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Fuoribordo elettrici: Temo raccoglie 6 milioni

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Temo, il fuoribordo elettrico francese

A Temo hanno iniziato con una sorta di bastone da usare come fuoribordo (leggi qui). Utile per piccoli gommoni o mini barche  vista la potenza ridotta. Il prodotto è andato bene, dalla Francia si sono allargati in altri Paesi europei, e ora hanno aumentato la potenza con Temo 1000. Ma non è finita qui visto che hanno raccolto sei milioni e vogliono far crescere il catalogo, puntare sugli Usa e assumere 100 persone. 

Gli investitori credono nell’elettrico

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Un piccolo gommone spinto da un fuoribordo Temo

Per sviluppare i suoi programmi e raccogliere risorse Temo, nata nel 2018 in Bretagna grazie a Alexandre Seux e Justine Perussel, si è affidata al fondo statunitense Impact Fund At One Ventures, al fondo Ecotechnologies 2, gestito per conto del governo francese da Bpifrance nell’ambito del programma France 2030, e dei business angels.

5mila motori venduti, ora arriva Temo-1000

Vediamo la biografia aziendale: nel 2020, l’azienda ha lanciato il TEMO·450 con buone vendite: oltre 5mila  pezzi in 15 paesi più numerosi premi e riconoscimenti dal settore nautico.

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Il fuoribordo Temo pesa 15 kg (7 la batteria) e si monta con facilità

Ora è tempo di TEMO·1000, anche questo con esiti positivi come sottolineano dall’azienda: “Ha generato impressionanti ordini di prevendita“.

La scheda tecnica del Temo -1000

 

Dal punto di vista tecnico si è raddoppiata la potenza per arrivare a 1000W (1 kW). E’ molto pratico visto che pesa 15 kg di cui 7 per la batteria amovibile. Quindi è possibile aumentare con facilità l’autonomia.  Il motore viene considerato idoneo anche per piccole barche da diporto, comprese quelle a vela, fino a otto metri.

Il prezzo? Sono 2.900 euro

Con una batteria secondo l’azienda si arriva a circa 1 ora di autonomia.  Il prezzo di vendita è di 2.900 euro  tasse incluse (si può ordinare online per il momento solo in Francia ma ci sono rivenditori in tutta Europa e anche in Italia) e comprende la batteria e un caricabatterie da 220 V che garantisce una carica in 5,30 ore.

I piani: assumere 100 persone e sbarcare negli Usa

Questo round di finanziamento mira a sostenere la  crescita aziendale. “Puntiamo ad aggiungere tre nuove potenze al catalogo entro il 2027 per alimentare l’intera flotta di barche a vela e imbarcazioni da diporto leggere“.

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Il fuoribordo si può montare anche sulle piccole barche da diporto e a vela

Si mira poi ad aumentare la presenza internazionale, in particolare negli Stati Uniti, e l’assunzione di 100 dipendenti nei prossimi cinque anni. Una conferma delle potenzialità offerte dalla nautica elettrica.

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