E’ tutto italiano il primo campionato del mondo per moto elettriche. L’ha conquistato a Valencia il pilota Matteo Ferrari del team Trentino Gresini Motoe, alla guida della Ego Corsa dell’italiana Energica Motors che equipaggia tutti i team del trofeo monomarca.
Sul circuito Ricardo Tormo, ultimo appuntamento del FMI Enel X Motoe World Cup, anche la seconda delle due gare in programma è stata vita dal pilota brasiliano Eric Granado che all’ultimo giro ha superato il britannico Bradley Smith. Ma i punti raccolti da quest’ultimo non sono stati sufficienti a scavalcare nella classifica generale Matteo Ferrari che con un quinto posto ha gestito la gara minimizzando i rischi. L’altro pretendente al titolo, lo spagnolo Hector Garzo (Tech 3 E-Racing) si era giocato il campionato in gara uno, sabato, facendosi squalificare per un’irregolarità. Ieri è giunto terzo, ma era già tagliato fuori dalla lotta.
Queste le dichiarazioni a fine gara. Fausto Gresini: «È bello vincere il primo titolo di questo campionato per moto elettriche e silenziose, per noi è una soddisfazione e Matteo è stato bravo a gestire la situazione, perché quando ti giochi un titolo non è mai facile».
Livia Cevolini, Ceo di Energica Motor: «È stato un successo, abbiamo spaccato in ogni caso, in un anno abbiamo fatto enormi progressi e abbiamo un gran potenziale per il futuro. Poi è il successo di una moto, pilota e team italiani: bellissimo».
Matteo Ferrari: «È una sensazione incredibile quella di essere il primo campione di questa categoria. Dedico questo trionfo a mio padre, che è mancato 4 anni fa, e anche mia madre, che hanno sempre creduto in me. Poi un grazie particolare alla squadra che ha fatto un lavoro favoloso».
Chi è il vincitore Matteo Ferrari
Cesenate, classe 1997, Ferrari ha iniziato con le minimoto, vincendo titoli europei ed italiani. Nel 2012 approda nel CIV, chiudendo secondo, prima di affrontare tre stagioni nel Mondiale Moto3 con Ongetta-Centro Seta (FTR) e poi San Carlo Team Italia (Mahindra). Nel 2016 passa al CIV Superbike, dove gareggia fino al 2018: nell’ultima stagione è vice-campione dietro al compagno di box Michele Pirro. ha gareggiato con alcune wild card di successo anche nel mondiale Superstock 1000. Quest’anno ha debuttato sia in MotoE che nel CEV Moto2: nel Campionato Europeo ha chiuso regolarmente in top ten.
Nel campionato Motoe di quest’anno ha puntato soprattutto sulla regolarità: mai fuori dalla top 5, prima fila in griglia e due vittorie, tutte conquistate nel doppio round a Misano. Quello è stato decisamente l’allungo definitivo in ottica campionato.
La squadra l’ha confermato e difenderà il titolo nel 2020, edizione numero due del campionato.
Bilancio finale? Un successo
Le moto elettriche in pista hanno decisamente diviso gli appassionati. Per qualcuno la silenziosità e prestazioni non ancora al livello delle MotoGp sono un lmite all’affermazione di questa formula. Per altri, e per noi che abbiamo seguito il campionato da vicino, la spettacolarità delle sfide e lo stimolo allo sviluppo della tecnologia elettrica giustificano ampiamente lo sforzo di Dorna ed Enel X che hanno promosso e sostenuto la competizione. La replica, nella prossima stagione, non dovrebbe comportare stravolgimenti, ma solo adeguamenti e migliorie tecnologiche e regolamentari. Attendiamo però un’evoluzione in tempi brevi che porti in pista una pluralità di case costruttrici.
Bell’inizio, per rivoluzionare il mondo delle due ruote. Speriamo in una ricaduta veloce sul mercato dell’utilizzo quotidiano.