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Salvini fa retromarcia… sulla bici

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Dopo aver annunciato targa, assicurazione e obbligo di casco anche per la bici, Salvini ridimensiona tutto: ora si parla solo di monopattini.

Il ministro dei Trasporti mercoledì, durante il question time alla Camera aveva parlato di un «pacchetto che interverrà anche sulla mobilità dolce, sulle due ruote, prevedendo casco, assicurazione, targa e freccia obbligatorie per monopattini e biciclette». Parole che hanno messo in allarme un po’ tutti, ANCMA e associazioni in primis. Noi ne abbiamo scritto e abbiamo spiegato i motivi per cui, secondo noi, difficilmente alle parole sarebbero seguiti anche i fatti. Nemmeno 48 ore dopo arriva la smentita o, se preferite, la retromarcia: «qualcuno ha giocato a fare confusione», ha spiegato Salvini in un’intervista al giornale Libero. Il ministro ha spiegato che  «targhe, frecce, casco, assicurazioni e limiti di velocità sono per i monopattini, non per le biciclette». 

Salvini e la bici, rapporto travagliato

La frase «obbligatorie per monopattini e biciclette» a nostro parere non lasciava adito a molte interpretazioni, ma chiunque ha il diritto di cambiare idea, specialmente i politici. In questo caso l’improvviso mutare di sentimento di Salvini ci rallegra perché, come scritto, l’introduzione di regole ed ulteriori esborsi avrebbe avuto scarso impatto sulla sicurezza e al contrario avrebbe disincentivato l’utilizzo delle due ruote a pedali.

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31 COMMENTI

  1. E s qualcuno farà un monopattino , con le ruote di una bicicletta..
    come la metterà salvini ?

    e sì , le due ruote e i quadricicli
    sono l’unico settore in cui piccole imprese e artigiani possono ancora inventare cose nuove senza sbattersi con omologazioni varie costosissime e limitanti per chi non ha risorse ingenti

    • /// se qualcuno farà un monopattino con le ruote di una bicicletta \\\ Esistono giá monopattini con ruote da bicicletta o quasi, questo è uno dei modelli “di punta” https://www.vaielettrico.it/kobra-scooter-rivoluzionera-il-mondo/ ma se ne trovano anche di piú economici sulle piattaforme di e-commerce.. In effetti credo che modelli di questo tipo dovrebbero avere gli stessi diritti delle biciclette, quelli con le rotelle da carrello di supermercato sarebbero da limitare agli spostamenti dietro l’angolo o in “intermodalitá” con i mezzi pubblici

  2. la bici e’ molto piu’ sicura del monopattino ! e’ una questione dinamica : il ciclista e’ saldamente posto tra sella e manubrio ,in caso di incidente non parte per la tengente in avanti come chi’ e’ alla guida del monopattino .in caso di urto frontale il monopattinista essendo in piedi viene proiettato in avanti .

    • In effetti non c’è paragone per quanto riguarda la stabilitá ma in certi casi il monopattino ha il vantaggio di far cadere in piedi il conducente, mentre a volte la bici lo trascina con sé a terra 🙁 Credo che, per chi non deve portarselo dietro sui mezzi pubblici o altrove, servirebbe un nuovo tipo di monopattino con ruote piú alte e sterzo piú inclinato (vedi https://www.vaielettrico.it/kobra-scooter-rivoluzionera-il-mondo/) proprio per migliorare la sicurezza di marcia.

  3. La battaglia di Salvini contro i monopattini è solamente ideologica, fatta per accontentare gli AF amanti delle cose che fanno brum brum molto forte. I monopattini sono già ampiamente normati in termini di velocità, dotazioni e limitazioni alla circolazione.
    Piuttosto, che si facciano maggiori controlli sui mezzi irregolari, comprese le bici elettriche trasformate in “motorini”.
    Il bello è che poi si vanta di lottare contro le tasse e la burocrazia, andando a punire chi sceglie un mezzo ecologico e relativamente economico. Ma ha il difetto di essere troppo innovativo: quando lui era piccolo non esistevano, e non può giocare sull’effetto nostalgia dei suoi elettori boomer. (PS,ho 48 anni e da 3 utilizzo felicemente il monopattino, rispettando le regole e il buonsenso).

    • Suo finale racchiude il vero problema : buon senso . Quanti ragazzetti in scooter viaggiano in modo estremamente pericoloso ? Tantissimi , Col monopattino tutti entrano in una idea per cui fanno ciò che gli pare . Anche le bici sono pericolose ma molto meno . Secondo me una assicurazione x bici sarebbe bene averla cmq .

      • Tanti quanti gli irresponsabili in automobili, con la differenza che un irresponsabile in automobile è x volte più pericoloso di un ragazzino in bicicletta, che se si fa male si fa tirare sotto lui e difficilmente tira sotto qualcuno. L’RC bici mi pare una fesseria.

