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Bollette impazzite, come farò con la mia ID.3?

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Bollette impazzite, come farò con la mia ID.3? Ce lo chiede Roberto, alle prese con la prima fattura del 2022, un vero salasso. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati all’indirizzo mail  info@vaielettrico.it .

bollette impazziteBollette impazzite: “Per ora ricarico a 30 euro al mese, ma…”

“Sono un felice possessore di una Volkswagen ID.3 da circa un anno e ho percorso 33.000 Km .Vi ho gia scritto lo scorso anno esprimendo la mia piena soddisfazione sull’uso di questa vettura. Volevo ora fare il punto sul discorso del costo dell’energia ( molto di attualità in questo periodo). Soprattutto se si decide di ricaricare a casa, dove ho istallato una wall-box, che in realtà per ora uso pochissimo. In quanto ho attivo un abbonamento flat con A2A che mi permette di ricaricare presso le loro colonnine con solo 30 euro al mese . Mi aspetto però che non passerà molto tempo perché anche A2A dovrà fare sicuramente dei ritocchi. Anzi, già da quest’anno non è più possibile ottenere l’abbonamento  flat. Anche se per il momento  chi come me lo ha sottoscritto l’anno scorso può ancora continuare ad utilizzarlo con lo stesso prezzo (fino a quando non è dato a sapersi).

bollette impazzite
Un anno fa l’importo pagato al kWh era meno delle metà.

“…ma a casa pago già 0,40 euro al kWh, una follia”

In attesa dei cambiamenti  e pensando che la convenienza  in futuro sarà  di ricaricare a casa, sto analizzando i costi delle mie bollette ( in allegato). Tengono conto della lettura dei  consumi reali dello stesso periodo (Dicembre – Gennaio 2021 e 2022).Ripeto, reali da come leggo nel retro dove sono specificati i dettagli. Dai miei calcoli noto che se divido i Kw consumati con il totale della bolletta di Dicembre/Gennaio 2021 il costo al kWh è circa di 0,23 centesimi. Mentre nella bolletta di Dicembre /Gennaio 2022 risulta essere di circa 0,40 centesimi al KWh . Aldilà che i consumi della bolletta 2022 risultano piu elevati, il costo al KWh mi risulta circa il doppio!!..Possibile? Forse sto sbagliando qualcosa nel calcolo? Chiedo a voi gentilmente lumi sulla questione. Vi ringrazio anticipatamente. Complimenti per i Vostri interessanti articoli sul mondo della mobilità elettrica, vi seguo sempre con simpatiaRoberto Zappa.

Aumenti folli, ecco che cosa si può fare

Risposta. Purtroppo i prezzi sono questi e col caro-bollette, secondo le previsioni del governo e della Banca d’Italia, dovremo fare i conti per tutto il 2022. I costi per il servizio di maggior tutela seguono le decisioni dell’Autorità per l’Energia (ARERA), che a sua volta non fa che recepire quanto avviene sui mercati internazionali. Per il primo trimestre 2022 la tariffa elettrica è a 46 centesimi per kWh, più del doppio dei 21 centesimi di un anno fa, un’impennata assurda. Come orientarsi, dunque? Per chiarirsi le idee consigliamo a tutti di leggersi con attenzione che cosa consiglia un esperto come il prof. Alessandro Abbotto.  Per esempio: sul libero mercato sono disponibili molte offerte vantaggiose, sia in fascia monoraria che a fasce differenziate. Anche con energia elettrica prodotta al 100% da rinnovabili certificate. Attenzione poi a calcolare bene il costo della ricarica domestica, per capire quanto è competitiva rispetto alle offerte nelle colonnine. È necessario escludere i costi fissi della bolletta che avrei comunque, a prescindere dalla presenza o meno di una vettura elettrica da ricaricare. A meno che si attivi ex novo un contatore, POD, solo per ricaricare l’auto.
— LEGGI ANCHE:  bollette impazzite, come faccio con la mia Skoda
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104 COMMENTI

  1. Quando ho detto che l’adozione delle auto elettriche su larga scala avrebbe portato ad un aumento delle bollette un signore qui ha detto che sicuramente non sarebbero cresciute le bollette delle corrente. Aveva ragione perché la corrente è salita di suo

    • Le auto elettriche non hanno nulla a che fare con l’aumento del prezzo dell’energia, è una bufala senza fondamento.

    • Sa quanto incide il consumo dell’intero parco elettrico italiano? Meno dello 0,05% del consumo totale di elettricità. Si rende conto delle bestialità che scrive?

