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Svelata la EQS: Mercedes a tutto elettrico

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Christoph Starzynski, vice-president Mercedes, con I primi esemplari dell'ammiraglia elettrica EQS.

Svelata la EQS, l’ammiraglia elettrica Mercedes in arrivo nel 2021. E annuncia tutta una gamma di veicoli a emissioni zero: la “piccola” EQA, la EQB, la EQE…

Svelata la EQS, in arrivo un’intera gamma: EQA, EQB…

Il debutto della Mercedes nell’elettrico non è stato entusiasmante: Il Suv lanciato due anni orsono, la EQC, vendicchia meno della concorrenza di marche come l’Audi. Ma ora la Casa di Stoccarda rilancia mettendo in rete le prime foto della EQS (ancora leggermente camuffata) e annunciando tutta una serie di novità. Spiegando in una nota che l’EQS è il primo modello ad utilizzare la nuova architettura per veicoli elettrici della Stella. E che con la berlina EQE e le varianti SUV di EQS ed EQE, seguiranno presto altri modelli basati sulla nuova architettura.

svelata la EQS
La Mercedes ha confermato che l’ammiraglia elettrica Mercedes dichiara 700 km di autonomia.

Non solo: nella classe compatta, la produzione dell’EQA, ‘fratello’ full electric di GLA, inizierà entro la fine dell’anno, seguito dall’EQB nel 2021. Per la verità la EQA era atteso sul mercato già a fine 2020, ma la Mercedes ci ha tenuto comunque a precisare che “lo sviluppo è in linea con le previsioni”. E che intense sessioni di test drive si stanno svolgendo nel Test and Technology Centre di Immendingen”.

Confermati i 700 km di autonomia per la EQS

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Secondo la Mercedes, la EQS beneficerà di “tutti i vantaggi di un’architettura completamente elettrica per quanto riguarda spazio e design“. Non un adattamento di un’auto nato per motori endotermici, dunque. Con un’autonomia fino a 700 km (WLTP). Il collaudo finale dell’ammiraglia elettrica include test invernali in Scandinavia, nonché prove di telaio e trasmissione su strada e sulla pista ad alta velocità di Nardò. E anche test integrati del veicolo complessivo alle temperature dell‘Europa meridionale e del Sud Africa. Test drive sono attualmente in corso anche in Cina e negli Stati Uniti.

svelata la EQS “L’EQS ha già accumulato più di due milioni di km di test dalle alte temperature del Sudafrica al gelo della Svezia settentrionale“, spiega Christoph Starzynski, Vice-President Electric Vehicle Architecture. “L’EQS sarà la Classe S dei veicoli elettrici e sta vivendo lo stesso, impegnativo programma di sviluppo. Ma con diversi test specifici per le auto elettriche, che coprono priorità di sviluppo come l’autonomia, la ricarica e l’efficienza“.

 

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13 COMMENTI

  1. Io mi fermo qualche ora, il problema è trovare un punto di ricarica vicino, considerando che quando è pronta devo tornare a spostarla

  2. L’autonomia di 700km in wltp è segno spartiacque che ormai con queste autonomie non ci siano più ansie di ricarica, avanti così!

      • Si si concordo con te ma purtroppo quando parli con le persone eh ma con 400km d’autonomia che ci fai?? Voglio proprio vedere se si lamenteranno anche con 700km

        • Nel weekend se abiti a Milano e vuoi andare al mare a 130 Km/h in autostrada, tra andata e ritorno devi avere minimo 650 Km di autonomia in wltp.
          E la serie S della Mercedes costa davvero molto.
          Con 400 Km, ti devi per forza fermare!

          • Ma perchè? Lei va al mare e non si ferma sei o sette ore in spiaggia? E se resta per il we non ha una notte per ricaricare?

        • @Leandro
          @massimo
          …scusate, se uno ricarica mentre è in viaggio di solito carica al massimo all80% con la carica fast o anche superfast quindi dovresti avere 80% dell’autonomia… comunque, di questi, devi sottrarre 50~60km perché la dovresti considerare la “riserva” ossia un margine da tenere in caso di necessità di passare all’autogrill successivo così come, a viaggiare, nessuno fà rifornimento in autogrill con la “spia rossa” accesa all’auto convenzionale , quindi, a far due conti, se hai 400km teorici con il “pieno” in viaggio sarebbero 320km (all80 %) e se ci togli la riserva (60km) sono 260 km d’autonomia “reali”.

