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L’elettricità per l’auto aziendale si scarica al 100%?

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auto aziendale

Si può detrarre al 100% l’elettricità utilizzata nell’ auto aziendale se ricaricata in azienda? E la maggior usura degli pneumatici? Due quesiti che ci pone Francesco, titolare di partita Iva. Inviate i vostri quesiti a info@vaielettrico.it.

Due domande prima di decidere tra BEV e PHEV

Buongiorno, sto valutando l’acquisto di una vettura elettrica.
Non ho ancora le idee chiare tra una full Electric ed una ibrida. Premetto che sono titolare di partita IVA.

A parte questo dubbio che è funzione del modo di usare l’auto, mi sorgono i seguenti quesiti che non ho mai riscontrato nella Vs rubrica tecnica:

1) da un punto di vista prettamente fiscale, visto che il carburante convenzionale ha una percentuale di detrazione inferiore al 100% mentre l’energia elettrica in azienda si scarica al 100%, come viene interpretato dall’Agenzia delle Entrate/GdF il fatto che un imprenditore carica l’auto elettricamente? Non è che usciranno sanzioni per chi carica la propria auto in azienda scaricando quindi al 100% il costo del “carburante”?

Agenzia delle entrate
L’Agenzia delle Entrate ritiene esentasse la ricarica offerta come benefit aziendale

2) per i costi di gestione di una EV, come va calcolato il costo del cambio gomme, visto che rispetto ad una equivalente auto si riduce circa ad 1/4 di percorrenza? Ho un amico che possiede un’Audi Q4 full Electric e mi dice che le gomme durano “appena” 15.000 Km con utilizzo normale? La spesa per la loro sostituzione pesa oltre i 1000 euro anche per il fatto che la misura differenziata ne costringe il cambio di tutte e 4 senza poterle invertire. Francesco Zillio

L’Agenzia delle Entrate risponde: scriveteci

Risposta- Abbiamo trasmesso il suo quesito fiscale all’Agenzia delle Entrate, che ci ha risposto così: «La disciplina relativa alla deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi relativi ai mezzi di trasporto a motore, utilizzati nell’esercizio di impresa, arti e professioni, è contenuta nell’art. 164 del Testo Unico delle imposte sui redditi (DPR 917/86).

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In caso di dubbi sull’applicabilità delle norme a fattispecie specifiche, è possibile presentare una istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate (vedi la pagina dedicata sul nostro sito internet), in modo da ricevere una risposta applicabile al caso concreto».

Non le abbiamo dato un grande aiuto, ce ne rendiamo conto, ma è comprensibile che il problema sia nuovo anche per l’Agenzia. La ricarica dell’auto aziendale, peraltro, è difficilmente quantificabile, visto che i consumi rientrano nel conto energetico generale.

Il consumo degli pneumatici? Calcoli un 20% in più

auto aziendale

Sul secondo punto, il consumo di pneumatici, non ci risulta che la percorrenza media di un treno di gomme per un’auto elettrica sia un quarto rispetto alle vetture tradizionali. Al limite può essere inferiore di un quarto; il maggior consumo, cioè, sarabbe del 20-25%. Questo ci dice chi viaggia in auto elettrica da anni e si legge sui blog e sulle riviste specializzate. Il maggior consumo degli pneumatici è dovuto al maggior peso della vettura e alle superiori performances in accelerazione. Ma su quest’ultimo fattore incide lo stile di guida. Come ci racconta Paolo Mariano qui e qui.

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10 COMMENTI

  1. Zillio: tranquillo sui consumi dei pneumatici, il tuo amico ha problemi con la sua q4!
    Io con ma mia Tesla Model 3 Sr+ pur non andando piano ho percorso più di 60’000 km col treno originale 🙂

    • perchè la questione è controversa… se è vero che furgoni camion e autocarri in generale sono detraibili al 100% per quanto riguarda il costo d’acquisto non è così per le vetture (immatricolate trasporto promiscquo persone/cose)… queste sono detraibili al 40% per evitare abusi… quindi metti che se sono un imprenditore la mia auto di rappresentanza (come tutte le altre autovetture dell’ufficio) sarà detribile per il solo 40% (presumendo che il restante 60% dei kilometri vengano percorsi per motivi privati). se uno ha un’auto elettrica aziendale praticamente scarica il 100% delle spese di ricarica.. e quindi diciamo che l’azienda scarica anche le spese per l’uso privato dell’auto aziendale….

