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Portofino, carbon tax sul parcheggio con 5 euro di sconto alle Bev

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parcheggi
La carbon tax di Portofino

A Portofino chi inquina paga di più. Sconti, invece, per chi sceglie le basse emissioni. A iniziare dal parcheggio; per le Bev può costare anche 5 euro in meno. Una delle tante azioni per una località turistica che mira ad essere carbon free.

Parcheggio con carbon tax: 6 euro l’ora, 48 per 12

Come si legge chiaramente nel cartello (foto inviata dal lettore Raimondo Barbarese) il parcheggio nella località turistica ligure è sottoposto a una “tariffa con carbon tax“. Si paga di più rispetto agli stalli delle altre località per finanziare azioni di riduzione delle emissioni climalteranti.

In concreto con la tassa ecologica, il piano Portofino Carbon Free presentato nel 2022 dal sindaco Matteo Viacava, che l’anno scorso ha fruttato 130mila euro si sono acquistati 20mila euro di certificati verdi e altri 40 mila sono destinati alla risistemazione dei terreni che circondano l’Eremo di Niasca.

Per la riduzione delle emissioni anche la piantumazione di 7.600 nuovi alberi. Infine altri 70mila euro saranno destinati all’Area Marina Protetta per il recupero di terreni comunali.

Portofino
Le auto elettriche godono di uno sconto – Foto di Raimondo Barbarese

Oltre al parcheggio scontato per le auto elettriche vantaggi anche per le barche elettriche

Tutte risorse che devono contribuire al raggiungimento della neutralità carbonica. La cassa verde è alimentata anche dalla tassa turistica, dalle entrate del porto e dagli sbarchi dalle navi da crociera. Si contribuisce al benessere ambientale e sanitario mentre gli automobilisti elettrici possono usufruire  uno sconto fino a 5 euro.

Ma non è il solo beneficio in direzione della decarbonizzazione. L’area marina protetta da tempo, ne abbiamo scritto nel 2017 (leggi), offre sconti e ormeggio gratuito ai diportisti che scelgono di navigare con il sistema di propulsione elettrico.

Nautica elettrica
L’inaugurazione della stazione di ricarica Enel X Way a Portofino

Ma non è finita qui. A Portofino sono state installate le colonnine di Enel X Way (leggi qui) per incrementare il passaggio alle basse emissioni anche in acqua e non solo a terra.  Bene Portofino, poi a livello nazionale ogni amministratore fa come gli pare. Tramontata l’epoca della ricarica pubblica gratuita, in alcuni Comuni resistono gli stalli blu gratuiti e l’accesso alla Ztl, mentre in altri la gratuità non si è mai vista.

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9 COMMENTI

  1. Ma i conti li danno fare? 6 – 12 – 18 – 24 -30 – 36 – 42 – 48 ecc, ma che logica hanno 6-12-19-25-30-36-41–48

  2. Capirei una tassa sui veicoli a benzina o diesel se questi fossero una piccola minoranza (tipo il 2%)per cercare di convincerli a cambiare alimentazione ma accanirsi sempre sui soliti poveri cittadini….siamo in Italia. Vessati da tasse di ogni tipo aumenti indiscriminati di tutto in generale stipendi di venti anni fa e poi certi comuni per farsi belli e moderni fanno questo. Peccato non chiudono il porto si mega yacht….E poi basta con questi termini come carbon tax alimentazioni combustibili fossili ecc. Una di queste vetture con alimentazione tradizionale ce la il 98% degli italiani. La transizione ecologica in un paese come il nostro durerà decenni tra promesse non mantenute delle nostre istituzioni rinvii vari ottenuti dalle case automobilistiche ecc…Mi dispiace ma non sono pessimista ma realista. Saluti

    • Gentilissimo Renzo, ha letto di fretta l’articolo visto che ho scritto che la cassa per l’aria pulita è composta anche dalle entrate date dagli yacht. A parte la precisazione in questo genere di commento manca o è marginalizzato l’aspetto centrale sulla mobilità elettrica che arriva, dal 20235 ai motori termici, perchè abbiamo l’aria sporca e inquinata. Bisogna ripulirla perchè si creano danni all’ambiente, ma pure all’economia come sottolineano anche tante aziende, e alla salute. L’iniziativa di Portofino avrà un impatto? Nel suo piccolo probabilmente si. Capisco benissimo le persone senza possibilità che non possono certo pagare fino a oltre 40 euro di parcheggio al giorno, ma ci sono alternative per spostarsi. Sicuramente non è proprio sostenibile socialmente, concordo in parte. Ma il borgo deve anche difendere il suo capitale naturale ovvero anche la qualità dell’aria.

      • Fa notizia Portofino ma nella sostanza è una “tassa” che si paga nelle Ztl di una gran parte delle città più grandi e dove lo sconto per le elettriche è an che più consistente. Ingresso libero e parcheggio gratuito

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