        • /// un ragazzino in bicicletta, che se si fa male si fa tirare sotto lui e difficilmente tira sotto qualcuno. L’RC bici mi pare una fesseria \\\ Una fesseria magari no, l’importante è che costi poco visto per l’appunto il rischio minore nei confronti degli altri (a parte che in molti casi è una copertura inseribile o giá compresa nella RC famiglia)

  4. Evitare scoop giornalistici con il solo scopo di aumentare i click su notizie inventate e attendere le vere azioni governative evita incomprensioni e potrebbe ridare credibilità al giornalismo on line

    • Troppo comoda sparare sui giornali. Perchè non chiede ai ministri di pensare un attimo a quel che dicono?

      • Pensare implica avere un organo (cervello).
        Date alcune sparate dei suddetti ministri e politici in genere, mi viene da pensare che, ad andar bene, ripongano quest’organo insieme al soprabito.

  5. Sarebbe bene ascoltare direttamente le dichiarazioni e non i giornali italiani in gran parte da pattumiera. La differenza fra bici e monopattini e’evidente. Magari migliorare i controlli su strada,ridicoli o assenti,e lo stato delle strade, da vergogna! Altro che bunga….

  6. ernesto grottaferrata,
    quindi, niente lamentatio oggi?
    com’è dover cambiare posizione a 180° in poco più di 4 giorni?

    • poveretto..
      continuo ad aborrire le persone “imparate” che equiparano studio ad intelligenza 🤷‍♂️😁

      ciò detto, non sposta di un micron la mia opinione al riguardo

      • intelligenza e studio stanno in relazione
        come maradona e oriali.

        almeno uno dei due non farebbe male averlo,
        è possibile averli entrambi,
        e altrettanto è pieno di gente che non possiede nè l’uno nè l’altro.

        in ogni caso
        continui pure ad aborrire, quando avrà qualcosa di intelligente OPPURE studiato da scrivere (disgiunzione inclusiva!)
        ce ne accorgeremo!

        • poveretto..
          continuo ad aborrire le persone “imparate” che equiparano studio ad intelligenza 🤷‍♂️😁

          ciò detto, non sposta di un micron la mia opinione al riguardo

  7. Da capire in cosa le bici sarebbero più sicure visto che per i monopattini c’è il limite “fisico” di 20 km/h mentre le bici sono ben libere di superare tutti i limiti di velocità, per i monopattini ci sarà il casco per le bici la chioma. Evidentemente i monopattini sono figli di un dio minore, colpevoli di essere stati introdotti in Italia non dalla buonanima di Berlusconi ma dalla buonanima di Casaleggio e quindi portano lo stigma dell’avversario politico. Salvini ragiona così, il suo è un pensiero molto elementare, in altri contesti sarebbe molto facile fargli fare qualunque cosa, basta far proporre a un suo avversario il contrario di quell’idea e stai pur certo che Salvini si intesta la battaglia in senso contrario. Anche le auto elettriche sono vittime degli stessi strali per il medesimo motivo, anche quelle introdotte dal movimento 5 stelle e in quanto tali vanno odiate e distrutte, al pari del reddito di cittadinanza.

    Meglio suggerire al M5S di enunciare un progetto di privatizzazione della sanità pubblica … non si sa mai …

    • Sono stranamente d’accordo. Ma avrei qualche riserva sulla paternità pentastellata di monopattini e auto elettriche. Io ricordo Grillo che respirava gli scarichi dell’auto ad idrogeno…

      • /// in cosa le bici sarebbero più sicure visto che per i monopattini c’è il limite “fisico” di 20 km/h mentre le bici sono ben libere di superare tutti i limiti di velocità \\\ A parte il fatto che i monopattini non hanno limiti “fisici” perché in molti casi basta “mettere mano” alla centralina.. Da quando in qua le bici sono libere di superare i limiti di velocitá ? Anche fregandosene della legge, per andare forte in bici serve il fisico (meno sulle e-bike ma si fatica comunque)… Direi che potrebbero essere considerate piú sicure dei monopattini solo per la maggiore stabilitá (ruote grandi + sterzo inclinato)

        • Luigi vuoi dirmi che con una bici da corsa di quelle superleggere di oggi con cambi pazzeschi si fa fatica a superiore i 20 km/h? Tra l’altro quando i ciclisti decidono di farsi un giretto, macinano tanti km e a belle velocità, a loro quella fatica piace. Senza considerare che le bici possono andare in extraurbano sulle statali (dove il limite è 90, quindi i professionisti possono andare tranquillamente anche oltre i 60) senza casco, frecce e targa e invece i monopattini, oltre a essere relegati alla città, devono avere casco, frecce, luci, targa, assicurazione, kit di pronto soccorso, defibrillatore, occhiali a infrarossi, mimetica e giubbotto antiproiettile. Tu pensi ai monopattini come a un pericolo pubblico, io tengo in mente le velocità che raggiungono i ciclisti in discesa dai monti … e no, non lo fanno per recuperare energia in frenata.

          O forse vogliamo arrivare alla distinzione che occorre premiare la “fatica” per cui se tu “fatichi” allora ti sei garantito il diritto di andare anche a 90 km/h (discesa), se invece sei un vecchio lurido ciccione che va a batterie devi essere umiliato e andare a 20.

