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Colonnine divelte, inattive, occupate dai soliti noti…

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Una colonnina in via del Pilastro, a Bologna, divelta alla base?

Colonnine divelte, inattive da mesi, occupate dai soliti noti…Il lavoro che si sta facendo per avere un’efficiente rete di ricarica è spesso vanificato. Come dimostrano anche queste tre segnalazioni arrivate da Bologna, Rovereto e Roma. Vaielettrico risponde. L’indirizzo per scriverci è info@vaielettrico.it .

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La colonnina divelta di Hera, a Bologna.

Colonnine divelte, inattive…/ Altre tre segnalazioni: da Bologna, Rovereto e Roma

“Vi mando un’immagine significativa di una colonnina in via Pirandello, ne parcheggio del centro commerciale del quartiere Pilastro, a Bologna. Da qualche settimana è in questa condizione, vedremo se e quando verrà riparata. Ovviamente questo è una buona scusa per parcheggiare le auto termiche. In ogni caso verrebbe usato ugualmente da chi crede che un parcheggio di ‘pochi minuti’ sia giustificabile. Grazie per il Vostro lavoroPaigam S.Donini

Aggiornamento del 4/3. Il lettore ci segnala che la colonnina è stata prontamente riparata da Hera. Anche se al momento solo una delle due prese è attiva (foto qui a destra). Comunque: onore al merito per il rapido intervento.

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La colonnina occupata da un’auto termica parcheggiata (a destra) a Rovereto.

“Il solito cafone l’ho trovato nell’unica colonnina nel parcheggio del McDonald’s di Rovereto. Quando è arrivato il tipo, con bimbo e cagnolino al seguito, gli ho fatto notare che era un posto riservato. Manco ha risposto. Ho terminato di caricare la mia auto e, dopo mezz’ora, era ancora lì.  Bell’esempio di civiltà dato anche al figlio. Silvio Baroldi

“Era già giugno 2023 con la posa in opera di una colonnina di ricarica rapida HPC più una presa in AC della nota compagnia BeCharge, in via Filarete, 21, a Roma. Direi comoda e ben studiata la posizione, visto la presenza di una scuola elementare ed asilo, più un supermercato, nel contesto di un’area poco servita da colonnine. Però ad oggi, dopo 8 mesi dal suo completamento, risulta ancora inattiva con il rischio di atti vandalici sul bene stesso. Roberta Lanza

Risposta. Ogni giorni ci arrivano segnalazioni di questo tipo, con situazioni che, per un motivo o per l’altro, vanificano lavoro e investimenti di chi ha installato le colonnine. Tutti gli oggetti elettronici sono soggetti a guasti e malfunzionamenti. Ma nel caso delle ricariche sembrano aggiungersi un disprezzo e un’inefficienza che generano forte frustrazione in chi vorrebbe poter ricaricare. Qualcosa andrà fatto, perché un tasso di colonnine inattive come quello italiano non ha eguali in Europa. 

  • Leggi anche: colonnine divelteLuca De Meo racconta la “sua” Renault 5 in un lungo articolo
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13 COMMENTI

  1. Farei una differenziazione nell’analisi tra le fast e le quick. Per la mia piccola esperienza Omegna-Busalla noto che le fast sono generalmente meglio posizionate e meglio segnalate, mentre le quick (purtroppo sopratutto enel-x) sono posizionate essenzialmente “dove capita”. Come tutti i sistemi più passa il tempo e più è richiesta manutenzione, probabilmente le “meno produttive” fanno numero ma diventano meno sostenibili e vengono tralasciate. Aziende più piccole (es. Duferco in Liguria e Neogy qui a Omegna) mi sembrano più oculate.
    Circa la maleducazione diffusa ho già scritto e deciso lo zero stress. E’ un problema molto più grande di civiltà e di aggressività crescente alla faccia dell’ “andrà tutto bene” di covid memoria. Paolo Mariano mi ha venduto l’idea dei parcheggi indifferenziati con una minicolonnina per ogni “palo della luce”. Sto cercando contatti presso la amministrazione locale per provare a proporre l’idea di fornire questo servizio nei pressi del lungolago dove già ci sono punti di attacco per i camper. Mi piacerebbe condividere questo miniprogetto e ricevere idee su come realizzarlo.

  2. e poi perche’ i prepotenti ( ignoranti ) devono sempre averla vinta , munirsi di chiodo o vite di grandi dimensioni da collocare sotto ruota auto di abusivo ,quando costui se ne va dovra’ recarsi dal gommista con mia grande soddisfazione e senso di giustizia : fai perdere tempo a me e ricambio il regalo .

    • farsi giustizia da sé in questo modo è un reato per il quale si viene giustamente incriminati, è un comportamento profondamente sbagliato, oltre che vietato.

      • sono della sua idea , ma questi sono soprusi che mi urtano perche’ dettati da integralismo, ignoranza e scarso senso civico . ok non lo dovevo scrivere , non lo pubblicate ! grazie

  3. quando sbandierano , come dice sacilotto qui sopra i numeri delle colonnine ,per noi elettrici e’ una conquista, per il resto dell’umanita’ una disfatta . x AD qui sopra colonnine installate 55.000 – 22 % e’ un tot che per il momento basta e avanza .

  4. Dovremmo stilare anche un’elenco delle colonnine inaffidabili e di quelle che ti fanno perdere tempo.

    ENEL X prima in classifica.

  5. Ci sono dati sul tasso di colonnine inattive in Italia? Non sapevo, ma mi piacerebbe che quando qualcuno sbandiera il traguardo delle millemigliaia di colonnine installate ci fosse una nota a margine “delle quali il XX % inattive”

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