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Ho staccato il cavo di un’auto già carica al Lidl

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Ho staccato il cavo di un’auto già carica al Lidl per sostituirla con la mia, racconta Nicola. È stata una cattiva azione? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati all’indirizzo mail info@vaielettrico.it

ho staccato il cavoHo staccato il cavo, è stata una cattiva azione? Al supermercato non stai 4 ore…

“Qualche giorno fa ho commesso una cattiva azione...o forse no. Quindi espongo a voi, popolo elettrico, il mio agire. Ero in un parcheggio di un Lidl di una città che non voglio specificare,  diciamo veneta. 4 colonnine gratuite, tutte occupate. Pazienza. Così per sfizio vado a leggere i display che dicono da quanto è attaccato il veicolo e se la colonnina sta erogando. L’auto attaccata da meno era lì da 2 ore. Quella da più tempo 4 ore.…e già qui ci sarebbe da riflettere. Ma quest’ultima appunto non solo era lì da 240 minuti ,ma era pure carica. Tra l’altro era una plug-in con una batteria limitata. Quindi, preso un po’ dallo schizzo, ho premuto il pulsante STOP, il cavo attaccato alla colonnina l’ho staccato e c’ho attaccato la mia che ha il cavo lungo e a pelo c’è arrivato. Fatta la spesa, dopo 30 minuti me ne sono andato con un biglietto sul cruscotto…Niente frasi scurrili solo un appunto che così non si fa. Mi rendo conto che ho toccato roba non mia, ma la carica era finita e comunque al supermercato non stai 4 ore… A voi l’ardua sentenza“. Nicola S.
ho staccato il cavo
La Tesla Model 3 in ricarica “perenne” in un discount della  LIDL di Milano di cui abbiamo parlato dopo la segnalazione di un altro lettore.

È stata una cattiva azione? Vediamo…

Risposta. La ricarica gratuita nei supermercati è fonte di un’infinità di polemiche, con l’accusa di comportarsi da scrocconi a chi occupa le colonnine per ore e ore. E l’indignazione sale ancor più di tono quando l’utilizzo ben oltre il tempo di fare la spesa avviene con auto costose, come per esempio le Tesla. Attenzione, però: non ci si può fare giustizia da soli, tanto più che ci troviamo su un’area privata, in questo caso del Lidl, che mette a disposizione la colonnina per i clienti . C’è un abuso? L’unica cosa da fare è rivolgersi alla direzione del discount e chiedere che intervenga, anche se sappiamo che non è scontato che ciò avvenga. Infine: non riusciamo a capire come ha potuto staccare il cavo della colonnina. Per quel che ne sappiamo, usando auto elettriche da diversi anni, lo sgancio dovrebbe avvenire solo tramite un comando dall’interno dell’auto (o da una app, ma non è questo il caso). Alla Lidl funziona diversamente? Chiunque può staccare il cavo e buttarlo per terra come niente fosse?
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111 COMMENTI

  1. Il far west per un cavo di ricarica staccato solo dalla colonnina che occupa abusivamente da 4 ore lasciandolo per terra…ma per piacere….capisco i “nobili” che non hanno bisogno di ricarica gratis per l’auto elettrica quando capita…non capisco chi compra una Tesla e usa la ricarica di LIDL dove non fa nemmeno la spesa….agiati tirchi da 4 soldi….io ho staccato il cavo perchè non sopporto la maleducazione ed ero pronto a discutere con colui o colei che aveva abusato di un servizio gratuito che dovrebbe essere alla portata di tutti…perchè noi italiani siamo così…quando è “a sbafo” dobbiamo abusarne…

    • Ciascuno, se non fa cose palesemente scorrette, ha diritto di fare ciò che ritiene più appropriato nelle situazioni in cui si trova. Ci mancherebbe! Io dico solo come mi comporto e come mi comporterò in questi frangenti e come personalmente giudichi errato l’operato di chi lo fa. Ma è una mia opinione.
      Il problema, semmai, è definire cosa sia corretto e cosa sia scorretto, in qualunque frangente. Per inciso, la legge serve a quello: uniformare il comportamento individuale ad atteggiamenti legittimi predefiniti ed universali per la società che li applica. Ovviamente, ciò che è “universale ed astratto” fatica a calarsi nel “reale e specifico”. Per questo ritengo giustizia e legge impossibilitate a coincidere. Ma è l’unico strumento che abbiamo “inventato” per consentire una coesistenza civile per animali che civili, ahimè, per natura non sono. Intrisi come siamo da pulsioni egoistiche che ci derivano dalla notte dei tempi.
      L’avere norme astratte ma certe serve, soprattutto oggi, perché siamo permeati, e controllati, da una egemonia culturale che ci viene inculcata ogni giorno da quando siamo in grado di capire (se non da prima!). Ogni società ha la sua e per scardinarla servono pensatori che se ne rendano conto, lo divulghino, ed avviino rivoluzioni (si spera culturali e non armate, anche se è più facile che siano le seconde, perché il “potere egemone” difficilmente si ravvede solo con le idee). In Occidente abbiamo una cultura, intesa in senso gramsciano, che ci ha insegnato che tutto va valutato secondo le regole di mercato, sull’edonismo (filosofico ed economico) e sul “tutto e subito”. Effetti collaterali del consumismo! (Ma è sempre stato così nella storia: la “cultura egemonica prevalente” serve al controllo sociale). Oggi, però, l’incidenza è più preoccupante, visti i mezzi di “informazione” massivi di cui disponiamo. E, paradossalmente, all’isolazionismo individuale che comportano.
      Per i punti di dissenso che esprime, mi permetta qualche considerazione.
      1) Il far-west a cui mi riferisco non è per il singolo caso, ma per la situazione che genera e per i potenziali sviluppi che fa presumere.
      Lei “stacca” ed è pronto a discuterne: è certo che la persona che incontrerà sia disposto a discuterne pacatamente? Magari, come farei io, scusandosi e sentendo il bisogno di spiegarle il perché è accaduto!? Fin dove è disposto ad arrivare per “correggere” la maleducazione che non sopporta? Il punto è questo! Fino a che punto? In queste situazioni si sa come si comincia, ma non è mai certo come finisce! Ma anche se si è civili se, mentre lei discute (spero quindi non altro) col primo, arriva un terzo che ha fretta e stacca il suo cavo proprio perché lui ha fretta (senza regole vale tutto: ciascuno fa qualcosa, se è nella possibilità di farlo, perché ha delle esigenze, valide o stupide che siano, visto che è lui a decidere). Che succede? Discussione a tre?
      Non può essere chi passa a decidere cosa fare, perché mica tutti, come sa, agiscono per motivi che condividiamo. Senza regole predefinite ma con decisioni individuali, si è proprio in una situazione da “potenziale” far-west! Per questo sbaglia chi ha titolo per intervenire (il centro commerciale) se non lo fa dopo le segnalazioni. Fa generare il “fai da te”, sempre da evitare.
      2) non è questione di nobiltà, tutt’altro. Caso mai è questione di opportunità. Io, appena posso, utilizzo le cariche gratuite offerte che sono un grande aiuto (rispettando i tempi e le regole imposte da chi mi offre il servizio). In due anni ho risparmiato oltre 250€ (ma ne ho spesi infinitamente di più per la spesa nei vari negozi del centro, che però avrei dovuto fare ugualmente). Per me non sono pochi! Ma se trovo tutte le prese occupate non mi viene neppure in mente di scendere dall’auto e controllare “da quanto” lo siano. Fortunatamente, le colonnine che io utilizzo (purtroppo non ci sono più colonnine gratuite qui vicino a me, ma quelle che ancora funzionano restano più economiche di quanto pago a casa da ottobre), non consentono di staccare il cavo se non tramite intervento remoto del fornitore o diretto dell’addetto del centro commerciale. Quindi il problema non si pone: al maleducato rispondi, civilmente, andando in direzione a far presente il comportamento inadeguato. Altro non puoi fare, fortunatamente! A meno che tu non ti adegui ai comportamenti incivili bucando le gomme o altre idiozie del genere. Ma la cosa, oltre ad essere incivile, non risolve comunque il problema.
      3) E non è una questione di censo: il gratuito attira tutti, soprattutto in questa situazione economica, ma anche perché l’istinto “all’accumulo” è innato, ci deriva dall’Homo sapiens. Non importa quanto abbiamo, per istinto vogliamo di più. Dicono recenti studi che sia la principale causa dell’estinzione del Neanderthal, che pare non avesse questo istinto: si “accontentava”, lui e, quindi, non era in grado di competere col Sapiens (ma un po’ ci si è “mischiato”).
      Come spesso accade in questi frangenti, non è principalmente una questione di ricchi e di poveri, ma di educati e di maleducati (fatti salvi impedimenti imprevisti, che possono accadere: io ho superato due o tre volte l’orario di carica consentito, di qualche minuto (da 7 a 15), perché ho dovuto fare delle cose impreviste che non mi hanno consentito di arrivare, come faccio abitualmente, una decina di minuti prima del termine del tempo di carica).
      Chi ha un’auto da 120.000 euro ha lo stesso “diritto” di caricare di chi, come me, l’auto l’ha pagata 21.700 euro (un’enormità ugualmente). Basta che rispetti le regole stabilite dal proprietario. Purtroppo, la maleducazione è trasversale e non è detto che sia una cosa “continua ed abituale”: spesso ci comportiamo in un modo o nell’altro in base al “mood” del momento.
      4) la carica gratuita che ci viene offerta è un’azione di marketing del proprietario. Fa leva sul nostro istinto all’accumulo per “attirarci” nel “negozio”. Non so gli altri, ma io, pur avendo solo una settantina di Km di autonomia elettrica, non mi sono mai trovato nella situazione, trovando tutto occupato, di non poter arrivare a casa per caricare senza dover usare il benzina (le colonnine sono a 1.600 (ora chiusa) ed a 1.800 metri da casa). Troverei strano che auto che hanno da 250 a 500 Km di autonomia elettrica siano in una condizione “disperata”: o carica immediata o carro attrezzi! Quindi lo stato di necessità, nella carica gratuita fatta al proprio centro commerciale, non esiste mai. Ed io giustificherei, e farei, queste azioni qualora ci fosse uno stato di necessità (nello specifico, per me non potrebbe comunque esistere questa necessità improcrastinabile, avendo una plug-in e, pur detestando inquinare, di certo non ci penserei neppure un attimo a rischiare di accapigliarmi per caricare).
      Ma non è così! Non è per necessità! Il “distacco” che operate avviene, inconsciamente, perché non discendiamo (totalmente) dai Neanderthal e perché siamo abituati dalla cultura egemone al “tutto e subito”. E lo ribadisco: la carica al centro commerciale non è un diritto! E’ un’offerta ed una opportunità che PUO’ realizzarsi per me, non che DEVE realizzarsi per me!
      E che sia così, cioè non frutto di necessità, è provato da quel che accade dove carico io: da quando le cariche sono a pagamento non c’è quasi più nessuno a caricare, soprattutto sono “sparite” molte delle auto di prezzo elevatissimo (contratti bloccati vantaggiosi e/o fotovoltaico a casa?), ed io arrivo e carico a colpo sicuro: su 8 prese disponibili al massimo ne trovo 4 occupate (ma due talvolta non funzionano), spesso da auto di chi lavora al centro commerciale, mentre il più delle volte carico da solo o con un’altra auto al massimo.
      Come si evince da queste immagini (molte per far capire che non è un caso):
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/51954863358/in/dateposted/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52403159428/in/dateposted/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52414488192/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52425509578/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52426154198/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52429371407/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52431956832/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52442713855/in/photostream/
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52448395875/in/photostream/
      eccetera…
      Quando erano gratuite, invece, era così (e c’è un buco perché era appena andata vai un’auto in carica):
      https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/51013374137/in/dateposted/
      Dalla ressa al deserto dei Tartari (per 0,3656 € a kWh!).

