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Al volante di Zeekr X: lusso, prestazioni e prezzi in formato compact

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Webinar

Alla scoperta di Zeekr X, Suv compatto urbano di lusso dal prezzo abbordabile (44.490 euro, full optionals) e dalle prestazioni folgoranti. Debutterà in novembre sui mercati del Nord Europa, ma arriverà anche in Italia. Con calma: a fine 2024 o inizio 2025.

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La linea elegante ma sportiva della Zeekr X

Zeekr X: un nome, un programma

Nel nome Zeekr è racchiusa tutta la filosofia di un brand che la capogruppo cinese Geely ha voluto  focalizzare sulla «mobilità elettrificata avanzata e intelligente». Deriva infatti dalla crasi tra due caratteri cinesi, Zi e Kurt, che indicano il classico fanatico della tecnologia, quello che sa sempre qual è il telefono più cool o quale è la prossima tendenza. E le due inziali KR sono anche il simbolo dell’elemento 36 della tavola periodica  il Kripton, un minerale passivo, che cambia colore e sembra preder vita a contatto di una fonte di energia.

Spiros Fotonis, CEO di Zeekr Europe

Tutto questo ce lo spiega Spiros Fotinos, origine greca, adolescenza e studi negli Usa, e oggi al vertice di Zeekr Europe. Il quartier generale è in Svezia, a Goteborg e Stoccolma, dove Geely ha raccolto un team multinazionale di 1.200 specialisti di 31 diverse nazionalità, per vestire di stile e intelligenza occidentali la piattaforma SEA (Sustainable Experience Architecture) per auto elettriche, progettata da Geely Holding per tutte le BEV del gruppo. I marchi, ricordiamolo, sono Volvo, Polestar, Lynk & Co, Lotus e appunto Zeekr.

Due versioni, con uno o due motori

Su quella piattaforma è già nata Zeekr 001, ammiraglia da 1.000 km di autonomia presentata ai lettori di Vaielettrico da Paolo Mariano. E arriva ora Zeekr K.

Prima di raccontarvi le nostre impressioni di guida, diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche. E’ proposta in due versioni, una base RWD con trazione posteriore, e la Privilege AWD con due motori e trazione integrale.

Sono entrambe dotate di batteria preriscaldata agli ioni di litio da 69 kWh, chimica NCM di CATL, per un’autonomia fino a 445 km WLTP nel modello a lungo raggio con motore singolo. I consumi dichiarati nel ciclo combinato sono 16,5-17,5 kWh per 100 km. Poste sul pianale, sono garantite 8 anni e 200.000 km.

Per la Privilege parliamo di una potenza da 315 kW (428 CV) e 543 Nm di coppia istantanea, il che permette di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Tre le modalità di guida: standard, eco e sport.

La scelta controccorrente: ricarica in AC a 22 kW

La ricarica rapida in DC arriva fino a 150 kW (30 minuti da 0 a 80%),  ma è molto interessante il caricatore on board in AC che arriva a 22 kW, caratteristica rara nelle BEV di classe superiore: consente la ricarica completa in 4 ore.

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La Zeekr X Privilege del nostro test

Contenute le dimensioni (4.432 mm, un’altezza di 1.566 mm e un passo di 2.750 mm) in funzione del traffico urbano. Ma gli interni sono spaziosi per tutti e 5 i passeggeri. Che nella versione Privilege hanno sedili riscaldati, con massaggio e ventilazione per il guidatore, e doppio clima a pompa di calore.

Gli interni vegani e l’ossessione per l’aerodinamica

Tutti i rivestimenti interni sono “vegani“: niente pelle bensì un più sostenibile tessuto PU morbido al tatto.

Grande è stata l’attenzione alla progettazione aerodinamica (Cd di 0,28), che arriva perfino a rimuovere le cornici degli specchietti retrovisori esterni e dei finestrini. Comodissime le maniglie a filo con la carrozzeria a portiere chiuse, ma che rientrano, una volta sbloccate, per facilitare la presa in apertura.

