La i NSU Prinz 4L del 1971 diventa elettrica, per celebrare il 150esimo anniversario del sito Audi di Neckarsulm, per mano di dodici bravi apprendisti.
La NSU Prinz era l’auto ufficiale degli operai tedeschi
Nessun progetto di ritorno al futuro per un modello che ha segnato un’epoca. Ma solo un modo di celebrare un’auto d’epoca che era prodotta nella fabbrica del Baden-Württemberg. Negli anni della rinascita post seconda guerra mondiale non tutti i tedeschi si potevano permettere una Mercedes o una BMW. Anzi: c’era una classe operaia molto povera, i cui redditi sono cresciuti dagli anni sessanta, con il sogno di comprarsi un’automobile. E la più abbordabile era proprio la NSU Prinz. Ci hanno lavorato sopra i tirocinanti dei corsi di meccatronica, modelleria, meccanica applicata e verniciatura di Neckarsum. E ora hanno presentato con orgoglio il prototipo EP4. La “E” evoca la trazione elettrica, mentre “P4” è un richiamo alla storica NSU Prinz 4, prodotta proprio a Neckarsulm da NSU Motorenwerke dal 1961 al 1973.
Gli apprendisti Audi le hanno dato una nuova vita a batterie
Nella parte posteriore, dove un tempo era collocato il bicilindrico a benzina da 30 Cv (non ridete…), è alloggiato un propulsore elettrico da 240 Cv che deriva dall’Audi e-tron. Il pacco-batterie è invece derivato dall‘Audi Q7TFSIe Quattro. L’accumulatore è nell’avantreno, proprio dive la Prinz celava il serbatoio del carburante. Il prototipo attinge aria da un’ampia presa nella sezione inferiore del paraurti, mentre lo smaltimento del calore è garantito da una feritoia all’altezza del cofano anteriore. Anche il cofano dietro contribuisce alla gestione termica e può essere fissato in posizione semiaperta. Decisamente orgoglioso del progetto e del risultato Xavier Ros, Membro del Board di Audi per le Risorse Umane: “Progetti come questo dimostrano come l’Azienda abbia un solido futuro, grazie ai giovani talenti formati internamente”.
- MITI CHE RITORNANO (ma questo sul serio): via ai prototipi della Renault 5, ci siamo.
mai mi sarei immaginato tante prin in giro mio padre rossa ma soprattutto quanti commenti incredibile
Mio nonno ne aveva una azzurrina, comprata dopo la 600. Bei ricordi, ero proprio piccolino.
Sarebbe bello farla sfilare insieme a quella rimasta fedele al modello originale https://www.vaielettrico.it/fausto-ha-vinto-omologata-la-nsu-prinz-con-e-kit-tedesco/
I miei genitori ne hanno avuta una verde che è arrivata, via mare, fino in Tunisia, nel viaggio di ritorno a casa la batteria stava facendo incendiare il divanetto posteriore con me di 4 anni sopra 🙁
Ricordi indelebili, direi…
Fregata a mio padre ha preso fuoco anche a me ma non per la batteria ma per un assurdo cablaggio del supporto cannetta benzina a incastro . Conseguenze sgradevoli quando è venuto a saperlo.
avuta mio padre bianca e suo fratello verde, un’altra verde e una rossa altri 2 miei zii 😎 💯
confermo il commento di alessandro D ❤❤
Due prinz verdi però…🤘🤘🤘 😂 Diciamo che per aver avuto addirittura due Prinz verdi bisogna essere delle persone veramente coraggiose. 😂😂😂
il coraggio non mancava in famiglia.. 💪
l’alternativa era la 500, ma vuoi mettere la spaziosità della prinz?
2 verdi, 1 bianca, 2 rosse, in parata ce le vedo bene a formare la bandiera italiana …
Bella scampanatura.
Bacco! Finalmente una bella sparafangata come Dio comanda! 😂
Che delle linee linde, pulite, leccate ed efebiche sinceramente non ne posso proprio più 😇
Sono stato il mese scorso a visitare il museo un eccellenza da non perdere hanno iniziato dalle macchine da magliaia poi bici, moto veramente un eccellenza infine le macchine
Ricordo che a scuola negli anni 80 il motore della prinz è quello della 500 erano i più usati per la pratica
La amo già tantissimo di un amore amorissimo
Veramente bella
Ebbene sì sulla Priz ho preso la patente