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Le 90 EV più vendute: top&flop

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Tesla Model Y (a destra) e Model 3: le due elettriche più vendute in Italia nel 2023.

Le 90 EV più vendute in Italia: top&flop nella classifica dei primi 10 mesi 2023. Benissimo Tesla, bene la MG 4, tiene la Smart. Male la 500e e le giapponesi.

Le 90 EV più vendute Tesla al 25% di quota, la Smart supera la 500

Gli anni passano, ma la leadership di Tesla non passa. E anzi si rafforza grazie ai ripetuti tagli di prezzo decisi nella prima parte dell’anno. Mettendo assieme i 4 modelli in commercio, la marca di Elon Musk si porta a casa un 25% secco di quota di mercato, con Model Y e Model 3 nelle prime due posizioni. Tiene stoicamente in 3° posizione la Smart ForTwo, nonostante si avvicini l’ora dell’uscita di scena, con 3.808 auto vendute. Più della 500e, molto più popolare all’estero che in Italia, scivolata a quota 3.762, con una quota di mercato del 7,3%. Se aggiungiamo le altre Fiat con la spina (500e Abarth, 600e, Doblò e Ulisse), la quota di mercato arriva all’8%. Tutto sommato accettabile il bilancio della Renault, marca pioniera nell’elettrico. È vero che la Zoe è praticamente sparita dai radar (solo 339 consegne in tutto il 2023). Ma è vero anche che la marca francese piazza due modelli tra i primi 10, con la Megane al 5° posto a quota 1.732 e la Twingo al 10° a 1.498. Complessivamente la Renault ha una quota del 6,9%.

Molto bene i cinesi (MG in testa), male i giapponesi. E stenta il made in Germany

le 90 ev più vendute
La Lotus Eletre: 48 auto vendute in pochi mesi. Non è male per un’auto che costa quasi 100 mila euro. 

Complessivamente il 2023 non si sta rivelando un buon anno per i brand tedeschi, che piazzano un solo modello tra i 10 più venduti. Si tratta della Audi Q4, al 9° posto con 1.521 auto vendute. Meglio di tutti i modelli Volkswagen, con la ID.3 all’11° posto a quota 1.392 e la ID.4 scivolata al 22° a 768. In tutto il gruppo tedesco, con i suoi tanti marchi (Porsche compresa) e 8 modelli ha venduto 6.418 vetture, con una quota dell‘8,3%. Bilancio a due facce per i costruttori asiatici. I cinesi continuano a crescere, grazie soprattutto ai buoni risultati di MG, che piazza al 6° posto assoluto la MG 4 (1.692 immatricolazioni) e porta a casa un 4,6% di quota. Considerando anche le altre marche cinesi (senza DR) si sale al 6,5%, quota che sarebbe ben maggiore se si conteggiassero anche le auto prodotte in Cina da altri brand. Continua invece il disastro del made in Japan: si scende fino al 37° posto per trovare la prima Nissan, con la Leaf a 273 immatricolazioni. Per non parlare del disastro Toyota e dei numeri marginali di Mazda e Honda.

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10 COMMENTI

  1. Come si dice…
    Il prezzo aggiusta tutto.
    Il parco elettrico nuovo, è fuori mercato per noi italiani medi, c’è poco da fare.
    Ci si avvicina ai km0 con qualcosa di appetibile da rottamare. Altrimenti….
    Arrivo da qualche preventivo, in ottica di togliermi dal garage un E6D con 75000Km
    C’è da dire che fanno una valutazione spropositata sul veicolo ICE, è ancora appetivbile…
    Mi parlavano che i concesisonari di Roma non ritirano più nemmeno gli E5…

    Comunque. due prezzi…
    La Aryia in promozione , te la porti a casa con 30K€ ,(caricatore 7,4Kw)
    la MG4 64Kwh luxury, con 22500.
    il Berlingo KM0, anche lui con +/- 22500

    • Ipotesi:

      ioniq5 / ev6 vetture ben fatte (come efficenza uso energia e velocità di ricarica) ma grandi, soffrono la concorrenza diretta delle Tesla?

      si salva in parte la Kona, che è un po’ meno grande, strappa un piazzamento 21esima in classifica con circa 768 vetture

      Io sto sperando che Hunday venda in europa la Casper elettrica già nel 2024, è una segmento A (ed è fatta da Hiunday, darebbe fiducia)

      cosi si velocizza di un paio di anni il calo dei prezzi nelle utiitarie; speravo ci avrebbe pensato la Leapmotor T03, ma con l’accordo fatto da Stellantis per ribrendizzarla, la sua vendita da noi è stata probabilmente rimandata

    • La mia idea è che quando vai al concessionario Hyundai per una ottima Ioniq 5 o 6 e ti avvertono dei tempi di consegna superiori agli 8 mesi, tanta gente guarda altrove, magari a malincuore.

