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A Ischia ricarica record: 0,32 kWh

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A Ischia ricarica record: 0,32 euro al kWh, nella colonnina di una società locale: “Non guadagniamo un euro, ma riusciamo a coprire le spese”. Vaielettrico risponde.  Ricordiamo che e vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

a Ischia
Un’immagine di Ischia (foto: comune.ischia.na.it).

A Ischia ricarica record: “Non guadagniamo un euro, compensiamo le spese”

“Sulla bellissima Isola d’Ischia la nostra società ha installato nel 2023 due colonnine rapide 2×22 kW, ed a breve seguirà una terza. Siamo stati i primi e tuttora gli unici ad offrire il servizio di ricarica sull’isola aperto a chiunque. Alcuni alberghi dispongono di Wall box, ma dedicate ai loro clienti, e spesso con carattere stagionale. Sia per incentivare l’acquisto dell’auto elettrica che per aggiungere uno strumento di mobilità green per le ibride, pratichiamo un prezzo tra i più bassi in Italia, solo 0,32 €/kWh. E non è una promozione a tempo, né un pacchetto convenienza. 

Considerando anche i costi fissi, oltre la fornitura di energia (rete internet, abbonamento all’app), e grazie alla concessione gratuita dei suoli da parte dell’Amministrazione comunale, riusciamo con gli introiti a compensare le spese. Ma non guadagniamo un euro di più. Ciononostante, non intendiamo incrementare le tariffe. Perseguiamo per adesso la più alta missione della conversione del pensiero dei tanti automobilisti nati e vissuti nella certezza ineluttabile del motore endotermico.

punto interrogativoPerché non possiamo utilizzare l’energia che noi stessi produciamo da rinnovabili?

“Lavoriamo con l’app ZapGrid, ma ci trovate anche su NextCharge. Una piccola nota a margine del tema: nasciamo nel 1912 quale società di produzione di energia idroelettrica. E, da bravi produttori da fonti rinnovabili, avremmo avuto piacere di far prelevare alle ns colonnine l’energia di qualità da noi prodotta. 
Purtroppo la legislazione  non lo consente, imponendo il passaggio per un trader a cui vendere la produzione. Ed un altro (volendo, lo stesso) da cui comprare gli stessi quantitativi di energia. Nel mezzo c’è anche il distributore locale (e-distribuzione, nel caso specifico). Inutile dire che tutti questi passaggi aggiungono costi e sottraggono convenienza al cliente finale.
Stiamo lavorando per ridurre questi oneri di puro (fittizio) trasferimento dell’energia da noi stessi prodotta. E confidiamo che l’ARERA esaminerà queste richieste, almeno per a beneficio del servizio universale di ricarica. Ing. Sergio Adiletta, Idroelettrica del Corace

LEGGI Ricarica a 17 centesimi: “Veni, vidi, vici” e ANCHE: Colonnine dei miracoli: 22 cent a kWh anche a Fossano e Pinerolo

a IschiaRisposta. Il prezzo praticato dagli amici di Ischia è praticamente la metà di quanto fanno pagare, per ricariche della stessa potenza, le società più importanti, come Enel X e Be Charge. È ovvio che questi marchi hanno dovuto sostenere investimenti ben più importanti per installare reti in tutta Italia. Ma è vero anche che dovrebbero fruire di economie di scala ben più rilevanti. Forse lo spazio per ridurre un po’ i prezzi, che in Italia sono i più alti d’Europa , c’è…
– Ricarica perfetta? I consigli di Arera: VIDEO-INTERVISTA

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13 COMMENTI

  1. Non so perchè, mi affiora in mente, la pubblicità di quell’auto elettrica, che resta in garage, perché il proprietario esce in bici.
    Diversamente:”Tutti a Pinerolo!” diceva il buon ragionier Filini.

  2. Vi scrivo da una breve vacanza in Francia.
    Senza abbonamento, pagando con carta di credito (facilmente e ovunque), colonnine in ogni dove (anche in autostrada), costa la metà che in Italia.
    In hotel con 6 € mi danno un po’ dappertutto la ricarica giornaliera (24 ore ad libitum).
    Tutti in perdita? Non credo.

    • Strano ,sempre e solo in Italia, difficoltà e complicazioni di ogni genere su tutto, si può fare ma non da noi .

      • Non è che non si può fare. Solo che come sempre c’è da riempire 10 mangiatoie… Obbligare a vendere la corrente per poi ricomprarla (probabilmente al doppio, se non di più) magari dallo stesso POD…
        È parente stretta della menata della “pubblicazione dei prezzi medi dei carburanti”. Chiunque men che minorato comprende che chi ha i prezzi alti se ne frega, chi ce li ha bassi ha l’alibi per alzarli ed avvicinarli alla media. E così si alza anche la media, e così siamo a 1.90 il litro e 0.90 il kwh…

  3. Ma come in nostri spacciatori istituzionali di ricarica a un euro a kWh non piangono miseria costantemente

  4. Salve, fa piacere leggere che ci siano persone che non guardano solamente al lucro anche se sarebbe corretto averne il giusto tornaconto, mi fa altresi’ piacere leggere anche il testo dell’ ing. Adiletta dal quale si evincono i passaggi che ci sono tra produttore e cliente finale, una vera assurdita’.
    Purtroppo questa nazione e’ malata di cancro, cancro che non si puo’ debellare perche’ i potenti ovvero le lobby comandano e comanderanno questa paziente malata a causa loro.
    Noi, come popolo, non siamo in grado di ribellarci seriamente, senza violenza ovviamente, a questo sistema marcio ma molto redditizio per pochi e costoso per tutti noi.
    Ricordo che 3 anni fa, avevo in noleggio per 12 mesi la Citroen Ec4 ed avevo l’ abbonamento flat con Duferco Energia, pagavo 61 euro al mese iva compresa per 300 kw/h a prescindere da dove ricaricassi e velocita’ di ricarica.
    Sembra siano passati decenni ed invece era solamente il 2021.

  5. Anche a Verona AGSM offre tariffe convenienti a prezzi calmierati… non così bassi ma sono in preventivo 350 colonnine entro il 2030, quindi pagare un pò di più ci stà… stiamo parlando di 40cent al kwh con abbonamento non mensile, ma a tot kw

  6. Questo articolo dimostra che c’è ancora vita intelligente su questo pianeta e che ci sono amministratori che ancora hanno un visione di bene comune.

  7. Ho sempre pensato che le lobby petrolifere comandano in Italia e questo governo di burattini ne è l esempio, incentivi che non partono,prezzi alle colonnine alle stelle,il tutto con il bene placido degli amichetti che dovrebbero sistemare l italia,l importante è che si fa il ponte sullo stretto…

  8. Già oggi con il pun molto più basso queste sono cifre che si potrebbero tranquillamente trovare ovunque, ma come sono salite quando i prezzi sono auementati molto perchè oggi le majo companies non abbassano notevolemtne i costi??? Ma 1 euro a kWh oggi è ragionevole o continuano a prenderci per il naso anche per questo oltre al prezzo auto??!?!!?!!

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