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La BYD immersa nell’acqua senza problemi

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Un frame del video con la BYD U8 che prevede nell'acqua quasi completamente sommersa.

La BYD immersa nell’acqua procede senza problemi: di questo video si parla molto in rete e Marco, un lettore, ci chiede come poterlo vedere. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

la BYD immersaLa BYD immersa nell’acqua, di che cosa si tratta? Dove trovo il filmato di questo test?

“Cari amici di Vaielettrico, vi confesso che ho seguito non senza apprensione la discussione sui pericoli che si corre con l’auto elettrica in caso di alluvione. Quanto è successo negli ultimi tempi prima in Romagna e ora in Toscana (e anche nel resto d’Italia) ci dice che è una sciocchezza definire questi eventi eccezionali. Sull’impermeabilità delle auto elettriche sui social si trova di tutto e il contrario di tutto, come del resto sulla possibilità di incendi in caso di incidente. Ora ho letto di un’auto cinese che avrebbe dimostrato che anche con l’acqua alta un Suv elettrico può procedere senza problemi. Sapreste indicarmi come trovare il filmato? Grazie per la gentilezza“. Marco Cambi

Ecco il video: l’U8 va spasso senza problemi…

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Il modello in questione è un grande Suv della marca cinese, l”U8 e questo è il filmato in questione. Anche se in rete si trovano altri VIDEO che mostrano le capacità waterproof dmezzo. Secondo i media cinesi, l’U8 può rimanere a galla per 30 minuti e avanzare a 3 km/h accelerando e sterzando le ruote, e virando mentre galleggia. La BYD, per precauzione e temendo incauti imitatori, sottolinea che queste caratteristiche dell’U8, sono studiate solo per emergenze come inondazioni, non per divertirsi attraversando laghi e fiumi. Il video, comunque, è piuttosto impressionante, anche nella parte finale in cui si vede come l’abitacolo dell’auto è completamente asciutto. Dopo l’attivazione della modalità “flottante di emergenza“, la BYD consiglia comunque di portare l’auto in un centro di assistenza per l’ispezione. L’U8 è impermeabile al livello IP68. Ne approfittiamo  per ribadire che i timori legati a rischi particolari con l’auto elettrica in caso di forti precipitazioni sono infondati, come spiegato in questo articolo.

  • L’auto elettrica ha 5 enormi problemi (me non quelli che probabilmente pensate): il VIDEO di Paolo Mariano
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14 COMMENTI

  1. Tesla model X in Florida è caduta in mare dopo aver perso trazione sulla rampa, durante le operazioni di rimorchio di una barca ed ha preso fuoco. I pompieri l’hanno lasciata spegnere in acqua

    • da capire in dettaglio, non avrebbe dovuto succedede; comunque non è un guado ma una situazione più impegnativa:

      Model X affondata in mare (dicono caduta dalla rampa di una barca) sotto 2 metri d’aqua, con portiere aperte quando è uscito il passeggero; abitacolo completamente allagato da acqua salina

      non sono garantite per essere usate come sommergibili, specie in mare

      ..come uso improprio si può arivare a usarle come barca galeggiante e che avanza piano con la rotazione delle ruote (non è una barzelletta) in caso di emergenza, ma come sottomarino è troppo..

  2. Pubblicità divertente del 2021 di Volvo XC40, sommersa in un acquario
    (il video è del 2022, ma si trova anche pubblicato nel 2021):

    https://www.youtube.com/watch?v=euZu7GdAaY4

    NB: l’auto potrebbe essere stata preparata sulle parti accessorie nell’abitacolo a 12 volt, ma non è detto, gli accessori a 12 volt anche non isolali elettricamente spesso funzionano pure da immersi, almeno per un po’

