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Enyaq tra pregi e difetti 3/ Il vostro 2022 elettrico

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enyaq tra pregi e difetti
La Ford Mustang Mach-e di Michele.

Enyaq tra pregi e difetti. Due lettori, Christian e Antonio, raccontano il loro 2022 con la Skoda elettrica, segnalando qualche problema. È il terzo articolo della serie “Il vostro 2022 elettrico”, dopo i racconti di Michele con la Ford Mustang Mach-e (qui e nella foto a fianco) e Carlo con la Tesla Model 3 (qui). E a voi com’è andata? Raccontatecelo scrivendo a info@vaielettrico.it, con testo e foto.

enyaq tra pregi e difettiEnyaq tra pregi e difetti / Christian: la ricomprerei, ma in autostrada la ricarica…

“Posseggo una Enyaq 80 IV da settembre 2021 (accetta fino a 135kW in ricarica), con la quale ho percorso ca 56.000 km…Direi bilancio positivo per tutti gli spostamenti entro i 250km in autostrada...e i 350/400km senza autostrada. Premetto che ho la possibilita’ di ricarica DC in azienda dove lavoro, con velocità da 30kW, quindi con 1 ora di carica percorro ca 150km. Principale limite sono le ricariche fast in autostrada, che spesso ricaricano sotto i 100 kW e da fast diventano lunghissime attese…E le tante inutili ricariche in AC da 22kW, visto che le auto accettano sì e no 11kW. Quindi auto che ricomprerei ( perché ho modo di ricaricare in ufficio ), ma da sconsigliare per chi deve fare oggi autostrada, anche per il costo delle ricariche fast. (0,5 o 0,79 con Ionity). Vi allego foto cruscotto e ultima ricarica fast fatta in autostrada con lentezza…“. Christian Zandri, Pesaro.

la enyaq tra pregi e difettiAntonio: parecchi problemini di elettronica e la garanzia…

“In 18 mesi ho percorso 38.000km. Anch’io sono stato chiamato da Skoda per cambiare batteria a 12V e fare l’aggiornamento, come altri lettori. Premetto che la mia Enyaq aveva avuto altri problemini di elettronica: ogni tanto non si apre il tettuccio elettrico e rimane chiuso (meno male che non rimane aperto!). Ed è capitato che non si aprisse il portellone, impedendomi di caricare le bici. Fortunatamente ho capito che dall’interno puoi aprirlo, ma col bagagliaio pieno non riesci ad arrivare all’apertura manuale. Ogni tanto poi il sistema avvisa che la frenata d’emergenza non funziona correttamente: tutti problemi che, dopo qualche giorno o ora, o diverse ripartenze, si autoeliminano. Dopo l’aggiornamento, la ricarica non supera i 60kW (in precedenza 100-120kW ). Una mattina l’auto non voleva partire per problemi alla batteria 12volt, non entrava la marcia. Ho sperimentato la chiamata SOS in dotazione, da usare solo in caso di incidente con bisogno di soccorso. Dopo un oretta di paura (ero in ferie a 300km da casa) tutto ha ripreso a funzionare come niente fosse. Ora provo a sentire l’officina per capire cosa fare. A luglio termina la garanzia: c’è da stare tranquilli?“.  Antonio Ciamba

A che serve la batteria 12V? Video-short sul nostro canale YouTube

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10 COMMENTI

  1. Buon giorno.io ho una enyaq 80 con pompa di calore,acquistata aprile 2021.Devo dire che ne sono molto contento anche se problemini si ne ho avuti ma di poco conto,tipo software da aggiornare x vari problemi risolti conl’aggiornamento .in questo momento l’auto è in officina x che x la seconda volta si è bloccato il vetro della porta conducente,la stanno riparando,speriamo bene.comunque x il resto tutto ok,una cosa che mi preoccupa è non poco e il freddo, io abito a bolzano e l’autonomia si è notevolmente abbassata