      Quindi, se ci pensate bene, la pulsione a staccare il cavo di altri è “atavico bisogno di accumulo” e non “necessità”.

      Quanto alla maleducazione da combattere, diceva chi era migliore di me: chi è senza peccato, scagli la prima pietra.

      Buona settimana!

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-23/10/22 – h: 11:33)
      Giorni: 691 (Km/gg: 21,56)-h guida: 431:42-h viag: 1006:47
      Viaggi totali: 884 (Km/viag: 16,86) (2022: 388 – 16,13)
      Km totali: 14901 (2022: 6258)
      Km a ZeroEm: 12514 (84%) (2022: 5667 – 90,6%)
      Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3725
      Num ricariche: 369 (al 100%: 77%) (2022: 160 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1886,2 (2022: 745,1) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 111,94 Km/l (2022: 182,18 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,07 kWh/100Km (2022: 13,15)
      Cons comb equiv: 20,61 kWh/100Km (2022: 16,79)
      Cons comb equiv: 43,18 Km/l (2022: 53)
      Emissioni di CO2: 21,26 g/Km (2022: 13,06)
      CO2 recup risp auto prec: 1,77 Tonn (-45,4% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,52)
      Percorsi %: Urb 54,8%-Altu 2,5%-Autost 17,5%-ExtrUr 25,2%
      Percor Km: Urb 8167-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3749
      %Viaggi: Sole 60,9%-Piog 7,7%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

      • Le foto confermano quanto avevo scritto il 19 Ottobre. Ovvero, per evitare l’uso improprio delle colonnine, è da preferire il servizio a pagamento.

        • Buongiorno Ivone.
          Condivido, anche se la gratuità, se si rispettano educazione e buon senso, è un aiuto molto gradito in un periodo così “pesante” dal punto di vista economico.
          Certo è che “pagare” sistema di colpo i comportamenti. Non per educazione ma per “sfoltimento”. E ciò è un po’ triste.

        • Nella carica che ho fatto oggi al Centro Commerciale ho avuto la riprova che, anche nelle colonnine a pagamento, senza costi aggiuntivi successivi al termine della carica, non ci sono problemi solo per lo “sfoltimento” di chi viene a caricare, ma senza che vengano modificati i comportamenti. Anzi, il fatto che non venga quasi nessuno favorisce l’indifferenza a “staccarsi” appena terminata la carica.
          Come si vede qui:
          https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52454835933/in/photostream/

          Pur essendo questa 3008 una Plug-in che può caricare la batteria da 13,2 kWh a 7,4 kW (quindi, se non sbaglio, in un paio d’ore dovrebbe essere carica partendo da “vuota”), il timer indicava invece 5h e 19minuti (ho guardato il display del tipo in carica, mentre attendevo che la mia terminasse da lì ad un paio di minuti, proprio per ciò che avevi scritto qui, visto che c’era già quando sono arrivato ed è rimasto ancora lì quando sono andato via).
          Da quando queste colonnine sono a pagamento sono spariti i cartelli che limitavano la carica a due ore, e quindi ne approfittiamo (anche perché non c’è mai quasi nessuno). Però, quando è finita, bisognerebbe comunque staccarsi. Invece!
          Credo che sia gente che lavora nel centro commerciale o nei negozi “a contorno” che contiene. Infatti questa, ed altre 4 o 5 auto, sono sempre qui: se non caricano, sono comunque parcheggiate qui vicino (come quella VW ID.4 parcheggiata, non in uno stallo di carica, subito dopo la mia).

  2. Ho scritto qui sotto ciò che penso per la questione posta nell’articolo, riferendomi al diritto di proprietà e, non ultimo, all’educazione ed al buon senso (i nostri, almeno, se altri non li hanno). C’è tuttavia un aspetto che non so definire con esattezza, e cioè la questione di dove sia applicabile il codice della strada in questi frangenti. Di sicuro non lo è in un cortile privato e chiuso, per certo, invece, lo è ovunque sia consentito il libero transito a tutti i veicoli (con la definizione di veicolo che dà il codice della strada).
    Il parcheggio di un ipermercato, e le relative colonnine di ricarica che vengono offerte (gratuitamente o meno) ai clienti del sito, hanno delle peculiarità che sarebbe interessante approfondire in termini di applicazione del codice.
    Per quanto detto, poiché in un parcheggio di un centro commerciale possono entrare e parcheggiare tutti (anche i non clienti, volendo, altrimenti l’accesso sarebbe delimitato da sbarre o, comunque, controllato), il codice della strada è certamente applicabile (infatti, mi sembra che le assicurazioni debbano pagare eventuali danni in incidenti nei parcheggi, stabilendo le responsabilità in base al codice, cosa che non sono tenute a fare nel parcheggio, purché chiuso ad estranei, di un condominio).
    Ma le colonnine ed i relativi stalli? Se fossero pubbliche, il Centro non potrebbe vincolarne l’uso ai soli clienti, né tantomeno stabilire un limite di durata nella carica. In tal caso varrebbero certamente le indicazioni del codice della strada.
    Però, la domanda che mi pongo è: se sono assoggettato a dei limiti di utilizzo imposti dal proprietario, si può parlare di servizio pubblico?
    Perché se è pubblico, posso caricare anche se non sono cliente, e restare nello stallo fino a che non ho caricato l’auto a mio piacere (in particolare qualora pagassi). In tal caso, al termine, devo però osservare il limite post carica fissato dal legislatore: entro un’ora me ne devo andare, dopo sono sanzionabile (ammesso che arrivi chi dovrebbe farlo quando chiamato).
    Però non è così: devo stare al massimo due ore (o meno, ciascun proprietario decide le sue regole) e devo essere cliente, perché è la proprietà che mi offre un servizio che, a questo punto, è privato. Il proprietario esercita la sua potestà sul bene definendone le regole (ed, eventualmente, i costi) di utilizzo. Ed è dunque la proprietà che, a mio avviso, deve decidere cosa fare al termine del periodo, e come agire per ripristinare l’ordine, non certo il primo che passa, visto che, non essendo “pubblico”, il legislatore non può intervenire. Anche perché lasciarlo fare al primo che passa, vuol dire che può passarne un secondo, e poi un terzo, ecc… che, indipendentemente dal tempo e dallo stato della carica, si può arrogare il diritto di interrompere il servizio a chi era attaccato prima. Far-west, appunto, per tre euro risparmiati (o meno). Ed il motivo di tutti questi comportamenti, ahimè, sono proprio quei tre euro (o meno). Infatti, come qui da me, quando le cariche diventano a pagamento a cifre meno vantaggiose che a casa, c’è un fuggi-fuggi generale. Stalli vuoti!
    https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52429371407/in/dateposted/
    E’ un’interessante questione quella sui limiti di applicabilità del codice della strada in questi frangenti ma, in ogni caso, qualunque sia la risposta, continuo a ritenere un pessimo comportamento l’arrogarsi il diritto di staccare il cavo di altri, per qualsivoglia ragione. Non siamo titolari di alcun diritto. E’ solo l’offerta del un proprietario di un bene, che la fornisce con le sue regole, regole che deve lui far rispettare, visto che le impone.
    Poi, come detto, ognuno si comporti come meglio crede. Ma per me resta il fatto che non è una “bella” azione, anche se fatta con le massime attenzioni per la proprietà di un altro. Non spetta a noi e, ripeto, non siamo titolari di alcun diritto. L’unico titolare di un diritto, in questi casi, è la proprietà. E se, sollecitata, non interviene, vuol dire che ha deciso che le cose van bene così. Ma, in tal caso, dovrebbe vergognarsene, perché genera solo possibili problemi in chi si contende quei tre euro (o meno). Disperante! 😒

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    Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-22/10/22 – h: 20:46)
    Giorni: 690 (Km/gg: 21,59)-h guida: 431:31-h viag: 1006:14
    Viaggi totali: 883 (Km/viag: 16,87) (2022: 387 – 16,16)
    Km totali: 14896 (2022: 6253)
    Km a ZeroEm: 12509 (84%) (2022: 5662 – 90,5%)
    Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3724
    Num ricariche: 369 (al 100%: 77%) (2022: 160 – al 100%: 96%)
    kWh cons: 1885,6 (2022: 744,4) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
    Cons WLTP: 111,9 Km/l (2022: 182,03 Km/l)
    Cons a ZeroEm: 15,07 kWh/100Km (2022: 13,15)
    Cons comb equiv: 20,61 kWh/100Km (2022: 16,79)
    Cons comb equiv: 43,18 Km/l (2022: 53)
    Emissioni di CO2: 21,27 g/Km (2022: 13,07)
    CO2 recup risp auto prec: 1,77 Tonn (-45,3% su emis x prod)
    Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,52)
    Percorsi %: Urb 54,8%-Altu 2,5%-Autost 17,5%-ExtrUr 25,2%
    Percor Km: Urb 8162-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3749
    %Viaggi: Sole 60,8%-Piog 7,7%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,4%

