Rogo di auto al largo dell’Olanda, dove brucia un cargo con 3 mila auto, 25 delle quali elettriche. Per la stampa di mezzo mondo la causa dell’incendo è una di queste. Ma è un’invenzione. E non è la prima volta. Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it.
Probabilità quasi zero, ma il pregiudizio…
“Mi sono appena imbattuto in questa “notizia”. In cui, come al solito, il titolo conta piu del contenuto. Ed il titolo è esattamente ciò che resterà. C’è un detto per l’appunto secondo cui, “a forza di calunniare qualcosa resterà”. E direi, ormai, ben più di qualcosa, visto che questa continua e sistematica opera di disinformazione ha portato alla diffusa (quanto errata) convinzione secondo cui le auto elettriche siano piu pericolose delle termiche per il rischio incendio, quando in realtà è l’esatto contrario.
Sulla nave incendiata di cui si parla ci sono 2.900 termiche e 25 elettriche. La causa dell’incendio NON È NOTA, ma il sospetto di qualcuno cade, chissà perché, sulla causa piu improbabile di tutte, ovvero una delle poche auto a a bordo. 25 su 2.900 implica una PROBABILITÀ INFERIORE ALL’1% che la causa sia una delle 25 auto elettriche, anche se il rischio per le elettriche fosse paragonabile a quello delle termiche. In realtà sappiamo che il rischio è ancora più basso statisticamente, dunque in questo caso la probabilità potrebbe ancora scendere ad 1:200, 1:500 almeno.
Non sappiamo cosa si scoprirà effettivamente, ma la cosa incredibile è che, a causa di un pregiudizio ideologico, uno scenario altamente improbabile venga eletto a molto probabile o addirittura il più probabile di tutti.
Basta con l’informazione distorta
Indagate se possibile, e teneteci informati sull’esito della vicenda, anche se, indipendentemente da questo, le informazioni di cui Vi parlavo portano ad un quadro assai paradossale di informazione sempre piu distorta„. Marco Scozzafava
La Fremantle Highway in fiamme
Distorta? Piuttosto inventata di sana pianta
Risposta- Caro Marco, più che “distorta“, l’informazione è sempre più “inventata” di sana pianta. Nel caso in questione – l’incendio della Fremantle Highway, nave cargo ora in fiamme al largo dell’isola olandese di Ameland, nel Mare del Nord – tutto è nato da un lancio di agenzia che ha attribuito genericamente alla Guardia Costiera olandese il sospetto che il fuoco fosse scaturito da una delle 25 auto elettriche. La Guardia Costiera ha poi diffuso una smentita ufficiale («Le cause dell’incendio sono sconosciute» ha detto) che solo le agenzie di stampa più serie, per esempio la Reuters, hanno riportato.
Centinaia di siti, giornali e Tv di tutto il mondo che già avevano sparato titoli sulla responsabilità dell’ auto elettrica si sono ben guardati dal fare altrettanto. Il corto circuito mediatico che si è determinato è stato ben ricostruito dal sito specializzato americano Electrek in questo articolo che consigliamo di leggere.
Il precedente della Felicity Ace
Electrek ricorda anche il precedente della Felicity Ace, che un anno e mezzo fa andò a fuoco con il suo carico di quasi 4 mila veicoli del gruppo Volkswagen (tra questi numerose Lamborghini). Le cause dell’incendio non sono state ancora accertate, ma l’iniziale attribuzione alla batteria di un’auto elettrica “a furor di stampa” è rimasta scolpita come un dogma nella coscienza collettiva dell’opinione pubblica.
Pregiudizio, sensazionalismo, cialtroneria o inconfessabili interessi? Anche noi preferiamo dire che le cause di tanta disinformazione “sono ancora sconosciute e oggetto di indagine“.
Nel nostro piccolo… ecco il caso di Bari
Ma un altro episodio accaduto proprio in questi giorni qui in Italia ci fa pensare che comunque la cialtroneria dei nostri colleghi giochi in ruolo determinante. Ci riferiamo al cadavere carbonizato trovato nella notte fra il 23 e il 24 luglio in provincia di Bari all’interno di un’auto elettrica completamente distrutta dalle fiamme.
Anche in quel caso i giornali del mattino parlarono di cause accidentali: un guasto alla batteria, non un delitto. Solo ora si apprende che la vittima è un disabile e che l’auto era una ibrida “taroccata” in garage con batterie supplementari e pannelli fotovoltaici sul tetto per avere più autonomia.
Solo la stampa locale è tornata sulla vicenda con queste informazioni. Ma ecco come: «Il veicolo aveva delle particolarità: era elettrico, ma con motore a scoppio». C’è bisogno di aggiungere altro?
per quanto le cause possono non attribuirsi ad una autocombustione delle auto elettriche e spero sia così, il problema è lo spegnimento, un’auto termica se esplode fonde tutto ma se si incendia e si toglie ossigeno il fuoco si spegne in poche ore, le batterie elettriche continuano a bruciare tantissimo, serve tantissima acqua per spegnerle e rischiano di essere un danno ambientale in condizioni normali di incidente oltre ad un enorme esborso economico per produrle e sostituirle; attualmente ad oggi non abbiamo energia, batterie o una filiera di smaltimento per considerare l’elettrico al 100% per automotive e bisogna essere aperti all’idea che potrebbe non essere sostenibile.