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    Due video di test drive reale di un volvo XC40, ci sono anche attraversamenti in un paio di spanne d’acqua

    https://www.youtube.com/watch?v=vmqYmLOKBPc

    https://youtu.be/HaVnVN4RIw4?t=58

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    Le Tesla poi sono testate in fabbrica per poter affrontare saltuariamente guadi di 50 cm

    cercate su yuotube
    ” tesla water flood “

    • Io insisto nel ripetere che così si dà un’informazione parziale. Una cosa è la capacità del veicolo di essere utilizzabile in caso d’emergenza, un’altra cosa – di cui non parla nessuno – è la capacità del veicolo di sopravvivere a impresa avvenuta. Non a caso le norme prevedono che se un’auto elettrica è usata in quel modo, ovvero è usata o è anche solo ferma parcheggiata in caso d’inondazione, poi deve essere ferma x giorni prima di poter essere riusata. Tu hai parlato di Volvo XC40 elettrica. Aldilà dello show, come mai Volvo scrive nel manuale utente le stesse cose che scrive anche per la versione benzina e ibrida plugin?

      [ Pagina 480 ibrida plugin ]: https://az685612.vo.msecnd.net/pdfs/20w17/XC40_Recharge_OwnersManual_MY21_it-IT_TP33409/XC40_Recharge_OwnersManual_MY21_it-IT_TP33409.pdf

      Notare quanto segue per prevenire danni all’automobile in caso di guida nell’acqua:
      • Il livello dell’acqua non deve essere più alto del pianale dell’automobile. Controllare se possibile la profondità nel punto più basso prima di iniziare il guado. Maggiore cautela deve essere osservata in caso di passaggio attraverso corsi d’acqua con corrente forte.
      • Guidare a passo d’uomo.
      • Non fermare l’auto nell’acqua. Guidare con cautela in avanti o fare retromarcia per uscire dall’acqua.
      • Considerare che le onde create dai veicoli sopraggiungenti possono far salire il livello dell’acqua oltre il limite del livello del pianale.
      • Evitare di guidare attraverso acqua salata (rischio di collisione).

      https://www.volvocars.com/en-ca/support/car/xc40-recharge-pure-electric/21w22/article/e05547359b38d817c0a8015164de42ea

      To help prevent damage to the vehicle when driving through water:

      – Do not drive in water higher than the floor of the vehicle. If possible, check the depth of the water at its deepest point before driving through it. Be particularly careful when driving through flowing water.
      – Do not drive faster than walking speed.
      – Do not stop the vehicle in the water. Drive carefully forward or back the vehicle out of the water.
      – Remember that waves created by passing vehicles could cause the water level to rise above the vehicle’s floor level.
      – Avoid driving through salt water to help avoid the risk of corrosion.

    • prendo atto che Volvo consiglia di non guadare spesso il mare salato ogni giorno, sennò arruggisce la scocca, ne di fermarsi in aqua alta e lascire entrare acque in abitacolo, sennò muffisce la moquette

      c’è profonda saggezza in tutto ciò, ma non riguarda il power-train elettrico

      per il resto, che un mezzo vada tenuto in osservazione è una norma per veicoli rimasti alluvionati per ore o giorni.. c’è una differenza abissale rispetto a un breve guado, dopo il quale più che altro controllerei se c’è da asciugare acqua in abitacolo

      è la definizione stessa di IP68, garantisce la tenuta a immersione sino a 30 minuti, non per ore/giorni

      le Tesla cinesi hai visto le testano direttamente in fabbrica per guadare mezzo in metro d’acqua, è previsto che affrontino gli allagamenti dei monsoni stagionali senza “rompersi”

      • Sì ma quello che vorrei evidenziare è che non solo le precauzioni ma anche l’altezza del guado è identica per qualunque versione, benzina, ibrida, elettrico. Non cambia nulla non solo dal punto di vista delle precauzioni ma anche delle specifiche. Se una Volvo XC40 ibrida può attraversare un guado di 40 cm, secondo Volvo anche l’elettrica deve fermarsi esattamente alla stessa altezza. Ovvero secondo il manuale d’uso non risulta alcun vantaggio per l’elettrica rispetto alla motorizzazione mild hybrid e rispetto alle altre. In pratica la certificazione IP68 consentirebbe, secondo Volvo, di far fare all’elettrica le stesse cose che fa la versione base mild hybrid.

        Nella versione elettrica [ https://www.volvocars.com/en-ca/support/car/xc40-recharge-pure-electric/21w22/article/e05547359b38d817c0a8015164de42ea ] si legge: “The vehicle can be driven through water up to a depth of 45 cm (17 in) at no more than walking speed. Be particularly careful when driving through flowing water.”

