Home Scenari Sogni in libertà sull’auto del futuro. E Pininfarina li premia

Sogni in libertà sull’auto del futuro. E Pininfarina li premia

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C’è anche l’auto a levitazione acustica tra i concept premiati da Pininfarina nel contest  “New Dreams for a New World” lanciato in occasione del 90esimo anniversario dell’azienda. 

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“Bench”, progetto premiato per la categoria Smart Social Mobility: l’auto sospesa in aria grazie alla pressione delle onde sonore non udibili dall’orecchio umano

Il sogno di Tom Moreau della Strate School of Design, a Sèvres, sud-ovest di Parigi, è quello di un’auto a guida autonoma o manuale che rimane sospesa nell’aria grazie al principio della levitazione acustica e che quando non è utilizzata si trasforma in un elemento di arredo urbano. Una sorta di panca ad uso e consumo di tutti. “Bench” è appunto il nome del progetto futuribile di concept car premiato nella categoria “Smart social mobility”, una delle tre proposte di un design sostenibile.

New Normal by Pininfarina, 150 progetti da 25 Paesi

Non è l’unico sogno: l’azienda piemontese, per celebrare i 90 anni di Pininfarina, fedele al suo motto “We move dreams”, lo scorso ottobre ha lanciato un contest internazionale invitando gli studenti di 15 prestigiose scuole internazionali a ripensare le future esperienze che l’essere umano vivrà nel “New Normal”.

I vincitori hanno saputo progettare un’innovazione che va ben oltre l’immaginazione; nel caso di questo giovane designer francese molto oltre la tecnologia disponibile. Del resto il titolo, “New Dreams for a New World” voleva spingere molto in là la fantasia. E così, sull’onda del disneyiano “Se puoi sognarlo puoi farlo”, sono arrivate 150 proposte da 25 Paesi. Per la giuria, presieduta da Paolo Pininfarina e da Kevin Rice, Chief creative officer Pininfarina, e composta da nove personalità del mondo del design e dell’architettura, non è stato facile scegliere a chi assegnare le tre borse di studio di sei mesi per lavorare nel Centro Stile Pininfarina.

L’auto che non ha bisogno di aria condizionata

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“Vision Zero”, progetto vincitore per la categoria Smart Individual Mobility: l’auto non ha bisogno di raffreddare l’aria all’interno dell’abitacolo

Ecco come è andata. Per la categoria Smart Individual Mobility ha vinto Yonghoon Lee, studente della Hochschule di Monaco, in Germania. Il suo progetto, battezzato “Vision Zero”, è partito dalla considerazione che fenomeni naturali come la fotosintesi possono essere utilizzati per rendere le auto un luogo di sosta in armonia con l’ambiente.

Yonghoon Lee

Volevo che il veicolo apparisse in città come un luogo in cui riposarsi rispettando l’ambiente – ha spiegato Yonghoon Lee_. Ho progettato una forma del tetto che facilitasse il flusso d’aria per gestire in modo efficiente la temperatura del veicolo. I condotti dell’aria sulla parte anteriore e posteriore del tetto mantengono la temperatura ideale anche senza aria condizionata.

Grazie alla struttura fotosintetica artificiale sul tetto, il proprietario può godere in ogni momento di aria fresca e ossigenata nel centro della città”.

Onde sonore intense fanno levitare il veicolo nell’aria

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Il concept di Bench sviluppato da Tom Moreau si basa sulla levitazione acustica

La categoria Smart Social Mobility, come detto, ha premiato il progetto del francese Tom Moreau, che ha commentato così il suo sogno: “L’obiettivo è offrire ai clienti diverse modalità di viaggio basate sui loro desideria. Il cliente può così disporre di un veicolo completamente autonomo o di una guida manuale per sfruttare al meglio il suo viaggio. Una volta che il veicolo non è più in uso, si trasforma in arredo urbano e diventa così parte integrante della città”.

Il progetto di Tom si basa sul principio della levitazione acustica, un metodo che consente agli oggetti di levitare senza creare suoni udibili dall’orecchio umano sfruttando la pressione delle radiazioni delle onde sonore intense.

Uno spazio urbano per mobilità e co-working

 

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“Dinamico” ha vinto il premio della categoria Smart Spaces per la sua configurazione capace di adattarsi a spazio di co-working come a padiglione di ricarica per veicoli elettrici

Infine, per la categoria Smart Spaces, ha vinto Riccardo Grecu, studente del Politecnico di Torino. Il suo progetto “Dinamico” è un padiglione il cui design trae ispirazione dal principio della semplicità, pur essendo caratterizzato da una forte identità visiva.

