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100 mila km in EQA Mercedes e non sentirli

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100 mila km in EQA Mercedes: li ha percorsi Pietro, senza problemi. Un traguardo che suscitano alcune riflessioni sull’avversione all’elettrico. Altri lettori condiviso il loro bilancio su percorrenze ancora più importanti: come Lorenzo, 165 mila km con la Renault Zoe, o Gabriele,  300 mila con la e-Golf.

100 mila km in eqa100 mila km in EQA, girando per l’Europa senza patemi

“100, e non sentirli…E non parliamo di anni, ma bensì di km e ben 100.947 per l’esattezza in due anni e 1/2. Tutto questo alla faccia dei vari detrattori, saputelli, spara sentenze, terrapiattisti. Perché poi.. stringi stringi, questi sono, terrapiattisti, accomunati da spessa refrattarietà alla scienza e al progresso. Proprio ieri la mia Mercedes EQA ha valicato questo bel traguardo. Tutto ciò senza patemi, senza inconvenienti, girando per l’Europa (avendo l’accortezza di non superare il 40° parallelo). Basta sterili polemiche, anche perché sono fini a se stesse, il futuro è ormai tracciato. Vedo moooolto difficile che nazioni come Germania, Giappone, Cina e molta altre dicano ora.. ops scusate ci siamo sbagliati ma ha ragione quel noto ministro progressista italiano. Per fortuna non si tornerà mai più indietro. Gli esempi non mancano nella storia umana.

100 mila km in EQA
L’interno della Mercedes EQA in un’immagine d’archivio.

Ci davano dei pazzi anche quando comprammo i primi Macintosh…

È come se si fosse detto agli uomini del neolitico ‘spegni quel fuoco perché brucia‘…non saremmo qui ora a parlarne…Oppure, epoca molto più recente, quando acquistai il primo Macintosh Classic nel ’90, tutti mi diedero del pazzo perchè l’informatica era altro.…Era solo un futuro targato Windows. Guarda un po’ invece dove siamo arrivati. Concludo per dire che non c’è più spazio per le sciocchezze da trogloditi che ancora si sentono e leggono. Direi di lasciarli al loro destino, anche perché se vorranno ancora muoversi prima o poi dovranno sedersi su una batteria con le ruote, volenti o nolenti. É solo questione di tempo…. come con mamma Apple. Allego le foto più “belle” della mia auto, ovvero il retro e un tre quarti di poppa. Perchè,  diciamolo…Il frontale non è molto cool (speriamo in prossimi restyling con aspetto più ‘elettrico’, come per l’ultima CLA presentata a Monaco). Pietro Vigliani

Risposta. Che dire? Solo che in genere parla male delle auto elettriche chi non ne ha mai guidata una. Mentre chi ci ha già fatto tanti km

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21 COMMENTI

  1. Intanto complimenti al sig. Pietro. Sarebbe interessante sapere in che ambito abbia realizzato quella percorrenza, immagino professionale in quanto 110 mila km in 2 anni e mezzo fanno oltre 110 km al giorno, tutti i giorni inclusi i festivi, per 900 giorni.
    È ragionevole pensare che una tale percorrenza in pari arco temporale sia difficilmente ottenibile con una utilitaria da 15 mila euro e che quindi anche con una termica ci si sarebbe dovuti orientare su un mezzo dalle caratteristiche e conseguente prezzo importante.
    Un bel dato che il sig. Pietro potrebbe fornirci per apprezzare meglio la performance ottenuta sarebbe quale mezzo è andato a sostituire
    Inoltre sarei interessato a capire se dal punto di vista della manutenzione e della tenuta meccanica abbia notato miglioramenti

    • Non necessariamente sono solo viaggi lunghi o di lavoro. Noi abbiamo fatto 68.000 km in 28 mesi, quindi 80 km al giorno di media, divisi tra viaggi in vacanza (anche 800km al giorno) e spostamenti locali per scuola, lavoro e commissioni varie. E abbiamo una id.3 45kwh, non una segmento D o superiore. Semplicemente, dopo aver apprezzato l’auto da subito, vogliamo usare sempre questa è non l’altra (termica) e quindi quanto più possibile io e mia moglie ce la scambiamo.

