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La batteria della mia Model Y dopo un anno

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La batteria della mia Model Y dopo un anno e 24 mila km: Enrico, un nostro affezionato lettore, condivide il suo calcolo sul deterioramento del suo Suv Tesla.

La batteria della mia Model Y dopo i primi 24.056 km

Vi seguo da parecchio e avete pubblicato un mio articolo sulla contrapposizione generazionale. Ormai vi considero come amici, una sorta di rifugio soprattutto quando lo sconforto sui temi della mobilità elettrica sta per prendere il sopravvento. Mi piace il modo garbato e coinciso con cui vengono discussi e spiegati i vari argomenti. Oggi vorrei confrontarmi sui dati raccolti direttamente dal paddone della mia Model Y dopo un anno di utilizzo. Visto che uno dei temi piu discussi e controversi degli elettro-scettici è proprio la durata della batteria dei veicoli elettrici. Andando sul menu “energia” della Tesla leggo il grafico che recita questi dati: Consumo medio = 100Wh/km. Previsione percorrenza = 447km  Batteria al 60%.

La batteria della mia Model YIl consumo medio? Ho fatto 163 Wh/km

Questo significa che per percorrere i 447km previsti avrei bisogno di 447×100=447000Wh, corrispondenti a 44.7kWh. Ovvero l’equivalente 60% indicati di batteria residua. Calcolando la percentuale, risulta che il 100% corrisponde a 74.5kWh. Dopo più di un anno di utilizzo, da febbraio 2022 ad aprile 2023 e 24.056 km percorsi non mi sembra affatto male. Considerando che la capacità da nuova dovrebbe essere 75kWh. Per completezza posso aggiungere che il consumo medio è stato di 163Wh/km (non lontano da quanto dichiarato da Tesla). E anche questo dato è interessante, considerando il periodo invernale più freddo e l’utilizzo di pneumatici invernali. Sicuramente le ricariche in AC, prevalenti rispetto alle DC e l’utilizzo all’intero dei valori 20%-80% consigliati dal produttore hanno contribuito a preservare meglio la batteria. Voi che cosa ne pensate? Grazie per il servizio che state offrendo alla comunità. Enrico Pini
La batteria della mia Model YRisposta. Ne pensiamo intanto che il dato dei consumi è molto buono. In inverno fare in media più di 6 km/kWh con un Suv che ha una massa di due tonnellate come la Tesla Model Y  è confortante. E anche il dato sul deterioramento della batteria, secondo i calcoli di Enrico, è ottimo, significherebbe avere perso molto meno dell’1%. Si tratta pur sempre di un valore indicativo, influenzato dai dati che il computer di bordo ha raccolto negli ultimi tratti percorsi. Andrebbe confermato con un vero e proprio check della batteria, magari a 50 mila km. E chissà che l’esito non sia ancora migliore di quello calcolato da Enrico, che ringraziamo per le belle parole.
Come sta la batteria di un’auto elettrica dopo 300 mila km? L’abbiamo testata per voi, nel VIDEO di Paolo Mariano

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6 COMMENTI

  1. Credo che come ci ha insegnato Paolo Mariano per conoscere stato di salute e reale capacità residua di una batteria trazione si debba obbligatoriamente andare in officina o fare autonomamente tramite un dongle ABD e appositi programmi tipo Power check control, Aviloo, Car scanner etc. Io da totale profano sono stato in grado di farlo facilmente. Ho comprato il dongle di Pcc su Amazon per 36 euro e poi ho fatto un certificato PCC gratis e poi sono passato all’uso abituale di Car scanner. La mia Skoda Enyaq 60 dopo 14 mesi e 26000 km ha perso circa il 7% di capacità. Oggi dispone di 54 kWh di capacità contro i 58 kWh netti nominali. Una cella in particolare è un filino meno in salute delle altre ma parliamo di 12-15 mViolt. Due considerazioni. Non sono minimamente preoccupato perché come autonomia non ho notato diminuzione di percorrenza reale…boh…forse la macchina si è anche slegata un po’ a livello motore e vari attriti. Due mica avevo misurato i 58 kWh netti da nuova … Comunque molto soddisfatto e se ho comprato una EV so benissimo che la batteria avrà neglia anni una sua naturale progressiva perdita di autonomia. Così come quando avevo la mia dieselona mettevo in programma frizione, olio, filtri, FAP, etc etc.. un saluto a tutti i lettori di EV e complimenti alla redazione

  2. Sarà ripetitivo ma quel valore è indicativo. Il consumo di un’auto elettrica dovrebbe essere il dato di kWh caricati diviso i km percorsi.
    Il valore calcolato dalla vettura è DC dalla batteria il che non considera efficienza di carica e scarica.

  3. Io al primo tagliando annuale della Twingo con 15mila chilometri percorsi ho scoperto che dalla analisi di Renault dopo un anno la batteria è al 98%, e mi sembra un buon risultato, visto che non ho usato particolari cautele. Ricariche fatte praticamente tutte in garage dalla shuko e caricabatterie di serie.

    • Beh, diciamo che hai fatto tutte ricariche lente e forse questa è la miglior cautela per la vita della batteria.

      • E se le ricariche – oltre che essere lente – sono fatte seguendo la “regola” del 20-80, ancora meglio !

  4. La schermata specifica indica il consumo negli ultimi 10, 25 o 50km a seconda del dato che si vuole visualizzare e l’autonomia residua si riferisce al consumo medio indicato (i km di autonomia infatti cambiano a seconda del dato che si visualizza) quindi il calcolo dovrebbe essere giusto, o perlomeno non lontano dal numero vero (ammesso che non abbiano barato un po’). Facendo lo stesso calcolo, trovo 72.5 circa, ma batteria della mia M3 long range 2020 è un po’ più piccola (75 nominali e 73 effettivi). Il consumo medio è 144 Wh/km su 50000km. Ieri gita in appennino di 100km, 800m di dislivello, consumo medio 120 Wh/km

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