Maleducati della ricarica gratis in azione anche a Verona. Questo è quanto sostiene Cristina, dopo il racconto di Ignazio sulla colonnina di un Lidl di Milano quasi sempre occupata dalla solita Tesla. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che mail e quesiti vanno inviati all’indirizzo mail info@vaielettrico.it.
Maleducati della ricarica, ma la pacchia è finita e ora le colonnine sono sempre libere
“Ignazio ha ragione. La stessa cosa succede al Mc Donald’s di San Bonifacio, Verona, dove non sempre ,ma spessissimo, si trova una TESLA Model X ali di gabbiano in ricarica gratuita per ore. Lo stesso succedeva a Verona, dove la vecchia amministrazione concedeva una decina di colonnine gratuite e trovavi sempre le stesse auto in ricarica. E molto spesso con led verde e quindi con auto ricaricata al 100%. La nuova amministrazione le ha messe a pagamento AC € a 0,58 euro/kWh e ora sono spessissimo libere!!!! Complementi ai maleducati“. Cristina Imoli
Con questi prezzi dell’energia te ne freghi degli altri? Molto male…
Risposta. Molte cose sensate sono già state scritte nei vostri commenti alla lettera di Ignazio. Di certo il comportamento di chi occupa le colonnine gratuite per ore e ore, e non solo il tempo di un rabbocco mentre si fa la spesa, è diventato ancora più odioso con questi prezzi dell’energia. 0,58 euro al kWh è anche la tariffa che si paga nelle colonnine in AC di Enel X Way, le più diffuse in Italia. Facciamo un conto a spanne di quanto si “succhia” alla ricarica gratis di un Mc Donald’s o di un’altra struttura commerciale. Se la colonnina è da 7 kW, in tre ore di sosta o poco più se ne immettono una ventina nelle batterie. Risparmiando quindi una dozzina di euro. Approfittando della buona fede di chi ha installato quella ricarica pensando a un rapido turnover da parte di persone che lì vanno fare la spesa o a mangiare un panino. Un amico tedesco mi assicura che nei Lidl tedeschi il problema non si pone, tanto sono più disciplinati di noi. Ah, gli italiani…
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Nel parcheggio del Mc Donald’s di San Bonifacio c’è una colonnina Enel X ed immediatamente a fianco una colonnina privata, la Tesla in ricarica potrebbe essere del proprietario dell’esercizio commerciale.
Un rapido commento alla frase conclusiva della risposta. Che noi italiani siamo tendenzialmente anarchici e individualisti, è vero. Che all’estero siano dei santi invece, è mitologia. La verità è che all’estero le leggi ci sono e vengono fatte rispettare. Infatti, basta considerare il comportamento dei turisti tedesvhi, olandesi, inglesi in Italia. Pessimo!
“La nuova amministrazione le ha messe a pagamento AC € a 0,58 euro/kWh e ora sono spessissimo libere!!!!”
Diventano libere anche a molto meno! Come detto anche nell’articolo relativo alla segnalazione del Sig. Ignazio, qui da me le hanno messe “solo” a 0,3656 a kWh IVA compresa, e quando carico (ora per me è più conveniente che a casa) la situazione degli stalli è quasi sempre così:
https://www.flickr.com/photos/140815723@N06/52429371407/in/dateposted/
Insomma: da una ressa furibonda per accaparrarsi una presa (di 8) quando erano gratuite all’attuale deserto dei Tartari (fortunatamente per me, che ricarico “a colpo sicuro” senza dover guardare se sono libere o meno). Il massimo “di compagnia” che ho trovato, una volta sola, è stato di quattro auto (la mia compresa). Per il resto o come sopra o al massimo in due.
Una considerazione: se gli utenti “spariti” trovano più conveniente caricare a casa rispetto a qui a 0,37 (arrotondo), vuol dire che hanno contratti bloccati molto più convenienti, oppure hanno il FV. Eppure venivano ugualmente qui a fare “ressa”. Questo vuol dire che “gratis” attira proprio tutti, di qualunque “portafoglio”.
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Dati riepilogativi vita auto (02/12/20-15/10/22)
Giorni di utilizzo: 683
Viaggi totali: 869
Km totali: 14735
Km a ZeroEm.: 12362 (84%)
Cons. WLTP: 111,27 Km/l (2022: 181,01)
Cons. a ZeroEm: 15,09 kWh/100Km (2022: 13,13)
Cons. comb. equiv.: 20,66 kWh/100Km (2022: 16,8)
Cons. comb. equiv.: 43,09 Km/l (2022: 52,97)
Emiss. di CO2: 21,39 g/Km (2022: 13,15)
CO2 recuperata: 1,75 Tonnellate (-45%)
Aut. med. vita: 61,8 Km (69,6 car.100%) (2022: 71,92)
Percor: Urb: 54,7%-Altu: 2,5%-Aut: 17,3%-Extr: 25,4%
Penso che sia ora di dimenticare le ricariche gratuite, sono distorsive e incentivano i “furbetti”.
L’energia elettrica ha un costo, e se ho un’auto elettrica la pago, poco o tanto. Anche chi ha il fotovoltaico la paga, molto poco magari perché negli anni ha ammortizzato l’investimento dell’impianto. O le ricariche “gratis” in hotel o altri esercizi, che vengono offerte si dal gestore, ma ai loro clienti.
Nei supermercati secondo me la soluzione sarebbe semplice. Un’ora di carica massima, attivabile solo con la tessera fedeltà, e se il supermercato vuole offrire la ricarica gratuita mette un sistema come si fa coi loro parcheggi, dove si storna il parcheggio alla cassa. Oltre l’ora di sosta si paga al minuto.
E come direbbe un illustrissimo veronese…
“Ma che ooooohhh! Chi è che continua a ‘ndare avanti e indrìo con chela colonnina lì?!? Ma me pare che sia… ma i e o fa aposta! Ma bisogna esser degli stronzi però, eh… “