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Sul Garda in 500e, ricaricando…

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Ricarica a Riva del Garda, dopo un incontro con Paolo Mariano.

Sul Garda in 500e, una gita partendo dalla Versilia. Alessandro racconta il suo viaggio estivo, a partire dalle ricariche, trovate un po’ ovunque. Altri lettori hanno condiviso qui la la loro esperienza in vacanza, spesso il primo viaggio in elettrico. Come Caterina, nel Conero, Christian in Croazia e  Paride a Capo Nord!

                                     di Alessandro Fenili

“Ciao amici di Vaielettrico, vi racconto la mia prima vacanza in elettrico con la mia Fiat 500e con batteriada 42kWh acquistata ad ottobre 2022.

Sul Garda in 500e
La 500e di Alessandro ricarica a Toscolano del Garda..

Sul Garda in 500e: prima tappa al Fidenza Village

Partiamo da casa in Versilia con 100% di batteria. Grazie ad ABRP che ci indica la sosta di ricarica a metà percorso, ci fermiamo a Fidenza Village per un caffè e un paio di acquisti. Ricarica ad una fast Enel x 50kW. Arriviamo con il 40% e ripartiamo con il 90 ( non abbiamo seguito i tempi di ricarica, ma quelli di colazione e shopping). Arriviamo a Toscolano Maderno per il pranzo e facciamo un rabbocco comodissimo ad una Quick comodissima vicino alla passeggiata lungolago. Pernottiamo vicino Limone e purtroppo il b&b non ha possibilità di farci ricaricare, poco male perché ci sono colonnine comode lungo tutto il lago. Secondo giorno a Limone sul Garda (c’è una colonnina nel parcheggio a pagamento, che sfrutto per un biberonaggio) e strada della forra (stupenda). Terzo giorno Riva del Garda (a casa dell’ amico Paolo Mariano): biberonaggio ad una Quick e cascata di Varone (magnifica).
sul garda in 500e
Tutto elettrico: 500e più gite in e-bike.

Sul Garda in 500e: pieno per il ritorno alla Ionity di Affi

La mattina seguente colpetto per arrivare al 90% ad una fast sempre a Riva e ripartire tra quelli per la costa orientale del lago. Malcesine e Garda le visitiamo senza bisogno di ricaricare. Malcesine ha 2 Quick davvero comode vicino al centro pedonale. Garda una Quick gratuita, che però è sempre occupata da personaggi che ammettono candidamente di darsi il cambio per caricare, ergo un turista non ci caricherà mai. Peccato. Il tour si conclude negli ultimi due giorni con Bardolino e Lazise (Sirmione l avevamo già visitata in uno scorso viaggio) visitate in ebike (tanto per stare in tema elettrico). E quindi senza ulteriori ricariche necessarie. Ripartiamo per tornare a casa dopo aver visto tutto il bellissimo Lago di garda con un ‘pieno’ alla megastazione di Affi.

sul garda in 500eNessuna ansia da autonomia. Le tirate da mille km? Fatele in aereo…

Il rientro (circa 280km) lo spezziamo con una sosta a Langhirano, culla del prosciutto, in Emilia. Un rabbocco di 10 minuti ad una fast a Fornovo e si torna a casa con ancora il 35% di batteria. Conclusione per questa prima esperienza di viaggio in elettrico? Piacevolissima. Nessun problema, nessuna ansia da autonomia. Rilassante la guida elettrica e soste fatte coincidere con le necessità fisiologiche e di svago. Figo avere i parcheggi migliori gratis ai piedi di quasi tutte le aree pedonalizzate. Quasi dispiace quando si è troppo carichi dover pagare i parcheggi (che sono anche meno vicini) perché non si vuole occupare una colonnina se non serve. Che dire?! Anche con una 500e, una pura cittadina, si può viaggiare sereni e andare lontano. Per chi invece vuole fare tutta una tirata da 1.000km perché sennò perde tempo consiglierei di valutare di prendere l’aereo che fatica meno.
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  • Che albergo è se non ha la ricarica? Un servizio che è un’opportunità per gestori e clienti. Il VIDEO di Paolo

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19 COMMENTI

  1. ai tifosi delle termiche si potrebbe far notare che c’è sempre qualcosa di più comodo… tipo gli NCC… non ti devi sbattere:
    – ad avere la patente
    – manutenzione auto
    – pulizia auto
    – risolto il problema multe
    – sali scendi e via senza preoccuparti di dove l’auto è parcheggiata

    sarà conveniente? sarà pratico?
    per molti si per molti no
    per alcuni è comodo pagare tutto in contanti per altri è più comodo usare sempre la carta
    per alcuni è meglio il mare per altri la montagna… se ne può discutere senza farne una religione… o per lo meno senza far parte di una setta.. e questo sito mi sembra più che equilibrato

