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Viaggio Roma-Puglia: stavolta ci proverò con la e-Up

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viaggio roma puglia

Carmela ha deciso: quest’anno si farà coraggio e affronterà il viaggio di quasi 400 km da Roma alla Puglia con la sua city car Volkswagen e-Up. Ci chiede consiglio sul percorso e le soste necessarie per la ricarica. Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it.

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Non vogliamo cedere alle paure, ma…

punto interrogativoHo comprato lo scorso anno una e-up elettrica che usiamo prevalentemente in città (abitiamo a Roma). La scorsa estate siamo stati assaliti dallo sconforto quando abbiamo provato a pianificare il nostro viaggio da Roma in Puglia e precisamente a Vico del Gargano. Alla fine abbiamo deciso di non imbarcarci in un avventura che in particolare nel sud (dove ci sono poche colonnine e per di più non sono fast) poteva diventare rischiosa.

Quest’anno però non vogliamo cedere alle paure e la prossima settimana abbiamo deciso di provarci. Vi scrivo perché avrei bisogno di un aiuto per capire quale potrebbe essere il percorso migliore e quale app ci consigliate di scaricare. Vi ringrazio tantissimo per tutto quello che fate e per le preziose informazioni.  Carmela Radatti

Tre soste con ricarica e passa la paura. Ecco dove

punto interrogativoRisposta- Con i suoi 250-260 km di autonomia (e circa 170 km in autostrada a 110 km/h) – assolutamente fattibili con le temperature estive – la Vw e-Up è sicuramente la city car che più si presta a qualche viaggetto a medio raggio. I 380 km circa del suo viaggio Roma-Vico del Gargano li farà comodamente con tre soste, di una trentina di minuti ciascuna.

Sul percorso più veloce (A24-A25 e A14 presumibilmente)  troverà stazioni fast e ultrafast in possimità dei caselli. Per esempio quello di Pescina e quello di Chieti.  E ne troverà una anche direttamente nella stazione di servizio autostradale di Chieuti,  fra Termoli e Lesina.

Un minimo di pianificazione con l’App giusta

Scaricando la app ABRP o con l’ausilio del nuovo navigatore dell’App Enel X Way otterrà informazioni più precise sulle stazioni di ricarica da utilizzare e sui tempi consigliati per la sosta, pianificando il viaggio prima della partenza. La stessa App di Enel X Way le permetterà di attivare la ricarica e pagarla al termine su tutte le colonnina dei gestori che utilizzerà nel viaggio. Per prudenza le consiglieremmo di scaricare almeno una seconda App; per esempio quella di Be Charge, secondo operatore italiano. Le due reti di ricarica sono interoperabilitra loro (quindi possono essere stfruttate co in contratti di entrambi).

viaggio Roma Puglia

Però noi viaggeremmo senza fretta sulle statali

Entrambi i network offrono poi abbonamenti mensili  prepagati  a partire da 50 kWh per arrivare fino a oltre 300 kWh che consentono di accedere a tariffe vantaggiose. Calcoli bene quanti kWh le serviranno durante la vacanza per identificare quello con capienza adeguata. Tenendo presente che esaurita la capienza ogni ricarica sarà fatturata con tariffa intera, e che eventaule residuo sarà azzerato alla scadenza del mese.

A destinazione troverà una decina di colonnine quick nel raggio di una decina di chilometri da Vico del Gargano, e una fast a Vieste.

Un consiglio: se non ha troppa fretta si prenda una giornata intera per il viaggio e lo pianifichi evitando le autostrade: l’auto elettrica dà il meglio di sè su percorsi vari e accidentati e a velocità medie inferiori ai 70 km/h.

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12 COMMENTI

  1. mi permetto di dissentire dall’ultimo consiglio, sono ormai un utilizzatore di auto elettrica da 5 anni, e da quest’anno “solo” di auto elettriche.
    il viaggio deve essere strutturato sulle proprie esigenze e non su quelle dell’auto… prendere le statali perché così l’auto consuma di meno (oppure mettersi incollati ad un tir a 90km/h per ridurre l’impatto aerodinamico) è concettualmente sbagliato: se uno deve fare il viaggio in statale lo fa perché “vuole” farlo, perché vuole godersi un panorama, oppure perché gli fa risparmiare tempo (oppure il tempo impiegato in più è trascurabile).
    Faccio un esempio: il mese scorso sono andato a Brescia da Pavia, google proponeva la Brebemi (improponibile con i suoio 18€ di tariffa) oppure la A4… ho provato ad impostare “evita pedaggi” e ho visto che impiegavo solo 15 minuti in più… considerando anche che in autostrada viaggio a 110 km/h (per scelta mia, perché è più rilassante e lo facevo anche quando avevo veicoli ad idrocarburi) e quindi impiego “più tempo” di quello stimato da google, mentre sulle strade extraurbane di solito recupero, ho scelto di fare il tragitto usando la statale.
    Così secondo me ha senso, altrimenti è una tortura che dà solo ragione a chi sostiene che le auto elettriche non sono adatte ai lunghi viaggi.
    @Carmela: lo scoso anno ho fatto un viaggio di 400km con la Zoe, ha più autonomia della e-up, ma non ho avuto alcun tipo di problema e non mi sono neppure fermato a ricaricare.

