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“La moto elettrica si guida così”, ce lo spiegano Nannelli e Zero

moto elettrica nannelli

La moto elettrica si guida così: ce lo spiega il pilota Gianluca Nannelli, oggi Testimonial di Zero Motorcycles. «La moto elettrica può dare grandi emozioni anche ai più irriducibili fans del motorismo sportivo a due ruote. E’ diversa, va settata e guidata in modo diverso, ma non ha nulla da invidiare a quella termica» dice Gianluca, dall’alto dei suoi quindici anni di agonismo in Supersport e Superbike.

Oggi, a 48 anni, è istruttore della Federazione Motociclistica Italiana alla Scuola federale di velocità. Con la sua Riders Academy  avvia bambini e ragazzi alla guida sicura delle due ruote. Con moto elettriche per i più piccoli, e con moto termiche per i più grandicelli che cominicano a cimentrasi nell’agonismo con le gare in kartodromo del Trofeo Prime Pieghe.

Gianluca Nannelli oggi, nella sua veste di istruttore federale

Nannelli è entrato nel team italiano di Zero Motorcycles diretto da Claudio Carfora. E mercoledì prossimo  13 aprile sarà a Bologna, alla fiera E-Tech Europe 2022, per accompagnare gli appassionati nei test su strada dei modelli più recenti della gamma Zero.

 I trucchi per cavare il meglio dalla moto elettrica

Il maggior peso della moto elettrica, Nannelli, non toglie agilità nei cambi di direzione?

Il peso del veicolo tende ad annullarsi in fase di frenata e di apertura gas. Più del peso in assoluto, che nel caso di una moto elettrica sportiva è superiore di non più di una trentina di chili, conta il suo spostamento sull’avantreno e sul retrotreno in ingresso e in uscita di curva. L’iportante è trovare il giusto settaggio delle sospensioni. A carichi maggiori delle molle aumenta la reattività della moto.

Il peso, però, affatica l’impianto frenante…

In ingresso curva è fondamentale gestire bene il freno motore. Nelle moto elettriche da competizione esiste già la possibilità di regolare la frenata rigenerativa on board per ottenere il massimo di decelerazione in staccata. Questo riproduce in qualche modo l’effetto delle scalate nelle moto termiche. Penso che un dispositivo del genere arriverà presto anche sulle moto elettriche di serie più performanti.

Zero SR/S, moto elettrica sportiva che potrà essere testata a E-Tech sotto la guida di Gianluca Nannelli

La velocità di percorrenza delle curve è il tallone d’achille delle moto elettriche. Perchè?

Il motore elettrico eroga tutta la potenza a ogni regime di rotazione. Questo crea problemi di scorrimento durante la piega: la minima azione sull’acceleratore tende a raddrizzare la moto. I piloti esperti risolvono il problema aiutandosi con il freno posteriore. In compenso l’accelerazione in uscita è mozzafiato. Dopo aver provato in pista la più performante delle moto elettriche, un amico mi ha detto di aver perso la vista per quache di secondo. Io stesso, con moto termiche da competizione, non ho mai provato la stessa emozione che mi ha dato un allungo con la moto elettrica.

I problemi di assetto in accelerazione?

La moto tende a sedersi, ovviamente. Anche qui si tratta di regolare adeguatamente le sospensioni posteriori. Il settaggio sartoriale del veicolo è fondamentale, come ho già detto. Deve essere messo a punto in fuzione dell’uso, turistico o sportivo, e delle caratteristiche di guida del pilota. La telaistica è identica a quella di una termica, ma la moto elettrica, da questo punto di vista, è molto più flessibile.

Test in pista del prototipo di Ducati elettrica che nel 2023 equipaggerà i team del Campionato MotoE

Provare per credere: con la Zero a E-Tech

Questa è la teoria. Ma la pratica?

Non c’è di meglio che provare per credere. A E-Tech  Zero Motorcycles ha allestito un area test dove ogni appassionato, il 12 e 13 aprile, potrà mettersi in sella ai modelli della gamma Zero 2022. Potrà scegliere se testare moto da turismo o moto decisamente più performanti. Mercoledì sarò in pista anch’io, pronto a consigliarli. 

L’appuntamento è al padiglione 19, Stand F03. Nell’area Test Ride prevista all’esterno saranno disponibili per la prova in strada le SR/S e SR/F,  la super motard FXE, o la Zero S da 11 kW, che può essere guidata da chiunque in possesso di una patente A1 o B. L’ingresso alla fiera è gratuito: per accedere alla kermesse è sufficiente richiedere il pass online all’indirizzo e-tech.show/pre-registration-entry-pass. I test ride con Zero, anch’essi gratuiti, possono essere prenotati al link https://zeromotorcycles.e-tech.show/.

Con Vaielettrico nel mondo delle due ruote alla spina

Si parlerà di moto elettriche anche martedì 12 al convegno-tavola rotonda “Il powertrain elettrico su strada (e in pista): i protagonisti” organizzato da Vaielettrico. Ci sarà Simone Di Piazza, responsabile innovazione di Ducati che racconterà come la casa di Borgo Panigale sviluppa il suo primo esemplare elettrico per il debutto nel circuito MotoE del prosismo anno. Erik Tazzari presenterà la sua nuova creatura Italian Volt Lacama. Claudio Carfora  illustrerà la filosofia della californiana Zero Motorcycles. Davide Grossi porterà l’ esperienza di MES, la società che porterà 20 team del campionato universitario per moto elettriche Motostudent sul circuito di Imola in settembre.

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