A Ischia ricarica record: 0,32 euro al kWh, nella colonnina di una società locale: “Non guadagniamo un euro, ma riusciamo a coprire le spese”. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che e vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it
A Ischia ricarica record: “Non guadagniamo un euro, compensiamo le spese”
“Sulla bellissima Isola d’Ischia la nostra società ha installato nel 2023 due colonnine rapide 2×22 kW, ed a breve seguirà una terza. Siamo stati i primi e tuttora gli unici ad offrire il servizio di ricarica sull’isola aperto a chiunque. Alcuni alberghi dispongono di Wall box, ma dedicate ai loro clienti, e spesso con carattere stagionale. Sia per incentivare l’acquisto dell’auto elettrica che per aggiungere uno strumento di mobilità green per le ibride, pratichiamo un prezzo tra i più bassi in Italia, solo 0,32 €/kWh. E non è una promozione a tempo, né un pacchetto convenienza.
Considerando anche i costi fissi, oltre la fornitura di energia (rete internet, abbonamento all’app), e grazie alla concessione gratuita dei suoli da parte dell’Amministrazione comunale, riusciamo con gli introiti a compensare le spese. Ma non guadagniamo un euro di più. Ciononostante, non intendiamo incrementare le tariffe. Perseguiamo per adesso la più alta missione della conversione del pensiero dei tanti automobilisti nati e vissuti nella certezza ineluttabile del motore endotermico„.
Perché non possiamo utilizzare l’energia che noi stessi produciamo da rinnovabili?
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Non so perchè, mi affiora in mente, la pubblicità di quell’auto elettrica, che resta in garage, perché il proprietario esce in bici.
Diversamente:”Tutti a Pinerolo!” diceva il buon ragionier Filini.
Vi scrivo da una breve vacanza in Francia.
Senza abbonamento, pagando con carta di credito (facilmente e ovunque), colonnine in ogni dove (anche in autostrada), costa la metà che in Italia.
In hotel con 6 € mi danno un po’ dappertutto la ricarica giornaliera (24 ore ad libitum).
Tutti in perdita? Non credo.
Strano ,sempre e solo in Italia, difficoltà e complicazioni di ogni genere su tutto, si può fare ma non da noi .
Non è che non si può fare. Solo che come sempre c’è da riempire 10 mangiatoie… Obbligare a vendere la corrente per poi ricomprarla (probabilmente al doppio, se non di più) magari dallo stesso POD…
È parente stretta della menata della “pubblicazione dei prezzi medi dei carburanti”. Chiunque men che minorato comprende che chi ha i prezzi alti se ne frega, chi ce li ha bassi ha l’alibi per alzarli ed avvicinarli alla media. E così si alza anche la media, e così siamo a 1.90 il litro e 0.90 il kwh…
Ma come in nostri spacciatori istituzionali di ricarica a un euro a kWh non piangono miseria costantemente
Salve, fa piacere leggere che ci siano persone che non guardano solamente al lucro anche se sarebbe corretto averne il giusto tornaconto, mi fa altresi’ piacere leggere anche il testo dell’ ing. Adiletta dal quale si evincono i passaggi che ci sono tra produttore e cliente finale, una vera assurdita’.
Purtroppo questa nazione e’ malata di cancro, cancro che non si puo’ debellare perche’ i potenti ovvero le lobby comandano e comanderanno questa paziente malata a causa loro.
Noi, come popolo, non siamo in grado di ribellarci seriamente, senza violenza ovviamente, a questo sistema marcio ma molto redditizio per pochi e costoso per tutti noi.
Ricordo che 3 anni fa, avevo in noleggio per 12 mesi la Citroen Ec4 ed avevo l’ abbonamento flat con Duferco Energia, pagavo 61 euro al mese iva compresa per 300 kw/h a prescindere da dove ricaricassi e velocita’ di ricarica.
Sembra siano passati decenni ed invece era solamente il 2021.
Anche a Verona AGSM offre tariffe convenienti a prezzi calmierati… non così bassi ma sono in preventivo 350 colonnine entro il 2030, quindi pagare un pò di più ci stà… stiamo parlando di 40cent al kwh con abbonamento non mensile, ma a tot kw
Ma togliete pure il “forse”… lo spazio per ridurre i prezzi c’è, manca altro…
Questo articolo dimostra che c’è ancora vita intelligente su questo pianeta e che ci sono amministratori che ancora hanno un visione di bene comune.
Ho sempre pensato che le lobby petrolifere comandano in Italia e questo governo di burattini ne è l esempio, incentivi che non partono,prezzi alle colonnine alle stelle,il tutto con il bene placido degli amichetti che dovrebbero sistemare l italia,l importante è che si fa il ponte sullo stretto…
A dimostrazione di ciò che scrivi, mentre il governo affossa scientificamente l’auto elettrica, ecco che sull’altro versante invece…
https://www.repubblica.it/economia/2024/03/21/news/bonus_benzina_200_euro_requisiti_a_chi_spetta-422349918/?ref=search
Chissà cosa dicono i signori “basta incentivi con i soldi presi dalle nostre tasche”
Già oggi con il pun molto più basso queste sono cifre che si potrebbero tranquillamente trovare ovunque, ma come sono salite quando i prezzi sono auementati molto perchè oggi le majo companies non abbassano notevolemtne i costi??? Ma 1 euro a kWh oggi è ragionevole o continuano a prenderci per il naso anche per questo oltre al prezzo auto??!?!!?!!