    • Certamente il tuo modo di comportarti è pregevole, ma io la vedo in modo leggermente diverso.
      Supponiamo che io…anzi, Ivano, per distrazione lasci il carrello della spesa in mezzo alla corsia per cercare i pannolini Lady per la moglie e al ritorno lo veda spostato, Ivano si imbestialirebbe? Non credo.
      E mettiamo che Ivano incontri in Corso della Repubblica dei suoi vecchissimi amici e per sbadataggine lasci la bici sul cavalletto di fronte a un passo carraio, faccia qualche metro a piedi coi suoi amici e al ritorno trovi la bici spostata di qualche metro (quello del passo carraio l’aveva cercato ma Ivano era a 30 metri). Ivano si arrabbierebbe? Non credo.
      E, per finire, se Ivano lasciasse “inavvertitamente” l’auto attaccata alla colonnina ben più di un’ora dalla fine della carica (e qui già non ci credo proprio) e al ritorno “dalla spesa” (di 4 ore ahahah) si trovasse il cavo scollegato (ben riposto) e un’altra auto attaccata, Ivano andrebbe in escandascenza? Ma figurati, da come si è espresso fino ad ora, Ivano si inginocchierebbe e cospargerebbe il proprio capo di cenere, si darebbe al pubblico ludibrio …. e chissà cos’altro 🤣🤣🤣
      😘

  3. Non sono un avvocato ed all’università (prima Economia, poi Scienze Politiche, non certo Giurisprudenza), i voti più bassi sono sempre stati quelli relativi alle materie del diritto, pubblico o privato che fosse. E’ che proprio non riesco a leggere un testo di legge, che contiene periodi che, tra un punto ed il successivo, richiedono tre pagine. Inoltre, ritengo legge e giustizia spesso contrapposte. Mia moglie è avvocato. Quando eravamo all’università e lei mi raccontava dei suoi studi, finivamo per discutere, perché lei parlava di applicazione della legge ed io parlavo della giustizia nel caso specifico, che la legge non ripristinava (senza contare che un giudice deve applicarla alla lettera, e non sempre lo fa, per molti motivi, con buon senso).

    Ciò precisato, cose che evidenziano che nel seguito potrei esplicitare una marea di panzane (in buona fede), anche perché non credo che nessuno abbia ancora legiferato precipuamente per questo ambito, ricordo vagamente quale fosse la definizione di “Diritto di proprietà”, di cui si occupa l’art. 832 del c.c. (ho dovuto cercare in internet, figurarsi se me lo ricordavo): la proprietà è definita come il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.
    E quali sono i caratteri di questo diritto?
    Anzitutto il diritto di goderne, ovvero utilizzare la cosa nell’ambito della sua destinazione naturale o, ovviamente, di quella assegnata dal legislatore (che può imporre dei limiti a quel diritto).
    Poi il “potere” di disporne, quindi decidere se e quando altri possano usarla ed, eventualmente, se io, proprietario, lo decido, alienarla o darla in utilizzo temporaneo, con un canone o gratuitamente.
    Infine, il diritto di goderne in modo pieno ed esclusivo.
    Va precisato che la proprietà è il diritto con le facoltà più ampie riconosciute dal nostro ordinamento giuridico. La legge consente ogni lecita utilizzazione del bene (con pienezza), con la facoltà di escludere chiunque altro dal godimento del bene stesso (esclusività).
    A questo quadro occorre esplicitare quali siano i soli ed eventuali limiti al diritto di proprietà. Questi sono posti esclusivamente dalla legge per motivi di interesse pubblico o, nell’interesse privato, entro ambiti che tutelino chi ci circonda (puoi essere sulla tua proprietà ma non puoi fare casino disturbandomi con suoni, rumori, odori, ecc…).
    Quando si dice “avete sempre bisogno di leggi per campare”, non posso che replicare che sarebbe opportuno seguire le leggi, anche per un italiano: utilizzare il fai da te nel crearsi delle regole, secondo la propria cultura ed inclinazione (quindi, certamente, regole non “universali”), è sempre sbagliato, ed è il motivo di tutti, ma proprio tutti, i problemi che abbiamo (che mascheriamo con termini tipo “creatività”, “fantasia”, ecc…). Solo lo stato di diritto ed il rispetto della legge consentono ad una società di progredire nella pace sociale. Il contrario di quanto è avvenuto e sta avvenendo in Italia, insomma.

    Il pippone che precede è solo per definire che gli oggetti oggetto (perdonate!) dell’articolo:
    1) il cavo, di proprietà del proprietario dell’auto,
    2) la colonnina, di proprietà del fornitore di servizi o del Centro Commerciale,
    non potrebbero essere “manipolati” da terzi senza l’assenso dei proprietari.
    Oltretutto, i “terzi”, non sono neppure i titolari del diritto di ricarica (come non lo è il tizio attaccato da ore), sono solo quelli che possono godere, se disponibile, di un’offerta del secondo dei proprietari indicati.

    A me sembra quindi che, in assenza di superiori limiti di legge, l’unico soggetto che abbia titolo a definire cosa fare di quel cavo attaccato, trascorsi i termini prefissati, sia solo il proprietario della colonnina, non uno di passaggio.

    Poi, ognuno è libero di agire come crede, anche se la questione mi sembra proprio basata sul nulla. E, per un’inezia simile (avere qualche centesimo di kWh gratuiti in una situazione in cui non sei sicuramente disperato disponendo di 1 Km ancora percorribile con la carica residua), andarsi a cercare eventuali rogne, mi sembra sciocco. E’ occupata? OK, tiro dritto. Certamente non scendo dall’auto per vedere se è da 10 minuti o da 10 ore che è in carica. Perché devo “abbassarmi” al livello di uno che non ha nessuna considerazione per gli altri? O che ne è stato impedito da eventi imprevisti.
    E, comunque, non spetta a me né educarlo, né tantomeno punirlo o fare lo sceriffo.

    Poi, se è schizofrenia la mia (secondo la definizione: deliri, allucinazioni, eloquio disorganizzato, comportamento scoordinato, sintomi negativi), allora me ne scuso.
    Io, però, non lo faccio e non lo farei mai, e non perché ho anche benzina da bruciare, ma proprio perché non ha senso. Non è un mio diritto. Caso mai, è una possibilità che non si può realizzare, ma nulla posso pretendere.

    ———————————————————————
    Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-21/10/22 – h: 18:15)
    Giorni: 688 (Km/gg: 21,63)-h guida: 430:51-h viag: 1004:36
    Viaggi totali: 880 (Km/viag: 16,91) (2022: 384 – 16,24)
    Km totali: 14880 (2022: 6237)
    Km a ZeroEm: 12493 (84%) (2022: 5646 – 90,5%)
    Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3720
    Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
    kWh cons: 1883,3 (2022: 742,2) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
    Cons WLTP: 111,78 Km/l (2022: 181,57 Km/l)
    Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
    Cons comb equiv: 20,62 kWh/100Km (2022: 16,8)
    Cons comb equiv: 43,16 Km/l (2022: 52,97)
    Emissioni di CO2: 21,29 g/Km (2022: 13,11)
    CO2 recup risp auto prec: 1,77 Tonn (-45,3% su emis x prod)
    Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
    Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,5%-ExtrUr 25,2%
    Percor Km: Urb 8146-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3749
    %Viaggi: Sole 60,9%-Piog 7,6%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

    • @Ivano: “…la proprietà è definita come il diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico….”
      esattamente, entro i limiti e con l’osservanza…ecc… Col nuovo codice è illegittimo e sanzionabile l’occupazione della colonnina dopo 1 ora dalla fine della ricarica. Per di più, almeno al Lidl di Forlì c’è per tutti il divieto di parcheggiare oltre le 2 ore e sulla colonnina c’è l’indicazione che la carica è disponibile per i clienti del supermercato. Ordunque, chi ha lasciato l’auto è ben al di fuori dell’utilizzo “…con l’osservanza…”.
      Se sposto o tocco qualcosa che non è mio ma non lo metto in pericolo, non ne abuso e non lo danneggio, voglio vedere chi mi può condannare as alcunchè. Danni morali…ma va’.
      Se cerchi in rete, non l’ha vinta neanche quello che si è visto spostare l’auto. fra l’altro sulle strisce di un parcheggio per invalidi, per lasciar posto a 2 roulotte, c’era stato il permesso del comune ma nonera stat esposto 48 ore prima per cui il tizio ha parcheggiato nel suo solito posto e il giorno dopo si è visto l’auto spostata. Nulla ha potuto fare. Figurati per un cavo staccato e riposto diligentemente sotto l’auto.