    • Il nostro consiglio faceva riferimento al “piacere” di guidare un’auto rilassante e silenziosa fuori dall’autostrada, fra le montagne e borghi semisconosciuti. Nessuna dipendenza dalle “esigenze dell’auto”.

  2. Ma quanto consuma questo climatizzatore? A casa mia, per un’ambiente di 16 mq consuma 1,5 kWh per ogni ora di utilizzo. Quindi per ogni ora di utilizzo in auto perdi intorno ai 10 km di autonomia.
    Paolo, i conti non tornano.

  3. L’anno scorso dovevamo spegnere i climatizzatori, adesso dovremmo comprare un’auto che usa 50 kw di carica per fare un viaggetto. Siamo alla follia.

    • 50kW ipotizzando un consumo di 18kW per 100 km sono circa 280 km (e una eUp consuma circa 13kW per 100km)
      Il costo di 50 kW è di 20€ con BeCharge
      Con gli stessi 20€ (ipotizzando un costo di 1,9€/lt ed un consumo medio di 18 km/lt in autostrada) ci percorri 190 km consumando circa 10,5 lt di benzina equivalenti a circa 100 kW.
      2 conti li poteva fare e comunque se guarda le statistiche di Terna vedrà che quasi la totalità dell’energia elettrica prodotta in provincia Foggia è da fonti rinnovabili (eolico).

      • kW è la misura della potenza.
        kWh è la misura dell’energia.
        Quindi la ricarica si esprime in kW, mentre i consumi in kWh.
        Se non si usano le giuste unità di misura, non si capisce di cosa stia parlando.
        Come se si sommassero mele con mattoni e si sottraessero litri d’acqua.

  4. -se non ha troppa fretta-

    E che fretta deve avere Carmelì? ahahahah!!!!
    Se ha scelto di usare la Up, e per fare 380 km (quattro ore a stare larghi) già deve mettere in preventivo ulteriori 90 minuti di sosta per ricaricare… insomma, direi che la fretta di arrivare è già comunque stata archiviata d’ufficio.
    Quindi sì, non male l’idea di farsi una bella gita per statali atraversando posti sicuramente bellissimi e che verrebbero bypassati procedendo in autostrada.

    • Sì ormai siamo noi al servizio di un’automobile, non viceversa. Bel progresso… Mercedes EQA (calcolo simile su un modello BMW analogo sul loro sito), 380 km di autonomia in autostrada in un ipotetico giorno di luglio a 30 gradi, climatizzatore acceso 280. Quando la gente si risveglierà sarà troppo tardi. Non oso immaginare se ti incastri in una coda (cosa frequente in Italia), poi racconti ai figli che hai speso 70k per fare la sauna.

      • E il risveglio della gente cosa comporterebbe? Non acquistare più nessun veicolo elettrico costringendo i produttori a fabbricare solo endotermici (e ovviamente cancellando la disposizione UE del 2035)? E continuando a consumare combustibili fossili ad libitum, tanto ne esiste una quantità infinita e sull’ambiente ed il clima hanno effetti risibili?

      • Cara Carmela: ti consiglio vivamente di procurati una tessera del network di ricarica da te scelto: permette di risparmiare tempo e togliersi di impaccio in caso di problemi col telefono 🙂
        Caro Paolo: ti consiglio di rifare la simulazione con auto più moderne, efficienti e meno costose (Tesla model 3 base): scoprirai che basta una sola sosta che puoi fare in una stazione di servizio FreeToX in autostrada.
        In caso di code diminuendo la velocità diminuiscono anche i consumi !

      • …e pensare che ogni giorno salgo sulla macchina dove 5 minuti prima di uscire dall’ufficio (alle 13) ho acceso il clima da remoto, che con una termica non si può fare (vietato dal codice e anche normalmente non previsto).
        E per tenere l’abitacolo in temperatura, usa 2,5 kWh ogni ora, per cui basta avere un margini di 10kWh (energia contenuta in 1lt di gasolio) e 4 ore di fresco sono assicurati. Mai fatto una coda in galleria…? Auguri….
        La cosa triste? Parla di qualcosa che non conosce con l’arroganza che solo un ignorante (che ignora) ottuso e privo di spirito critico (chi parla per luoghi comuni è un mediocre privo di idee proprie) può avere.

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