        Nel manuale del mild hybrid [ https://manualzz.com/doc/51852885/volvo-xc40-2019-late-manuale-del-proprietario ] a pagina 434 si legge: “È possibile guidare l’automobile nell’acqua a unaprofondità max di 45 cm (17 tum), procedendo apasso d’uomo. Maggiore cautela deve essereosservata in caso di passaggio attraverso corsid’acqua con corrente forte.”

        Giusto per riportare 2 notizie della scorsa settimana, una Model X finita in un lago ha preso fuoco (non è un lapsus: ha preso fuoco) poco dopo essere finita nel lago (tanto che i pompieri intervenuti hanno preferito limitarsi ad aspettare ore che l’incendio si estinguesse da sé) mentre in Scozia durante una giornata di pioggia un’altra Tesla (Model Y) si è fermata perché era entrata acqua nella batteria e per la riparazione – che per Tesla non rientra in garanzia – sono stati chiesti 20000 dollari. Ora fermo restando che l’acqua è ugualmente dannosa o se preferite più dannosa per le auto a benzina in molti hanno storto il naso quando Musk retwittò il post della Tesla che in Cina si spostava in una strada allagata perché i rischi per l’auto elettrica sono notevoli. Mettiamola così: se avessi un’auto elettrica e la strada fosse allagata proverei ad attraversarla solo se fossi in imminente pericolo di vita e non avessi alternative, consapevole dei danni enormi che potrei fare nell’attraversamento, altrimenti mi terrei lontano anni luce dall’acqua. Non a caso Yangwang, nonostante certamente avrà dedicato impegno ed energia per sviluppare la modalità “acquatica” del suo suv U8, alla fine si trova costretta ad ammettere che l’attraversamento di guadi va fatto solo in presenza di una reale emergenza. Mi guarderei bene dall’attraversare un guado con una Twingo elettrica …

      • bene, è interessante

        grazie alla tua ricerca (lodevole scrupolo) abbiamo conferma che la Volvo elettrica EX.40 puo’ essere guidata in sicurezza in 45 cm di acqua sommergendo la batteria;

        perchè il pianale sta a 21,5 cm da terra, se l’acqua arriva a 45 cm la batteria è sommersa, tranne la parte più alta che spunta in abitacolo sotto al sedile posteriore

        45 cm anche secondo il costruttore, non solo secondo i simpatici you-tuber ucraini di cui sopra ho messo il link al video

        e cosi non è solo per le Tesla, testate in fabbrica per 50 cm

        il costruttore (Volvo) è giustamente prudente, si tutela, anche relativamente a evitare danni accessori, acqua che entra in abitacolo inzuppando moquette e rivestimenti

        l’acqua in abitacolo è un fattore limitante, non la sommergibilità della batteria (sommergibilità totale per le parti esposte all’esterno dell’abitacolo, poi sarà da vedere se allagassimo anche l’abitacolo con 1 metro d’acqua)

        altro fattore limitante è il motore dell’auto termica, la presa d’aria di aspirazione motore (se entra acqua il motore termico si spassa in in millisecondo), oltre che il suo impianto elettrico (sonde e accesori vari) che potrebbe farlo spegnere

        nel caso del EX40 termico, per fargli guadare in 45 cm, lo avranno predisposto per il fuostrada leggero, perchè normalmente un’auto termica, specie una berlina, non può fare questo

        direi che possiamo smettere di fare allusioni vaghe sul fatto che dopo brevi guadi un auto elettrica “muoia” (cosa che invece non è rara con un ‘auto termica), o spargere paure dicendo che vanno a fuoco quando piove

        se hai trovato un caso mondiale di un’auto elettrica difettata, con sportelli di manutenzione arrugginiti che non facevano più tenuta

        o un’altra che ha picchiato su una rampa e poi è finita sotto 2-3 metri d’acqua ( IP.68 garantisce sino a 1 metro, non è un IP69 )

        per me è il solito “bias” di fare cherry-picking su casi difettati/incidenti particolati, 1 su 200.000 ? ma non è il comportamento normale previsto dal costruttore