      Devo dire che 2 settimane fa mi è successo la stessa cosa (una colonnina delle 2 occupata da un’auto con carica finita) e io non ho fatto niente perchè non mi era passato per la mente di staccarlo, ma ora che ci penso avrei proprio dovuto farlo, mi aveva danneggiato un botto, ho caricato 1/2 ora a 10,5kW anzichè a 21kW 🤣🤣🤣

  4. Ordunque, dal 2 di novembre Enel-X dopo 1 ora dal termine della ricarica addebiterà 0,09€/min. Se stacco il cavo a un’auto che ha finito la ricarica da più di 1 ora in una colonnina Enel-X gli faccio un piacere. E perchè non sarebbe un piacere se la colonnina è Lidl?
    Beh…per la colonnina Enel-X è un favore, per la colonnina Lidl è un godimento, sempre sinonimi di “piacere” 🤣🤣🤣

  5. Bravo: hai fatto bene! L’ho fatto anche io ad un Lidl in Abruzzo…. Arrivo e trovo le 2 prese occupate …con entrambe le auto cariche al 100%… Allora ho annullato la ricarica e staccato semplicemente il cavo dello scroccone a vuoto dalla colonnina e ci ho attaccato la mia….30 minuti dopo sono andato via e anche l’altra colonnina è stata distaccata da una signora che era andata a fare il giretto…un altra volta un anziano ha fatto un cazziatone al giovane che aveva lasciato la sua ZOE in ricarica perenne….spiace per Enzo Ferrari che dice che siamo incivili…ma l’inciviltà è una altra cosa e tocca farsi “sentire” ogni tanto. Io stacco il “tuo” cavo solo dal lato colonnina e lo deposito a terra….non facciamo gli “svizzeri” che non lo siamo….io se uso una infrastruttura pubblica la libero subito appena finito. PUNTO

  6. Salve a tutti. Partendo dal presupposto che alcune colonnine in sola corrente alternata sia essa gratuita o a pagamento permettono lo scollegamento del cavo a carica avvenuta, ma solo dal lato colonnina altrimenti chiunque potrebbe rubare i cavi che tra l’ altro non costano poco…. Se ci fosse stato spazio accanto lo avrei fatto anche io magari arrotolando con cura il cavo e lasciandolo ordinato tenendo presente che non si dovrebbe staccare dall auto…. Se così non fosse eviterei di staccarlo perché se poi qualcuno ruba il cavo poi il tizio se la prende con chi si è attaccato…. Comunque a me è capitato con le fast dove il cavo fa parte della colonnina e se la ricarica è al 100% permette di scollegarlo dall auto… mi sono messo nel posto libero accanto dato che tra l altro la parte in AC era in manutenzione…. Comunque ero in viaggio e sicuramente il proprietario dell altra elettrica non avrebbe tardato ad arrivare. Guidando in elettrico con il tempo si fa tanta esperienza e capitano spesso situazioni simili perciò anche il messaggio ‘così non si fa’ non doveva neanche scriverlo…. Però magari chi non ha una full electric non capisce l’ importanza delle colonnine…. Non sto dicendo che chi ha un auto solo elettrica è più rispettoso, ma sicuramente vede il mondo in maniera diversa e sicuramente è consapevole della situazione delle colonnine in Italia e della loro importanza. Bye. Giulio Anelli.

  7. Hai fatto benissimo, inoltre non lo hai danneggiato ne niente quindi onesto, civico e giusto!
    Riguardo i cavi che si staccano da soli, ho notato che anche una colonnina fast di Esselunga mi ha lasciato staccare il cavo lato auto di uno che aveva finito (spia spenta) così ho potuto usarla. In quel caso però il cavo era della colonnina essendo una fast per cui ho ritenuto la cosa normale.
    Ovviamente se la ricarica è in corso non c’è modo di staccarla!

  8. Ha fatto benissimo a staccare il cavo. Purtroppo il senso civico e’ merce rara soprattutto quando le cose sono gratis. Per fare un’altro esempio abito in un comune dove e’ stata installata una fontanella di acqua potabile liscia o frizzante gratis. nel quartiere accanto c’e’ la stessa installazione ma costa 5 cents al litro. Indovinate cosa succede? Ovviamente la fila nella fontana gratis con boccioni da 5 litri…si, vengono dal quartiere accanto. non solo visto che e’ gratis sciacquano le bottiglie con l’acqua della fontanella mica a casa…tanto e’ gratis. l’ignoranza civica non si combatte con le leggi o regolamenti ma con l’intelligenza civica di ognuno di noi. Anche la legge parla di consuetudine socialmente accettata.

  9. Soluzione anti abuso per le colonnine gratuite?
    – 1. timer (direi non oltre un ora), con ben evidenziato il tempo di ricarica concesso
    – 2. liberazione del cavo lato colonnina al termine del tempo concesso (anche qui con cartello esplicito)
    – 3. una visibilissima luce in testa alla colonnina, che anche da distante consenta di identificare subito quale sta caricando (luce blu) e quale no (luce verde).
    Nulla di particolarmente costoso quindi…
    In un nuovo cc aperto di recente dalle mie parti le hanno installate con qs caratteristiche e … il posto si trova sempre!

    • Resta comunque irrisolto il fatto che l’auto che ha finito la carica è sempre ferma nello stallo. Non è detto che gli spazi a fianco siano accessibili (magari ci sono altre auto legittimamente in carica). Purtroppo, l’unica soluzione efficace resta il rispetto per gli altri e l’educazione di tutti (fatti salvi impedimenti imprevisti per la persona che ha l’auto con carica già terminata).
      Merci rare, il rispetto e l’educazione.

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
      Giorni: 687 (Km/gg: 21,6)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
      Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
      Km totali: 14842 (2022: 6199)
      Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
      Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
      Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
      Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
      Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
      Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
      CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
      Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
      Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
      %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

      • ti assicuro che e’ efficace, qs centro comm e’ in una zona residenziale al pari del lidl, solo che al cc si trova sempre posto e tali soluzioni sollecitano parecchio la buona educazione ed il veloce turn over degli stalli. Al contrario al lidl e’ il far west, posti perennemente occupati, lamentele, arrabbiature, etc. Peraltro hanno utilizzano entrambi delle scame, del tutto simili, salvo che evidentemente al cc hanno montato una versione 2.0.
        Intendiamoci, la soluz del cc non elimina completamente il problema dei menefreghisti, ma ho potuto constatare che lo riduce drasticamente, rendendo di fatto il servizio sempre fruibile ad i clienti di quel cc.

  10. Le colonnine di ricarica siano esse a pagamento o gratis dovrebbero essere dotate di un cartello come nelle lavanderie self-service: “in caso di fine asciugatura o lavaggio, il cliente è autorizzato a togliere il bucato dalla macchina per poter lavare/asciugare il proprio in assenza del proprietario del bucato lasciato in lavatrice/asciugatrice.”
    Così, almeno, non si creano problemi di giustizia fai da te e tutti sono contenti. E come giustamente ha fatto il sig. Nicola, si deve avere l’accortezza di arrotolare bene il cavo e adagiarlo sotto la vettura così da non essere danneggiato, proprio come fareste con il tubo dell’aspirapolvere dell’auto lavaggio automatico

    • Concordo pienamente. Dopo che sei avvertito, se qualcuno mette mani al tuo cavo è legittimato a farlo (diversamente no: il cavo è personale).
      Soluzione efficace e definitiva. Non risolve il problema occupazione stallo, ma se qualcuno ha un cavo lungo magari ce la fa ugualmente.

  11. L’opzione che si può impostare lato macchina per lo sblocco del cavo è relativo al connettore lato macchina, un’impostazione dell’auto non può comandare la colonnina.
    Trovo corretto che se la ricarica è ultimata (e non sono previste penali), il connettore lato colonnina si sblocchi in modo da dare modo ad altri di staccare l’auto carica e attaccare la propria, in cavo restando bloccato lato auto non può essere rubato. Questo succede anche nelle colonnine gratuite di Iper.
    Diversamente, se sono previste penali a carica ultimata, il discorso è diverso perché chi è attaccato alla colonnina sta pagando, magari anche di proposito.
    Possessore anche io di una Enyaq, non mi scandalizzo se qualcuno stacca il mio cavo perché la mia auto era carica e quindi ha avuto la possibilità di farlo, se mi dava fastidio un atteggiamento del genere allora non avrei dovuto comprare un’auto elettrica o semplicemente non caricate alle colonnine gratuite.

  12. Che povertà! Che spettacolo indecente!

    E non mi riferisco alla povertà economica ma a quello di spirito. Perché se potete acquistare un’auto elettrica poveri certo non siete ma poi pretendete di ricaricarla gratis e vi arrabbiate e vi vendicate e vi autodenunciate e vi scaldate e insultate e applicate astruse proporzioni tra tempo di spesa e kWh max da ricaricare e tutto questo … perché volete caricare gratis! Con la Tesla a fare la spesa alla Lidl! Con la Rolls Royce a mangiare la porchetta da Pepp O Zuzzùs perché costa 5 centesimi meno di quella del Carrefour! Tanto vale andare in giro con un cappello “sono povero dentro e me ne vanto tantissimo”.

    Avessi un’elettrica e capitassi chissà come mai al Lidl (preferisco di gran lunga la qualità dell’Esselunga), trovassi anche tutte le colonnine libere, non caricherei MAI lì. No, no, alla colonnina dei BARBONI no, per carità, metti che esco dal supermercato e trovo uno che mi mette il biglietto, un altro che mi stacca il cavo, un altro che controlla se la mia batteria è carica, un altro che mi sta fotografando l’auto per mandarla ai giornali.

    Mi ricordate l’italiano medio al buffet, appena apre il buffet la gente ci si tuffa, spinge, strattona, ci sono sempre quelli più furbi che scavalcano e si mettono dall’altra parte del tavolo, quello riservato ai camerieri, ma che spettacolo indecente. Ai matrimoni dove mi invitano e c’è il buffet io non mangio, meglio il digiuno o uscire dal matrimonio e poi andare a mangiare qualcosa fuori, a pagamento, ma servito come si deve.

    Andate a caricare alla Lidl, accoltellatevi, denunciatevi, fatevi fuori tra di voi finché non ne resterà soltanto uno, perché siete troppi e meritate l’estinzione.

    • Vabbè il lettore si è trovato 4 auto in carica dalle 2 alle 4 ore. Mica poco, tutte persone che se ne approfittano perché la spesa di 4 ore la vedo impossibile. Poi ha sganciato il cavo lato colonnina, non vedo che male abbia fatto.

      Anche io avevo guardato caricando una volta al Lidl c’era una Zoe a fianco della mia quando sono arrivato. Io al Lidl ci sono stato parecchio, quasi un ora, e uscendo ho visto sempre la Zoe li, allora per curiosità ho guardato e era al 100%, ed era li da 7 ore. A quel punto ho sganciato il cavo mio e poi ho pensato di sganciare anche il suo, così chi arrivava dopo avrebbe caricato a piena potenza così chi arrivava vedeva che i posti liberi per la carica erano 2 (la colonnina Lidl divide potenza anche se ricarica è terminata e li vi erano 4 posti è due colonnine, ma una era non funzionante)

  13. Solo per aggiungere comunque, che penso che anche lidl si darà una svegliata da quì a breve. Presumo che i costi elettrici siano saliti molto anche per loro quindi… Fine della pacchia tra un po’ (come altri hanno già iniziato a fare)

    • Il Lidl a Forlì in viale Roma è pieno di fotovoltaico, regalarlo ai clienti è meglio che venderlo (denunciarlo e pagarci le tasse sopra). Da qualche mese hanno messo un timer da 1/2 ora e tutto fila liscio.