    • Sono un dipendente e percorro 160km al giorno tra andata e ritorno per recarmi al lavoro.
      Alternative di mezzi pubblici, purtroppo, ce ne sono poche.

  2. Sono felice per la testimonianza, intanto la mia B250e è per la seconda volta in officina per un problema elettrico e non ha 2 anni.
    Prima volta un finestrino, cambiata la centralina.
    Ora per un problema al sistema di ricarica e cambieranno altre cose…
    Sono felice di aver fatto l’estensione di garanzia, almeno terrò l’auto 3 anni e quasi sicuramente meno dei 5 di copertura della batteria, dato che un cambio costerebbe più dell’auto e più che per una tesla, chissà in una eqa cambiare batteria costerà più di una tesla nuova.

    • Certo, vero, ma in una nazione dove molti pensano che per ricaricare un’auto elettrica bisogna prendere le ferie, anche questi articoli hanno un loro valore.

  3. 100 mila km in 2 anni e mezzo fanno 40 mila di media all’anno. Percorrenza importante insomma che fa pensare che il signore utilizzi l’auto anche per lavoro (?) Chiedo. Vorrei sapere chi è che fa 40 mila km all’anno con una Panda. Tutti coloro che conosco che fanno molti km hanno vetture costose, dai 40-45 mila euro in su. Considerando il risparmio economico dato dell’elettrico rispetto al diesel si può tranquillamente dire che la spesa totale si equivale tra acquisto e mantenimento di un auto premium termica ed elettrica.

  4. Grazie Pietro, interessante il punto di vista di un cliente di auto premium, Mercedes, e che è anche un macinatore di Km (media di 40.000.km annui e senza problemi)

    E’ una testimonianza pratica, di quanto espresso nella visione strategica del CEO Mercedes-Italia:

    “È inutile andare a cercare soluzioni alternative quando già esiste l’auto elettrica, che è ormai matura, e va solamente sviluppata nella maniera più idonea“
    https://www.vaielettrico.it/la-mercedes-sicura-elettrico-senza-alternative/

  5. Senza offesa, ma avete perso ogni cognizione del limite. Ma sapete quanto costa la EQA? Ma vi rendete conto delle baggianate che scrivete? Invece che sembrare persone adulte e di buon senso fate la figura di bambini un po’ troppo cresciuti con un sacco di soldi in tasca. Siate seri per piacere, la transizione ecologica è un problema serio ed importante.

    • Si parte dicendo senza offesa e subito dopo si dice che scriviamo baggianate. Noi riportiamo i report di lettori che guidano auto di tutte le tagli e i costi, scrivendo continuamente che servono elettriche meno costose (anche oggi riferendo la presa di posizione dei sindacati tedeschi: https://www.vaielettrico.it/solo-elettriche-costose-nein-dei-sindacati/ ). Qual è il problema? Ce lo spieghi bene Lei, visto che dice che siamo poco seri, grazie.

      • No, Mauro. Il signore non ha nulla da spiegare. E’ al terzo commento e tutti dello stesso tenore. Va solo cestinato

    • Più seri di così:

      un cliente che decide l’acquito di un’auto nuova e premium con relativo listino importante, e prevede di farne un uso intensivo, la sceglie elettrica, e dopo i primi 100.000.km è molto soddisfatto

      quanto sta avvenendo nei segmenti premium è l’anteprima del cambiamento in corso anche per le vetture compatte e utiltarie.. ancora un pizzico di pazienza caro Davide

    • Esempio lampante di terrapiattista. Le motivazioni sono economiche? Ma quanto costa una GLE 5000 turbo diesel 4WD tettino nero in pelle umana eccetera? Come al solito. Si indica la Luna e i detrattori guardano una parte del dito. Senza offesa

    • È una semplice testimonianza di un cliente premium che anziché acquistare un ML320 diesel ha scelto l’elettrico e ne è soddisfatto nonostante la percorrenza kilometrica elevata. Non credo che l’alternativa alla EQA sarebbe stata la Dacia Sandero. Aggiungo inoltre che basta uscire un sabato sera in un qualsiasi centro cittadino per ammirare numerosi potenti suv a gasolio dal prezzo in linea con EQA i quali potrebbero essere benissimo sostituiti da varianti elettriche meno inquinanti. Per questo motivo ritengo utile questa testimonianza

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