    • Di sicuro l’auto elettrica non è adatta a:
      – chi non vuole cambiare
      – chi pensa che installare App sia uno sforzo mentale insormontabile
      – chi vuole pagare in contanti
      – chi crede che il cambiamento climatico non lo toccherà
      – chi crede che l’inquinamento fa male solo agli altri
      – chi pensa che benzina e gasolio non costeranno una fortuna nel futuro
      – …
      Lo diciamo da sempre che l’auto elettrica non è per tutti, l’obiettivo di questo sito oltre a confrontarsi con le gioie e i dolori del mondo elettrico è anche stimolare i migliori spunti di riflessione affinché le auto elettriche diventino per tutti, quindi facciamo il tifo per:
      – produttori che riusciranno ad abbassare i prezzi delle auto
      – produttori che decideranno di fare auto nei segmenti city, utilitarie e berline
      – gestori che avranno la vista più lunga sul corretto modo di gestire le colonnine

      I detrattori, quando sono intelligenti, sono i benvenuti.
      I troll che tirano fuori le solite bufale trite e ritrite pescate su internet sono meno benvenuti, soprattutto perché sottraggono energie che potrebbero essere meglio spese per la causa che è di tutti, ovvero potersi muovere liberamente senza inquinando il meno possibile e nel modo più sostenibile possibile.

  2. Bellissima vacanza senza ansia da ricarica perchè vi piace così, a me sembra che buona parte del tempo l’avete trascorso rincorrendo le esigenze obbligate di ricarica della vostra auto. Con una termica e allo tesso prezzo di una 500e avreste potuto prendere anche un segmento C, potevate fare tutte le soste che volevate ma per le vostre esigenze non certo per quelle dell’auto.

    • Ma mi chiedo, hai letto e analizzato il racconto oppure lo hai solo interpretato? Cosa non si capisce dalla frase “non abbiamo seguito i tempi di ricarica, ma quelli di colazione e shopping”. Sostieni “buona parte del tempo l’avete trascorso rincorrendo le esigenze obbligate di ricarica della vostra auto”. A tuo parere qualche mezzora su cinque/sei giorni di vacanza corrispondono ad una buona parte? A mio parere è una parte insignificante, chi ha ragione? Certo che poteva fare altro tipo di scelte, ma aveva voglia di spendere i propri soldi come meglio credeva ed ha acquistato una 500e. Quando hai acquistato la tua auto, in quanti ti hanno detto che avevi fatto la scelta sbagliata e che con quei soldi avresti potuto scegliere ben altro? Su per giù la metà di quelli che hai incontrato? Ma tu eri e resti convinto dell’acquisto fatto vero? Quindi perché dispensare opinioni non richieste?

      • Solo i commenti positivi sono richiesti? E comunque 200 km non sono un viaggio ma poco più di una passeggiata che con una auto da più di 30000 euro non dovrebbe (anzi non deve) comportare nessun tipo di sosta se non per esigenze personali.

    • ..e ma che rosicone..altro messaggio retorico/malmostoso..che parli a “voi”..gli “altri da te”, i “nemici” immaginari..parli come un serial killer..segnali di disagio..

      ..e a te chi ti “obbliga” a fare queste “soste” per scrivere questi messaggi inaciditi?

      Leggendo gli articoli, non ha ancora capito che con il risparmio sul carburante e altre spese, se puoi permetterti un’auto nuova, ad es un atermica, allora puoi anche una elettrica? e a vollte a seconda dei casi risparmi pure parecchio? poi hai un confort da limousine.. zero casini in officina.. e anche il pensiero di inquinare molto ma molto meno

      nessuno è un guerra con te..ci si gode la vota anceh con qualceh viaggetto in auto e poi si fa un po di chiacchera in compagnia..fai il bravo..non accoltellare nesseuno..fai due passi e prendi un po di sole..saluti

