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Carlo e la 500e: l’Abarth non la vedo neanche…

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Carlo e la 500e: un messaggio a chi ancora esita a passare all’elettrico. Smentendo 5 luoghi comuni sulle Ev, con un accento sull’accelerazione…
Carlo e la 500e
La 500 Abarth: “Non la vedo nemmeno in accelerazione…”, dice Carlo.

Carlo e la 500e: 5 miti (negativi) da sfatare

“Abbiamo acquistato da poco una 500e , avevamo una Punto di 14 anni che ha fatto il suo dovere e sarebbe andata avanti ancora, ma abbiamo approfittato degli incentivi. Spiego a chi non ha l’auto elettrica che cosa significa in 5 punti:
1) non credete a tutte le fregnacce sulle ricariche sul contatore di casa e sulla mancanza di colonnine. Personalmente uso una normale presa di corrente schucko, non ho aumentato la potenza del contatore e carico 2 ore quando la batteria scende al 70%.
Abito in un condominio e ho portato una linea diretta collegata alla mia utenza  dal locale contatori al mio box.
2) autonomia: siamo andati in montagna, dove abbiamo un appartamento, a 100km da casa. Andata e ritorno 200km circa. Al ritorno i primi 50 km li abbiamo fatti rigenerando la batteria. Tornati a casa con quasi il 60% di carica residua”.

Carlo e la 500eLe colonnine? Sono molte di più dei benzinai…

3) prestazioni: la 500 Abarth non la vedo nemmeno in accelerazione. E quando trovo il solito pilota da città che mi si incolla al posteriore schiaccio e lo lascio basito
4) comodità innegabili, tipo avviamento impianto climatizzatore da remoto. Anche nelle giornate torride in 10 minuti l’auto raggiunge una temperatura umana prima di salire a bordo.
5) le colonnine : nel raggio di 5 km l’applicazione me ne propone decine. Molte di più dei benzinai .
Volendo trovare dei difetti, posso dire che l‘applicazione per il telefono con la quale si controllano molte funzioni potrebbe essere migliorata. Ma a parte questo non riesco, nemmeno se mi impegno, a trovare rimpianti verso la Punto a benzina”. Carlo.

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195 COMMENTI

  1. Baccarini ” lei sta installando wallbox per auto elettrica.Bah.” Se mi manda la sua mail appena finisco l’installazione le mando le foto. Per quanto riguarda gli NOX semplicemente, a queste concentrazioni non le ritengo un problema.

    • ah ma guarda, quel che tu ritieni o non ritieni un problema
      è semplicemente una tua opinione, o un tuo problema.
      poi ci sono i dati epidemiologici,
      che anche se non ti piacciono
      quelli sono e quelli restano, con le connesse conseguenze

    • Il “bah” non era per dubitare che la stia installando.
      Era un “bah” per l’incoerenza tra quello che dite e quello che fate/siete (lei è gattomom)

      In altro messaggio qualche settimana fa le ho postato uno studio OMS che correlava la mortalità per inquinamento da particolato e NOX, pari a 15.000 morti nella sola Italia, ogni anno. Che lei ignora. QUINDICIMILA MORTI. “non è un problema”.

      Bah.

  2. Ho una richiesta: non è che quando esce la 500E Abarth (in sviluppo) si riparte con tutta ‘sta polemica?

    Spendo due parole per dire la mia sul titolo: una elettrica ha coppia a 0 giri e siccome normalmente l’antipattinamento è più sensibile che nell’equivalente termica, anche un pilota non esperto è in grado di partire ad un semaforo meglio di quello che fa un non esperto con una macchina equivalente in potenza, soprattutto fino a basse velocità, regalando la sensazione di essere più performante.
    Ovviamente alla fine conta il tempo per fare 0-xx , che però per la termica è valido solo se c’è alla guida qualcuno in grado di farlo, con cambiate veloci al momento giusto: per una elettrica no, basta pestare l’acceleratore. I numeri sono chiari: la Abarth ha più accelerazione nello 0-100 e velocità massima superlativa. Però in una “drag race” tra due semafori a 100 metri di distanza in città “vince” la elettrica. Col dettaglio che, ed è anche il punto centrale, NON siamo in pista. Si prende una elettrica non per sparare fucilate ai semafori, o no? Dovrebbe esserci dietro una motivazione un po’ più alta… o anche economica.
    Ieri ho fatto un giro in provincia, visita ad un castello della mia città. 60 km (andata e ritorno) con consumo medio finale (ovviamente con clima acceso, erano le 4 del pomeriggio) di 110 Wh/km anche se guido una macchina che fa 0-100 in 5.2 (in teoria sarebbe 5.6 ma monta il motore posteriore da 239kWh della Long Range).