Sul montante lato guidatore un piccolo display esterno dà le informazioni base (chiusura, spegnimento, stato di carica) al momento di abbandonare l’auto.

Zeekr X fa il pieno di digitale

Col supporto della capacità di elaborazione del chip Qualcomm 8155, connettività in 5G, software di bordo interamente sviluppato in casa da Zeekr e infotainment  sono al livello di un’ ammiraglia. Si va dal sistema audio surround Yamaha con 13 altoparlanti al sistema Life Detection, progettato per proteggere i bambini o gli animali domestici lasciati per errore all’interno. Dalla Modalità Sentinel agli aggiornamenti continui on air fino a una perfetta assistenza vocale.

Il quadro strumenti HD da 8,8 pollici e il touchscreen HD “flottante” da 14,6 pollici  sono abbinati a un display head-up in realtà aumentata da 24,3 pollici (AR-HUD). Di serie su tutti i modelli, l’AR-HUD può proiettare la grafica sul parabrezza

Sulla Zeekr X è disponibile infine una suite di 19 sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui Adaptive Cruise Control, Highway Assist, Front and Rear Collision Mitigation Support, Lane Keep Assist, Evasive Maneuver Assist, Front and Rear Cross Cross. Avviso traffico e avviso porta aperta.

Ed eccoci al volante della piccola fuoriserie

Una fuoriserie in miniatura. Potremmo definirla così questa Zeekr X che abbiamo testato su due percorsi rispettivamente di 110 e 95 km. Siamo nella campagna svedese, una trentina di km a nord di Stoccolma, fra colline, fattorie, foreste e… autovelox. Sia sulle  autostrade a sei corsie che si intrecciano nelle vallate (dove nessuno, però, supera i 110 km/h), sia nei viottoli di campagna che serpeggiano tra una e l’altra.

Per di più il traffico è soprendentemente intenso (metà delle auto che ci circondano sono a batteria) e non possiamo “spingere” sull’acceleratore per più di 10 km in tutto. Ma tanto basta per cogliere il meglio della Zeekr X nella versione Privilege dual motor a trazione integrale che ci è stata affidata. In primis, ovviamente, l’accelerazione, che in modalità Sport ti strappa il volante di mano.

Due in una, dallo sport al comfort

Ma non solo. Una frenata potente e pastosa ci consente di balzare da una curva all’altra come se fossimo in un videogame. E in curva il baricentro basso, lo sterzo preciso e un perfetto bilanciamento dei pesi ci danno l’impressione di non raggiungere mai il limite ultimo. Quando lo sfioriamo, però, entra in gioco il controllo di trazione che ci riporta immediatamente in assetto.

Nel rimanente percorso – la gran parte del nostro test – possiamo apprezzare l’altra metà dei pregi di questa fuoriserie in miniatura: comfort, silenzio, piacevolezza di ogni contatto con le superfici interne, accuratezza costruttiva.

La iper dotazione di features digitali la percepiamo soltanto: troppo abbondante e variegata per godercela facendo lo slalom tra autovelox, strettoie e dossi.

A proposito di dossi: basta superarli a più di 40 kmh per avvertire una taratura un pò troppo soft  degli ammortizzatori. Buona per l’andatura in città, meno per una guida extraurbana, più sportiva. In Zeekr ci dicono che sarà rivista per il mercato europeo.

Debutto in Nord Europa. L’Italia dal 2025

Le vetture che stiamo testando, infatti, provengono da uno stock di pre serie. Quelle che saranno in vendita da novembre (solo in Svezia, Norvegia, Danimarca e Germania) sono ora in navigazione a sud del Canale di Suez.  Altri cargo riforniranno Francia e UK dall’anno prossimo, mentre Italia, Spagna, Grecia e Portogallo dovranno attedere l’inizio 2025.

