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Dalla fabbrica cinese la Tesla Model 3 con autonomia 650 km

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Uno store della tesla in Cina: presto dovrebbe arrivare un Model 3 con 650km di autonomia.

Dalla fabbrica cinese è in arrivo una versione della Tesla Model 3 con 650 km di autonomia. Lo rivela un report dell’agenzia di stampa Bloomberg.

Dalla fabbrica cinese anche ricerca e nuovi modelli

Attualmente la percorrenza più estesa tra le diverse versioni di Model 3 esistenti è vantata dalla Long Range, con 560 km di autonomia (guarda il nostro Listino)Ma già questa settimana, rivela Bloomberg citando fonti interne alla Gigafactory Tesla di Shangai, verrebbe svelata la versione con autonomia ancora più estesa. Da vendere anzitutto sul mercato cinese, che sta rapidamente ripartendo dopo lo choc del Corona Virus. Il prezzo sarebbe di 350 mila yuan, circa 45.500 euro, contro I 323.800 yuan (42.100 euro) della versione attuale. I prezzi non sono facilmente confrontabili, dato che la Cina ha un regime fiscale decisamente più favorevole. E ora gode di nuovo degli incentivi governativi per le auto elettriche, termporaneamente sospesi nei mesi scorsi.

Dalla fabbrica cinese
La prima Tesla prodotta a Shangai, un Model 3, in dicembre.

Bloomberg non fornisce dettagli sulla capacità delle batterie che equipaggeranno la nuova versione. La notizia conferma comunque il fatto che Shangai per la Tesla non è solo un’unità produttiva, ma un centro in cui fare ricerca e sviluppo. Anche studiando un nuovo modello di world-car, da aggiungere alla gamma attuale come entry-level, in termini di prezzo (qui l’articolo).

Produzione ripartita grazie alle autorità locali

Tesla viene da due mesi terribili sul mercato cinese, dove le vendite di auto sono crollate con punte fino all’80-85%, causa appunto Covid-19. A differenza delle fabbriche americane, chiuse al momento, l’impianto di Shangai ha riaperto i battenti già il 10 febbraio scorso (guarda il video sopra, postato da Tesla). La riapertura è stata possibile grazie a un forte supporto delle autorità locali, in particolare di un agenzia pubblica, la Shanghai Lingang Human Resources.

Dalla fabbrica cinese
Dopo lo stop imposto dal Corona Virus, la produzione di Tesla Model 3 è risalita rapidamente a 3 mila unità a settimana.

L’agenzia ha fornito materiale sanitario di prevenzione e provveduto addirittura a organizzare dormitori per i dipendenti, in modo da limitarne gli spostamenti, provvedendo poi anche al catering. La rapida riapertura (qui il report di Bloomberg) è stata molto enfatizzata sui media cinesi, come esempio di come con la giusta collaborazione tra pubblico e privata l’industria cinese possa riprendersi in fretta. Morale della favole: in pochi giorni dalla fabbrica cinese sono tornate a uscire 3 mila Model 3 prodotte alla settimana, lo stesso livello pre-chiusura.

SECONDO NOI. La Cina è molto, molto lontana da noi, anche come cautele e diritti sindacali. Ma forse chi si sta occupando di Fase Due, in Italia, dovrebbe dare un’occhiata ha come è stata organizzata la ripartenza a Shangai

 

 

 

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