Entrato a Rimini Nord, direzione Cesena, un ventenne del luogo in monopattino elettrico ha tranqullamente percorso una decina di chilometri in autostrada. Non è arrivato a destinazione solo perchè una pattuglia della Polizia Stradale l’ha intercettato e bloccato in prossimità di una stazione di servizio.
«Non sapevo che fosse vietato»
«Non sapevo che fosse vietato» ha candidamente dichiarato il ragazzo, che solo per questo andrebbe sanzionato con il ritiro della patente per manifesta impreparazione.
Il tutto è avvenuto sabato mattina sulla A14 in direzione Nord. Il trasgressore si è giustificato dicendo che temeva di arrivare in ritardo a un colloquio di lavoro a Cesena. All’appuntamento non ci è mai arrivato perchè la Polizia ha caricato in macchina lui (e il suo monopattino) e l’ha condotto in centrale per gli accertamenti. La bravata gli costerà 41 euro di multa, spiega la cronaca locale del “Il Resto del Carlino”. Il monopattino è sotto sequestro in attesa di accertamenti sulla regolarità del mezzo. Se emergessreo irregolarità rispetto alle specifiche del Codice della Strada sarà confiscato.
Ma era già sucecsso nell’ascolano
Per quanto paradossale, la vicenda di Rimini non è senza prededenti. Due mesi fa è avvenuto un fatto analogo sulla Ascoli Mare. L’ha colto al volo un camionista che ha postato il video del monopattino in autostrada sui social e su Youtube. In questo caso, nota il camionista allibito, si sarebbe trattato addirittura di un adolescente.
E di quello che andava ad 80 all’ora superando le auto? Ne vogliamo parlare? (notizia di due giorni fa…).
“Delinquente” lui e chi ha elaborato il monopattino o glielo ha venduto elaborato…
Bisogna vedere se in Italia è generalmente applicabile perché ho l’impressione che la distanza fra le carreggiate in genere sia un po’ ridotta per farci stare una pista ciclabile comoda però l’idea sarebbe veramente buona visto che non si occuperebbe ulteriore suolo.
la maggior parte delle autostrade e tangenziali
imho hanno ai margini terreni incolti
allargarle di 2 metri max , non credo che sarebbe un problema
nelle tratte dove non è possibile si potrebbe fare una ciclabile sopraelevata
c’è la famosa skycycle di 7 km fatta in cina , dove si pedala sopra le auto inoltre si evita di respirare i loro particolati , in attesa della mobilità elettrica
Basterebbero piste ciclabili
a fianco delle autostrade tangenziali
In Corea del Sud fanno autostrade con piste ciclabili COPERTE con pannelli fotovoltaici
provate a immaginare le tangenziali cittadine e il Grande Raccordo Anulare di Roma
fatti così
le periferie romane , il litorale e l’università a portata di bicicletta elettrica
https://www.youtube.com/watch?v=LuYsYLqjUtU&feature=emb_logo
è ora che con l’avvento della bici elettrica , la bici diventi un modo di muoversi come un altro
soprattutto nelle città congestionate come Roma
e non un oggetto da usare solo il sabato e la domenica a fini ricreativi
message in a bottle, sperando che prima o poi quel filmato youtube lo veda qualcuno che “conta”
sono sicuro che noi italiani saremmo in grado di farle meglio
my 2 cent di sviluppo sostenibile