    • ahahhaah.. tutte le auto elettriche italiane consumano meno elettricità in un anno di quanto ne consumi l’ilva di taranto in un’ora… eh, ma la colpa è delle auto! contare fino a dieci prima di pigiare i tasti della tastiera no, eh?

  2. Allora per avere un costo al kWh più basso mi basta consumare di più? Se 100 kWh hanno un costo x ,200 avranno 2x però i costi fissi sono diluiti e ho risparmiato? Sarò all’antica io…ma non mi sembra. Sono curioso di vedere come me la rivolterete😁

    • Non ho capito cosa vorresti dire/dimostrare.
      Se 100 kWh hanno un costo x, che sarà pari a x = f + x’ (dove f sono i costi fissi e x’ sono i costi variabili per 100 kWh), 200 kWh avranno costo y = f + 2x’ (quindi y != 2x, mi pare abbastanza ovvio, a meno che f non sia 0).
      Se parliamo di costo medio, allora sì, se consumi di più il costo medio (€/kWh) sarà inferiore, perché (f + x’)/100 > (f + 2x’) / 200.

    • Esatto: se aumenta i consumi elettrici, per esempio aggiungendo un’auto elettrica ai normali consumi domestici, il costo a kWh diminuisce. E rimpiazza un’auto termica che brucia gasolio o benzina il cui prezzo per litro è sempre lo stesso sia che consumi 10 o mille. Non è così difficile da capire

    • 😂 😂 😂
      Se aumenti i consumi, ammortizzi i costi fissi su una quantità maggiore e il costo al kw compreso di costi scende, ma son veramente pochi i costi fissi non progressivi o a scaglioni, fai fai più kw e spendi cmq di più, mica sono gratis quelli che fai in più 😂

    • Si perché i costi fissi, e in kW contatore impegnati anche se non utilizzati ( 2€ kW per la sola disponibilità ” un contatore da 3 kW ha 6€ se fosse da 6kw sarebbero 12€ mese ) si spalmano su più kWh, io lo avevo già notato quando misi il piano ad induzione e poi i condizionatori e poi auto elettrica, ora mi aggiro sui 1250/1380 kWh bimeste e pago meno al kWh, di tutta la bolletta di fatti l’auto su 15.000km in un anno mi ha fatto spendere 360€ netti in differenza tra prima e dopo averla acquista, perché tutta casa ha usufruito del vantaggio, ovviamente senza aumento di potenza.

  3. Dovevi svegliarti prima e cambiare contratto prima degli aumenti annunciati, soprattutto se eri con il servizio elettrico nazionale (tutelato), quando i prezzi del mercato libero non si erano ancora totalmente alleati agli aumenti.
    Io con dic21-gen22 col nuovo contratto ho speso il 30% in meno di ott-nov21 e meno 10% rispetto ad ago-set21.

  4. Cambiato fornitore lo scorso ottobre dopo la prima bolletta pazza.. ora pago 20 cent al kWh (costi fissi inclusi) con Eni, prezzo bloccato per 2 anni.

  5. Noi metanisti siamo stati derisi e offesi quando ad ottobre è raddoppiato il costo del gas al distributore. Vedo che a distanza di quattro mesi molti ultras dell’elettrico stanno abbassando le ali.
    La vera rivoluzione in questa fase è andare in bici per quanto possibile. E bici a pedali tradizionale, senza aiuto dai watt.

      • Si deve dispiacere per tutti. Benzina a 1,90€, Gasolio a 1,80€, prezzo dell’elettricità più che raddoppiato anche a casa. Io facendo chilometri in più trovo ancora il metano a 1,40€. Qui c’è gente che si bulla perché ha le tariffe elettriche basse con il mercato libero: non hanno ancora capito che da gennaio vedranno anche loro i prezzi raddoppiare. Si salva solamente chi ha i pannelli solari con l’accumulatore e non abita in zone nebbiose.

        • Ti dico che il mio operatore mi ha già inviato una mail per dirmi che non ci saranno aumenti, e din non tener conto dei vari tentativi da parte degli operatori telefonici di cambiare con loro sono vent’anni che sono con loro.

    • Non ho mai riso delle disgrazie altrui, mi bastano le mie, ma vedo che qualcuno ha ancora il dente avvelenato, ma non si rende conto che il prezzo del energia incide sulle case e sulle aziende, l’auto elettrica uno la prende primo per il rispetto del pianeta e del prossimo, poi se si risparmia ben venga, ma non è la cosa principale.