  2. Era il cruccio che avevo quando ho acquistato la e-Golf nel 2020, che ci fossero una miriadi di piccole e grandi problemi nell’elettronica, per questo quando mi sono deciso mi sono documentato bene e ho optato per un a marchio e modello che mi desse affidabilità, almeno come nomea, mai avuto in vita mia VW perché troppo care.Per adesso tutto bene incrociando le dita.
    Altra alternativa che avevo valutato per andare più sul sicuro era una Tesla,ma era troppo cara e troppo grande nell’ambito urbano, forse le finiture e gli accoppiamento delle lamiere non sono ottimali, però come elettronica e software si ha il vantaggio di un assistenza centralizzata che assiste lo stesso modello in tutto il mondo e quindi possono cogliere subito eventuali problemi senza che il cliente marcisca in solitudine, sorvolando poi sulle funzionalità del software per la gestione dell’autonomia avanti di 5 anni almeno. Io il sopftware della e-Golf potrei anche resettarlo tutto, mi basta ABRP.
    Certo è che se acquisto una BEV e devo mettere nel conto “Rogne” oltre 40.000 di spesa, allora sarebbe preferibile acquistare una Model Y e spenderne 50.000 e poi se le portiere non sono perfettamente centrate chi se ne frega a me basta che non mi lasci a piedi.
    Ne ho vista una ieri Model Y e l’ho beccata con portiera posteriore scentrata, il rivenditore mi ha detto che sono fatte in Germania, però quelle che erano fatte in Cina erano assemblate meglio, toh cade un altro mito. Ma come dicevo non sono queste le cose importanti, l’importante è che funzioni e se ci sono problemi ( Presumibilmente pochi) ti servano subito stendendoti un tappeto rosso, altro che bazzicare come un deficiente per officine e concessionarie.
    Su un forum c’è un tizio che con la sua e-Corsa è fermo da Luglio perché si è fuso il motore e non glielo cambiano perché non è tra pezzi di ricambio disponibili, non credo che con Tesla spossa succedere una cosa del genere.

  3. Di problemi di elettronica ne è pieno il pianeta automotive in generale, endotermiche incluse. Ormai sono le principali cause di guasti segnalati

  4. Mamma mia che notizie…. io ho una Model 3 LR da maggio 2020, in autostrada da poco ci sono le freetox da ben 300KWh!! Model 3 ricarica a bomba, supera i 200 ed anche i 220 ad Arese (a patto di preriscaldare batteria altrimenti và a circa 100KWh) i 300KWh non li ho ancora visti, ma non demordo…non so qual’è il limite in fast di Tesla… Lato mio elettronica ok, trazione integrale e non so quante centinaia di cavalli sempre presenti, dual motor ok, per i kilometri percorsi dipende da freddo caldo, ma è di serie la pompa di calore, sapete che non ci sono pacchetti quindi non potete scegliere di non averla….così avete già tutto quello che è importante per una elettrica…. il bagagliaio è grande ma il difetto è l’apertura ”da berlina”. Una volta mi è capitato in autostrada di arrivare alle freetox, 2 colonnine 4 prese x 4 auto…. ed ero il…quarto !!!! Consiglio di aumentare le freetox in autostrada in vista dell’estate…. ad ogni modo io non ho problemi potendo sfruttare la rete di superCharger Tesla propietaria, dove solitamente ci sono almeno 6 stalli fino a 10/20 stalli…un bel vantaggio che resterà se si diffondono bene le elettriche….qui sai che c’è posto… Un saluto a tutti ! (ah e se la usi x lavoro=aziendale, i 60cent al KWH li puoi detrarre come spesa, quindi o te li rimborsano o ti costano circa la metà…).

    • La Model 3 LR del 2020 che arrivi fino a 250 kW caricando in DC.
      I supercharger non sono più proprietari, Tesla li ha aperti anche ad altri (non tutte le stazioni ma a breve le aprirà tutte).

  5. anche io ho una enyaq 80, con pompa di calore e carica a 125kw.
    non mi è ancora stata aggiornata e i problemi sono tanti, dal travel assist, al servosterzo, ai sensori, la telecamera, la radio, l’infotainment, il volante che scalda da solo, per non parlare dell’inutile app per il telefono (oltre a offrire davvero poco ogni volta che voglio accedere alla climatizzazione per il preriscaldamento si impalla), anche il servizio powerpass non è eccellente, ho già segnalato delle inesattezze relative alle colonnine (ad esempio apertura h24 invece sono dietro a un cancello chiuso) ma non mi hanno mai risposto.
    tutto sommato sono contento dell’auto perchè sono difetti che appaiono a display ma in realtà l’auto funziona perfettamente. spero nell’aggiornamento ME3. però il gruppo vw dovrebbe davvero darsi una svegliata.

  6. Se in DC l’auto non ricarica più alle velocità indicate in fase di acquisto (non serve che siano indicate nel contratto, basta anche solo una brochure o pagina web ufficiale della casa che dichiarava altra velocità) l’auto può resa indietro al concessionario per non conformità e chiedere la restituzione dell’indebito (l’intero importo pagato + incentivi pagati dallo stato). Questo vale anche in caso la massima velocità di ricarica risulti disponibile in un contesto diverso, ovvero ipotizziamo che prima ricaricava quasi sempre a 100 kW adesso invece questa velocità di ricarica risulta disponibile solo d’estate e solo con la batteria fredda e solo se il soc è al 20%, essendo intervenuta una variazione (tra l’altro non preventivamente concordata con l’acquirente) l’auto perde la conformità.

    Ovviamente il tutto da far valutare a un legale.

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