      • Gia’, bisogna ricordare che in genere i supermercati o centri commerciali che regalano la corrente hanno anche spianate di ftv sul tetto! E ritengo il servizio gratuito anche una forma di compensazione per la generosa licenza a costruire ottenuta, mega lottizzazioni commerciali che hanno sempre qualche magagna da farsi perdonare…
        Non stiamo parlando esattamente di santi e benefattori…

  14. Da S lunga è gratis se fai la spesa e non puoi utilizzarla abusivamente, l’errore qui sta a lidl che non prende provvedimenti. Cmq per il cavo, se trattato con cura, hai fatto bene a scollegarlo

  15. Ma che problemi hanno gli schizzofrenici? È così complicato?Stacchi la spina se è carica e senza arrecare danno o forzature e attacchi la tua . Ma avete sempre bisogno di leggi per campare?L’importante non fare danni ed essere corretti.Se tutti si abituano così…ad aver cura delle cose degli altri anche se fanno ritardo o e addormentano ….che problemi ci sono? Poi ci sarà pure quello che crede di aver inserito la modalità di carica e invece non sta caricando
    ..funzionano diversamente alcuni modelli prima che si impara … Ma perché viviamo in un mondo di psicopatici che vedono sporco dappertutto ?Ovviamente se si potessero potenziare i servizi non sarebbe male. Una tettoia e la telecamera anti vandalismo ci sta.

  16. Hai Fatto benissimo, io per non cadere in successive provocazioni avrei scritto sul parabrezza del tizio al quale hai staccato la ricarica, che la sue era già carica (e avrei fatto presente che si trovava lì da 240min…).

  17. Salve,
    volevo far notare che anche a me è successo di trovare un auto ad una collonnina che era gia carica, semplicemente ho parcheggiato a fianco staccato il cavo normalmente e attaccato la mia. Non so dire ma sembra che sia possibile. Non so specificare quale sia la condizione per cui si possa farlo. Comunque niente di grave ho semplicemente riferito al proprietario dell’altra auto che era carica e ho collegato la mia

    • La mia ID4 ha un’opzione che permette di staccare automaticamente il cavo a carica ultimata. Comoda ad esempio durante la ricarica a casa. Probabilmente anche l’auto a cui lei ha staccato il cavo aveva un’opzione simile attivata.

  18. Sono colonnine private e quindi spetta al proprietario della colonnina decidere cosa fare.
    Se i proprietari di questi servizi mi mandassero un questionario dove scrivere le mie preferenze, rispondererei di offrire il servizio a pagamento con una tariffa che tine conto dell’energia consumata e del tempo di occupazione dopo il termine della carica.

    È già molto utile poter ricaricare presso supermercati, bar, ristoranti, hotel, etc. quindi trovo doveroso contribuire per il servizio.

  19. Orbene, se io nel fare la spesa, cercando un prodotto lascio il carrello in mezzo alla corsia impedendo agli altri di passare, se uno me lo sposta fa un illecito? Deve chiamare un operatore a spostarlo? Me lo sposta e fa bene. Il carrello è stato dato a me, l’euro dentro è il mio ma se qualcuno me lo sposta perchè è in mezzo, per ma fa bene ed io mi scuso di averlo lasciato nel mezzo!

  20. A chi se lo chiede la mia enyaq se impostato al termine della carica lascia l’opzione di scollegare il cavo. Tuttavia va impostato.

    • Impostazione che sarebbe meglio non fare, allora: se il cavo si stacca dall’auto per impostazione ed è staccabile da un apposito tasto dalla colonnina di ricarica, il combinato delle due cose mi fa presagire una brutta fine per quel cavo.
      Non costano due lire (si vede che sono vecchio: mi vengono sempre termini con le vecchie lire).

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
      Giorni: 686 (Km/gg: 21,64)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
      Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
      Km totali: 14842 (2022: 6199)
      Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
      Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
      Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
      Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
      Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
      Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
      CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
      Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
      Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
      %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

  21. Non capisco come si possa staccare il cavo. Sulla mia jeep posso staccarlo solo io aprendo la macchina ( con colonnine leasys) o sbloccando la colonnina con la tessera della leasys. Se no non si stacca. Prima di tutto ci vanno più colonnine e secondo servirebbe un sistema che permetta alla colonnina di staccare il cavo spontaneamente ma abbastanza spazio attorno alla colonnina da potere attaccare un altra macchina…non facile in grandi città dove c’è già poco parcheggio…

    • Ho premuto il pulsante stop sulla colonnina e la stessa ha sganciato il cavo. L’ho tolto e appoggiato bene sotto l’auto.

      • Se fanno un dispositivo così avrà un suo perché che, confesso, mi sfugge (sicurezza in caso di incendio? Boh!?).
        Mi sembra però una cosa foriera di problemi poter far si che chiunque possa staccare il cavo dalla colonnina (chiunque, non un addetto responsabile): lei lo ha staccato perché il tipo, per qualche motivo, che spazia dall’essere un cafone menefreghista fino ad arrivare al fatto che è stato colto da malore, non lo possiamo sapere, aveva lasciato l’auto in carica per ore.
        Me se un suo alter ego lo facesse, non perché l’auto è in carica da ore, ma solo perché è un sopraffattore e non ha voglia di aspettare, e quindi stacca il cavo di uno che ha appena attaccato la sua auto, che succede?
        Perché c’è chi agisce come lei in quella che possiamo definire una “risposta” ritorsiva “giustificabile” a quello che lei ha considerato un abuso, ma c’è anche chi lo potrebbe fare perché “ha fretta”, “lui per primo”, “sono armato”, ecc…
        Non mi sembra una cosa troppo furba ma, come dico, magari me ne sfugge solo la razionalità.

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        Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
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        Km totali: 14842 (2022: 6199)
        Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
        Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
        Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
        kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
        Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
        Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
        Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
        Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
        Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
        CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
        Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
        Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
        Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
        %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

        • Ci sono infatti casi dove alcuni sono andati a fare la spesa e hanno trovato all’uscita cavo staccato e altra auto attaccata

          • Appunto! Non mi sembra sensato ed è foriero di problemi e maleducazioni peggiori.

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            Giorni: 687 (Km/gg: 21,6)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
            Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
            Km totali: 14842 (2022: 6199)
            Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
            Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
            Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
            kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
            Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
            Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
            Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
            Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
            Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
            CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
            Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
            Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
            Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
            %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

  22. Inviterei tutti quelli che si trovano in questa situazione (macchina carica parcheggiata da ore alla colonnina) a farlo notare al manager del punto vendita spiegando la situazione ovvero che gente occupa indebitamente le colonnine.
    Prima o poi dovranno prendere provvedimenti perché, magari non hanno capito, che una colonnina sempre occupata ti fa perdere potenziali clienti che si fermerebbero a fare la spesa ricaricando l’auto

  23. Io resto sempre dell’idea che ci vogliono le stazioni di ricarica come per il petrolio. Servito o fai da te . Con una tettoia se piove. Ma io sono un VIP (Vecchio In Pensione ) e come tale ragiono. Dopo i parcheggiatori abusivi , i riportati abusivi avremo i ricaricatori abusi. …

  24. Ad oggi, nelle 129 volte che ho “attaccato” l’auto ad una colonnina gratuita (“specie” ormai in fase di estinzione), non mi è mai capitato che, a carica terminata, il cavo fosse staccabile senza l’avvio dell’apposita procedura di stop da APP eseguita da chi l’aveva iniziata (anzi, più volte mi è capitato che l’APP andasse in tilt o andasse in tilt il collegamento col centro del fornitore, e di dover telefonare all’assistenza perché forzassero da remoto il termine della sessione di carica e poter finalmente staccare il cavo dalla colonnina (delle mezze ore abbondanti). Una volta, su indicazione dell’operatore dell’assistenza telefonica, che da remoto non poteva fare nulla dopo svariati tentativi, ho dovuto chiamare gli addetti del centro commerciale perché spegnessero e riavviassero tutto l’impianto: pensate alla gioia dei proprietari delle altre auto in sosta che erano con la mia negli stalli, che se le sono ritrovate, venendo a riprenderle, non caricate o parzialmente caricate).

    Tutta ‘sta sbrodolata per dire che non c’era verso di staccarsi. E, in quelle colonnine, guai a staccare il cavo dall’auto prima del distacco dalla palina: veniva interpretato come “cavo tranciato”, complicando ancora di più la possibilità di andarsene rapidamente a casa.

    Ciò detto, che però non so se sia valido per “l’universo mondo” delle colonnine, ho scoperto che molti fanno (al solito) i “furbetti”: soprattutto a parcheggi pieni del centro commerciale, si “attaccano”, ma non viene attivata alcuna carica (infatti la colonnina viene indicata libera). Perché? Perché parcheggiano “fingendo” di caricare ed in tal caso, il cavo, lato colonnina, resta libero. in tal caso, un terzo lo può sganciare: non c’è alcuna carica in corso.
    Per le colonnine che ho usato io funzionava così.

    Quanto all’azione ed alla domanda dell’articolo, non la trovo un’azione corretta. Non siamo delegati da nessuno per riportare la giustizia negli eventi (qualunque cosa significhi “giustizia” per ciascuno di noi, e non sono certo che significhi la stessa cosa per tutti). Se non ci sono situazioni estreme (e caricare in città non è una situazione estrema), ci si rivolge all’autorità o al titolare dell’impianto, oppure si lascia perdere.
    Mi è capitato di dover staccare un’auto in carica, su indicazione dell’operatore contattato, e dopo un suo intervento “di sgancio” da remoto, perché la colonnina aveva dei problemi e per riavviarla non doveva avere cavi attaccati. Non avendo fretta e potendolo fare, ho sorvegliato il cavo a terra ed ho atteso il proprietario per circa tre quarti d’ora, sentendo il bisogno, oltre che di verificare che non avesse dei danni al cavo, a terra su mia azione, di spiegargli cosa fosse successo e perché io fossi in carica e lui no.

