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Polizia in eBike: pattugliare diventa green

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Polizia in eBike, fenomeno in aumento in tutto il mondo. Anche in Italia le forze dell’ordine si dotano di mezzi elettrici per poter pattugliare in modo più capillare con un occhio all’ambiente.

Eliminati gli inseguimenti nel traffico tra sgasate e sgommate che ricorderanno quelli che hanno più di 40 anni. Oggi anche le forze dell’ordine si stanno dotando di mezzi di trasporto poco inquinanti e, meglio ancora elettrici. Abbiamo già visto gli eserciti con la bici  elettrica. Non poteva quindi mancare la Polizia in eBike, che in Italia è attiva già da alcuni anni. A fare da capofila, manco a dirlo, il Trentino che ha spedito i suoi agenti a pattugliare i boschi della Val di Fassa già nell’estate 2022 in eMtb. 

Polizia nei boschi trentini in bici elettrica

Il Trentino apripista del cambiamento

Infatti al Centro di addestramento alpino della polizia di stato di Moena era stato sottoscritto il protocollo di intesa per la “sorveglianza dei territori di montagna, lungo i sentieri, e nel contesto di rifugi e impianti di risalita dolomitici durante la stagione estiva”. Un accordo apripista che ha portato in poco tempo gli agenti a due ruote anche in Val di Sole e nelle città di Trento, Rovereto e Riva del Garda. Che si sia partiti dal centro di addestramento non è un caso perché a oggi ci sono una trentina di agenti specializzati nel muoversi in bici elettrica.

la bella eBike della polizia di Cassano Magnago

Sulla scia trentina si è mossa Sondrio lo scorso luglio. Quando la Banca Popolare ha donato 4 bici elettriche alla Polizia. Le eBike brandizzate con il logo della PS sono state impiegate per il pattugliamento nei parchi cittadini e nelle aree verdi della provincia. Ma la bici si rivela un mezzo utile anche per gli inseguimenti in aree in cui le normali volanti fanno fatica a muoversi. Alla cerimonia di consegna delle eBike ha partecipato anche l’ex campione di ciclismo Ivan Basso.

Lombardia ed Emilia, sì Polizia elettrica

bike patrol a Piacenza

Negli stessi giorni anche Piacenza consegnava ai propri Vigili urbani quattro eBike. Nome del nuovo servizio “Bike Patrol”, per cui gli agenti sono chiamati a svolgere il lavoro sui nuovi mezzi a due ruote. Pattugliamento con particolare attenzione al centro storico e alle aree verdi ad esso limitrofe, aggiungendosi al nucleo appiedato. Per una sicurezza green al 100%. Anche i comuni più piccoli si muovono nella direzione della pedalata assistita. Infatti Cassano Magnago, 21mila abitanti in provincia di Varese, si è dotata di tre eBike con la convinzione così di diminuire la distanza tra i cittadini e le divise, ma soprattutto di vigilare i parchi e i boschi della città con maggiore efficacia.

Perugia in eBike per la Polizia

Ma non c’è solo il nord Italia infatti la polizia in eBike è arrivata a ottobre anche a L’Aquila. Due bici per pattugliare le vie del centro storico e pure auto elettriche per la Municipale. Stesso discorso a Perugia, dove da giugno ci sono due eBike per la Polizia locale concesse in comodato d’uso gratuito da un rivenditore locale. Bici elettriche della polizia si possono vedere anche per le vie di Ravenna.

Ravenna

Bertazzoni e MV Agusta hanno la eBike giusta

Insomma la svolta green delle forze dell’ordine è in atto. E c’è chi ha pensato bene di produrre un mezzo fatto apposta per gli spostamenti della Polizia in eBike. Nasce dalla collaborazione tra la parmense Bertazzoni srl e MV Agusta, si chiama AMO RR. Bici molto performante, caratterizzata da elementi tecnici che la rendono unica nel suo genere. Motore Mahle a 40 Nm di coppia montato sul mozzo della ruota posteriore. Batteria Panasonic da 36V integrata nel tubo obliquo con capacita di 248 Wh e autonomia garantita in 75 km. Telaio in alluminio per 15 kg di peso totale. Con la particolarità di avere un solo rapporto con 3 livelli di assistenza alla pedalata. Attraverso un pratico pulsante collocato sulla canna, si accende la bici e si ha la possibilità di scorrere tra i livelli di assistenza (leggero/medio/massimo) alla pedalata disponibili, con l’anello che indica con un colore il livello di carica della batteria.

Polizia in eBike: un caso americano

Interessante quanto avviene invece, è notizia di questi giorni, nello stato del Nevada in USA. Precisamente nella contea di Washoe dove gli agenti di polizia utilizzano biciclette elettriche per catturare ciclisti illegali. Esatto: eBike a caccia di eBike. Cioè quelle eBike che non rispettano la legge, visto che a Washoe alle bici elettriche sono vietate le piste ciclabili ad esempio. Forse anche perché da quelle parti l’assistenza elettrica va ben oltre i “nostri” 25 km/h, in Nevada chi ha una eBike deve muoversi solo in strada. Quindi l’ufficio dello sceriffo ha acquistato sei nuove eBike Recon Power per l’applicazione della legge contro le bici elettriche che utilizzano le piste ciclabili.

in eBike contro le eBIke

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4 COMMENTI

  1. Sto pensando agli uomini vestiti in blu della mia città natale.
    Se dovessero inseguire uno come Cipollini riuscirebbero a perdere anche con la bici sbloccata 🙂

  2. Tempo fa le Poste Italiane avevano iniziato a sperimentare le E-bike, ma le bici di allora erano dotate di batterie al piombo, che in caso di scarica esagerata andavano in solfatazione rendendosi inutilizzabili, quindi poi sono state abbandonate in favore degli scooter a benzina, quando invece sarebbero i veicoli ideali per la consegna della Posta e di piccoli pacchi (esistono già dei veicoli mini cargo adatti allo scopo.

  3. Una inziativa interessante soprattutto nelle città a parere mio.
    Per gli inseguimenti saranno sbloccate?
    E poi una curiosità… non è che vengono considerate come welfare aziendale perchè a sera possono evitare di andare in palestra?
    😉

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