          • Oltre al fatto che te li trovi uno affianco all’altro occupando la corsia di marcia. Mi pare di ricordare che fuori da i centri abitati per legge devono procedere in un’unica fila, però come al solito fanno quello che vogliono, e ovviamente sono tutti sprovvisti di documento per poterli sanzionare.

          • /// le bici possono andare in extraurbano sulle statali (dove il limite è 90, quindi i professionisti possono andare tranquillamente anche oltre i 60) senza casco, frecce e targa \\\ Sí è vero che le bici godono di piú libertá ma, come dicevo, è vero anche che a una certa velocitá sono piú stabili e frenano meglio (per non parlare di quando non si possono schivare le buche..) Ma in effetti credo che, se arriverá, l’obbligo di assicurazione dovrebbe essere per tutti : forse fá piú male essere colpiti da una bici che va a 50kmh che da un monopattino a 20..

            /// i monopattini, oltre a essere relegati alla città \\\ Vedi sopra.. Io darei piú liberta ai monopattini ma solo a quelli con una “ciclistica” migliore di quella media che si vede al momento (nell’interesse anche di chi li guida)

            /// o forse vogliamo arrivare alla distinzione che occorre premiare la “fatica” per cui se tu “fatichi” allora ti sei garantito il diritto di andare anche a 90 km/h (discesa), se invece sei un vecchio lurido ciccione che va a batterie devi essere umiliato e andare a 20 \\\ Questa è la distinzione di stampo “ecologista” fatta da sempre dai paesi a nord dell’Italia… anche perche la minore temperatura media a quelle latitudini la rende(va) piú sopportabile

            /// te li trovi uno affianco all’altro occupando la corsia di marcia. Mi pare di ricordare che fuori da i centri abitati per legge devono procedere in un’unica fila, però come al solito fanno quello che vogliono, e ovviamente sono tutti sprovvisti di documento per poterli sanzionare \\\ Questo non è un problema della legge in sé ma della sua mancata applicazione 🙁

      • A volte gli opposti si incontrano. E comunque era il 1995, le auto elettriche erano ancora nei musei a prendere polvere, ma tu questo lo sai. Di Grillo si possono dire peste e corna ma non che non ci tenesse sinceramente all’ambiente (anche andando troppo oltre e sopra le righe) e che non sia stato un antesignano di tante battaglie. Ma è meglio fare qualcosa di buono (con qualche errore) che restare fermi a giudicare dal divano … (non mi riferisco a nessuno, è solo un modo mio di ringraziare Grillo per i suoi contributi).

    • Faccio un po’ il difensore d’ufficio di Grillo su questo, perche’ credo che si debba anche vedere in che contesto facesse gli elogi dell’idrogeno.

      Se parliamo degli spettacoli di fine secolo e inizio 2000, credo che l’idrogeno e le celle a combustibile fosse considerata la tecnologia piu’ promettente, anche visti i costi (o gli ingombri) delle batterie dell’epoca.

      Poi, e’ vero che l'”ambientalismo” grillino ha troppi elementi “magici”, un rifiuto di fondo delle tecnologie (“fragola pesce” e sciocchezze cosi’), e una posizione “moralizzatrice”, pero’ purtroppo sono posizioni diffuse, in generale, nei partiti o movimenti ambientalisti.

      Da qui a remare contro qualsiasi progresso in campo ambientale pero’ ce ne passa…

  8. E QUI SI VEDE CHI E’ UN PROFESSIONISTA PREPARATO E CHI INVECE E’ L’IMPROVVISATO CIARLATANO.
    La bicicletta è un velocipede … ma lo è anche un monopattino poiché può essere spinto dalla batteria ma anche dai piedi.
    Ergo?
    Salvini malato di ANNUNCITE che di fronte alla giurisprudenza crolla letteralmente.
    Se vuole la targa allora deve targare sia biciclette che monopattini altrimenti può andare a castagne tutto l’anno.
    Simpatico umorista da cabaret, niente di più.
    Peccato che ogni tanto un imbranato politico alzi la voce su un argomento per poi abbandonarlo appena lo chiamano dalla motorizzazione (oppure qualche amico giudice gli consigli di non toccare il tasto).
    Targare tutti i velocipedi in Italia equivale a raddoppiare la MCTC e non penso che vogliano fare assunzioni benefiche per poi trovarsi con un transato di milioni di “veicoli” che portano un lavoro di tot ore per un introito di quasi nulla.
    A questo punto basterebbe ingaggiare un settore terzo per la stampa delle targhe e FAR fare la richiesta on line al contribuente ma dubito che questo governo sia sul pezzo.
    Mi fanno stramazzare dalle risate spesso e volentieri….
    Adesso aspettiamo la tassa sulle elettriche!!!!
    Dai Salvini che adesso il posto del BUNGA BUNGA è tuo.

    • /// se vuole la targa allora deve targare sia biciclette che monopattini \\\ Anche nella rigorosa Germania finora hanno targato solo i monopattini.. ma almeno loro hanno la “scusa” di una sensibilitá ecologica di lungo corso che ha da sempre premiato i veicoli a funzionamento muscolare (sia pure assistito nel caso delle e-bike)

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