    Concludendo: i numeri sono chiari e non si compra (non si dovrebbe) una 500E perchè va forte, la si compra per la piacevolezza di guida, per l’ambiente, perchè piace. E per ultimo, perchè come ogni elettrica, anche la peggiore, è brillante. Non fa rumore, ma regala ugualmente emozioni. Diverse, certamente: si imparerà ad apprezzarle. Perchè, piaccia o meno, il mondo è già cambiato e Darwin insegna che sopravvive soltanto la specie che sa adattarsi.

    • Guardi che qua non c’è nulla a cui adattarsi: semplicemente, le termiche non si potranno più acquistare. Fine.

      • e allora perché passi tutto il tempo a provocare?
        se la tua è frustrazione non vedo perché la debbano sorbire i lettori, e invece è trolling è pure peggio.
        non porti nessuna critica, anche tagliente, che abbia un minimo di contenuto.
        io dico trolling

  3. Da 0-100 in 9 secondi, l’Abarth ti passa ad occhi chiusi!🤣 Per le colonnine dipende da dove abiti, nelle grandi città sarà pieno ma nei paesini non ce n’è nemmeno una!

  4. Massimo Degli Esposti 10 Luglio 2022 at 23:39
    “Lei non lo sa, ma i titoli sono della redazione. Quindi l’”insita falsità” è opera noistra. Non abbiamo altro da aggiungere” Beh, c’è l’ho io una cosa da aggiungere: cambiate il titolo, che è palesemente falso.

    • il titolo recita: “Carlo e la 500e: l’Abarth non la vedo neanche…”
      che vuol dire
      “Carlo ha la 500e e dice che….”

      Carlo dice, non vaielettrico.
      è difficile da capire?

      anche a me le considerazioni di Carlo non entusiasmano
      l’ho pure scr6
      ma non passo il tempo qui come un umarell che non ha un tubo di meglio da fare.

      se semplicemente non ti piace il titolo e non riesci a fartene una ragione
      magari apriti un sito, e fai i titoli che vuoi.

  5. @Fabio M
    ti stai sbagliando la parte di materiale riciclato non copre tutto quello che stiamo costruendo ma solo un minima parte, basta che visiti una qualsiasi fonderia o acciaieria e vedrai che è il materiale puro che la fa da padrone ; il petrolio verra estratto ancora per moltissimo tempo perché la raffinazione del petrolio non produce solo benzina o gasolio ma anche Bitumi (servono per le strade), Fibre sintetiche (buona parte dei capi d’abbigliamento che indossi), propano , Detersivi (si derivano in gran parte dalla lavorazione del petrolio), Plastica (tutta indistintamente e la trovi anche nell’auto elettrica ), Profumi e fertilizzanti. a meno che tu non voglia ritornare all’era preistorica….

    • Pensi quante belle cose si possono fare con il petrolio, senza emettere CO2. Quindi, perchè bruciarlo?

      • Ti do una notizia. Emetti Co2 anche facendo tutte quelle belle cose. Ma ovviamente non hai mai studiato chimica in vita tua…

        • Il petrolio come combustibile permette di essere usato UNA volta.
          Trasformato in plastica per farci una ciotola da insalata, lo usi tutta la vita. Poi lo ricicli.
          Avere studiato chimica serve per sapere come trasformarlo in plastica: non ti rende una persona educata, tantomeno edotta.

        • tra le belle cose c’è anche la produzione di principi attivi per farmaci. Attività decisamente più utile che far saltellare pistoni

    • Tante cose le ho abbandonate da decenni, per il riciclato è un altissima percentuale, ovviamente al momento come molte cose non è 100% ma la strada è quella visto che si sta lavorando in modo circolare, se togliamo il petrolio per la trazione abbiamo già fatto un passo da gigante per eliminare non solo la CO2 ma tutte le altre schifezze che nuociono direttamente noi.

    • Eraldo, mi perdoni ma avendo lavorato nel settore le posso tranquillamente dire che non è così. Prima di tutto le fonderie non c’entrano, utilizzano materiale che acquistano dalle acciaierie, quindi. Secondo, grandissima parte dell’acciaio prodotto in Italia (il 72%) è prodotto con i forni elettrici, riciclando il rottame d’acciaio. Quindi, mi perdoni, ma non direi proprio che il materiale che lei definisce “puro” (definizione fra l’altro priva di senso, nel settore) la fa da padrone, anzi (link: https://www.promozioneacciaio.it/cms/it6637-economia-circolare-acciaio-e-riciclo.asp ). Per quanto riguarda l’alluminio, purtroppo la percentuale di riciclo in Italia è più bassa, attestandosi al 67,5% del totale. Ma come vede, anche in questo caso è più quello rilavorato (che si definisce “secondario”) che quello estratto. Buona giornata.