Il navigatore made in Zeekr? Spettacolare ma…

Il software di bordo, però, due cose ce le ha dette.  Primo: il navigatore, sviluppato in casa, è spettacolare ma impreciso. O meglio, non perfettamente sincronizzato con la vettura. Il risultato? Svolte e incroci ci arrivano addosso quando dallo schermo sembrano ancora lontani. Quando ci è successo, per due volte, in altrettanti svincoli autostradali l’abbiamo pagata cara: uscita mancata e una sessantina di km non previsti in più.

L’andamento dei consumi registrato nel secondo test di 95 km, per larga parte in autostrada, rigorosamente a 110 km/h

Cara Zeekr X, ma quanto consumi

Il software di bordo ci ha detto anche che i consumi non sono propriamente parchi. Nella foto qui sopra vediamo il tracciato in un tratto quasi esclusivamente autostradale, in modalità Eco, a 110 km/h. Temperatura esterna di 21 gradi, nessun passeggero a bordo. Eppure quasi sempre oltre i 20 kWh/100 km.

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I consumi finali registrati sui 110 km del nostro primo test

Nel test precedente, alla mattina, le cose non sono andate molto meglio benchè i 110 km percorsi fossero in gran parte extraurbani.   Stessa temperatura, 21 gradi, un passeggero, climatizzazione accesa, modalità di guida prevalente Sport, una decina di km “tirati” a dovere, ma con media totale di 49 km/h. Il consumo totale è stato di 22,4 kWh (21,7 per la trazione e 0,7 per climatizzazione e alimentazione dei sistemi di bordo). Ci saremmo aspettati qualcosa di meglio.

Tirando le somme: Zeekr X è una vettura potenzialmente spettacolare. Filosofia  progettuale, soluzioni stilistiche e aerodinamiche, tecnologia, materiali e accuratezza delle finiture, il tutto ai prezzi di una “media” (44.490 euro la RWD e 49.490 la Privilege), sono la forza di un brand che si affaccia all’Europa con le carte in regola per sfondare.

Diciamo “potenzialmente” perchè, come abbiamo visto, non tutto è perfetto. Ma l’auto è stata sviluppata in un paio d’anni e possiamo definire quel che non ci ha convinto “peccati di gioventù“. Quando Zeekr X arriverà in Italia, saranno già stati corretti.

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Phoenix
Vesper
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45 COMMENTI

  1. Io invece ho l’impressione che chiunque non la pensi ESATTAMENTE come lei non possa trovare spazio, in questo forum…..

    • In questo forum hanno spazio decine di lettori che non la pensano come noi. Ma pensano. E con questo si chiude il nostro rapporto con lei.

  2. Degli Esposti, Gallerani ha ragione.
    I suoi paragoni non funzionano affatto.
    Quello che da sempre continua a sfuggirle è che il reddito medio degli italiani non consente loro di spendere più di 15/20.000 € per l’acquisto di un’auto.
    Con tali cifre, sul mercato delle BEV, non ci compri neanche la 500!
    E, per favore, lasci perdere le solite storie sulla Dacia Spring e la MG4 o le altrettanto solite statistiche sui SUV termici da 80.000€ immatricolati in Italia.
    Anche perché il dato sulle immatricolazioni è spesso fuorviante, visto che molte auto in Italia si immatricolano per raggiungere premi di produttività o robe del genere.

    • Ha ragione in che senso? Ha semplicemente frainteso quello che ho scritto. Cioè che Zeekr X ha “prezzi abbordabili” rispetto alle concorrenti della stessa categoria. Non ho mai scritto che ha prezzi popolari. Non vedo perchè poi dovremmo lasciar perdere Spring o Twingo. O MG4 che guido ogni giorno con piena soddisfazione, avendola pagata 22.000 euro. Ho l’impressione che discutere con lei abbia poco senso. E pubblicare i suoi commenti ancora meno.

  3. Sarò tranchant ma parlare di “prezzo abbordabile” (cito quanto compare nel titolo) mi sembra poco realistico, almeno per i redditi medi degli italiani, anche considerando gli eventuali incentivi all’acquisto. Sono io che vivo fuori dalla realtà o lo è invece la redazione?