      La mia Ioniq 5 e stata consegnata dopo 8 mesi, a me andava bene aspettare, ma immagino che molti non siano disposti ad aspettare tanto o non possano proprio.

  2. Alcune considerazioni in ordine alfabetico:

    – Aborth: complimenti ai compioni del mondo di Aborth e a OLIVIER FRANÇOIS, ceo di Fiat, Aborth e DS, riescono a viaggiare a un ritmo di ben 16 auto vendute ogni mese, onestamente un successone, presumo dovranno aprire 10 nuove fabbriche e assumere 100000 persone per sostenere i nuovi giganteschi volumi di vendita. Auguri Aborth, il 2 Novembre hai compiuto 1 anno …

    – BYD: la Dolphin con listino che parte da 35k non sfonda. Ed è un’ottima notizia!

    – Hyundai: la Kona sprofonda con 768 unità vendute. Penalizzata giustamente da un listino fuori di testa

    – Nissan: la Ariya riesce a fare peggio della Toyota Proace City, segno che chi si avvia per primo può benissimo finire in fondo alla classifica se non ha il prodotto giusto al prezzo giusto. Continua il momento di confusione per Nissan

    – Smart: la Fortwo terza a 3808 vendite dà plasticamente l’idea di ciò che il mercato vuole e ciò che il mercato offre, mondi che non si parlano. La terza auto più venduta in Italia sta per essere sostituita dal nulla. Smart qui ha sbagliato, avrebbe dovuto continuare a rinnovare il prodotto, c’erano i margini per continuare a fare bene in un settore che non è presidiato da nessun altro

    – Toyota: “entro la fine dell’anno Toyota introdurrà sul mercato italiano la gamma completa di bZ4X, che prevede l’aggiunta della trazione 2WD – caratterizzata da 500km di autonomia – e l’allestimento denominato Pure, il cui listino permette al modello di rientrare nei parametri dell’ecobonus statale, portando il prezzo d’ingresso di bZ4X al di sotto dei €40.000.” [ https://newsroom.toyota.it/presentazione-stampa-del-nuovo-toyota-bz4x/ ]

  3. E direi che fortunatamente tutti i volumi di vendita che realizza tesla si ripercuotono direttamente anche sul mondo dell’usato!
    Proprio oggi stavo dando un occhio su un noto sito di vendita di autovetture e vedevo che ci sono diverse M3 a prezzi veramente interessanti!
    Si parte da 23.000€ trattabili per le rwd del 2019 fino ad arrivare ai 33k€/34k€ per delle awd dello scorso anno!
    Se continua così tra non molto si troveranno delle ottime M3 rwd usate sotto i 20k€, magari ancora con qualche anno di garanzia sulle batterie!

    Ovviamente ci sono sempre i fenomeni che piazzano le loro awd vecchie di 2 anni a 45/47k€ solo per il gusto di vederle marcire sulla piattaforma e dare contro a musk per tutti le migliaia di € di svalutazione che hanno avuto da un giorno all’altro!

    • Il prezzo di vendita è alto. Buono per chi vende, male per chi compra. 23000 € per una rwd del 2019 fuori garanzia non è un buon affare per chi compra, a quel prezzo ci sono berline su autoscout24 ibride o gpl nuove con 7 anni di garanzia e con dimensioni più adatte alla circolazione in Italia (4.4 metri).

      • Si chiama legge di mercato.
        Più un prodotto è desiderato ed è poca la disponibilità più costa. Tesla rientra in questa categoria.

          • Due ragioni:
            – La Mission di Tesla è di accelerare una mobilità sostenibile nel più breve tempo possibile: “to accelerate the advent of sustainable transport by bringing compelling mass market electric cars to market as soon as possible”
            – Model 3 è stata progettata per costare 35.000, finché la domanda supera l’offerta il prezzo di vendita è aggiustato al massimo possibile per smaltire la produzione e rientrare degli investimenti più velocemente possibile in modo da poter investire su modelli ancora più economici (vedii anche punto precedente)

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