Riccardo Grecu

La forma – racconta Riccardo Grecu – nasce da una superficie piana che, una volta piegata, crea uno spazio avvolgente e protettivo. Il padiglione è flessibile e trasformabile: l’utente può configurarlo e personalizzarlo secondo l’esigenza e l’occasione: può essere un padiglione fieristico, un’aula studio, un ufficio per il coworking, un meeting point, una stazione di bike sharing, un hub di ricarica per veicoli elettrici.

Grazie a mobili pieghevoli e a un sistema domotico, l’utente è coinvolto attivamente nella personalizzazione e riconfigurazione dello spazio, spostando, nascondendo e scegliendo l’arredo più adatto”.

Dinamico è stato concepito prestando grande attenzione alla sostenibilità impiegando materiali eco-compatibili e tecniche costruttive volte a ridurre l’impatto ambientale.

La tradizione Pininfarina ai tempi del Covid

“Valentina”, premio speciale per aver cotruito un progetto che separa in due l’abitacolo, sicurezza post-Covid

Due premi speciali sono stati inoltre assegnati dalla giuria. Il primo, lo Special Chairman Award per la particolare attenzione ai valori del design Pininfarina, è andato a Nathan Groot di ISD Rubika, Francia. Il suo lavoro “Valentina”, prendendo le mosse dall’esperienza del Covid, mirava a creare due capsule separate per offrire a ciascuno dei due passeggeri una zona di comfort differente, facendoli sentire insieme nell’esperienza di viaggio. Il risultato è una parte superiore molto scultorea.

Nathan Groot

Nel lavoro di design degli esterni –  ha spiegato Nathan Groot – ho deciso di ispirarmi a tre grandi elementi della storia Pininfarina. Per prima cosa, la linea rossa della Modulo per segnare una sorta di cintura che dia un bell’aspetto strutturale alla parte posteriore. In secondo luogo, questa linea si divide al centro della parte posteriore. Ho adorato il fanale posteriore della Battista e volevo mantenere la stessa idea. E infine ho provato a realizzare una parte frontale con il logo”.

Spazio per il viaggiatore nelle smart cities del futuro

“Pavilion – The Ego Gallery” è il progetto dii uno spazio urbano che lavora sull’identità del viaggiatore

Il DesignWanted Special Award è stato assegnato a Junu Kim della Coventry University, Regno Unito, per il suo design “Pavilion–The Ego Gallery”. Il progetto sarà premiato con la pubblicazione sulla piattaforma internazionale di architettura e design designwanted.com.

Junu Kim

Dal 2000 – ha affermato Junu Kim – il padiglione Serpentine viene costruito nel Kensington Garden di Londra da un architetto selezionato ogni anno per mostrare la sua visione e filosofia. Ispirato da questo progetto, sono partito dall’idea di creare uno spazio aperto e vuoto che possa contenere l’identità, il desiderio e la personalità di chi sta viaggiando. Per raggiungere questo obiettivo, il design esterno complessivo ha un linguaggio di design neutro e minimale per attirare l’attenzione sul contenuto della cornice”.

In chiusura, ecco le scuole di design internazionali che hanno partecipato al contest Pininfarina: China Academy of Art (Cina), Coventry University (Regno Unito), FH JOANNEUM Industrial Design (Austria), Hochschule München (Germania), IAAD-The Italian University for Design (Italia), Istituto Europeo di Design – Torino (Italia), ISD Rubika (Francia/India), National Institute of Design Ahmedabad (India), Politecnico di Torino (Italia), PRATT Institute (USA), Royal College of Art (Regno Unito), Strate School of Design (Francia), TsingHua University (Cina), Umeå Institute of Design- UID (Svezia) e USP (Brasile).

Mentre la giuria era composta da:Anne Asensio, Vicepresidente Design Experience Dassault Systèmes; Silvia Baruffaldi, Direttore Auto&Design; Sandra Button, Presidente Concours d’Elegance di Pebble Beach; Patrick Abbattista, Fondatore DesignWanted; Carlo Biasia, Special Projects Architect Gruppo Mondadori; Federico Casalegno, PhD, SVP of Samsung Electronics Co., Ltd.; Andrés Sanchez-Lozano, Co-fondatore e AD di Excem Real Estate; Harry West, Professor of Practice, Columbia University; Principal, Invisible Design.

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