  6. ci riprovo. Visto che è necessario trovare soluzioni che possano abbattere costi e durata di una ricarica chiedo se c’è qualcuno interessato a tentare di sviluppare la ruota che produce energia mentre gira e a dimostrare che funziona.
    Sono A disposizione per suggerimenti.
    Raffaele

    • In tutte le auto elettriche (o quasi tutte) il motore elettrico funziona anche da generatore di energia, per esempio in discesa. Viene chiamata frenata rigenerativa.
      Ovviamente l’energia che si ricava è a discapito dell’inerzia, quindi più ricarichi e più l’auto si ferma.
      Anche alcune vecchie bici avevano già un sistema simile utilizzato per accendere la luce anteriore e chiamato Dinamo.

      • Hai presente il dolore che senti se la ruota ti passa sul piede?
        Datti una spiegazione tecnica e non, cerebrale…. È energia disponibile

        Raffaele

      • In realtà no, soprattutto perché non ha nemmeno detto come pensa di arrivare al risultato non puoi sapere se è possibile o meno,
        Giusto settimana scorsa han tirato fuori dal cilindro un materiale che rilascia/accumula molta più energia di quella immessa quando lo sforzo applicato è superiore a una certa sua resistenza, le applicazioni possibili sono veramente enormi, ed è solo uno dei metamateriali con proprietà quantistiche tirate fuori nell’ultimo anno, fino a 30 anni fa c’era il mito della fusione fredda perché la vera fusione era considerata impossibile per via delle troppo alte temperature da raggiungere… Solo nell’ultimo anno ne han accesi 4 prototipi diversi e funzionano.
        Salvo estinzione umana anticipata, per le auto elettriche il futuro (quello vero non tra due anni) è pieno di possibilità e rivoluzioni che nemmeno immaginiamo. Dubito che quando han progettato la prima idea di motore a scoppio avessero anche solo l’immaginazione per pensare che dopo qualche decennio ci sarebbe stato il servosterzo, l’aria condizionata, il telefono a bordo, abs, autoradio, airbag, chiavi elettroniche, controllo trazione, gomme estive e invernali, tetti panoramici in vetro sottilissimo motorizzati per aprirsi, sedili riscaldati, cruscotto digitale, infotainment, navigatore satellitare, esplosivi sotto il sedile per le lefficacia delle cinture, motori a fa satura variabile, motori rotativi, iniezione diretta, turbine, FAP, marmitte catalitiche, il telepass, i caselli autostradali, per non parlare di tutti gli adas che ci sono da anni già sulle termiche, fotocamere lidar computer nella plancia etc

        Nessuna delle cose sopra (e decine di altre che non mi vengono in mente ora) sono nate senza nuovi materiali, tecnologie, reinterpretazione delle tecnologie usate e tanta immaginazione , chiaro ci son voluti 50 anni per molte di queste cose…

    • Spiegazione che ho dato a un conoscente che aveva la tua stessa teoria, la spiegazione è stata io e te uno di fronte al altro pesiamo entrambi 80kg ci spingiamo a vicenda , nessuno dei due si muove ma entrambi stiamo spingendo 100kg così è il concetto del auto elettrica il motore consuma 100kw se metto un generatore da 100kw l’auto sta ferma, perché due forze uguali e contrarie si annullano.

    • Voglio vederti quando devo fare 50km per andare al lavoro ed altrettanti al ritorno e non vivi in città con tutte le comodità dei mezzi pubblici sempre presenti.

    • a parte che ovviamente dipende da quanti km si percorrono, direi che hai centrato un punto importante,ovvero l’uso anzi abuso dell’auto anche per pochi km. Io in citta uso solo una bici (a pedalata assistita causa problemi di schiena e di etá) salvo quando devo andare a far la spesa.

    • Io tutti i giorni mi faccio una ventina di km a piedi, l’auto solo per andare al lavoro 70 + 70 andata e ritorno la vedo dura 🤣🤣
      La bici no mi distrugge.

  7. io sono passato da 0.11 + iva a 0.21 + iva, direi che si c’è stato un brutto aumento, ma la convenienza rispetto alla broda ed al puzzolio è ancora stratosferica.

  8. Continuo a non condividere il fatto di voler scorporare i costi della corrente usata per l’auto, a parte il fatto che con un’auto elettrica in casa i consumi totali diventano talmente elevati da sostanzialmente rendere quasi ininfluenti quei duecento euro di costi fissi del noleggio e impegno linea, in ogni caso il tuo prezzo vero pagato al kwh sarà comunque compreso di accise, Iva, costi di trasporto, quota a terna etc etc e sono tutti progressivi al consumo.
    Posso capire se vuoi calcolare la differenza ipotetica su una data bolletta con un altro costo di materia prima, allora si basta moltiplicare la differenza di materia prima per i kwh fatturati e sommi al totale, ma se ti serve sapere quei 30kw messi nella batteria quanto li pagherai in bolletta devi per forza di cose usare il prezzo finito di tutto e dati i volumi conviene approssimare almeno alla terza cifra decimale, anche perché oramai salvo su richiesta nella maggior parte delle bollette non hai espressi tutti i costi dettagliati con relativo coefficiente o costo fisso per cui potresti non avere la minima idea di cosa togliere o mettere nei calcoli, e li si uno 0, di errore fa modifiche enormi.