    ———————————————————————
    Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-18/10/22)
    Giorni di utilizzo: 686 (Km/gg: 21,63)
    Viaggi totali: 876 (Km/viag: 16,94) (2022: 380 16,3)
    Km totali: 14836 (2022: 6193)
    Km a ZeroEm: 12449 (84%) (2022: 5602 90%)
    Litri cons: 133,12 (’22: 34,35)-n.pieni: 4-Km medi pieni: 3709
    Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
    kWh cons: 1877,2 (2022: 736) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
    Cons WLTP: 111,45 Km/l (2022: 180,28 Km/l)
    Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
    Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
    Cons comb equiv: 43,12 Km/l (2022: 52,91)
    Emissioni di CO2: 21,36 g/Km (2022: 13,2)
    CO2 recup da auto prec: 1,76 Tonnel (-45% su emis x prod)
    Aut elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
    Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
    Percor Km: Urb 8109-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
    %Viaggi: Sol 61,1%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

    • La mia ID4 ha un’opzione che permette di staccare automaticamente il cavo a carica ultimata. Comoda ad esempio durante la ricarica a casa. Probabilmente anche l’auto a cui lei ha staccato il cavo aveva un’opzione simile attivata.

      • Lui non ha staccato il cavo lato auto, ma lato colonnina. La funzione della tua iD3 suppongo che sblocchi il cavo lato auto, giusto?
        Ci sono diverse colonnine AC che hanno una sorta di pulsante di emergenza che sblocca il cavo, è chiaro che si trattava di una di quelle.

        • Anche qui a Treviso sia le colonnine del Lidl che quelle comunali gratuite (chissà ancora per quanto) si possono sbloccare lato colonnina con un pulsante. Il cavo lato auto ovviamente rimane inserito, quello non si può staccare senza sbloccarlo dall’app di gestione auto o dal telecomando dell’auto.

    • Non è questione di farsi giustizia, la carica è terminata da ore, se la colonnina mi lascia sganciare il cavo lato colonnina vuol dire che è fattibile, quindi sgancio e ripongo il cavo del altro è passo a ricaricare la mia, se al signore non gli sta bene o passa a ritirare l’auto a fine spesa o cambia modalità.

      Comunque sia questa cosa delle ricariche gratuite la trovo un cosa non corretta così come la fa la Lidl, qui da noi c’è un grosso centro, anzi due che ricarichi gratis solo previa tessera fideiussione e previ acquisti, anche non in contemporanea, nel senso acquisto oggi ma posso ricaricare domani o tra una settimana, l’importante è che vada a fare le compete 🤷

  25. Le elettrificate sono aumentate rispetto a quando sono partite queste iniziative di ricarica per attirare clientela..ma visto l’incapacità di gestirle da parte degli automobilisti,auspico vengano messe a pagamento come ha fatto Ikea di parma…prima che succeda qualche fattaccio di cronaca(c’è sempre qualche esaurito in giro)…per Me ‘ hanno torto entrambi,sia chi lascia l’auto in carica come fosse la sua Wall box…sia chi tocca le attrezzature altrui(se cade la presa e si danneggia?o se io l’appoggio a terra e un altro ci va su con ruota?).. è un servizio aggiunto…non sono obbligata ad attaccarmi ,lo faccio se è libera altrimenti aspetto oppure rinuncio…ma poi per chissà quale risparmio…un ora di sosta in carica a 11kw ×…mettiamo 0,25€/kWh prezzo di casa =2,75€..compro due confezioni di merendine in meno risparmio uguale e magari riesco anche ad iniziare la dieta😅…😁😁🖖

    • Allora Greta sei mia complice 😉
      Così il tizio della M3 del commento di Raffaele Kawasaki, oltre al mio euro, si mangia pure le tue due confezioni di merendine 🤣

    • 0,25 cent se è fortunato.
      Su questi 0,25 deve aggiungere l’accisa,il trasporto, l iva e magicamente da 0,25 si arriva a 0,50….
      0,50×11:= 5,5. 1 pacchetto e mezzo di merendine di marca.

  26. Io trovo corretto che le colonnine sgancinonil cavo lato colonnine dopo 30 minuti dalla fine della ricarica, così chi ha bisogno può ricaricare e sicuramente i proprietari staranno più accordi nel andare a spostare l’auto 🤷

  27. Se non ha recato nessun danno io lo trovo corretto, l’unica cosa scorretta è di quei signori che usano le colonnine gratuite come se fossero di proprietà. 🤷

      • Da quello che ho capito è che stai usando proprietà altrui, nel caso del cavo per me non è un utilizzo ma semplicemente un riporre un oggetto di un altra persona,. ” Non lo sto danneggiando ” e come comprova è che la colonnina a fine ricarica mi permette di sganciarlo, se non si potesse basterebbe che facessero come le colonnine a pagamento, quindi tutto queste remore non le capisco, trovo peggio l’articolo che perché un auto in ricarica da ore si è trovata con le gomme squarciate 🤷

  28. fatto lo stesso a Ravenna; lasciato il cavo arrotolato vicino alla sua ruota posteriore e bigliettino di spiegazioni e scuse. Ma l’autoveicolo era lì da 740 minuti ovvero dalla sera prima, una Tesla ovviamente.

    • E perché mai? In base a quale motivo? Se la plug in é in ricarica ha gli stessi diritti delle elettriche pure. Ricordo poi che parliamo di una colonnina della Lidl. Non si tratta di un viaggio in autostrada dove se trovi la colonnina occupata resti a piedi. In città è pieno di colonnine a pagamento. Perché mai quelle gratis dovrebbero essere riservate a qualcuno in particolare?

    • I proprietari delle plugin sarebbero tutti da fucilare nella schiena come i kulaki!

      Ecco!

      L’ho detto!

      😀

      • È sempre un piacere interloquire con persone intelilgenti e pacate come Lei. Soprattutto apprezzo la contagiosa simpatia ed arguzia. Sono interventi come il Suo che elevano noi poveri proprietari di plug in al rango di quasi umani. Ora mi sento proprio arricchito.

    • Guardi che poi qualcuno le potrebbe rispondere da “sciocchino”, dicendole che il più grande errore è stato l’aver consentito alle BEV di aver modo di “attaccarsi” alle colonnine AC. Con quella batteriona solo DC!
      Non è invece meglio che tutti possano usufruire di tutti gli strumenti a disposizione, avendo tutti l’accortezza di usare gli strumenti in modo sensato nel rispetto degli altri?

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      Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
      Giorni: 686 (Km/gg: 21,64)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
      Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
      Km totali: 14842 (2022: 6199)
      Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
      Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
      Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
      kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
      Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
      Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
      Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
      Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
      Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
      CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
      Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
      Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
      Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
      %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

  29. Io comprendo l’azione del sig. Nicola, ma onestamente non mi sarei mai attentato.
    Sia perchè non lecito, sia per la paura di ritorsioni sulla mia auto lasciata a fianco in carica, non si sa mai come può reagire una persona. Soprattutto di questi tempi dove la gente è maggiormente sotto pressione.
    Se non avessi trovato riscontro nella direzione del supermercato (se avessi avuto voglia e tempo di sollevare la questione), sicuramente avrei rinunciato al servizio

      • Dice? Io ho sia la coscienza sia la fedina penale pulita.
        Se altri commettono illeciti non posso ricorrere alla giustizia privata, chi mi autorizza, lei?
        E’ già stato scritto, solo la proprietà ha il titolo per intervenire

      • Magari, invece, è per le persone che non si comportano come il Sig. Brandoli che questo mondo va uno schifo. Rispettare le leggi e rispettare gli altri è cosa che distingue le persone civili. Perché arrogarsi il diritto di decidere cos’é giusto e cos’é sbagliato nel comportamento degli altri rischia di essere estremamente fuorviante, e foriero di errori madornali.
        In uno stato di diritto c’è chi è delegato a far rispettare l’ordine, e non è il cittadino.
        Le faccio un esempio in altro campo.
        Nei corsi per il primo intervento per l’assistenza ai feriti ed antincendio, la prima cosa che insegnano è “NON FARE NULLA” al ferito, a meno che l’azione non sia improcrastinabile (incendio incipiente, vie respiratorie bloccate, ecc…). Se lei sposta un ferito e se non è in immediata ed EVIDENTE situazione di pericolo di vita, si assume tutte le conseguenze del suo gesto. Uno che non sia un medico non è in grado di determinare cosa comporti un eventuale spostamento. Le cose bisogna farle fare a chi le sa e le deve fare.
        Per cui, la seconda cosa che insegnano in quei corsi è: “CHIAMATE IMMEDIATAMENTE LE APPROPRIATE UNITA’ DI INTERVENTO”.
        Altro esempio.
        Poco più di un mese fa è stato evidenziato il caso di un bimbo piccolo (ed un altro caso con un animale domestico) abbandonato in piena estate in un’auto al sole: se non è palese che ci sia un immediato rischio per la vita (e non è facile provarlo poi), non si può rompere il vetro dell’auto: occorre chiamare le forze dell’ordine! Interverranno loro.
        Il “fai da te” non è mai una buona idea, anche se istintivamente sembra così: l’esito finale non lo puoi sapere e non hai gli “strumenti” per giudicare professionalmente la situazione né tantomeno hai la delega per farlo.
        Vale anche per la violazione della proprietà, e tutti gli annessi e connessi che comporta.
        Fortunatamente, viviamo in uno stato di diritto. Non il migliore, ma comunque sempre meglio del far-west.

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        Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
        Giorni: 686 (Km/gg: 21,64)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
        Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
        Km totali: 14842 (2022: 6199)
        Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
        Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
        Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
        kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
        Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
        Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
        Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
        Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
        Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
        CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
        Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
        Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
        Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
        %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

        • Cosa c’è di illecito nello spostare un cavo non in uso?

          Scusi ma un giorno ho trovato una bici poggiata davanti al cancello di casa mia, l’ho spostata a lato…. Che illecito ho fatto? Dovevo chiamare i vigili? Li mi avrebbero mandato a….
          Dovevo aspettare che il proprietario ritornasse?

          • Al di la della differenza tra una bici ed un cavo di ricarica, la proprietà ha leggi ben precise che la tutelano. Se la bici fosse stata “incatenata” al cancello, avrebbe preso una cesoia? Può farlo, certo, è istintivo, ma poi ne deve rispondere. Non si fa. O meglio: non si dovrebbe fare. Come non si dovrebbe lasciare l’auto in carica per più del tempo concesso o logicamente fruibile. Non spetta al cittadino decidere cosa fare, c’è chi è preposto all’intervento. Altrimenti è far-west, e più sopra ho citato il caso di un possibile abuso uno che arriva e, anche se non hai finito, ti stacca e si attacca lui per la sue motivazioni (ciascuno ha le sue motivazioni per fare cavolate, lecite apparentemente e anche meno lecite).