          • Le spiego come funziona nelle via reale, non a tavolino. Se lei ha programmato un viaggio diciamo di 600 km, la notte prima ricaricherà in corrente alternata, quindi con minimo stress per le batterie, fino al 100%. La mattina successiva potrà percorrere in tutta tranquillità i primi 350 km. Ci sono strumenti come il Power Cruise Control che le dicono al millimetro l’autonomia residua e le pianificano la sosta per la ricarica indicando come, quando e dove farla. Con 10-15 minuti di anticipo individua la stazione di ricarica disponibile e la prenota. Lì in 20-30 minuti, mentre va in bagno e beve un cappuccino, riporta la carica all’80-90%. Avrà così l’autonomia residua per raggiungere la sua destinazione con un margine di sicurezza di 50.60 km. Tempo di percorrenza complessivo? Forse 5-10 minuti più che con auto termica (ammesso che lei non abbia un’auto termica con 700 km nel serbatoio e che non sia una fenomeno in grado di digiunare, trattene la pipì e non dare segni di stanchezza per sei ora filate). Facile no?

          • @massimo…
            Il problema è che non tutti si possono prendere questa Mercedes o similari con 700km d’autonomia…. Il che vuol dire che a caricare all’80% non ci si impiega sempre 30 min ma per la maggiore 60min e a prendere già l’id. 3 (o altri simili per costi e dimensioni visto ch’è come una golf ) , ci si possono fare 260 km a 130 kmh sempre teorici visto che sono con un pieno e senza calcolare la riserva altrimenti quelli reali colonnina a colonnina durante un lungo viaggio sarebbero 158km (80% di 260km – 60km di riserva).
            Ho notato che la maggior parte delle persone che non hanno problemi usano l’elettrico preventivamente solo per lavoro con percorrenze non lunghe ma visto che questa fondamentale è un auto, si pretende che faccia l’auto anche per portare una famiglia in vacanza da Milano alla Sicilia e per quanto uno possa programmare , ad avere mediamente 150 km d’autonomia per 1000 km, significa fermarsi 7 volte ossia spendere 7 ore fermi a riempirsi di cappuccini e cornetti….
            Questi sono le problematiche reali della gente comune e dei pensieri che li affliggono…

          • Si fidi, una volta tanto, di chi i viaggi in auto elettrica, anche lunghi, li ha fatti e non solo immaginati a tavolino con un lapis in mano. Glielo chiediamo come favore personale. Altrimenti continuiamo, noi a tenere i piedi sulla terra, lei sulla luna. Se non crede a noi, legga qui. https://www.vaielettrico.it/bologna-basilicata-e-ritorno-viaggiare-in-model-3-ai-tempi-del-coronavirus/. Oppure qui https://www.vaielettrico.it/pietro-s-e-la-sua-hyundai-kona-elettrica-1-300-km-come-antipasto/

          • @massimo…
            ho letto tutt’e due gli articoli e non fanno altro che confermare ciò che ritenevo….
            1. Come già detto, non tutti possono permettersi auto di un certo valore come tesla o simili che danno certe prestazioni in ricarica ed autonomia anche se il racconto del viaggio in tesla non è stato così tanto dettagliato da poter giudicare…

            2. Per avere 450 km d’autonomia, certamente la kona, come dichiarato dal proprietario, ha la batteria di 64kw il che, come valore, si traduce in 49mila euro e nonostante aver speso tale cifra dalle 6 del mattino fino alle 13 si è dovuto fermare 3 volte un’ora ciascuno per caricare quindi più o meno si rispecchiano le difficoltà che ritenevo ci fossero e nonostante ciò, é da tener presente che le colonnine, per adesso, sono libere ed è una situazione che non si prospetta per il prossimo immediato futuro soprattutto nei giorni da bollino nero, rosso, le domeniche e le festività.

            3. Il proprietario stessa della kona dichiara di non aver scelto la Zoe per le scarse prestazioni in autostrada (260km autonomia) e così, indirettamente, si possa dire della vw I’d. 3 così come ho già detto io però visto che per la I’d. 3 ci vogliono 40mila euro , ci si può capire di che cifre bisogna disporre percui l’auto faccia l’auto portando una famiglia decentemente in giro altrimenti ci vogliono per 1000 km 6/7 ore di sosta.

            Purtroppo non sei riuscito a cambiare come vedo le cose, pertanto è con rispetto, ogni uno si tiene le sue vedute.

      • concordo. io faccio 30 km al giorno solo casa lavoro e lo faccio con uno scooter elettrico con 80 km di autonomia. Ansia ? capita si e no 3 volte l’anno

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