    Soprattutto, sempre per non auto illudersi o spaventarsi più del necessario, i raffronti mai farli sul 2020/21,come adesso è anomalo il prezzo alto, in quei due anni era anomalo al contrario praticamente sempre fino a ottobre 2021 (nel tutela credo anticipato a settembre l’aumento), raffrontate al 2019 dove i prezzi erano stabili oramai da anni e non falsati da eccessi o ribassi atomici di domanda, chiaro che se paragono con quando costava 2 centesimi al kwh quando invece la media degli ultimi 4/5 anni era tra gli 8 e i 12 cent al kwh vedi differenze da panico… Ci è andata bene per un paio di anni e abbiamo pagato meno, ma non vedevo gente sorpresa che diceva” oh ho preso l’auto elettrica il prezzo è un quarto di prima, non è che poi torna su a fine lockdown e mi frega? “

  9. Tutte queste persone che magari idolatravano o idolatrano tuttora dittatori criminali come Putin, non hanno mai pensato al rischio di dipendere energeticamente da un paese come la Russia? Tutte queste persone poi cos’hanno votato ai referenda sul nucleare?

      • direi che sia proprio il caso di chiederselo no? una terribile sciocchezza ed ora paghiamo le conseguenze. Senza contare che la importiamo dalla Francia che ha appena autorizzato la costruzione di 6 reattori nucleari. E noi siamo qui a pensare che il sole risolverá tutti i nostri problemi. Non che oin serva eh…ma neanche fare troppo affidamento. aalmeno a breve.

        • Io due volte ho votato no e lo rifarei per altre mille volte, costi sociali assurdi, tempi biblici per realizzare un impianto lasciamo ai posteri le scorie e non da meno rimaniamo dipendenti dal estero, quindi sempre in balia dei altri, quando possiamo esser autonomi , abbiamo km di coste sole e vento 🤷 basta solo che la burocrazia non si metta come sempre di traverso.

      • Sì Giacinto, 40 anni fa. Ma il costo lo paghiamo ancora oggi. Io ero a Montalto di Castro in quel periodo. La nuovissima centrale nucleare era praticamente terminata e solo da avviare. Fu riconvertita a gas metano, con costi DEMENZIALI!
        Oggi le centrali a fissione di quarta generazione, non producono più neppure le scorie radioattive, che tanto tormantavano gli ecologisti d’antan.
        Sono supersicure. Le sta installando la Finlandia, ad esempio.
        Le vecchie invece le possiedono FRANCIA, SVIZZERA SLOVENIA, praticamente circondando il nostro arco Alpino. Ed in caso di fughe radioattive???
        Ma noi acquistiamo oggi l’energia elettrica da loro, STRAPAGANDOLA.
        Mentre la Francia ha ritoccato il prezzo per il loro mercato interno del 4/5%.
        Le scelte idiote dei padri, spessono ricadono sui figli.

        • Non ritengo un idiota ne il padre di mio padre ne mio padre, e tanto meno io.
          Comunque continuerò a votare contro fino alla morte, anche se fosse di decima generazione, il combustibile lo dobbiamo acquistare dal estero e se domani mattina decidessero di milluplicare i costi d’acquisto saremmo sempre in balia dei prezzi altrui.
          Abbiamo un mega reattore sopra la testa, usiamo visto che l’Italia e uno stato ben assolato, cominciamo a eliminare gli sprechi, a eliminare il consumismo sfrenato, cominciamo ad acquistare in modo intelligente, prodotti locali a non dico km 0, ma partiamo da regionale o nazionale, così oltre ad impattare meno facciamo girare la nostra economia, non facciamo muovere le mega navi etc.

          • Enrico 23 Febbraio 2022 at 22:56
            mi sembra che sei tu che vivi nel mondo del mulino bianco, vorrà dire che le scorie le mettiamo nel giardino di casa tua.