  6. La rete elettrica ad AAT italiana e’ stata progettata e costruita per ricevere energia elettrica da pochi punti e trasmetterla a molti nodi. Pertanto se ci sono variazioni di frequenza, dovute a picchi o cali della richiesta energetica, variando opportunamente i parametri di produzione degli alternatori, e’ possibile compensare la variazione di frequenza in rete. Se non si facesse cosi’, si andrebbe incontro a pericolosi blackout.
    L’energia immessa in rete, prodotta da fonti rinnovabili, sopratutto fotovoltaica, e’ immessa in rete da un’infinita’ di punti. Per il gestore della rete elettrica, Terna, la difficolta’ sta appunto in questa nuova tipologia di connessione alla rete, che avviene per lo piu’ in bassa tensione o in media tensione. Pertanto, allo stato attuale, e’ veramente una sfida enorme gestire tali flussi energetici, tant’e’ che in caso di necessita’ il gestore puo’ordinare agli inverter fotovoltaici di ridurre o aumentare la potenza immessa in rete.
    Pertanto, se dovessimo passare al 100% di energia verde, avremmo grossi problemi di blakout su tutta la rete elettrica, con pesanti ripercussioni sulle reti energetiche degli altri stati, visto che le reti AAT sono interconnesse.
    Detto questo, anche io ho un impianto fotovoltaico da 4,5 kWp.

    • Ne sono pienamente convinto. Non ho dubbi in tale proposito.
      Il mio post e’ rivolto ai talebani ecologisti green che si riempiono la bocca di fotovoltaico, energia green, rinnovabili ecc.. senza avere un minimo bagaglio tecnico.

      • “Ne sono pienamente convinto. Non ho dubbi in tale proposito.”
        Prima mi deride perché nomino il 100% di rinnovabili (“favola”) come se fosse una totale eresia, ora improvvisamente è convinto che Terna sappia come risolvere i problemi che un commento fa definiva ridicoli mentre si scopre che lei ha competenze da elettrotecnico con fotovoltaico?
        Non posso esprimere il mio pensiero perché sarebbero costretti a non pubblicare il commento.
        Si è definito da solo per quella che è: in malafede, la peggiore razza, non ha nemmeno la scusante dell’ignoranza.

      • Se si fa un bel impianto Island, la rete te la sogni , eviti di disturbare la rete e non prelievi nulla, peccato che l’esubero che serve alla rete verrà non prodotto, ma si può fare, non è nulla di nuovo.

  7. gattomom “Lei crede veramente che un giorno arriveremo a produrre il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili?” E’ una battaglia persa, lascia perdere, davvero. Fai come faccio io nella maggior parte dei casi: leggi e sorridi.

        • Lei lo ha letto?
          Davvero?
          Io al famoso referendum sul nucleare votai a favore. Ho un caro amico che ha lavorato per 6 mesi a Caorso, a centrale operativa, ma non in produzione: era uno dei 3 che controllava tutto.
          Io sono a favore del nucleare.
          Solo che: servono 20 anni che non abbiamo; il combustibile ci fa dipendere comunque dall’estero; nessuno vuole una pala eolica figuriamoci una centrale…
          Poi, ipocritamente, prendiamo nucleare dalla Francia.

          Ma questo non la esime dal fatto che il libro di Romano non affonda le rinnovabili: mi dica a che pagina lo dice, così verifichiamo insieme, che ne dice?

          • Ma sta scherzando???? Io sono FAVOREVOLISSIMO alle rinnovabili, così come sono favorevole alle auto elettriche, contrariamente a quanto si pensa qua dentro. Semplicemente, come già detto, a differenza di molti vedo anche i limiti di questa scelta. Tutto qua. Anzi, sto attendendo a dita incrociate che mi montino pompa di calore, 6 Kw di pannelli sul tetto, 15 Kwh di batterie e la wall box per la futura auto elettrica che voglio acquistare per mia moglie.

          • Le dirò di più: dopo aver letto il libro (non l’ho ancora finito, son oa pagina 200) sono letteralmente imbufalito. Io votai contro, ma mi rendo conto che lo feci sulla scorta di informazioni errate, quando andava bene, e deliberatamente false in altre occasioni. Sono rimasto sconvolto nell’apprendere quanto le mie opinioni al riguardo siano state formate sulla base di notizie riportate in modo (volutamente) errato. Imbufalito rende meglio l’idea.

          • @l’astuto il fatto è che il rischio di rimanere imbufaliti due volte è alto.
            In questo momento EDF in Francia sta venendo nazionalizzata per tutta una serie di ragioni, mentre negli Stati Uniti il nucleare è in declino perché i privati non vogliono farlo.
            E se i privati non vogliono fare qualcosa negli Stati Uniti l’unica ragione è che non è conveniente come lo si vuole dipingere.