      • Se parliamo di risparmio di carburante e che mediamente con un’elettrica si ha a lungo termine un risparmio (con il costo attuale dell’energia elettrica non saprei quanto lungo, se parliamo di ecologia sono d’accordo con Voi (il Voi è meramente per riferimento a possessori di bev rispetto a me che non ne sono ancora possessore… nessun nemico). Ma se vogliamo parlare di comodità e mi pare che questo racconto fosse del genere “vedete, io ho l’elettrica ma tutte le soste che faccio per ricaricare le avrei dovute comunque fare per esigenze varie personali, ecc, ecc”… per me non è così perché le soste le devi fare dove ci sono le colonnine, devi parcheggiare dove ci sono le colonnine, se fai 1000 km con una 500e devi ricaricare almeno 4 volte quindi non avrai l’ansia da ricarica ma le soste (obbligatorie) per ricaricare le devi fare o no? Non è tutto rose e fiori come volete dipingere dai Vostri report: con i brutti mezzi antiquati e inquinanti non ci sono questi vincoli… quindi finché di può…

    • E ti pare male. L ho anche specificato che non è stato così. E anzi ho parcheggiato in posti comodi con la scusa di fare un rabbocco. Ho avuto una golf GPL per anni. Se tu avessi ragione avrei dovuto tenerla e stavo meglio. Ti assicuro non è quello che penso. Sto bene con la mia 500e. Ah la passerò poi a mia moglie per prendermi la prossima che forse sarà 5 porte. Ciao

  3. Ho una Tesla 3 con fotovoltaico al lavoro e casa + Soc gratis x 5000 km ma se esco dalla mia confort zone non è facile!la gestione. Il prox week end vado ad Alleghe BL, ho 4 app mai usate, (Enel, be charge, Electromaps etc) tutte chiedono registrazione dati e credit card, prezzi al kw non chiari, abbonamenti si o no.
    Non tutti sono smanettoni con il cellulare, questo limita l’utilizzo, vedremo in futuro ma per ora Tesla e Soc tutta la vita!

  4. vorrei solo precisare che le “comodissime fast” di malcesine sono a uso esclusivo dell’hotel Vega, e che nei 50km tra riva e garda non c’è alcuna possibilità di ricarica pubblica

    • Wow….bravi elettronauti…che soddisfazioni… inutili!….intanto a Mirafiori bloccano la produzione perché non le vendono ste ciofeche….ahah!

      • A Mirafiori non fanno quasi più nulla e mi pare un po’ esagerato dare colpa alle elettriche, visto che è da un bel po’ di anni che va avanti così la situazione… Com’era lo slogan anni ’70?: Agnelli, Pirelli… gemelli!

        • Un commento così non merita risposta. Lo aspettiamo al concessionario nei prossimi anni quando (volente o nolente) si comprerà la sua prima ev. 😉

      • Il Corriere della sera del 6 luglio 2023 recita:

        Mirafiori continua a viaggiare in crescita, quest’anno del 9%, trainata dalla 500 Bev: 53 mila vetture prodotte nei primi sei mesi, con il traguardo delle 100 mila entro fine anno. Fim si attende un ulteriore salto produttivo nel 2024, grazie all’aumento dei volumi della 500e in vista dell’apertura del mercato Usa.

        Possibile che da luglio ad agosto la situazione sia precipitata?

        Chiedo alla redazione di Vaielettrico, se hanno notizie più fresche a tal proposito?

  5. Personalmente per 1000 Km preferisco l’Eurostar. Tablet, cuffie un libro/film, qualche bottiglietta d’acqua ed un paio di panini ed il problema è risolto.

    Per me il problema è il discorso del costo delle ricariche alle pubbliche. Fare abbonamenti vuoldire avere consumi simili tutti i mesi ed io NON sono in questa situazione. In inverno lavoro di più, ergo mi spsoto di meno, in estate mi sposto di più anche perchè ho 14h di luce invece che 8.

    Ogni due mesi devo disdire/rifare, trovare la giusta combinazione di KWh/mese…

    Fortunatamente arrivo a fatica a 10.000 Km/anno, visto che oggi non vado più a lavoro in macchina ma in bus.
    Fortunatamente posso stare ancora alla finestra senza scenari ed aspettare che cose tipo colonnine POS , tariffe ecc si adeguano alla transizione energetica.

    Se la si vuole fare, altrimenti io posso arrangiarmi con un’utilitaria da 35/40 KWh ed usarla solo come città/fuori porta. La seconda diesel la tralascio lì con l’assicurazione fatta a Km solo quando la prendo.

    • Mi limito a segnalare che per modificare la taglia di un abbonamento servono meno click che per rispondere ad un mail, mi pare che tutta questa preoccupazione per gli abbonamenti sia un po’ sfuggita di mano.

    • Guarda che tutti hanno i propri problemi, la transizione energetica e’ chiara. Puoi solo macinare chilometri con l’eurostar.

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