La semplice soluzione per gli ipotetici roghi di auto elettriche sarebbe montare un sistema di allarme che avvisa una centrale di emergenza quando la temperatura della batteria va fuori controllo. Ci sono già soluzioni del genere presso i costruttori? Sarebbe il metodo migliore per tappare le bocche o per affrontare seriamente il problema
Oggi un mio collega mi ha detto: “Eh ma se brucia l’auto elettrica mentre è in garage è un casino”
Risposta: “Perché se brucia un’auto termica invece è meno casino?”
Ok in realtà sembra che le auto elettriche siano 498:
https://www.automotive-online.nl/management/internationaal/2023/07/28/bijna-500-evs-op-car-carrier-fremantle-highway/
Shhhhhhh, non possono essere state auto elettriche! Perdipiù nuove di fabbrica, shhh, impossibile!!
(ironia, dovuta, a parte, mi potrete dire e ridire millemila volte che anche le termiche bruciano [vero] ma che in 3 anni siano bruciate due navi a causa delle auto elettriche dopo decenni senza problemi a trasportare auto termiche in lungo ed in largo, forse un problema identifica…)
Decenni senza problemi, dici?
Ad esempio, con una ricerca veloce:
https://www.cbsnews.com/newyork/news/shipping-vessel-fires-grimaldi-group-newark/
Certo se poi quando capita che ci sono auto elettriche la notizia viene rilanciata per acchiappare click magari ci si fa un’idea sbagliata. Si chiama bias.
Grimaldi Group, the operator of the ship burning at Port Newark, says none of the cars onboard are electric, but some of them are used.
“A lot of these are used vehicles that probably can’t meet requirements on U.S. roads anymore”
Praticamente tu mi stai paragonando l’incendio di due navi cargo con auto elettriche NUOVE con traghetti bruciati con auto di tutti i tipi trattate in tutti i modi? Non mi sembra siano mai affondate navi cargo causa incendi di auto termiche nuove…
Per fare un paragone:
Fa più notizia:
La morte per infarto in 3 anni di 10000 under 20 con stile di vita sano (=auto elettriche)
O
La morte di 100 000 over 70 per infarto tra i quali fumatori, obesi, drogati? (=auto termiche sui traghetti)
Sicuri si solo un bias?
Grazie Leonardo. Vale la pena di riportare un passaggio dell’articolo a uso e consumo di R.G, per esempio: “La compagnia di assicurazioni globale Allianz ha appena pubblicato un rapporto su questo circa un mese fa. Dicono che solo nel 2022 sono stati segnalati 200 incendi su grandi navi da trasporto, il totale più alto in un decennio, e 43 di questi si sono verificati su navi mercantili o portacontainer.” Però sui giornali italiani ne abbiamo registrati solo due. A riprova di quel che sosteniamo.
Se sono 25 o 498 qual è la differenza? Si sa se è stata con certezza un’elettrica? No. Quindi? Ironia dovuto a scarsco Q.I. direi, visto che è morta una persona e poteva essere una strage. Francamente questo bearsi di EVENTUALI fallimenti di nuove tecnologie che potrebbero migliorare il nostro modo di vivere, mi pare da persone piccole piccole… E’ una tecnologia nuova e come tale ha dei difetti! Punto. Vi ricordo che i tanto osannati diesel di oggi, negli anni settanta erano cassoni inquinanti, rumorosi, lenti come tartarughe! Si compravano solo perché erano motori resistenti e costava poco il gasolio!
Scarso Qi è fare lo struzzo e rispondere “anche le auto termiche bruciano”, quando bisognerebbe mettersi a capo chino per analizzare una situazione grave. Due navi (si, non si sa ancora, ma sono pronto a scommettere che proprio da un’auto elettrica sia partito l’incendio [potranno anche non esserci fonti certe, ma per identificare in queste vetture la causa evidentemente si è capito che l’incendio è divampato nella zona dove erano stipate]) somo bruciate e si rischia un danno ambientale enorme, nonché economico.
“ma sono pronto a scommettere che proprio da un’auto elettrica sia partito l’incendio” noooooooo, non è bias, no, no!
Sa qualcosa che agli investigatori è sfuggito? “La compagnia di assicurazioni globale Allianz ha appena pubblicato un rapporto su questo circa un mese fa. Dicono che solo nel 2022 sono stati segnalati 200 incendi su grandi navi da trasporto, il totale più alto in un decennio, e 43 di questi si sono verificati su navi mercantili o portacontainer”. Lei è ancora pronto a scommettere che sono scaturiti tutti da auto elettriche?
Non capisco. Quando nessuno ha elementi a sufficienza ma un problema potrebbe esistere, e questo ce lo dicono gli eventi, non si ignora ma si analizza.
Invece di riportare dati incoerenti e non aggregati, se qualcuno ha statistiche serie e fonte certa la riportasse.