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            Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
            Giorni: 687 (Km/gg: 21,6)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
            Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
            Km totali: 14842 (2022: 6199)
            Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
            Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
            Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
            kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
            Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
            Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
            Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
            Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
            Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
            CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
            Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
            Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
            Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
            %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

          • Ivano sono in disaccordo, l’esempio della bici di Andrea e’ proprio calzante. Sganciare il cavo dalla colonnina, laddove e’ possibile senza forzare nulla, e’ come spostare la bici che ostacola, se cio’ non comporta violare il catenaccio ovviamente. E’ come l’esempio citato in altro commento, liberare l’asciugatrice a gettoni degli indumenti lasciati li da altri ben oltre il termine del ciclo e’ legittimo.
            Le colonnine che consentono tale operazione ci sono, e ci sono pure quelle che impediscono l’abuso opposto, permettono ovvero il distacco solo quando la colonnina non eroga piu’ (perche’ l’auto ha raggiunto il 100% o perche’ il tempo di ricarica concesso si e’ esaurito).

          • Ci mancherebbe! Non sono certo il dispensatore di verità assolute (anzi!).
            Però quel che intendo dire che ogni azione ha un effetto diretto, per lo più evidente, ma può avere effetti indiretti non immaginabili.
            Esempi:
            – stacca il cavo e lo mette a terra, passa una persona, non lo vede e si inciampa e si rompe la testa. Di chi è la colpa?
            – stacca il cavo e lo mette a terra, ma l’auto (come abbiamo letto si può fare) ha a sua volta sganciato il cavo. Se lo rubano, di chi è la colpa?
            – stacca il cavo, non si cura di metterlo in posizione protetta, passa un’auto e lo rompe o lo trancia. Di chi è la colpa?
            Il fai da te per la soluzione di “torti” veri o presunti non mi sembra corretto. Non è una situazione di “pericolo di vita”. Passa e vai oltre. Quante sono le persone in una anno che vanno al Centro Commerciale per fare la spesa e se non caricano quei 15/20 minuti restano a piedi?
            Stai toccando una cosa non tua e non sei in grado di controllare tutti gli eventuali risvolti della tua azione.
            Ed il fatto che il tipo sia in carica (maleducatamente o per altre situazioni) da 4 ore, per me non giustifica il distacco. E se lui quando torna le buca una ruota? Poi lei lo aspetta e gli dà un pugno? E lui poi viene con dei suoi amici e la massacra di botte? E poi lei…
            Si chiama occhio per occhio e dente per dente, o faide. Piena la storia, le opere letterarie e financo la Bibbia. Le faide possono iniziare così, per una assoluta banalità come questa, per false questioni di principio.
            Ma ne vale la pena?

            ———————————————————————
            Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-20/10/22 – h: 11:37)
            Giorni: 687 (Km/gg: 21,61)-h guida: 429:44-h viag: 1001:33
            Viaggi totali: 878 (Km/viag: 16,91) (2022: 382 – 16,25)
            Km totali: 14849 (2022: 6206)
            Km a ZeroEm: 12462 (83,9%) (2022: 5615 – 90,5%)
            Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3712
            Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
            kWh cons: 1879 (2022: 737,8) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
            Cons WLTP: 111,55 Km/l (2022: 180,66 Km/l)
            Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
            Cons comb equiv: 20,63 kWh/100Km (2022: 16,82)
            Cons comb equiv: 43,14 Km/l (2022: 52,93)
            Emissioni di CO2: 21,34 g/Km (2022: 13,17)
            CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
            Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
            Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
            Percor Km: Urb 8122-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
            %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

          • @Ivano, ma dai, non scherziamo
            \\– stacca il cavo e lo mette a terra, passa una persona, non lo vede e si inciampa\\ perchè col cavo collegato non inciamperebbe lo stesso?
            \\– stacca il cavo e lo mette a terra, ma l’auto (come abbiamo letto si può fare) ha a sua volta sganciato il cavo. Se lo rubano, di chi è la colpa?\\ chi lo vuol rubare lo ruba così, anche se nessuno prima l’ha staccato, lo stacca lui da tutte e due le parti, è colpa del ladro, che vadano a prendere le mie imprinte se ci riescono!!!
            \\– stacca il cavo, non si cura di metterlo in posizione protetta, passa un’auto e lo rompe o lo trancia. Di chi è la colpa?\\ siamo in un parcheggio, perchè ci passi un’auto sopra non deve curarsi di metterlo in posizione protetta, lo deve proprio mettere fuori dove passano le altre auto. Ma daiiii

  30. Forse basterebbe collegare la ricarica gratuita ad una tessera fedeltà collegata alla carta di credito. Fai la spesa di almeno “Tot” euro e hai un’ora di ricarica gratuita. Tutto l’eccesso ti viene addebitato a costi pari ad altre colonnine.

    • Non so se accetterebbero in molti a collegare la tessera fedeltá alla carta di credito.. Forse sarebbe piú fattibile un sistema basato sui punti della spesa – da accumulare sulla tessera fedeltá – che danno diritto a tot kW di ricarica ogni tot euro di acquisti, con la colonnina che interrompe l’erogazione – magari lampeggiando vistosamente 😉 – una volta esaurito il “credito”. La parola ai gestori dei supermercati 😉

  31. Secondo me ha fatto bene, l’atra auto era completamente carica e non stava più utilizzando la colonnina quindi è lecito staccare il cavo per utilizzarla (sarà poi premura del tizio assicurarsi che il cavo rimanga bloccato lato auto anche a ricarica terminata).

    A me è successa una cosa simile in carica DC, sono arrivato 5 minuti dopo il termine della ricarica e il cavo era già collegato all’auto di fianco.

  32. HAI FATTO BENISSIMO!!!!!!
    Come già anticipato nel post della tesla model 3 dual motor precedente…. s’è capito che esiste una categoria di “mezze s…..” che prima si compra la macchinina con gli incentivi nazionali + incentivi regionali + incentivi comunali + incentivi de su nonna……
    … poi mette l’auto in carica alla lidl aaaagggratis.
    Parassiti.
    A tutti questi “dimentichini” compreso il genio dell’articolo precedente (che pur di far polemica disquisisva sulla tesla ) ricordiamo che gli stalli sono zone dove:
    1)si parcheggiano le auto elettriche e solo elettriche pure + plug in in fase di ricarica.
    2)la fase di ricarica è stabilita dal fornitore di servizi e le regole si rispettano
    3)lo stallo non è un luogo priviliegiato dove piazzi l’auto e te ne vai a lavorare una giornata intera senza pagare il parcheggio in centro a Torino tipo…
    4) lo stallo non è un luogo privilegiato dove piazzi la plug in, carichi il 2% che ti rimane e te ne vai intanto a fare spese da Luis Vuitton + apericena in centro a Milano sbattendotene di chi invece deve caricare sul serio
    5) non è che ci si arrabbia poi .. quando ti arrivano i vigili ed elevano il verbale oppure fanno rimuovere l’auto con le spese per recuperarla (anche perché è bello farsi un selfie con l’aci che preleva il cayenne e postarlo su instagram),
    6) non è che poi possiamo lamentarci se qualche vandalo arrabbiato si sfoga sulla TESLINA DA 60k quando … dopo mille peripezie arriva alla colonnina e ci trova l’auto dello scroccone.
    Mia nonna… beata lei… avrebbe sintetizzato con una frase…. “e se lo facessero tutti.. come finiremmo?”
    Ps: Non è istigazione a delinquere ipotizzare.

      • Il cavo è proprietà privata. Staccarlo da una parte agevola un altro reato: il furto dello stesso (costano cari), quindi è favoreggiamento di altro reato nel caso venga rubato.
        Se a lei sollevassero per puro divertimento i tergicristalli nella macchina, pur non arrecandole alcun tipo di danno, non le darebbe fastidio?

          • Beh io capisco tutto (e in punta di principio vi dò pure ragione), ma alla fine mi sembra una tempesta in un bicchier d’acqua.
            Se il bene altrui è stato trattato e messo in sicurezza con tutte le cautele del caso… Come descritto da Nicola… Io francamente, non ci vedo nulla di male.
            Se qualche malintenzionato avesse voluto rubare il cavo, avrebbe stoppato lui la ricarica e tanti saluti al cavo (e così potremmo finalmente dire tutti, ben ti sta….) quindi accusare di favoreggiamento chi ti stacca, quando lasci l’auto 4h… Che ti stai comprando il negozio?

        • Non so se in tutte le auto (in alcune c’è anche il pulsante dedicato), ma il cavo lato auto rimane bloccato se l’auto è chiusa.

          • Possiedo una Hyundai Kona e posso abilitare o meno la possibilità di staccare il cavo (entrambe le estremità, anche quella lato auto) quando la carica è terminata. Mi hanno spegato che questa opzione è prevista per permettere a chiunque di staccare il cavo (a carica terminata) e collegare un’altra auto, soprattutto nei paesi (un esempio è la Svizzera) dove è prassi installare colonnne in AC (con presa T2) che hanno il cavo permanentemente collegato alla colonnina.

          • @Ivone, non ha molto senso staccare il cavo lato auto per permettere ad un altro di caricare, perché il cavo rimarrebbe comunque attaccato lato colonnina impedendo comunque ad altri di attaccarsi. E se anche fosse possibile (come nel caso dell’articolo) liberare il cavo lato colonnina… allora si che il cavo sarebbe “asportabile” da un eventuale malintenzionato. Io non la attiverei mai una funzione del genere.

          • @Sandro, “…non ha molto senso staccare il cavo lato auto per permettere ad un altro di caricare,..” il cavo nelle colonnine che hanno il cavo incorporato (DC o AC maggiori di 22kW ovvero le vecchie 43kW) hanno il cavo perennemente attaccato alla colonnina e un altro utilizzatore può utilizzarlo.

