenziosità di marcia, anche ad andature autostradali, non sono presenti fruscii aerodinamici e nemmeno il rotolamento delle ruote, ci sono tutte le caratteristiche di una vettura premium.
La guida GUIDA AUTONOMA DI SECONDO LIVELLO è ben tarata, non ci sono risposte improvvise o frenate brusche, tutto è dolce e progressivo. Sotto questo punto di vista devo dire che fa meglio ( e di molto) rispetto al più noto AUTOPILOT presente su Model 3 (almeno nel mercato europeo, sappiamo che le norme USA permettono degli step più evoluti al software).
La ricarica ultraveloce: chi l’ha vista?
-LA RICARICA E UN DUBBIO: per la ricarica ho utilizzato Be Charge, mi sono collegato alle colonnine FAST EWIVA e IONITY, con una amara sorpresa: anche con meno del 10% di batteria, la potenza di ricarica non ha mai superato i 75 kw in entrambi i casi e la potenza scendeva velocemente sotto i 50 kw dopo pochi minuti, rispetto ai 150 Kw di picco promessi. Devo dire che non ci siamo e i tempi di ricarica si sono inevitabilmente allungati. Al rientro ho fatto presente il problema e mi è stato detto che avrebbero segnalato la cosa.
-SOFTWARE DI BORDO: le informazioni e la gestione del software per quanto riguarda la ricarica e la programmazione del viaggio non sono al livello di TESLA, credo ci siano parecchi margini di miglioramento anche per quanto riguarda le informazioni al momento della ricarica.
-CONCLUSIONI: tralasciando il problema di ricarica , credo dell’esemplare in prova, ho trovato la vettura davvero ben fatta, molto silenziosa e con degli ADAS che ti invitano a viaggiare tranquillo e rilassato. Tuttavia l’autonomia reale non permette viaggi troppo lunghi e nemmeno troppe accelerazioni brusche che fanno diminuire l’autonomia sensibilmente. Nel mio test ho citato spesso Tesla Model 3 perchè a mio avviso è il riferimento per le vetture elettriche. Questa però trova un confronto diretto con Model Y, che ha più autonomia e un prezzo d’attacco più basso e anche nelle versione Dual Motor è sensibilmente più economica rispetto a Mach-E.
Più premium della Tesla, ma meno “elettrica”
Va detto che come nel test della Polestar 2 , la qualità costruttiva, l’insonorizzazione e molti altri dettagli che rendono questa Mach-E più “premium” si pagano. Quindi sta a voi decidere se l’esborso vale o meno, io credo che in effetti la vettura nel suo complesso valga, ma se questa vettura risulta più “premium” , Tesla riesce ad essere più “elettrica”.
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Ad Aprile di quest’anno nel week end di Pasqua l’ho utilizzata per due giorni , nella stessa identica configurazione di questo test , percorrendoci 720 Km e consumando 173 KW/h , quindi con un consumo leggermente maggiore dell’autore della prova e con temperature quasi sempre primaverili e comunque con la minima che mi pare di ricordare non scese mai sotto i 12.
Inviai anche una prova abbastanza dettagliata qui su Vaielettrico , ma evidentemente non fu ritenuta interessante.
Va detto però che non l’ho di certo risparmiata , nei tragitti autostradali ho sempre viaggiato a velocità sostenute e su tutti i tratti di strade collinari ho guidato in maniera non affatto conservativa.
Ero alla seconda esperienza di guida a bordo di un’elettrica ( la prima fu una Leaf ) e devo dire che mi sono trovato a mio agio , anche dovendo collimare le diverse ricariche con impegni familiari fra Marche e Romagna.
Confermo quasi in toto il giudizio espresso dalla prova. Mi sento di aggiungere che il comportamento dinamico non è affatto male , rapportato ad un SUV di pari dimensioni chiaramente. Come scrissi l’altra volta , fatte le dovute proporzioni alla massa in gioco ed al baricentro che nonostante l’altezza dal suolo è basso per effetto delle batterie , è una vettura che si disimpegna molto bene anche fra le curve. Complice l’elevata motricità data dalla trazione integrale e la coppia motrice istantanea . Per intenderci , Con una BMW X6 Xdrive 30d sul tratto che ho fatto fino ad Urbino con la Mach-E , non penso che avrei potuto fare di meglio. Soprattutto in relazione al fatto che non si è in pista ma su strada ( stretta per giunta ) e che mia moglie non gradisce affatto essere sballottolata in macchina.
Approfitto un’attimo per parlare delle ricariche. Da neofita quale sono, è bastata un minimo di pianificazione per non trovarmi in difficoltà , tuttavia c’è una disorganizzazione di fondo in alcuni player delle forniture che è disarmante.
Mi spiego meglio , per il viaggio ho utilizzato Nextcharge e Be Charge , sulla quale avevo acquistato un pacchetto da 100 Kw che però non sono riuscito a consumare tutti ( Una volta rientrato a Roma prima che scadesse , ci ho ricaricato un furgone Nissan di un mio amico ) perché mi sono trovato a caricare su determinate fast ( ad esempio EWIVA ) dove non c’era la possibilità di interoperabilità e quindi ho ricaricato con Nextcharge pagando a consumo.
