ABB lancia la nuova wallbox Terra AC. La wallbox è progettata per la ricarica intelligente in abitazioni e aziende. Può ricaricare fino a 22 kW ed è compatibile con il sistema elettrico di case ed edifici. Può già essere ordinata presso la rete commerciale di ABB e sarà disponibile sui mercati europei entro il prossimo maggio.
«Già leader nel mercato della ricarica rapida DC, abbiamo riconosciuto la necessità di attingere alla nostra vasta esperienza per sviluppare una soluzione AC rivoluzionaria per la ricarica notturna o di lunga durata nelle case e nelle aziende» ha detto Frank Muehlon, capo del business globale di ABB per la mobilità elettrica.
La wallbox Terra AC è dotata di un contatore ad alta precisione che può essere integrato con sistemi intelligenti di gestione dell’energia dell’edificio, consentendo funzionalità avanzate di gestione del carico. Ciò permette ai proprietari di case e aziende di regolare la potenza delle ricariche in base alle necessità, per massimizzarla compatibilmente con il massimo risparmio sui costi.
Può contare su una ampia connettività Wifi, Bluetooth ed Ethernet che consente aggiornamenti di configurazione e software tramite un’app dedicata o in remoto tramite il cloud. Può essere installata su parete o a piedistallo con due caricatori schiena contro schiena. E’ resistente agli agenti atmosferici quindi può essere utilizzata anche in esterno. E’ predisposta per una autenticazione semplificata tramite RFID o app nel caso in cui l’accesso sia anche pubblico.
La wallbox Terra è il primo prodotto ABB dedicato alla ricarica privata. L’azienda è già leader nei caricatori rapidi in corrente continua. Ne ha venduti oltre 13 mila in 80 Paesi.
Ma questa wallbox gestisce il fotovoltaico con accumulo?
Molto bravi. Qui però mi sa che stiamo andando in “estensione” rispetto all’uso previsto. La questione principale è proprio quella di stare entro i paletti non solo degli impianti elettrici ma anche del produttore.
io attendo la wallbox bidirezionale, prima o poi qualcuno la farà, esiste già per i modelli chademo ( https://wallbox.com/it_it/quasar-dc-charger ), l’azienda produttrice dice che a breve proporrà anche versioni per i connettori più comuni, con una wallbox bidirezionale (non enel dato che sicuramente esigerebbe la connessione alla rete pubblica) la vettura può alimentare anche l’abitazione , a me interesserebbe parecchio
Altro che! A me interesserebbe anche il “più semplice” Vehicle-to-load ma i prezzi finora fanno paura. In ogni caso il ChaDeMo attualmente è l’unico standard “quasi-aperto” che preveda la bidirezionalità. Per CCS pare bisognerà aspettare la prossima revisione. Per il momento finchè gli standard restano chiusi lo sviluppo sarà nettamente più lento.
Persino il prodotto del link (che è fichissimo) non ha nemmeno riportato il prezzo. Finchè si va avanti così ci muoveremo al rallentatore.
La tecnologia bidirezionale è in fase di rapida evoluzione. Anche gli aspetti normativi devono ancora essere definiti. https://www.vaielettrico.it/ricarica-auto-elettriche-tagli-ai-costi-e-v2g-nel-mirino/. Per il Vehicle to home c’è già la soluzione offerta da Rossini Energy: https://www.vaielettrico.it/rossini-energy-con-zoelino-lauto-elettrica-alimenta-la-casa/“>Rossini Energy: con Zoelino l’auto elettrica alimenta la casa