    • Purtroppo è lei che vive fuori dalla realtà; o almeno da un pò non consulta i listini auto. Le termiche di pari categoria, una segmento C (per dimensioni) ma full optional e con prestazioni e dotazioni di lusso, stanno tutte attorno ai 40k xse non olte. Le elettriche comparabili superano i 50k.

      • Non credo proprio di vivere fuori dalla realtà. Nel 2022 il valore medio delle auto vendute in Italia è stato di 26.000 Euro. Nel mio commento mi ero limitato ad osservare che il prezzo strideva con il reddito medio degli italiani, che infatti non possono permettersi, nella grande maggioranza (basta guardare quali sono i modelli più venduti), una “segmento C full optional e con prestazioni e dotazioni di lusso”. Nel titolo si parla di “lusso prestazioni e prezzo in formato compact” ma il prezzo non è certo compact. Forse (beato lei, in tal caso, lo dico senza nessuna invidia) può usufruire di un Bev di tale categoria in comodato d’uso, come talora capita ai giornalisti, e quindi è un po’ lontano dai problemi di tante famiglie italiane, che devono cercare auto con prezzi veramente “compact”

  4. La Renault megane e tech ha le stesse cose a parte che fa 0-100 in 7 secondi… Io preferisco allo stesso prezzo la mia megane 😍

  5. Sembra una versione anticipata di quella che spero possa essere la Model 2 di Tesla: compatta ma scattante, buona autonomia (sopra i 400-450 km) e ben rifinita. Se solo la annunciassero davvero… ci mancano come il pane BEV di dimensioni “umane” e adatte alle stradine europee

  6. Eccheccavolo… basta con queste SUV per “utenti di buone possibilità”, cioè ricchi!
    Qui c’è da sostituire la massa delle auto per “utenti di possibilità medio-basse”, cioè di segmento A (Panda e simili) e B (Lancia Y) che con i loro scarichi ammorbano le città: chi è che ha il coraggio di prendere il mercato per le corna?
    Perché le marche europee recalcitrano e “tornano a parlare del motore” (come recita un noto spot di Renault), oppure sparacchiano qualche elettrica a prezzi appositamente mantenuti elevati per succhiare incentivi allo Stato (= a tutti noi) — vedi la nuova (ma già più che vecchia come tecnologia) Fiat 600 a oltre 35.000€ — oppure semplicemente troppo elevati — vedi l’altrettanto vecchia tecnologicamente Peugeot e-308 lanciata ad un prezzo più elevato di una ben più avanzata Tesla Model 3???
    Per ora anche le cinesi nicchiano nei segmenti A e B, ma prima o poi…
    Allora sì che la litania del Felpini del “favore alla Cina” diventerà realtà, ma… la colpa sarà stata solo e soltanto dell’industria automobilistica europea stessa!

  7. Massimo sei uno spettacolo.
    Ti ringrazio di cuore, con questo servizio ci hai riportato al pionierismo del web artigianale.

    Guarda che non “ti sto scherzando”, anzi ti sono sinceramente grato perchè mi fai tornare a un’epoca che in sostanza sono i miei vent’anni e va da sè che li rimpiango.

    Il filmato “specchiato” perchè hai usato la fotocamera del selfie, il dito parzialmente davanti all’obbiettivo nelle foto, la totale assenza di un canovaccio (si fa in presa diretta, come viene viene e va bene così), il montaggio domestico, la ripresa leggermente tremante (la mano d’acciaio non ce l’ha NESSUNO, sappiatelo), audio in presa diretta e pedalare…
    Adorabile, ti ringrazio, ma davvero credimi, spero tu possa capire che oggi mi hai riscaldato il cuore.

    Alessandro, dal 2004 a Motonline.com, quando internet per non pochi era ancora a 56k.