      In realtà l’agenzia delle entrate ha fornito una risposta giusta ma “paracula” perchè ha rimandato la questione a quanto stabilito dalla norma senza dire sì o no! ora bisogna andare a vedere cosa letteralmente è previsto nella norma stessa!

      se c’è srcitto “carburante per autotrazione” è un conto perche l’energia elettrica non è un carburante se c’è scritto “i costi di autotrazione” “i costi d’esercizio” è un altro … infatti leggendo la risposta stessa si fa riferimento a “mezzi di trasporto a motore” in cui rientrano i veicoli elettrici. se ci fosse tra noi lettori un commercialista che possa fare chiarezza totale non sarebbe male

      • Sì, la risposta è “paracula”, ma in allegato c’è il modulo per la richiesta di interpello. Basterebbe che qualcuno titolare di partita Iva e di auto aziendale chiedesse un parere.

      • Per quello che vale.
        In azienda abbiamo le colonnine e le auto dei direttori e del AD sono plug-in.
        Per ora le colonnine non sono aperte alle auto private, ma sto lavorando ad un progetto per renderle fruibili a tutti, ma dobbiamo contabilizzare la corrente utilizzata da ciascuno.
        Per una serie di motivi che non vi racconto al momento non siamo in grado di sapere quanta corrente venga erogata dalle colonnine, poichè di fatto ce le hanno vendute, manon hanno un software di gestione, ma questa è un’altra storia.

        Nel corso del progetto ho parlato con la persona che da noi si occupa di fiscalità. Non ha fatto un iterpellelo però siamo una multinazionale, presumo abbia chiesto ai nostri consulenti, ed è emerso quanto segue:

        -le nostre auto aziendali ricadono nella categoria dei fringe benefit
        -che vengano alimentate a benzina, corrente, patate lesse la detraibilità del “carburante” è la syessa e quando la corrente delle auto non si può detrarre al 100%

        da cui la necessità anche da parte sua di avere una misurazione della corrente in uscita dalle colonnine.

        La risposta è paracula, però ci sta che la detraibilità della corretne se usata per caricare le auto sia la stessa del diesel, benzina, alcool, plutonio e 1,21 gigowatt presi da fulmine (cit.)

  2. in azienda dove lavoro i veicoli elettrici ed ibridi sono tutti connessi in ricarica alla rete elettrica aziendale senza un distinguo (non ci sono contatori che separano la rete di ricarica da quella che alimenta gli uffici mentre viene distinta la potenze erogata verso i CNC ed i foni di trattamento termico (ps non abbiamo fotovoltaico ma siamo connessi a cabina ad alta potenza più abbiamo tre gruppi elettrogeni a gas da 14.6L l’uno potenza 235 ekw)

  3. Tutti gli pneumatici si consumano più velocemente nel primo anno per rallentare al secondo ed al terzo perché naturalmente la mescola si plastifica di più con il passare del tempo ed i cicli termici a cui è sottoposta. Personalmente non vedo differenze in km percorsi tra il veicolo aziendale elettrico Toyota Verso ed il Citroen Jumpy diesel , su entrambi le gomme ne escono da cambiare ogni 30K Km , stessa percorrenza che fa la mia compagna con il 3008 diesel

  4. Io proporrei la detrazione energia elettrica anche per i privati,darebbe una spinta verso l’efficientamento domestico e auto…e invece ti chiedono il 20% su quanto dato dal GSE per energia prodotta dal FV .. c’è tanto da fare ancora e ritoccare le norme non costerebbe nemmeno tanto…molto meno che dei roboanti 110%..per i pneumatici,si è vero si consumano un 10.000km prima circa da quanto da me provato..ma è largamente ripagato da altri risparmi …speriamo inventino presto una mescola biocompatibile🖖

  5. Un commento relativo ai consumi degli pneumatici, valido solo per Model 3 (quindi non sto generalizzando) e supportato anche da esperienze altrui (io sono a 31.000 km ma alternando con le invernali): sui vari forum ci sono molti utenti di LR (quindi AWD) che si stupiscono di avere raggiunto i 50.000 km con lo stesso treno, considerando il peso e la potenza (oltre 400kW).
    Le mie gomme estive sono a più di metà battistrada (hanno perso 3 mm rispetto a quando nuove) pur avendo percorso già oltre 20.000 km, le invernali, con circa 10.000 km, hanno perso 2 mm.
    Sarà anche vero che a causa del peso e della potenza le elettriche consumano di più, ma non è vero per tutte: tra l’altro io le curve le faccio sistematicamente “allegre” approfittando della notevole stabilità, per non rallentare (la mia velocità media è bassa perchè limito la velocità massima, non la minima…)

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