          • L’Astuto
            Non capisco. Se è a favore delle rinnovabili, perchè deride il fatto che un giorno si possa arrivare al 100% di rinnovabili, forte di studi internazionali da parte di Università di Germania, Finlandia, Australia, Danimarca, Sud Africa (sono tutti in combutta?) e non di multinazionali?
            Proprio perchè si rende conto che l’informazione è distorta perchè contribuisce lei stesso qui su Vaielettrico a fare la voce fuori dal coro con commenti risibili di 2 righe molto spesso completamente privi di contenuti? Cosa significa che il particolato e il NOX non sono un problema? MA STA SCHERZANDO O TROLLANDO????

            L’ultimo documento che le ho postato parla di come risolvere i PROBLEMI delle rinnovabili: chi ha mai scritto che non ci sono o chi la fa così facile?

            Non capisco. gattomom improvvisamente diventa un elettrotecnico competente che appoggia completamente la visione di Terna, lei sta installando wallbox per auto elettrica.

            Bah.

          • @Leonardo perchè tutti gli investimenti sono stati dirottati da anni sulla fusione, la fissione è una tecnologia ormai abbandonata. E a ragione aggiungerei io.

          • Mio zio lavorava al CERN e io come lui abbiamo votato no.
            E darei quel voto altre 1000 volte,

    • Hai ragione. Ma i talebani ecologisti green mi danno veramente fastidio.
      Si sentono moralmente superiori perche’ guidano un trabbicolo elettrico. Poi, se andiamo a d’analizzare lo stile di vita che conducono, inquinano e daneggiano l’ambiente tanto quanto un possessore di auto endotermica.

      • Un rimedio? Smetta di leggerci e di propinarci i suoi commenti. Talebani e possessori di trabiccoli elettrici le saranno infinitamente grati

        • Gentile sig. Degli Esposti, noto una sua mancanza di posizione sulla falsità insita nel titolo di questo articolo. L’avessi scritto io, apriti o cielo.

          • Lei non lo sa, ma i titoli sono della redazione. Quindi l'”insita falsità” è opera noistra. Non abbiamo altro da aggiungere

      • In realtà di talebani qui non ce ne sono.
        Sa come si comportano i veri talebani.
        Di solito se vai a scuotere il vespaio, più di una ti attacca, e qui quando parte il solito troll o pro-ICE a qualcuno parte l’embolo e lo capisco, sono più di 14 mesi che legge e sempre gli stessi interventi senza senso contro le elettriche, a favore delle termiche, per me l’errore è stato fatto 150 anni fa, ora bisogna a tutti i costi rimediare, per la sopravvivenza del pianeta e soprattutto del genere umano.

      • a me danno fastidio quelli che vogliono vivere come gli pare lasciando agli altri il senso di colpa. Se ti da fastidio la coscienza che ti morde le chiappe non venire qui a leggere così la lasci dormire.

  8. “3) prestazioni: la 500 Abarth non la vedo nemmeno in accelerazione.” Giusto per capire ma con questa simpatica affermazione intendi accelerazione da 0 a 15 km orari perché oltre credo proprio non ci sia storia per te. A me capita spesso di avere di fronte automobili sul genere sandero che partono sgommando ma, nonostante la mia auto faccia 0-100 in 6.8 secondi di solito non gli corro dietro anche perché in città dopo 100 metri al semaforo successivo me lo ritrovo di nuovo fermo davanti a me.

  9. Non per amore del termico, ma della termodinamica.. chiedo a tutti gli ecosaccenti se hanno cognizione di causa sul metodo di produzione dell’energia elettrica.
    Più del 60% deriva da fossile ” centrali a turbogas in Italia”. La conversione di una centrale termoelettrica e di circa il 40% , questa corrente viene trasportata, con una perdita di rete circa il 6%, poi si perde un altro 15% per differenziale dei trasformatori e calore per il ciclo carico scarico della batteria, infine il motore elettrico che rende circa il 90%.. infine non dimenticate il peso dell’auto sicuramente superiore ad un veicolo endotermico.
    Un motore endotermico ha una resa di circa il 30-35% .. a conti fatti si inquina meno con un motore gpl.
    Ho tralasciato la quantità di energia necessaria a produrre e smaltire le batterie.
    Elettrico significa ecologica se energia derivasse interamente da fonti rinnovabili , non certo caricando batterie con corrente prodotta bruciando carburante .. sveglia gente.
    Poi che il tizio del articolo dica di caricatore con una shucko da 2000w (2kw ) in due ore il 30% della batteria (tot 4 kW) .. significa che ha batteria da 15kw.. e che fa 100 km di cui buona parte in montagna ritornando a casa con il 60% di batteria…. Cioè 30 km con circa 5 kW…..