    Come dite? La macchina?
    Esticazzi della macchina?
    Ormai son tutte uguali… ahahah
    😉

      • Poco meno di 4,5 metri è più un segmento C ormai.
        Giusto dirlo.
        Ciò non toglie che è assolutamente un attimo vedere i 44k euro per una Audi Q3 (che parte da 36k) o per una BMW X1 (che parte da oltre 39k)
        Se poi pensiamo che la mia Kuga Phev (4.60 mt di vettura però) ormai mi dicono che si porta anche lei a casa per 44k… Ed è una Ford…

        • Ieri a pranzo con i colleghi si parlava di auto elettriche … ovviamente 20 minuti a smontare tutte le fake news e i timori e io che passo per alieno e pagato dai cinesi, vabbeh … a un certo punto hanno parlato del costo delle auto a benzina, anche quelle inavvicinabili … e io, sempre puntiglioso: ma c’è la MG ZS a 17000 euro, suv segmento C, con 7 anni di garanzia … facce tutti da studenti impreparati, nessuna la conosceva, così gliela mostro … e ho fatto un guaio, perché ora una collega la comprerà!

          A mia difesa avevo mostrato anche le foto di un sacco di elettriche ma interesse 0. Gli stipendi in Italia son quel che sono, datemi un’elettrica a 17000 euro che non sia la Dacia Spring … (la riprova: mio cognato, benestante, si sta studiando la Model X, non la Y, proprio la X …)

          • Un amico ha da poco ritirato la model X plaid da 1000+ CV! Se non la si prova, è fatica spiegare quanto sia adrenalinica, lui dice che la F488 del weekend, al confronto sembra una turbodiesel…

        • Infatti è una segmento C con dotazioni, prestazioni e finiture da segmento D. Non a caso l’ho definita una fuoriserie in miniatura

  8. Male male i consumi… su quei percorsi e a quelle velocità e temperature la Model 3 RWD sta tranquillamente tra i 12 e i 13.
    Modello cmq interessante per dimensione e prezzo.
    @massimo ha anche giocato a golf che ho intravisto un campo? 😃

  9. Quindi: l’assetto è sbagliato, il software impreciso, consuma come un TIR, non suscita emozioni per l’assoluta mancanza di storia alle spalle. Bel furgone!

      • Guardi che sono le cose che ha scritto lei, non io. Io ho solo aggiunto l’evidente mancanza di una storia alle spalle.

          • “A proposito di dossi: basta superarli a più di 40 kmh per avvertire una taratura un pò troppo soft degli ammortizzatori. Buona per l’andatura in città, meno per una guida extraurbana, più sportiva. In Zeekr ci dicono che sarà rivista per il mercato europeo.” QUIndi l’assetto non è adeguato per stessa ammissione del costruttore che lo cambierà. “Primo: il navigatore, sviluppato in casa, è spettacolare ma impreciso. O meglio, non perfettamente sincronizzato con la vettura. Il risultato? Svolte e incroci ci arrivano addosso quando dallo schermo sembrano ancora lontani. Quando ci è successo, per due volte, in altrettanti svincoli autostradali l’abbiamo pagata cara: uscita mancata e una sessantina di km non previsti in più.” Possiamo definirlo software preciso?

          • Il navigatore non è tutto il software. L’ammortizzatore un pò troppo morbido per una guida sportiva non è tutto l’assetto, che è ottimo invece per distribuzione dei pesi, precisione dello sterzo, frenata e controllo di trazione. Che non dia emozioni perchè non ha storia è un suo (pre) giudizio. Il mio giudizio su Zeekr X è: una fuoriserie in formato compact. Il mio voto è otto. Quando l’avrà testata anche lei, potrà dire che è un “Bel furgone”. Per me è una gran macchina

          • In Cina tutte le auto cinesi costano il 30% in meno. Lei che non è un fesso pagherà 50.000 euro per una equivalente europea (se la trova)

      • Configurate una Q3 o una X1 con tutti quegli adas e accessori e ne riparliamo. La zeekr diventa economica di colpo.

        • Ci vuole coraggio a confrontare una cinesata con Audi e BMW , voglio proprio vedere quando si romperà qualcosa dove si dovrà sbattere la testa…

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