          • Fabio se ti informi scopri che le scorie rilasciate dalle centrali nucleari sono inanzitutto controllate e regolamentate da un ente internazionale per prevenire qualsiasi tipo di rischio, e nel tempo diminuiscono di pericolosità per non parlare del fatto che sostituiscono altri rifiuti altamente tossici rilasciati dagli attuali metodi di produzione attuali di energia elettrica (solo poco piu del 17% viene da fonti rinnovabili) Questi rifiuti tossici hanno un impatto ambiantale esponenzialmente pù elevato rispetto alle scorie radioattivo e non abbiamo alcun controllo su di essi.

          • La pensi come vuole sul nucleare, ma metta i numeri giusti: le fonti rinnovabili in Italia coprono quasi il 40% della produzione elettrica.

    • Mi scusi, ma forse non è a conoscenza della partita aperta tra boicottaggio del north stream 2 russo a favore del Tap (quello che arriva in Puglia) americano. Puntare il dito contro Putin, che ha tutto l’interesse a vendercelo il gas, senza inserire nell’equazione gli USA che vogliono lucrare (sul gas dell’Azerbaijan) da una parte e penalizzare economicamente la Russia dall’altra (tenendo fermo il NS2) chiudendo i rubinetti del NorthStream1 in Ucraina, mi sembra fuori dal mondo.

    • Lei dove consiglia di portare le scorie delle centrali chiuse 40 anni fa?
      Sono ancora stoccate in modo provvisorio perché nessuno le vuole.

      • Io dire a casa di chi vuole le centrali, poi tra 5/7 anni ne riparliamo.
        Le centrali convegno solo a chi le produce e a chi le smantella , per la collettività è solo un debito infinito.

    • Concordo, settimana scorsa un mio collega che ha una Giulietta a benzina mi ha chiesto quanto costano le ricariche fast. Gli ho fatto vedere la fattura di una ricarica fast che avevo fatto poche ore prima con BeCharge (0.50€/kWh) e mi ha detto che a questi prezzi passeranno tutti all’elettrico. L’ultimo pieno di benzina lui l’aveva pagato 80 euro!

      • Pure io, proprio ieri, Giulietta 1.4 turbo benzina. 80 euro. mi consolo “magramente” pensando che con quella vettura (tra l’altro in fase di uscita in teoria) il pieno lo facciamo una volta al mese causa poco uso.

        • Io mi consolo avendo un diesel, che facendo un confronto con le bollette a 0,4€/kwh risulta più conveniente (sì, anche con diesel oltre gli 1,6€/l).
          Facendo tanti chilometri al giorno, avrei sentito nettamente l’aumento dei costi dell’elettricità.

    • Il titolo giusto per stuzzicare i detrattori dell’elettrico doveva essere “la mia ID.3 adesso dove la metto?”

    • Il progresso è avere il riscaldamento/condizionatore acceso mentre sei in coda ai semafori o in autostrada, col motore spento, senza gassare quello che sta dietro. O accenderlo da remoto. O programmarlo e salire in macchina e trovare il calduccio o il fresco d’estate.

      Magari non commentaste di quello che conoscete solo per sentito dire (male)…

    • Caro Fede, difficile darle “puntualmente” torto a priori. Ohimè doveroso, per onestà intellettuale, farci sempre presente che l’andazzo odierno (senza alcun dubbio più comodo e più facile di quanto sia strettamente oggi l’elettrico) all’evidenza dei fatti non sia più sostenibile a tempo indeterminato.

    • Il progresso è informarsi prima di scrivere castronerie. O provare l’elettrico per una settimana prima di scrivere castronerie.

    • Commento io visto che l’ho fatto per anni , l’auto restava fuori, e partire a -10 facevo dei bei km con l’auto gelata, ora con l’eletrica in meno di 3 minuti è calda 🤷

  10. Cosa significa “A meno che si attivi ex novo un contatore, POD, solo per ricaricare l’auto”….Grazie

    • Significa che se lei ricarica con una wall box collegata all’utenza domestica, cioè alla stesso contatore di casa, non avrà ulteriori costi fissi legati alla ricarica dell’auto; quindi dovrà calcolare il costo della ricarica solo sulla base della materia prima energia. Se invece il suo garage è alimentato da un contatore POD installato aa hoc con contratto “usi diversi” il costo a kWh dovrà comprendere anche i costi fissi, che diversamente non avrebbe sostenuto.

          • “quindi dovrà calcolare il costo della ricarica solo sulla base della materia prima energia”

            Non era così chiaro probabilmente che intendeva materia prima più costi progressivi (avevo dimenticato le accise prima)

      • Mi sembra più corretto suddividere il costo dell’intera bolletta, materia prima più oneri più iva, per i KW consumati. Se ho dei costi fissi ha senso suddividerli per tutte le utenze elettriche, auto compresa. Non vedo perchè i costi fissi dovrebbero gravare solo sul frigorifero, sul forno e sulla lavatrice, visto che i soldi escono sempre dallo stesso portafoglio.

