Modena: licenza taxi con sconto di tutto rispetto per chi sceglie un’elettrica o un’auto a basse emissioni. Ben 15mila euro in meno. Lo ha deciso il Comune che ha approvato il bando per 11 nuove licenze ma “tutti i mezzi devono garantire un basso impatto ambientale, con premialità per quelli solo elettrici o full hybrid”.
Modena: lo sconto vale anche per i veicoli “a basse emissioni” (almeno Euro 6)
Fare il tassista richiede un forte investimento economico. La licenza costa ben 80 mila euro, ma scegliere le auto green conviene: il prezzo scende a 65 mila euro “se la si vincola all’utilizzo di veicoli con almeno sei posti (più l’autista) solo elettrici o full hybrid alimentati con Gpl o benzina e sistema elettrico. Oppure sette posti utili dotati comunque di impianto di alimentazione di ultima generazione a basso impatto ambientale“. E se non si rispettano i requisiti: “si procederà al ritiro delle licenze“. Chi vuole pagare 80mila euro deve comunque fare una scelta precisa: “In ogni caso, i veicoli da abbinare alle licenze dovranno essere dotati di impianti di alimentazione di ultima generazione“. Ovvero “omologati in una classe non inferiore a Euro 6“.
Bene, ma non benissimo. Possibilità zero elettriche
Abbiamo letto il bando. La scelta della propulsione avviene dopo aver passato l’esame (molto articolato, si chiede anche la conoscenza della lingua inglese). E occupato una posizione utile nella graduatoria. Non c’è nessuna riserva per i veicoli elettrici, massima libertà di scelta, quindi, da parte dei neo tassisti. L’unica condizione è non scendere sotto l’ Euro 6, asticella piuttosto bassa. Soprattutto in Pianura Padana. La possibilità di poter avere lo sconto anche per l’ibrido – quindi veicoli con emissioni nella fascia 61-135 g/Km co2 – e plug-in (fascia 21-60 g/Km) con lo stesso importo dell’elettrico potrebbe portare a non avere nessun nuovo taxi EV in circolazione. Bologna ha fatto gare solo per veicoli elettrici e concesso bonus generosi per cambiare motorizzazione e oggi ci sono 50 taxi elettrici (50 taxi elettrici). Eppure proprio a Modena nel lontano 2018 avevamo intervistato Gennaro, il tassista che aveva già percorso 400 mila km con la sua Tesla. E non è il solo, sono decine i tassisti in tutta Italia con veicoli a zero emissioni. C’è anche chi fa dietrofront, ma non per l’auto (ritenuta ottimale) bensì a causa delle poche colonnine.
- Qui il bando da scaricare.
- Leggi anche: 110mila km in taxi elettrico: l’esperienza (e i consigli) di Fabio
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Chissà se Gennaro è arrivato a 600 mila km oppure oltre… e chissà che macchina ha adessso. 🙂
A 7 e più posti ci sono i pulmini stellantis
Solitamente gli ncc prendono Mercedes i mezzi di stella tua non danno garanzia di affidabilità
Se non sbaglio… KIA EV9 ha 7 posti. .
La cosa mi suona un po’ come una vaccata. Un tassista normalmente guida auto nuove, le rivende quando sono decotte e ne compra altre nuove, difficilmente si azzarda a prendere un usato. E le nuove sono tutte almeno euro 6 ed oltre, almeno già ibride… quindi non vedo tutta questa spinta ecologista.
insomma, se non lo scrivi e lo fissi come norma uno in teoria può usare di tutto. Precisato questo lo sconto di 15mila euro è una precisa scelta green ed ecologica, poi secondo me se concedi lo stesso incentivo a elettriche e hybrid si rischia, come ho scritto, di non avere neanche una elettrica in servizio
Se fossi un tassista sceglierei una elettrica long range ma il problema che vedo sono i posti: 7. Come elettrico non ci sta molto o sbaglio? Una Dacia Jogger 7 posti GPL o una dr7 7 posti GPL invece …
A 7 posti trovi la Tesla Model X o la futura Model Y a 7 posti (quando arriverà…). La prima però costa uno sproposito, anche se devo dire che fa un certo effetto guidarla…