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Leonardo Spacone: “Le mie 100 ore a bordo del vecchio Kangoo ZE”

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Bentornato a casa, Leonardo: è lunedì 25 ottobre, tarda serata, e sono passati quattro giorni, quasi 100 ore, da quando l’amico Leonardo Spacone, il vulcanico inventore del navigatore per veicoli elettrici Power Cruise Control,  era partito per la sua originalissima partecipazione al viaggio di gruppo Benvenuti al Sud. Ma con un percorso tutto suo, la “via Formigliese” (litoranea tirrenica), e la goliarcdica proposta di lanciare una nuova sfida motoristica, la “Coppa Formigli” ovvero “LA700km” per auto usate e con autonomia ridotta. Una sort di gara ad handicap.  

leonardo spacone
Leonardo Spacone e il suo vecchio Renault Kangoo ZE

C’è l’uragano sullo Stretto, missione incompiuta

Infatti Spacone a bordo di un vecchio furgone elettrico Renault Kangoo ZE con appena un centinaio di chilometri di autonomia, aveva scommesso di percorrere l’ormai storica tratta Roma-Reggio Calabria in poco meno delle  canoniche 52 ore impiegate dalla giornalista Chiara Proietti per la trasmissione Piazza Pulita.

Ma poi l’allerta uragano sullo Stretto l’aveva bloccato quando mancava l’ultimo balzo e l’obiettivo pareva ormai acquisito. Invertita la rotta ha viaggiato  per venti ore ininterrottamente verso Nord  prima di raggiungere la sua abitazione a Castiglione del Lago, sul Trasimeno, da dove era partito il venerdì precedente.

Il video che pubblichiamo in copertina è la cronaca del suo viaggio. Viaggio che resta una bella impresa anche se la meta non è stata raggiunta. Leonardo Spacone voleva dimostrare che un veicolo elettrico ha una vita utile ben superiore agli otto anni di garanzia delle batterie. Infatti, anche quando il degrado delle chimiche interne, dopo dieci anni di utilizzo, ha ridotto la capacità dell’accumulatore e quindi l’autonomia della vettura, l’auto elettrica di seconda o terza mano e ovviamente deprezzata può soddisfare ampiamente le esigenze di un utente “stanziale”, un pendolare a breve raggio, con un esborso economico assolutamente trascurabile.

L’auto elettrica per tutti, a 5.000 euro

Il Kangoo immatricolato nel 2012 e con 130 mila km sul groppone, l’ha acquistato per 5.000 euro. La batteria è al 60% circa della capacità originaria, l’autonomia è scesa dai 200 km iniziali a 110 circa. In più, la tecnologica è obsoleta e dispone di una sola modalità di ricarica, in corrente alternata e a soli 3 kW.

Tuttavia, terminata l’impresa dimostrativa del viaggio Benvenuti al Sud, continuerà a rendersi utile. Sarà consegnato a un suo dipendente che ogni giorno deve percorrere 100 km per andare e tornare dal lavoro. E servirà da mezzo aziendale  di servizio durante la giornata lavorativa per le piccole commissioni in zona. Leonardo conta di poterlo sfruttare per una decina d’anni, in quella che lui definisce la “prima vita bis” di un veicolo elettrico.

Morale?: «La mobilità elettrica non è per ricchi, è per tutti» conclude Leonardo.

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1 COMMENTO

  1. Deve essere stata una bella avventura anche il rientro, bravo Leonardo non è da tutti fare un tragitto del genere con autonomia ridotta e carica lenta, e ottima idea la seconda o terza vita per l’auto, e secondo me una quarta ci sta per la siora Lella che deve andare a fare la spesa nel raggio di 10km 💪

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