          • @Sandro, con il mio commento volevo segnalare che ci sono modelli di EV che prevedono la possibilità di tenere o meno il cavo bloccato alla fine della carica. Poi sarà l’utente che deciderà se abilitare o meno questa possibilità in relazione alla situazione in cui si trova. Io abilito questa funziona quando ricarico l’auto a casa oppure al lavoro. Tenga inoltre presente che in Italia e Francia le colonnine in AC normalmente hanno la presa. Ma in altri paesi è prassi installare colonnine AC con il cavo permanentemente attaccato, come i Tesla destination chargers. Personalmente preferirei che tutte le colonnine AC avessero il cavo permanentemente attaccato. A mio parere, installare colonnine senza cavo è paragonabile ad installare distributori di benzina senza tubo e pistola.

        • /// Se a lei sollevassero per puro divertimento i tergicristalli nella macchina, pur non arrecandole alcun tipo di danno, non le darebbe fastidio? \\\ Il punto è “per puro divertimento”.. Invece nel caso di cui si sta discutendo, il cavo di ricarica è stato staccato – anche se non per necessitá assoluta – quantomeno per poter usufruire dello stesso diritto (o prestazione, il concetto non cambia sostanzialmente), diciamo che c’è un’attenuante o che è comunque una situazione dove l’interesse generale prevale su quello individuale. Un pó come spostare alla bell’e meglio un’auto parcheggiata davanti a una pompa di benzina o altro “punto strategico”, in certi casi si rischia di danneggiarla meccanicamente ma si sceglie il “male minore” per evitare disagi alla collettivitá.

          • La premessa è che chi abusa delle ricariche è un egoista maleducato asociale e pure pezzente nell’animo. Ma resta il fatto che il giustizialismo non è delle democrazie e del convivere civilmente. Staccare il cavo ad uno che abusa di ricariche non fa alcun danno finchè non fa un danno reale: cosa potrebbe mai succedere? (Cit.)
            A me è capitato di parcheggiare davanti ad una macchina parcheggiata a cavallo di due parcheggi (quindi occupando due posti) bloccandole il passaggio, solo a lei, in un colpo di rabbia: pronto a sfidare al mio ritorno l’eventuale parcheggiatore abusivo a suon di “qui vedo due posti macchina e due macchine parcheggiate, dov’è il problema?”. Ma poi non l’ho più fatto: perchè se anche quello era un idiota totale, se per caso qualche familiare si fosse sentito male e avesse avuto bisogno assoluto di fare urgentemente ritorno a casa e io glielo avessi impedito? Fare dietrologia dopo serve a poco.
            Rinnovo la mia vergogna al supermercato che non da un servizio ma solo inasprisce l’odio tra automobilisti che già non si amano tra di loro…

          • “Un po’ come spostare alla bell’e meglio un’auto parcheggiata davanti a una pompa di benzina o altro “punto strategico”, in certi casi si rischia di danneggiarla meccanicamente ma si sceglie il “male minore” per evitare disagi alla collettività.”

            Chi è che la sposta? Perché se sono le forze dell’ordine è un conto, se è un altro automobilista è un conto completamente diverso. Il fatto è che, lodevolmente e per fortuna, non siamo nel far-west. Abitiamo in uno stato di diritto, dove sono le forze dell’ordine ad essere delegate ad agire in caso di abuso o peggio, non chi estrae prima la colt dalla fondina. Anche perché si rischia di trovare uno che estrae prima di te (o più grosso, o più vendicativo, o fuori di testa).
            Anche se prudono le mani o ci si ritiene nel giusto per un diritto violato, è sempre meglio contare fino a dieci prima di fare qualcosa, e dopo il dieci è buon senso andarsene.
            Non ne vale mai la pena se non si è in una situazione di rischio inevitabile o se non è a rischio qualcuno che ci è caro, o da difendere (ed in tal caso, meglio chiamare le forze dell’ordine: le cose si sa come iniziano, ma non si sa come finiscono).
            Per una banalità così non ne vale mai la pena.
            Inoltre, e concludo, non si sa mai perché avviene ciò che avviene: il tipo può aver lasciato l’auto in ricarica perché è un ignorante cafone, ma può anche essere in difficoltà, lui o un suo caro. Non spetta a noi giudicare l’effetto senza la causa, è per questo che nei paesi civili devono intervenire le forze dell’ordine.

            ———————————————————————
            Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-19/10/22 – h: 19:11)
            Giorni: 686 (Km/gg: 21,64)-h guida: 429:29-h viag: 1000:56
            Viaggi totali: 877 (Km/viag: 16,92) (2022: 381 – 16,27)
            Km totali: 14842 (2022: 6199)
            Km a ZeroEm: 12455 (83,9%) (2022: 5608 – 90,5%)
            Litri cons: 133,12 (2022: 34,35)-n.pieni: 4 -Km med pieni: 3711
            Num ricariche: 368 (al 100%: 77%) (2022: 159 – al 100%: 96%)
            kWh cons: 1878 (2022: 736,9) – Km/kWh: 6,63 (2022: 7,61)
            Cons WLTP: 111,49 Km/l (2022: 180,46 Km/l)
            Cons a ZeroEm: 15,08 kWh/100Km (2022: 13,14)
            Cons comb equiv: 20,64 kWh/100Km (2022: 16,82)
            Cons comb equiv: 43,13 Km/l (2022: 52,92)
            Emissioni di CO2: 21,35 g/Km (2022: 13,19)
            CO2 recup risp auto prec: 1,76 Tonn (-45,2% su emis x prod)
            Auton elett vita: 61,6 Km (69,4 cariche 100%) (2022: 71,56)
            Percorsi %: Urb 54,7%-Altu 2,5%-Autost 17,6%-ExtrUr 25,2%
            Percor Km: Urb 8115-Altu 377-Autost 2608-ExtrUr 3742
            %Viaggi: Sole 61%-Piog 7,5%-Neb 0,8%-Nev 0,3%-Altr 30,3%

        • Guido Baccarini va bene tutto ma se non ha competenza alcuna in campo legale (come si vede dal commento) non dia pareri perentori. Al limite scriva “potrebbe essere”.

          Mi ritornano in mente varie discussioni in cui si parlava di rapine subite, poi alla domanda ” Cosa ti hanno fatto” La risposta “hanno messo tutto in disordine, rubato tutto l’oro, per fortuna a casa non c’era nessuno”… Ma allora che c’entra la rapina???

          • ANDREA
            Perchè non lo spiega lei, invece? Dato che sono legalmente incompetente, quali sono in termini corretti? (Al limite non scriva “Al limite scriva” perchè altrimenti si potrebbe capire che nemmeno lei lo sappia con certezza, in realtà, rendendo il suo parere perentorio al pari del mio).
            Asserisco che si tratti di illecito in quanto si configura intervento su beni di altra persona. Ci spieghi perchè non lo sarebbe, un illecito (non ho scritto reato, ho scritto illecito, badi bene), così sapremo di essere nel giusto se dovessimo farlo. O nel torto.

          • @Guido, illecito e reato sono sinonimi, cerca in rete e troverai che a illecito è sempre associata una pena. In questo caso non vedo chi possa punire chi ha scollegato un cavo senza minimamente danneggiarlo e quando l’utente scollegato era in palese mancanza di osservanza delle leggi.

        • Guido mi riferivo al fatto che indicava che lei scriveva che se il caso fosse stato rubato si sarebbe configurato il favoreggiamento, cosa impossibile perché non ci sarebbe né il solo (favoreggiamento colposo non esiste) e per di più il favoreggiamento si configura DOPO la commissione del reato (es il ladro ruba il cavo e lo mette nel suo baule nell’auto a fianco, lei lo vede e quando arriva l’altro proprietario siccome le sta sulle noci dice di non aver visto nulla e quando è arrivato il cavo non c’era già più…questo è favoreggiamento reale).

    • Si esiste già in certi lidl tipo dove mi reco io ma basta rimanere lì dopo i 30 min ripigi il tasto e magicamente riparte di nuovo!credo sia fatto per non farti andate a spasso in giro e lascirla inutilmente tutto il giorno attaccata!

    • E’ questo il migliore, piu’ semplice ed economico compromesso possibile. Non evitera’ totalmente gli abusi (da chi bivacca in zona per rinnovare il timer a chi infischiandosene la lascera’ comunque in parcheggio per ore), ma migliora drasticamente la situazione. Ne ho l’esempio nella mia citta’: lidl con 5 colonnine spessissimo occupate l’intera giornata da gente che lavora in zona, nuovo centro commerciale con 3 colonnine (peraltro delle scame del tutto simili a quelle della lidl), timer da 45 min, dove e’ difficile non trovare almeno uno stallo libero.

  33. Non ho esperienza, ma essendo che il cavo utilizzato è del proprietario del mezzo, mi sembra giustissima la possibilità che la colonnina consenta la rimozione del cavo quando la carica termina.

  34. Oramai i Lidl sono campo di battaglia!
    Quello poco vicino casa mia ha installato un timer che automaticamente stacca la ricarica dopo 30 min, ebbene i gentili scrocconi vista la limitazione che gli impediva di lasciare l’auto per ore se non per giorni hanno pensato bene di forzare i pannelli sottostanti le colonnine (se volete posto le foto) nel tentativo di sabotare il timer con il solo risultato di renderle inutilizzabili, ovviamente al Lidl se ne fregano e così sono restate dopo appena due settimane l’inserimento del timer.
    Ne sono rimaste solo 2 funzionanti, dove si vedono i proprietari bivaccare dentro le proprie auto pronti a resettare la colonnina allo scadere dei 30 min!
    Il culmine si è raggiunto quest’estate, ce ne era uno in una Model 3 bianca che dormiva con l’a/c a palla sotto il sole, allo squillo della sveglia si ridestava dal sonno resettava la colonnina rientrava in auto e tornava a dormire!

    • Non ho parole…
      Cosa si può arrivare a fare per qualcosa di gratuito? Storie da terzo mondo.
      Se dovessi vedere uno che dorme in Tesla come narrato sopra, gli busso e gli regalo un euro

  35. Personalmente io acquisto spesso da Lidl: dato che alcuni suoi prodotti mi soddisfano molto, altrettanto spesso ricarico da loro.
    Il cavo di ricarica, a ricarica finita, rimane sempre collegato dal lato auto, ma da moltissime colonnine può essere scollegato .

    • Dimenticavo:
      Se io ho una auto elettrica, NON ibrida plug in, posso usare solamente le colonnine per ricaricare.
      Una auto collegata NON in ricarica è come se fosse parcheggiata davanti ad un distributore senza effettuare rifornimento.
      meditate gente

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