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Colonnine segnalate ma inesistenti: c’è pure questo…

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Salerno: il cartello che indica l'area di ricarica c'è, hanno solo dimenticato di... mettere le colonnine
Colonnine segnalate, ma inesistenti: c’è anche questo nell’Italia della ricarica, l’ennesimo paradosso documentato con due immagini da un lettore di Salerno.
Colonnine segnalate ma inesistenti
Il segale che indica l’area di ricarica c’è, mancano solo…le colonnine.

Colonnine segnalate ma inesistenti, il caso limite di Salerno

Ci stanno segnalando di tutto e di più sulla situazione reale delle colonnine in Italia. Gratti oltre le statistiche ufficiali e...non vinci. Spesso gli stalli sono adibiti a parcheggi per auto termiche, come ha documentato Paolo Mariano in un cliccatissimo video da Riva del Garda, che riproduciamo sotto. Poi un lettore ci ha segnalato il caos che regna di notte nella stazione Free to X di Firenze Nord, in autostrada A1, completamente occupata da camion in sosta. E un lettore aquilano, Valentino, ci ha raccontato la difficoltà di individuare le ricariche a Roma, mal segnalate. Ora da Salerno ci arriva un messaggio di segno opposto: “Parcheggio della stazione, ci sono le sole segnaletiche, senza colonnine…“, ci scrive Nicola Russo, allegando due fotografie. E in effetti nelle immagini si vede ben chiaro il segnale che indica che quella è l’area di una colonnina. Della quale, però, non c’è alcuna traccia, tanto che le auto sostano senza problemi.

Il titolo dell’articolo uscito il 28/4 su “La Provincia” di Como.

Ma nel profondo Nord le cose non vanno meglio: il caso di Erba

Un altro lettore, Mattia Mariani, ci segnala un articolo sul sito de La Provincia di Como. Parla di una situazione paradossale che si è creata a Erba: “Tre dispositivi ancora coperti da cellophane, altri quindici non sono nemmeno posizionati. Solo due sono funzionanti”. L’articolo prosegue spiegando che “tre dispositivi installati sei mesi fa restano coperti dai cellophane, altri quindici appaltati nell’estate 2022 non sono ancora stati posizionati. A Erba le colonnine di ricarica sono un rebus: la città scommette sulla mobilità green, ma il sistema dei punti di ricarica stenta a decollare. Ora qualcosa si muove: il Comune cerca aziende per gestire le colonnine pubbliche già montate, inoltre ha sollecitato i privati a procedere con l’installazione dei loro dispositivi”. E in effetti l’assessore Alessio Nava parla di “ritardi dovuti ad autorizzazioni e attivazioni di fornitura”.

SECONDO NOI. Dal profondo nord (Como) al Sud di Salerno arrivano segnalazioni da far cadere le braccia. Non si sa se ridere o piangere, ma forse è la seconda reazione la più indicata per chi viaggia in elettrico.

  • Il video (cliccatissimo) sul caso di Riva del Garda: ricariche occupate, arriva la Polizia Locale e…

 

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15 COMMENTI

  1. Esperienza positiva:
    a Tortoreto Lido estate 2022:
    2 colonnine Enel X funzionanti ed utilizzate da varie BEV, vicino alla spiaggia ma in area parcheggio gratuito.
    Adesso mi manca solo l’auto da caricare…

  2. Che dire?
    Forse, prima di comprare la “bicicletta”, dovevate verificare se effettivamente poi si poteva “pedalare”.
    L’avete voluta uguale?! Bè, adesso non pedalate!
    Semplice, no?
    Tecnicamente, si chiama “incauto acquisto”….

  3. Dai su cerchiamo di essere positivi…..
    Adesso è il periodo iniziale di una nuovo metodo di spostamento di persone e cose!!!
    Immaginiamoci tra 5 anni , ci saranno almeno il triplo di colonnine, le EV costeranno almeno il 30% in meno e le batterie avranno un sacco di sacco di autonomia in più….

  4. Beh mi sembra si faccia più grossa di quello che è. Qualcosa si sta muovendo. Purtroppo si sa che ci va un sacco di tempo da quando compaiono i cartelli all’attivazione.

    Ad Alba e dintorni più di un anno si è atteso per vederle attivate, sembravano decori urbani…. Ma almeno adesso ci sono è sono operative

    • -Ad Alba e dintorni più di un anno si è atteso per vederle attivate-

      Mi perdoni e mi creda che glielo dico con la più grande simpatia. ♥️

      Che fossero panchine, colonnine, fontanelle dell’acqua o qualsiasi altra cosa… Ma le pare normale che in un paese che si vuole civile tra la posa “fisica” e l’attivazione di qualsivoglia dispositivo possa passare anche più di un anno? Ripeto: detto con la più grande serenità… 😉

      • Appennino Modenese.
        Un giorno trovo la strada chiusa con deviazione perché dovevano collaudare un ponte dopo che era stato rinforzato per uno dei tanti eventi climatici estremi.
        Peccato i lavori fossero terminati da oltre un anno e la strada fosse regolarmente aperta (quella che porta agli impianti del Cimone, per intenderci) da sempre.

  5. be dei a Budapest sono 56 colonnine che attendono di essere riattuvate da Eon da almeno 1anno e mezzo ,sono oramai piene di graffiti e usate come appoggio per biciclette.

  6. Giusto per un sorriso, tutta questa situazione mi fa venire in mente il gioco delle sedie, che credo abbiamo fatto tutti da bambini (forse anche il Signor Massimo se mai è stato un bambino… ;P )

    Quello che quando si spegne la musica bisogna acchiappare una sedia ma ce n’è sempre una di meno del necessario…

  7. Purtroppo la situazione è questa. Nella mia città, luogo di mare che fra poco si riempirà di turisti, zero colonnine. Zero

    • Questo è un bell’argomento di riflessione, nelle località estive mancano punti di ricarica. Con la scusa che vi arrivano Bev solo per tre mesi all”anno che si arrangino, il gestore non pareggia i costi…

      • D’accordissimo. Meriterebbe un articolo ad hoc. Soprattutto per le località dell’alto Adriatico che storicamente sono prese d’assalto da turisti tedeschi molto ben propensi all’acquisto di BEV. Si potrebbe chiedere un’intervista ai Sig. Governatori delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto? Che guardacaso sono dello stesso partito che è apertamente contrario al blocco dei motori termici al 2035

        • Anche in Germania la situazione non appare migliore. In Baviera, sul lago di Costanza, le colonnine sono rarefatte e qualcuna pure etichettata come riservata alla struttura alberghiera adiacente te, anche se attivabile tranquillamente da tessera RFID di italico abbonamento. Ho trovato anche un colonnina fantasma…se sono messi cosí anche loro il cammino dell’elettrico é ancora MOOOLTO in salita….

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