        • Perché tu quel contratto ce l’hai anche se non hai l’auto elettrica.
          Acquistando una BEV, aggiungeresti alla tua spesa per l’energia, solo i costi variabili (consumi, accise ecc), ma i costi fissi no, quelli erano, quelli rimangono.

        • Poniamo che lei non abbia l’auto elettica. Gli stessi identici costi fissi usciranno dal suo portafoglio “spalmati su meno kWh.

  11. Comunque mi pare alto come prezzo 0,4, ci sono sì stati gli aumenti (ad esempio a me è arrivata a 0,24)….ma quel prezzo è esagerato

  12. Come volevasi dimostrare, lo dico sa sempre, l’elettrico ha senso se puoi mettere il fotovoltaico, fortunato chi ha una casa singola. Io ancora devo vedere un condominio con pannelli sui tetti.

      • Eh si, peccato che nella stragrande maggioranza dei casi è asservito solo alla parte comune e al massimo a supporto del riscaldamento se centralizzato, ahimè son veramente pochissimi quelli che dividono il fotovoltaico direttamente nei contatori dei condòmini, negli ultimi anni ne ho guardate da vicino diverse informandomi dalle aziende interessate ma tutte erano così, in alcuni casi veramente assurdo serviva solo le luci e cancelletti elettrici (nemmeno ascensore boh non ho capito perché).. Utilissimo dato che le luci si accendono quando il fotovoltaico si spegne hehe
        Parlo di piccoli condomini da 8/12 appartenenti eh non cose enormi, chiaramente su mega palazzine un 11kw puoi usarlo tutto per riscaldamento/raffrescamento se è condominiale e sfrutti ma cmq ero rimasto altamente shockato da quanto disinteresse ci fosse nel gestire queste cose pensando a renderlo veramente un valore aggiunto (che potresti poi far pagare nel costo degli appartamenti se te la giochi bene)
        Invece l’impressione era quella brutta, cioè che serve avere il fotovoltaico che sia collegato a qualsiasi cosa per raggiungere la classe A obbligatoria e una volta avuta si può anche smontare e rivendere per l’utilità che ha (scherzo ovviamente)

        Non son così pratico di edilizia da sapere se nel frattempo l’anno scorso è cambiato qualcosa negli obblighi di come gestire le rinnovabili in questi casi, immagino qualcosa sia cambiato a direttive avendo potenziato le comunità energetiche etc ma ho cmq idea che se devi acquistare una casa in classe A sia forse la cosa più importante da guardare, dato quanto costano al mq che almeno siano sfruttati come si deve

  13. Bastava perdere 10 minuti ed attivare una promozione con prezzo fisso con qualche operatore. Io sono passato ad Enel con un’offerta fissa di due anni a novembre, quando i prezzi erano già aumentati ma non di troppo. Le avvisaglie dell’aumento dei prezzi erano ovunque ed ora la gente che aveva il variabile casca dal pero… ovviamente si spera che non facciano rimodulazioni.
    Morale della favola, dicembre-gennaio ho pagato addirittura meno dell’anno scorso, ma perché è l’offerta in cui pago un po’ di più F1-2 e zero in F3.

    • Anche io ho fatto così a fine ottobre, purtroppo molte persone (la maggioranza?) si accorgono degli aumenti solo dopo che gli è arrivata la batosta.

    • In realtà, se la matematica non è un opinione, 17,2 kW per 100km a 0.4€ kW fanno 6,80€ per 100km fanno 6,90€.
      6,90€ di gasolio sono 4 litri, esattamente la percorrenza di un turbodiesel di media cilindrata…

    • Stiamo a parlare, che l’elettrico, doveva camminare quasi gratis, ed invece ce l’hanno messo in quel posto(sigh).

      • Vabbè su, era abbastanza scontato che sarebbe salito, anche se per altri motivi hehe è un periodo alto, non sarà la norma, già a marzo aprile quando i consumi di gas per riscaldamento andranno a picco e anche i consumi elettrici scenderanno per lallungarsi delle giornate etc si dovrebbe iniziare a vedere la fine del tunnel, dando per scontato che nel giro dell’estate sto continuo giocare a chi cel ha più grosso tra Russia e USA si sia risolto altrimenti a settembre si riparte.
        Prima di gridare allarme aspetterei qualche mese, fin ora è andata cmq molto bene con prezzi a un quarto della norma di mercato.

