Giugno elettrico: è il Model 3 Tesla l’auto più venduta, con 372 unità. Seguono la Renault Zoe (351) e la Smart Fortwo e Forfour (assieme 299 vetture).
In valore le elettriche oltre il 2% del mercato
In un mercato che continua a calare, la quota delle elettriche è ormai salita allo 0,8%. Ma si tratta di una statistica per auto vendute, in cui una Panda pesa come una Ferrari. In valore, considerando i prezzi (e quindi il fatturato) si può dire che ormai le elettriche sono ben al di sopra del 2% di quota, dato che i listini partono da livelli superiori almeno del doppio rispetto alle auto tradizionali. Una lenta, ma costante crescita, confermata anche
Una lenta, ma costante crescita, confermata anche dall’analisi per fascia di emissioni di CO2, elaborata dal Centro Studi e Statistiche UNRAE (leggi qui). In giugno – il terzo mese dall’introduzione degli incentivi di 4-6 mila euro- segnano un incremento del 205,9% le immatricolazioni di auto fino a 20 g/km di CO2 (in pratica solo le elettriche). Mentre risultano in flessione le vetture ibride plug-in, da 21 a 70 g/km di CO2 (-46,1%), seppur anch’esse incentivate (1.550-2.500 euro). Ricordiamo che per la prima fase “sperimentale” degli incentivi, per le auto sono stati stanziati 20 milioni di euro, di cui 18,4 già utilizzati. Urge quindi dare il via alla seconda fase (in tutto per il 2019 erano stati stanziati 60 milioni).
Il Model 3 a quota mille auto vendute
Due dati saltano all’occhio dai dati di giugno. Il primo è che il Model 3, disponibile in Italia di fatto da quattro mesi, è ormai vicino alle mille immatricolazioni. Il che significa che la Tesla sta uscendo dal novero delle Case “esotiche”, per pochi fortunati, e comincia a entrare in un mercato di volumi più significativi. E i numeri sono destinati ad aumentare nel momento in cui inizieranno le consegne della versione più economica del Model 3, che di fatto parte da 44.500 euro.

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La leaf rispetto all’anno scorso (2018) ha mantenuto le immatricolazioni nel mese di giugno anche se sono daccordo sul fatto che c’è poca disponibilità soprattutto in pronta consegna…
Sì, ma tutti gli altri crescono, con gli incentivi. Facciamo i conti a fine anno, siamo certi che sia un problema di disponibilità, non di domanda.
Siamo concordi ma nello specifico nel mese la leaf è rimasta stabile e non ha perso immatricolazioni poi vedremo probabilmente un calo a fine anno anche se bisognerà vedere il comportamento di nissan ma ripeto nel mese passato è rimasta stabile..
Ma certo, però la Leaf non può vendere meno del Model 3…
Siete l’unico sito che declina la Tesla al maschile… correggetevi, vi prego 😀
Ma noi decliniamo al maschile il nome della vettura, non della marca. Il nome è Model, che in italiano si traduce Modello ed è maschile…
Il fatto che siete gli unici dovrebbe farvi riflettere. In ogni caso suona proprio male “IL model 3 è LA auto…”
Non voglio fare l’accademica della Crusca, ma posso dire che LA Lamborghini è un’ottima auto, ma anche che IL Lamborghini è un ottimo mezzo da corsa… ma usare nella stessa frase declinazione al maschile e al femminile per lo stesso oggetto suona male. Ho visto che non sono l’unica a farvelo notare… almeno togliete un articolo!
“Model 3 è l’auto…”