Le sicurezze ideologiche non aggiungono valore, a mio parere.
Avevo cercato di più sulla notizia di Bari, proprio perché l’articolo originariamente non riportava alcun dettaglio extra. Poi passando i giorni ed essendo con la testa ad altro sono passato avanti.
Se non fosse perché lo sto leggendo qui la mia “fonte ufficiale” sarebbe ancora quell’articolo che parlava molto genericamente di auto elettrica senza specificare le modifiche che il proprietario aveva apportato al mezzo.
chissà quante mancate vendite causa questa notizia.. 🤦♂️
Chissà quanto tempo per elaborare un commento così profondo
eh ma tra porro, formigli, salvini, aci, quttroruote, itagliano medio, burundisti e cercopitechi che affossano le vendite di ev in itaglia, questa notiziona è il colpo di grazia.. 🤣🤣🤣
dai 70 anni in giù ancora a paventare l’uomo nero che vi porta via.. ma daiii
da persone di siffatta levatura, cultura e padronanza della lingua (intelligenza non posso scriverla, ci sono i commenti a smentire tale affermazione) mi aspetterei un po’ meno gombloddismo, vittimismo, celannotutticonnoismo
PS: eppure mi commenti 😁🤷♂️🧔
PS2: del tipo bruciato in auto e della manipolazione fatta al mezzo ne hanno parlato eccome in tv, mentre non ho trovato riscontro per la nave.
se non se ne fosse fatta menzione qui probabilmente passava inosservata da tutti voi
Perché tu non leggi Attivissimo, Puente e Coltellino. Figliolo, chi fa debunking da una vita se ne è già occupato, come di tutto il resto, trito e ritrito, come i tuoi commenti.
Beh, almeno stavolta ti sei sforzato con qualche frase, apprezzo. Al prossimo nulla.
Correttore ortografico… ovviamente è Michelangelo Coltelli, non Coltellino…
attivissimo puente e coltelli hanno la stessa valenza del vernacoliere..
se queste sono le tue fonti preferisco il MIO nulla, tranquillo.. 🧔
…tu ti qualifichi e ti definisci perfettamente.
Rigetti chi da una vita si basa sulle fonti. Non potevi descriverti meglio.
O non li conosci, quindi rispondi a vanvera sancendo il tuo nulla, o stai confermando che tu prescindi dai fatti documentati, confermando altro.
Complimenti per l’autogol. Horror vacui.
Lungi da fare valutazioni nel caso specifico in assenza di informazioni certe, pero’ ogni volta si che si cita questo dato del rischio incendio io chiedo quale sia la fonte di tale dato, senza risposta.
Dalle mie ricerche esistono statistiche del rischio incendio in caso di incidente, dove le elettriche sono meno inclini, seppure con dati affetti dalla popolazione di BEV ancora ridotta e che le vetture convenzionali includono automobili anche piuttosto anziane, dove quini la manutenzione gioca in ruolo.
Altro aspetto e’ che le vetture termiche in condizioni statiche hanno un rischio incendio trascurabile. Sulle elettriche invece esiste la rara possibilita’ di autoinnesco in condizioni statiche e questo e’ molto rapido ed estremamente energetico, leggi impossibile da controllare in alcuni ambienti.
Io cito il costo dell’assicurazione incendio della mia Model 3: circa 7€ per 40.000€ assicurati. La Model Y costa uguale, ovviamente in proporzione. Parliamo di Allianz. Ora, provi a chiedere un preventivo di una QUALSIASI auto a benzina di pari valore e provi a chiedersi per quale ragione una assicurazione non dovrebbe disporre di una base dati adeguata dato che parliamo di oltre 4 milioni di veicoli circolanti sul mercato a partire 2017.
Piuttosto, e sono serio, vada a staccare dalla carica il suo cellulare, che non dispone affatto del BMS di un auto ed è soggetto a urti quotidiani, mai caricarli di notte vicino a qualcosa di infiammabile. A maggior ragione il PC portatile, batteria più grossa e malprotetta.
Avevo visto la notizia dell’auto di Bari e notato le stranezze nella descrizione del fatto
aspettavo uscissero criarimenti, ma non ne hanno più parlato;
grazie per aver trovato e postato gli approfondimenti
La notizia della nave invece me la ero persa; in effetti non si possono tirare conclusioni
dalle discussioni e ricerche precedenti avevo scoperto che c’è una certa casistica di auto termiche, anche premium, che prendono fuoco da parcheggiate per qualche difetto, è sufficente che la batteria di avviamento sia collegata
che se sono vicine tra loro, incendio può passare ad altre auto
che le auto ibride sono quelle più a rischio in assoluto, con un certo distacco (in negativo) guardando le statistiche
vediamo se usciranno aprofondimenti sul fatto, ma non penso
E’ la stessa indignazione che ho provato ieri sera di fronte al TG5!
Già mi manca Mentana e se vanno avanti così fanno la fine degli altri TG Mediaset, per me inascoltabili da anni.
FAKE avanti tutta
CanIle 5…