        Quello che mi preoccupa è che ora il governo sa a quanto può far salire i prezzi della corrente destinata a uso vettura con accise dedicate grazie alle wallbox che chiede il gse di installare per avere le potenze aperte senza cambio piano… In ogni caso ancora un 3 anni di effettivo risparmio ci saranno ancora, magari qualcuno di più, poi addio a ztl gratis, parcheggi gratis, ricariche gratis nei supermercati etc etc

      • Io a casa prima del rincaro ho cambiato gestore e prezzi, pago 0,14 al kwh, non pago il bollo, tagliandi ridotti della metà se non di più, entro in ZTL, assicurazione ridotta…. Ci sono tanti vantaggi e… aiutiamo l’ambiente

  14. Sono entrato nel mercato libero a dicembre 2020 con un contratto a prezzo bloccato per 2 anni. Per ora e per quasi tutto il 2022 pago 0,20€/kWh al lordo dei costi fissi, ma già mi preoccupa la scadenza del contratto perché non troverò più un prezzo simile. C’è da dire che il carburante è anch’esso alle stelle. Ormai siamo a 1,80 la benzina e 1,70 il diesel roba da guerra del golfo. Sinceramente quello che spaventa di più da qst situazione non è tanto il pieno all’automobile quanto l’inflazione che riprende a galoppare a regimi mai visti prima

    • L’inflazione purtroppo è voluta da tutte le banche centrali, vogliono diluire il debito covid bruciando i risparmi delle persone (pensionati, disoccupati, risparmiatori ecc.).

      Mesi fa acquistavano i contratti futuri su materie prime e fonti energetiche.

      Non pensate che Fonderlaien e soci siano brave persone.

      L’unica cosa che uno può fare è acquistare il necessario, oppure monitorare i prezzi ed evitare di acquistare quei generi non di prima necessità dove ci sono aumenti (ricordiamoci che nel cambio lira euro molti commercianti se ne sono approfittati….figuriamoci ora).

          • Gira pure voce che sia l’amante del Barone Dr. Aghestein.

            (in italia conosciuto come “ho deciso così”)

            anche lui con ampio spazio riservato ne girone sopra dettagliato.

        • Buongiorno Direttore,

          è sempre bello leggerla….

          avrei voluto scrivere Fonderbarlandaien ma temevo che qualcuno si offendesse.

          Comunque anche nel futuro di questa vedo il girone dei consiglieri fraudolenti assieme a Cingol…..(quel che volete) e Giorgetti.

  15. Bisogna dividere la dicitura spesa per la materia energia con i kW consumati nel periodo di fatturazione per vedere quanto si paga al kw. Nella bolletta del 2021 sta pagando 0.09 centesimi al kwh e nel 2022 0.28 centesimi al kwh.. Sbaglio o si fa così il calcolo?? Perché in ogni caso le spese di trasporto, gli oneri di sistema e le accise le avrebbe pagate ugualmente

      • @Marco+Baraldi Quindi se hai un box con contatore separato come fai a conteggiare il costo del kWh in modo coerente con il tuo ragionamento? Conti due volte i costi fissi perchè ci metti anche i costi fissi del contatore di casa?
        Pensi che i costi fissi del contatore di casa siano da imputare all’auto elettrica? Forse conosci qualcuno che riesce a non pagarli perchè non ha un contratto di fornitura dell’energia elettrica ed ha l’illuminazione a gas in casa?

        • Semplicemente perché se te ricarichi 300kwh e il tuo prezzo della materia prima è 10 centesimi, la bolletta non ti aumenta di 30€ e basta, ma ti aumenta di 30€+costi di trasporto +accise +costi manutenzione, al cui totale aggiungi Iva (nonostante non si possa applicare Iva alle accise lo han sempre fatto) .
          Vuoi scorporare 200€ di costo fisso annuale di noleggio contatore e impegno linea? Ok, basta che poi ti ricordi di rimettere quei 10/15€ a mensilità quando vorrai calcolare un probabile totale di una bolletta, dal mio punto di vista, ammesso di avere un consumo simile nei vari mesi dell’anno (non una seconda con magheggi di residenza per pagare meno) è molto più comodo usare il costo al kwh ora lordo dal totale della bolletta (senza canone ovviamente) chiaro che ha un errore di qualche millesimo, un mese fai 500kwh quello dopo 520 una differenza la fa, ma è comunque più pratico se voglio sapere realmente quanto la bolletta sarà più onerosa

          • È che non hai detto nulla di costi proprio hehe, il discorso è partito da Antonino che vuol usare solo la materia prima, ho risposto a te perché eri l’ultimo a non correggerlo, se lo scrivevo ancora sotto massimo si infervorava hehe
            Anche perché appunto a parte la quota mensile di noleggio e impegno linea i costi non proporzionali al consumo (o al costo) son sostanzialmente trascurabili, soprattutto una volta che si passa da un consumo annuo di 2000kw a 5 o 8k annui, quei pochi euro si diluiscono talmente tanto da essere marginali

  16. Chi sceglie il mercato libero si sta comprando il proprio cappio d’oro. I risparmi di ora li rivorranno indietro con gli interessi. Non ci sono pasti gratis. Mettetevelo in testa.