Un’altra nota negativa di Be Charge: C’è una colonnina da 22 Kw ( tra l’altro è anche l’unica colonnina ) nel paese dove vivono i miei parenti – per carità è una località sperduta di circa 2000 abitanti nell’entroterra Marchigiano – che è bellamente installata da ormai inizio 2023 e ancora non è attiva. Ho anche inviato una mail a Be Charge e mi hanno anche risposto chiedendomi i dettagli di tale colonnina , ma ancora la colonnina è spenta !!!
Caro Stefano,
ha ragione: abbiamo ritrovato l’ottima recensione che ci inviò l’8 aprile scorso. Ci scusiamo di averla smarrita, tra le tante, troppe mail che riceviamo ogni giorno. La pubblicheremo il prima possibile.
Ci scusi
Un vero cavallo di razza…🤦♂️
Mustang macchè… 🤦♂️
https://www.thedrive.com/news/ford-mustang-mach-e-recalled-because-battery-cant-handle-owners-flooring-it
Il problema della ricarica lenta non è un difetto dell’esemplare o qualcosa da segnalare, è la norma per la Mach-e. Non ha pre-riscaldamento della batteria, quindi se le temperature non sono ideali va ancora più piano del massimo previsto – che non è particolarmente alto neanche quello.
Si scrive kWh, non kwh. Sarebbe ora di impararlo, considerando che in un sito specializzato in BEV, sará l’unitá di misura più citata in assoluto, assieme a kW (W è sempre maiuscolo, dal cognome di James Watt).
Per il resto, è l’ennesima conferma che il punto di forza di Tesla è la gestione della ricarica: rete, velocità ed efficienza.
Nicola appena un po’ pignolo abbiamo capito tutti avevo un collega che dichiarando di dover cambiare le gomme non capiva poi mi ha corretto con gli pneumatici ma si sono tutti messi a ridere un po’ di elasticità aiuta
Beh, sì, sono pignolo e capisco che di questi tempi possa rappresentare un difetto. Ma la forma è sostanza e una redazione seria (a loro era rivolta la mia critica) dovrebbe controllare quello che pubblica, anche in riferimento agli errori ortografici. Fare un copia/incolla di quello che ti mandano i lettori non è propriamente qualificante. Tra l’altro, molto spesso in questo sito (e in molti altri) vengono anche confusi i kW con i kWh, cosa che denota molta confusione tra cosa è potenza e cosa è energia.
Grazie dei complimenti, maestrino.
Pessima risposta.
A inqualificabile commento. Tutti professori, con il lavoro degli altri eh?
Essendo un libero professionista, sono quotidianamente esposto alle – sacrosante – critiche del mio lavoro. Talvolta sono fastidiose, ma non ne faccio una malattia, cerco di usarle per migliorarmi, se posso.
Le sue sono molto fastidiose. Questo non vuol dire che la redazione non si impegni quotidianamente per evitare refusi e sviste.
Massimo potrebbe essere un ingegnere si sicuramente è un ingegnere se fosse vero continuerebbe a darmi delle certezze
Più che altro, al 95% dell’universo mondo la differenza fra kW e kWh importa come un fico secco.
Detto con la massima sincerità. 😉
Secondo me la notazione e’ corretta, pero’ andava scritta meglio.
A mio parere se si parla di efficienza delle vetture e Well to Tank e’ anche giusto chiarire cos’ e’ una potenza e cosa un’energia, con le relative unita’ di misura scritte bene. Poi, se non interessa si passa oltre.
Ora che ha dato a tutti questa illuminante dimostrazione della sua sapienza, si sente meglio?
Sto benissimo, grazie.
Ci scusi signor Accademico della Crusca se spippolando su una tastiera 5×3 cm certe volte scappa la maiuscola. Non lo faremo più. Adesso che abbiamo sistemato il “dito” ci concentriamo sulla “luna”?
Stefano siamo tutti prostrati e un po’ confusi di fronte a tanta illuminata sapienza ,ma a mio modestissimo parere credo che anche i più coglioni come me avessero capito forse
Il “non tifoso” scrive una recensione onesta e ben argomentata dell’auto.
Un NoWatt avrebbe evidenziato i lati negativi, dimenticandosi quelli positivi ed aggiungendo luoghi comuni smentiti da tempo.
In sintesi, ecco perchè non bisogna dare spazio ai polemisti e lasciarlo agli scettici/”non tifosi”.
Luca ha messo carne al fuoco per un pacato scambio di opinioni.
Gli altri ti fanno solo venire il mal di fegato e spesso smorzano la voglia di commentare.
I could not resist commenting. Very well written!
però un bel calo sulla durata della batteria e consumi elevati (dimensioni e peso d’altronde fanno la loro parte); io invece giusto oggi ho preso a noleggio una bmw i7 xdrive 60 fino a sabato, al momento ho percorso poco più di 300 km quasi tutta autostrada e devo dire che è un salotto viaggiante e sembra rispettare i dati di consumo dichiarati dalla casa