    Non diciamo ecopanzane. Questo articolo è puramente commerciale oltre che demenziale.

    • Lei si dovrebbe vergognare: non è capace di articolare un ragionamento senza insultare, approccio tipico della parte di questo Paese che sta portando l’Italia allo sfascio. Noi possiamo avere torto o ragione, ma abbiamo una cosa che quelli come Lei non avranno mai: il rispetto delle opinioni altrui.

      • Cosa c’è di offensivo nel chiedere di fare due conti con una calcolatrice? Se vuole.cimentarsi smentisca quanto sostengo.
        È lei probabilmente il classico italiano che predica bene e razzola male.

        • “Ecopanzane, ecosaccenti, articolo demenziale e commerciale”. Questi a casa mia sono insulti, che rimandiamo al mittente.

          • Solo quando mi spiegherete come con una presa da due kW in due ore portate la batteria da 70 a 100% e (4kw totali) e fate 100 km tra cui anche montagna e tronate con il 60 % di batteria (dovreste avere consumato circa 5 kW con 100km).
            Poi chiunque abbia un minimo di razionalità capisce che articolo è chiaramente di stampo pubblicitario ( a chi interessa l’esordio della punto di 14 anni che sarebbe andata ancora avanti.?? Se non per fini commerciali)Sarebbe potuta andare indietro????

          • Lorenzo
            E dove c’è scritto che la si porta al 100%???
            CHIUNQUE abbia una elettrica sa che la si porta normalmente all’80%.
            Quindi 4kWh (si scrive così) sono il 10%, quindi il 100% è una batteria da 40kWh.
            E se fai 100 km di MONTAGNA consumi meno che a fare 100 km di pianura: lo sa chiunque abbia una BEV.
            Siamo sempre lì: non puoi parlare di qualcosa che non conosci con arroganza e pretendendo di avere pure ragione quando ti contraddicono.

        • Concordo e penso che l’ecosostenibilita delle auto elettriche abbia ancora grosse incongruenze a monte della filiera.
          Fare due conti non deve offendere nessuno, prima o poi il carburante realmente ecologico uscirà magicamente da qualche cassetto, ma non sarà di natura elettrica, a meno che le batterie non diventino nucleari.

      • Buonasera, sono d’accordo che il tono e il linguaggio usato non è appropriato ma l’argomentazione, dal mio punto di vista, è condivisibile. Più o meno le stesse cose le dissi io in varie occasioni utilizzando sempre tono e linguaggio più che corretto, la conclusione fu sempre e sistematicamente una valanga di risposte con toni e linguaggi peggiori di questi ma nessuno della redazione è intervenuto per moderarli. Mi farebbe piacere che gli interventi dei moderatori seguissero sempre lo stesso metro sia per chi è a favore che per chi è contro. Aimè molto spesso questa imparzialità non l’ho riscontrata. A me venne pure detto di andare a studiare “inizia con un buon libro di termodinamica delle superiori”. Gli vado a spiegare che sono ingegnere e lavoro da 20 anni sul campo… lascio perdere ma nessuno li ha moderati. Nel merito andrebbe verificato tutto il ciclo dal pozzo alla ruota , cosa molto complessa da fare. Studi indipendenti riportano che il rendimento energetico di trasformazione da centrali termoelettriche è simile per cui se tutta l’energia elettrica proviene da combustibili fossili inquinano nella stessa maniera e visto che le auto elettriche sono molto più pesanti addirittura si inverte e le elettriche pure diventano meno ecologiche dei motori endotermici. E’ storia la multa rifilata dalla motorizzazione di Singapore ad un cittadino che aveva fatto importare una tesla usufruendo degli incentivi ecologici per poi scoprire che gli veniva contestata una emissione di CO2 superiore alle corrispondenti berline diesel(visto che il 100% dell’energia di Singapore proviene da centrali termoelettriche).

        • “per cui se tutta l’energia elettrica proviene da combustibili fossili inquinano nella stessa maniera e visto che le auto elettriche sono molto più pesanti addirittura si inverte e le elettriche pure diventano meno ecologiche dei motori endotermici.”

          SE!!!! Ma visto che NON è così, tutto il suo ragionamento decade. Anche ipotizzando lo stesso identico rendimento delle centrali elettriche e del motore endotermico, queste ultime hanno un alimentazione al 100% data dal combustibile che utilizzano, mentre il 40% dell’eletticità prodotta in italia NON è prodotta da combustibili, ma da fonti rinnovabili.
          Io non sono ingegnere, ma qualcosina di matematica l’ho studiata, ma caricando l’auto elettrica, immetto il 40% in meno di “elettricità sporca” nell’auto rispetto a una termica, o sbaglio?