    • E chi invece rimane col tutelato il cappio ce l’avrà comunque, secondo il tuo ragionamento (dato che il tutelato finirà), ed oggi continua a pagare comunque un casino in più… Quindi?

      • Io cerco sempre di essere positivo ed ottimista nei confronti delle novità comunque è da vedere se questa storia del mercato libero porterà davvero dei vantaggi al consumatore, non lo darei affatto per scontato e faremo meglio a tenerli d’occhio!

        • Neppure io credo nella benevolenza degli operatori del mercato libero ed ho già ricevuto una scottatura quest’anno (con una modifica unilaterale delle condizioni contrattuali a due bollette dall’inizio della fornitura). Ciò nonostante, sono realista e pratico, cambio fornitore ogni 12 mesi (o prima, se si verificano episodi come quello citato) e non posso ignorare il fatto di aver pagato ancora in novembre e dicembre 2021 circa 0,10 €/kWh costi fissi inclusi… Sono ancora in attesa della bolletta di gennaio, ma non mi aspetto terremoti come quello riportato in quest’articolo…

  17. A voler essere precisi, dal totale delle due bollette andrebbero sottratti i 18 euro del canone rai, il che porta il costo del singolo kw, accise e iva comprese a 0,20€ per dicembre e 0,37€ per gennaio. Non è poco, ma per vedere il bicchiere mezzo pieno le propongo un esercizio consolatorio. Vox populi, si da che una vettura elettrica faccia suppergiù con tre kw ciò che una vettura medio piccola a benzina faccia con un un litro e che una vettura magari un filo più grossina faccia col gasolio. Ma volendo dare un nome a ste due vetture diremo Golf 1.0 tsi e 2.0 tdi entrambe da 115 cv. Diamo per buono (con ottimismo) che con una guida tranquilla in ambito urbano e periurbano con entrambe si possano fare 15 km con un litro e diamo per buono (con pessimismo) che con la sua id3 si possa fare altrettanto consumando 3 kw. Ribadisco: tutto molto ma molto a spanne🤙🤙🤙. A questa stregua con 0,37€ al kw lei è come se stesse pagando la benzina poco più di 1,1€ al litro. Discorso che lascia un po’ il tempo che trova, lo so perfettamente. ma magari un po’ aiuta… 😉
    Oppure guardi: €10000 in contanti e la libero del problema! 😂😂😂😂😂😉😉😉😉😉

    • Giusto!…..poi aggiungi anche un accumulo, perché magari di giorno sei fuori casa e puoi ricaricare solo la sera.
      Da Marzo ad Ottobre vedrai i benefici.
      E poi i consigli più semplici da mettere in pratica: vai più piano e tieni il riscaldamento spento o al minimo solo per tenere il vetro pulito.
      Con i sedili riscaldati ed una coperta sulle gambe viaggi bene uguale.

    • Io mixerei con un mini eolico da 1kw, ovviamente se si ha un balcone che piglia aria o se sei all’ultimo piano.
      Per potenze maggiori servono cmq dimensioni e costi più generosi e venti ben definiti che in troppi non hanno, ma già un mezzo kw con poco vento ma costanti quasi tutta la giornata lo vedo estremamente utile, sia ad avere già una elettrica sia che hai pompa di calore/raffreddamento

    • Giusto, viaggio in elettrico da 10 mesi, per fare le cose bene ed integrare il ftv ho scelto un produttore di energia rinnovabile a prezzo fisso. Bolletta di novembre e dicembre, dove non vi sono gli oneri di sistema ho pagato il kwh a 11 centesimi e spiccioli.

      • confermo anche io ultima bolletta di febbraio enel mercato libero costo kwh esclusi costi fissi pari a 0,125€, almeno per altri 7 mesi, devo anche dire che con l eliminazione dei balzelli dei costi per le energie rinnovabili e costi di sistema nelle ultime bollette il costo al kwh mi è DIMINUITO di circa 0,03€, confermo invece che con la bolletta del mercato tutelato che ho su altra casa è arrivato un incremento molto rilevante. ovviamente il fotovoltaico sarà sempre più discriminante nel risparmio effettivo rispetto ai carburanti fossili

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