La batteria della Twingo dopo 15 mila km: quanta capacità ha perso? Ce lo racconta, dati alla mano, Matteo, un ingegnere che possiede la citycar Renault. E che già aveva condiviso un suo bilancio del passaggio all’elettrico. Vaielettrico risponde. Potete inviare le vostre mail all’indirizzo info@vaielettrico.it .
La batteria della mia Twingo ha perso il 3,7%
“Vi giro un aggiornamento con il grafico del SOH (asse y) della mia Twingo dopo circa 15.000 km (asse x). Le previsioni sembrano perfettamente rispettate ( 3,7% dopo 14 mesi e 15.000 km). Il degrado segue un andamento lineare da “manuale” (confermato dal coefficiente di correlazione R, praticamente unitario). Ribadisco che la scelta di questa Twingo è stata veramente azzeccata. Anche perché, complici i rincari alla colonnina, ho fatto delle considerazioni che mi fanno viaggiare pressoché gratis. Dopo l’arrabbiatura del raddoppio delle tariffe, ho deciso di ricaricare a casa. Già così, con il costo in bolletta per kWh, il risparmio sarebbe considerevole. Ma sono andato oltre ed ho investito i soldi che avrei speso con la tariffa flat in un’ulteriore batteria di accumulo per il fotovoltaico. Che, quindi, carico di giorno per ‘scaricare’ nella Twingo la sera. Ma anche senza fotovoltaico la ricarica a casa fa di questa citycar la scelta perfetta per la mobilità urbana. Nel frattempo, col primo tagliando, mi hanno sostituito in garanzia la scatola di sterzo, che aveva un leggero gioco“. Matteo Ciccarelli
Risposta. Da bravo ingegnere Matteo lascia parlare un grafico con lo State of Health (SOH), ovvero lo stato di salute della sua batteria, in termini di capacità residua. Altri lettori hanno condiviso questo dato nei mesi scorsi, come per esempio Enrico dopo un anno con la sua Tesla Model Y. Sono rilevamenti statistici per noi, che ci consentono di raccogliere dati su uno dei temi più controversi della mobilità elettrica, ovvero la durata della batteria. Ergo: ringraziamo fin d’ora tutti coloro che vorranno condividere il SOH della loro auto, scrivendo a info@vaielettrico.it
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- L’elettrico senza cambiare abitudini e risparmiando? Sì, a patto che… Il NUOVO VIDEO di Paolo Mariano
Scelta intelligente, a parità di allestimento 9.000 euro in più dell’equivalente a benzina, che ammortizzi tra 120.000 km escludendo i costi di pannelli e batterie a casa. Ottimo, tra l’altro ti libera dalla schiavitù del minuto e mezzo al self-service. Pazzesco…
Mai sentito parlare di incentivi?
…..neanche sentito parlare di cambiamenti climatici?
Perchè pensi forse che i cambiamenti climatici siano nati ieri , e poi smettetela di parlare di
mezzi ad emissioni zero…
L’avverto, qui non sono amessi gli insulti
Vero, spesso molti, troppi, si dimenticano che non ci siamo svegliati la mattina ed abbiamo preso la decisione di passare all’elettrico così a caso, per moda. Il cambiamento climatico è reale ed è sotto gli occhi di tutti da tanti anni, e l’elettrico ad oggi sicuramente non permette di risolvere il problema, ma getta le basi per il futuro in modo da andare prima “in pari” e poi essere totalmente ad impatto zero. Se non cominciamo mai da qualche parte è tutto inutile…
si è stata una scelta intelligentissima, dati alla mano. Chiaramente per comprenderlo uno dovrebbe possedere i mezzi per progettarsi una casa no gas con un FV che ti assicuri un off-grid pieno praticamente per 9 mesi su 12 e di come integrarci anche un’auto elettrica. E non parlo di mezzi economici.
Quando ho introdotto la mia twingo qui sul sito ho esordito dicendo che è un “giocattolo costoso”, ma alla fine, sempre dati alla mano, questo giocattolo si sta rivelando molto meno costoso del previsto.
Ora però sono in difficoltà seria: se (come pare) devo inserire la variabile “ammortamento” nella mia equazione, quale scooter elettrico posso comprare con una rata mensile che sia pari al controvalore di tutto il carburante che non sto più acquistando da 14 mesi a questa parte?
Hai ragione paolo..
Per quanto mi riguarda, dovendo andare in centro a Milano tutti i giorni senza essere residente, la Twingo elettrica mi libera soprattutto dal pagamento dei carissimi e rarissimi parcheggi blu, mi esime dal divieto di parcheggio sulle striscie gialle, dal pagamento dell’ area C e del bollo, oltre alla seccatura di dover perdere tempo dal benzinaio e dargli 2 euro al litro quando mi basta attaccare la spina in garage una volta a casa. Io un auto a scoppio non me la posso semplicemente permettere, punto. 🙂
anche a me sembra tantissimo, in proiezione corrisponde al 24,6% su 100mila km!
con la mia Zoe ci si aggira sul 5,2% su 100mila km,
con 15mila avrebbe perso lo 0,78%
Suggerisco all’utente di farsi controllare la batteria da Renault, anche semplicemente facendogli notare quella proiezione che credo comporterebbe una sostituzione a un certo punto.
Aggiungo, come condivisione di esperienza:
nel mio caso dopo un aggiornamento del firmware
ho visto un crollo pre- post- aggiornamento dell’1%, non ho idea di cosa sia successo in officina e cosa diamine abbia comportato il nuovo firmware, e i tecnici hanno usato generiche frasi di circostanza che riassumerei in un grande “boh”…
per cui sto monitorando attentamente, per tutelarmi.
Per ora la curva di discesa si è riassestata al 5,2% medio che si aveva, grossomodo, anche prima dell’aggiornamento. vedremo
è universalmente riconosciuto che per il primo anno è lecito aspettarsi un meno 3-4% che poi dovrebbero diventare 1-1.5%/anno, almeno per la chimica ioni di litio
0.78 % dopo 15000 km è totalmente irreale e quindi raro 🙂
In ogni caso le mie misure sono fatte con l’OBD della powercruisecontrol e l’indicazione del SOH è frutto di un algoritmo di calcolo statistico sulla base dei rilevamenti delle singole celle: solo un test di ricarica completa e successiva scarica fino al blocco del bms sarebbe “vero” ma è impossibile farlo in DIY (e neanche le officine lo fanno…)
Al mio primo tagliando, 10k km, la batteria della mia Twingo aveva perso circa il 2%, direi un dato perfettamente allineato
In officina mi han detto che la batteria della mia Twingo di novembre 2021 e 20 mila km è al 98%.
Non ho riscontri cartacei.
Il 3.7 % per quanto sia legato ad un andamento lineare, mi sembra davvero tantissimo, anche tenendo conto del fatto che sono stati fatti solo 15.000 km. Io con la mia 208 e dopo 27.000 km avevo ancora il 97 % di carica potenziale. Mi sa che le batterie Renault non siano delle migliori, oppure è legato ad uno sbagliata ricarica, oltre i limiti del 20-80%.
Con quale strumento è stato misurato? Grazie
Se lo sta chiedendo a me l ho richiesto espressamente alla mia officina renault!m hanno rilasciato una copia dei dati!
con l’OBD della powercruisecontrol
Io al secondo tagliando renault zoe quindi 2 anni e 25.000km ho perso il 4%!ricarico prevalentemente a casa e qualche volta alle colonnine ma solo in AC!non ho il DC (optional).