        la normalità è che le Bev se ne fregano se vengono guidate per ore nella neve alta o sotto una tempesta o guadano brevemente, e cosi via, devono funzionare normalmente, sono studiate e omologate per questo, l’omologazione non è uno scherzo

        quanti milioni di esemplari di auto termiche si guastano ogni anno? quante che prendono fuoco da ferme parcheggiate sia che piova o che ci sia il sole? parecchie auto termiche

        una volta ho fatto una ricerca e ne ho trovata a decine nelle cronache locale segnandomi i link

        questo non mi autorizza a sostenere che il comportamento tipico delle auto termiche sia prendere fuoco o si distruggersi dopo una giornata di pioggia, perchè sono casi di difetti

        mentre è abbastanza tipico, tuttaltro che improbabile, per un’auto termica (non preparata per il fuoristrada) spegnersi in un guado anche di soli 25-30 cm o peggio rompere il motore se apira acqua nei cilindri

        25-30-35 cm è il classico sottopasso allagato a Milano in cui ci si viene a trovare senza accorgesene, dopo aver iniziato la rampa discendendente con poca visibilità, succede due volte all’anno quando ci sono acquazzoni, con le auto che si spengono nel sottopasso con via vai di carri attrezzi e officine e finiscono sui trafiletti di cronaca con le polemiche sui tombini intasati a cui manca la manutenzione comunale

        con una Bev almeno questi guadi, brevi e di altezza media, secondo me non sono neanche una preoccupazione

        la normalità, il caso tipico, sono le centinaia (migliaia?) di video di Bev che attraversano guadi più o meno profondi, anche più estremi, circa mezzo metro, e negli stessi video parte delle auto termiche rimangono in panne e vanno trainate fuori dopo che sono rimaste a lungo in ammollo

        più di 50 cm non serve neanche discuterne, è già un guado estreme e pericoloso perché l’auto terde a galleggiare e perdere trazione

        per chi legge, solito avviso “non fare questo a casa”

        si guada si solo per forza maggiore, perchè un difetto all’auto, per quanto improbabile, è sempre possibile anche con le BEV, cosi come sono possibili danni a parti accessorie (es. rivestimenti abitacolo inzuppati )

        poi soprattutto, spesso non si può sapere per certo quanto diventa profonda l’acqua

  3. “[…] attraversando laghi e fiumi […] i timori legati a rischi particolari con l’auto elettrica in caso di forti precipitazioni sono infondati […]”

    … io aggiungerei 2 parole sulla differenza tra attraversare specchi d’acqua dolce e specchi d’acqua salata e questo vale anche per le recenti inondazioni Toscana a Marina di Pisa …

  4. Nel 2040 la vera ricchezza sarà avere un’auto capace di mantenere i 25° interni coi 48 esterni, resistere alla caduta degli alberi, essere IP68 per le alluvioni settimanali e infine avere il V2H per alimentare casa durante i blackout quotidiani.
    Al 2060 non arrivo (nel senso che sarò già morto), mi spiace tanto per le figlie…

    • Non ci sarà bastato neanche spostarci all’Abetone, che avrà già 300 mila abitanti e colate di cemento ovunque…

      • Io punto al passo di Croce Arcana… Lì l’eolico va benissimo. Quando mio padre era piccolo riuscì a vedere il Tirreno e l’Adriatico nella stessa giornata (il Tirreno a occhio nudo, l’Adriatico con un binocolo dell’ esercito tedesco scambiato con del pane da un soldato in fuga) dal Cimone. Ora è impossibile….

        • Tutti a pranzo al Capanno Tassoni, si sta da Dio!
          Ma solo il 4% della popolazione, cioè noi pessimisti oppure previdenti

    • La corazza del Cybertruck sarà perfetta per le grandinate quotidiane, con chicchi grossi come palle di basket.
      Servirà qualcosa per le case piuttosto, ma niente che un bel tetto fatto direttamente in cemento armato non può risolvere.
      E saremo sui social a postare le foto di chi ha il chicco più grande e lamentandoci che non ci son più i chicchi di una volta, quelli piccoli come palle da tennis.

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