          • Il discorso di quanta % energia è prodotta da fonti rinnovabili è irrilevante,, ogni veicolo elettrico in più e un plus di energia elettrica consumata, che deve essere immediatamente compensato con maggior energia elettrica e quindi da energia fossile.
            Il suo discorso sarebbe perfettamente valido solo quando le fonti di energia saranno al 100% rinnovabili, o meglio non inquinanti.

          • “ogni veicolo elettrico in più e un plus di energia elettrica consumata” ed è un minus di combustibili fossili bruciati…
            Per fare 100.000 km con un Diesel servono 5000 litri di Gasolio.
            Quel Gasolio bruciato per produrre energia elettrica (con meno inquinamento di particolato e NOX perchè viene abbattuto meglio) permette di percorrere ben più del doppio dei chilometri con una elettrica.

          • @lorenzo
            “… ogni veicolo elettrico in più e un plus di energia elettrica consumata, che deve essere immediatamente compensato con maggior energia elettrica e quindi da energia fossile…”

            ascolta, secondo me ci sono delle difficoltà anche in matematica, o con l’italiano:
            se il mix elettrico italiano è per il 40% rinnovabile
            allora una utenza elettrica in più, quale che essa sia, comporterà un consumo maggiore, di cui il 40% sarà ancore da rinnovabili…

            se invece intendi dire che tante auto elettriche comporteranno tanta energia elettrica necessaria in più, ecco
            allora magari intanto spiegati meglio,
            e poi, ancora una volta,
            vatti a cercare il report di Terna che tratta esattamente quanto sembri affermare: Terna, se non lo sai, è il gestore della rete elettrica. e dice che da qui al 2030 ce la si fa, grossomodo, con la capacità produttiva elettrica già esistente, anche in scenari con diffusione massiccia di auto elettriche.
            non ti cerco il suddetto documento: lo si è citato talmente tante volte che te lo cerchi da solo.

            come vedi
            prima di dare degli ecosaccenti ai lettori
            dovresti magari fare un bagnetto di cultura

        • Può leggere questo documento, tabella 8, pagina 31. https://www.enea.it/it/Ricerca_sviluppo/documenti/ricerca-di-sistema-elettrico/adp-mise-enea-2015-2017/mobilita-elettrica/rds_par2015-213.pdf
          Ne può trovare altri di singole università o tanti in lingua inglese.
          Tenga solo presente che è del 2015 e in 7 anni sia le batterie e le auto elettriche che le turbogas di ultima generazione (Marghera tra tutte) hanno fatto enormi progressi (Marghera arriva ad un rendimento del 63%). Eppure già nel 2015 il rendimento di una BEV dal pozzo alla ruota con il mix italiano (del 2015) era più del doppio di una termica e arriverà al quadruplo quando saremo al 100% rinnovabili: ogni punto percentuale di miglioramento del mix automaticamente migliora ogni veicolo elettrico in circolazione, istantaneamente.

          • sto leggendo il documento che hai linkato: grazie!

            è interessante
            sia per i ocntenuti
            sia per il livello, più alto che un livello semplicemente divulgativo ma certamente ancora abbordabile.

            il confronto contenutistico
            tra un documento del genere e le cialtronate che si leggono in alcuni commenti
            è impietoso e anche sconfortante.

            uno vale uno,
            ed è altrettanto vero che ognuno ha una opinione.
            l’errore è confondere “opinione” con “contenuto, valore, sostanza”

          • Lei crede veramente che un giorno arriveremo a produrre il 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili? Veramente crede a questa favola? E, gentilmente, mi spiega come faremmo a stabilizzare la frequenza di rete?

          • @gattomom guardi che stabilizzare la frequenza di rete è la.cosa più facile da fare oggi con le batterie, la sfida più grande sono i sistemi di trasmissione che sono disegnati per gestire la distribuzione dalle centrali agli utilizzatori, anziché con una produzione diffusa.
            Per rispondere: sì è fattibilissimo produrre 100% rinnovabile, occorre però ridisegnare i sistemi elettrici, il ché accadrà ad una velocità al momento ignota che dipende da innumerevoli fattori.

          • Gattomom come i numeri del documento sopra (e delle altre decine di studi realmente indipendenti che sono stati fatti) dimostrano la condizione del 100% di energia prodotta da fonti rinnovabili è sicuramente altamente auspicabile (se non il 100% una % molto vicina) per ovvie ragioni (dobbiamo emettere il meno possibile in ogni campo ed applicazione) ma non affatto necessaria per rendere l’auto elettrica molto più “pulita” di quella termica e perciò da preferirgli….
            Infatti già ora con “solo” il 40% abbiamo che l’auto elettrica nel suo completo ciclo di vita emette la metà di CO2!!!!!
            Sottolineo il concetto: con meno della metà di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili si inquina la metà.. E nel giri di pochi anni non dico che questo 40% diventerà per forza 100 ma di sicuro aumenterà arrivando facilmente a raddoppiare…. invece l’impronta ecologica dei carburanti fossili non scenderà ma semmai si alzerà perchè man mano cge si utilizzano i giacimenti diventa più difficile estrarre il greggio perchè si è costretti ad andarlo a prendere a profondità sempre maggiori e perciò con conseguente aumento delka spesa energetica per portarlo in superficie….

    • A parte che più del 40% della corrente elettrica presente in rete è già oggi prodotta con fonti rinnovabili, e il mix continua a migliorare (mentre col gpl o la benzina si brucia sempre e solo il 100% del carburante, senza speranza di migliorare), a parte che molti con l’auto elettrica, per affinità ecologica si dotano di pannelli fotovoltaici o di contratti di fornitura 100% da rinnovabili, e quindi caricano 100% da fonti rinnovabili; dopo tutto ciò, secondo me hai tralasciato anche tutta l’energia necessaria ad estrarre il combustibile grezzo dal terreno, trasportarlo, raffinarlo, e distribuirlo ai distributori. Se venissero conteggiati questi parametri, la resa di un motore endotermico “reale” potrebbe forse essere meno del 10%. O i carburanti sgorgano da sorgenti presenti sotto i distributori?

      Per amore della matematica.

    • il motore endotermico che ha il rendimento del 30-35% mi incuriosisce molto, ci potresti dare qualche indicazione in più?
      perché dalle reminescenze di ingegneria mi sembra sia un rendimento “leggermente” alto….ma magari il mio docente al Politecnico di Torino era un ecosaccente.

      inoltre nel tuo ragionamento
      curiosamente non tieni conto del rendimento della trasmissione (cambio e ingranamenti): di quanto parliamo? sulle BEV è virtualmente 1, il cambio non c’è

      infine: anche tu, come altri lettori molto esperti o sedicenti tali, curiosamente non ci parli del rendimento di produzione della benzina, gasolio e GPL: strano, sapevo che il processo di raffinazione era parecchio energivoro e quanto ad emissioni…mamma mia!
      ma magari gli impianti attuali sono meno ecosaccenti e completamente ecologici.

      ci potresti ragguagliare, al riguardo?
      non sono chiacchiere da bar le tue, vero?

      • https://www.google.com/search?q=resa+motore+endotermico&oq=resa+motore+endotermico&aqs=chrome..69i57.8782j0j9&client=ms-android-vf-it-revc&sourceid=chrome-mobile&ie=UTF-8&chrome_dse_attribution=1
        Qua danno 40%.. .. ma a me risultava il 30 per vetture e fino a 40 per motori a maggiore efficienza tipo autoarticolati..
        Scusate, parlate di energia per estrazione??? Io uso auto a gPL e una metano . Che differenza vi tra estrarre un litro di gPL o metano per far funzionare auto da un litro di gPL o metano per centrali termiche?

        • scusa scusa scusa?!?!?
          come fonte citi lo iaassassari, cioè l’ “Associazione Studenti di Agraria IAAS Sassari” ?

          ma sei serio?
          senza nulla togliere agli studenti agrari di Sassari
          ma io ti cito il Politecnico di Torino, prof. Ferraro, corso di motori.

          e poi: DOVE “danno 40%”?
          io leggo (slide 6) che per
          ciclo Otto –> 26-30%
          ciclo diesel –> 33-37%

          ma…ma si parla del ciclo, peraltro ideale, e NON del motore!
          magari avessi motori che hanno il rendimento del ciclo ideale!
          ma hai una vaga idea di quanto si perde per strada, dal ciclo ideale al ciclo reale e poi giù fino all’albero motore PRIMA del cambio?
          e poi c’è il rendimento della trasmissione e del cambio stesso.

          mamma mia mamma mia mamma mia!
          sei venuto qui a sputare sentenze contro gli ecosaccenti, e poi
          si scopre che, per sostanziare il tuo discorso relativo alla termodinamica
          ci citi le slide degli agrari sassaresi, ci parli di ciclo ideale confondendolo con il ciclo reale,e abbondi pure sul rendimento stesso.
          guarda: mi sa che non è terreno tuo, lascia stare.

          e poi la perla finale:
          ” parlate di energia per estrazione??? Io uso auto a gPL e una metano . Che differenza vi tra estrarre un litro di gPL o metano per far funzionare auto da un litro di gPL o metano per centrali termiche?”
          ma tu hai idea di come sono prodotti GPL e metano?
          e poi: hai una seppur vaga idea del mix elettrico italiano?
          e infine: con una auto a metano o GPL hai la possibilità di scegliere?
          perchè con una auto elettrica posso scegliere di fare un contratto con un fornitore di energia elettrica solo da fonti rinnovabili, e quindi emissioni zero: puoi fare dire lo stesso con metano e GPL?

          insomma: un altro laureato all’università di facebook e social assortiti.
          prima di venire qui a sparare agli ecosaccenti
          cerca di essere ben certo di non sparare boiate sesquipedali.

        • “Che differenza vi tra estrarre un litro di gPL o metano per far funzionare auto da un litro di gPL o metano per centrali termiche?”

          Risposta: intanto in Italia che io sappia non esistono centrali termiche a GPL che non è un gas naturale ma un derivato del petrolio come benzina e diesel quindi per lui vale pari pari il discorso fatto sull’estrazione, il trasporto e la lavorazione del greggio…
          Per l’auto a metano invece che differenza c’è? Innanzitutto il rendimento della centrale termica che è minimo il doppio di quello reale (quello teorico a banco conta come il 2 di picche…) di un motore termico di un auto visto che bele centrali termiche a metano moderno il calore si recupera e si utilizza perciò nel ciclo combinato si arriva ad un rendimento del 60%… è già questo da solo vuol dire metà emissioni… poi c’è l’altro aspetto che nessuno considera mai e cioè la presenza della frenata rigeneratrice che c’è su di un auto elettrica…. un auto elettrica non consuma solo il suo “carburante” ma se lo genera anche da sola nei rallentati e frenate (ed in ambito urbano arrivano a far guadagnare il 20-30% he non è affatto ininfluente) mentre in qualsiasi termico, comprese le tue auto a GPL e metano non solo non si recupera nulla ma si generano anche ulteriori emissioni attraverso lo sfregamento delle pastiglie dei freni sui dischi….

          Quindi anche se l’auto a metano è sicuramente meglio di quella a benzina o diesel bruciare il litro di metano nell’auto o nella centrale non è affatto uguale… per fare lo stesso tragitto con il motore a combustione a metano comunque serve il doppio di “materia prima” rispetto allo scenario in cui la si brucia in una centrale termica e con la corrente elettrica prodotta ci si alimenta un auto elettrica….

          P.S. altro aspetto da prendere in considerazione è il fatto che molte moltissime auto, amche quelle a metano, pochi giorni dopo che sono state immatricolate già sono sprovviste di apparati antinquinamento perchè gli vengono smontati visto che “intasano” il motore è sono fonte di troppe noie e spese per tenerli funzionanti…. perciò i valori di emissioni che si utilizzano per fare I conti sono l’argento sottostimato perchè sono quelli teorici (già il dato di omologazione e quello reale sono ben diversi anche da nuovo ed integro…) a motore nuovo e perfettamente a punto sotto tutti gli aspetti, cosa che dura ben poco ….

          • Certo Gattomom che quando non si hanno argomenti per controbattere nella sostanza si è costretti ad attaccarsi alla forma…..

            Io userò poco le virgole ma tu usi poco la tua faccia visto che ti nascondi dietro ad un nickname….

          • gattomom
            Ad Orwell piacerebbe una bugia formalmente corretta piuttosto che una verità sgrammaticata. Lui la chiamava neolingua. Perfetta per il pubblico avicolo.

            Aspettiamo un autorevole commento di gattomom pieno di contenuti formalmente ineccepibili, dalla prossemica epistemica degna di un Abdulrazak Gurnah e pregno di inoppugnabili spunti scientifici.

    • “Poi che il tizio del articolo dica di caricatore con una shucko da 2000w (2kw ) in due ore il 30% della batteria (tot 4 kW) .. significa che ha batteria da 15kw..”

      Sa qual è il grave problema degli ignoranti? Che, in quanto tale, non sanno di esserlo…
      Con una aggravante: l’arroganza.
      Numeri in libertà. Non sono opinioni, quando si citano i dati: hanno pretesa di fatti. E allora, mio caro, serve che siano reali, soprattutto se intanto offendi il sito che ti ospita.

      Perchè commentare articoli che spesso raggiungono le 100.000 visualizzazioni dimostrando a tutti che non si sa nulla su di un argomento? Boriosamente, arrogante, saccente senza poterselo permettere… Ma se qualcuno la riconosce?
      Io non capisco quelli come lei…

        • il “tizio” è Lorenzo, il commentatore ignorantemente saccente amante della termodinamica (non ricambiato, però), non l’autore dell’articolo, che non ha mai citato il kW o il kWh. E gattomom è parecchio distratto, dato che vuole fare la punta alla matita sbagliata, dimostrandosi per quello che è: un troll provocatore privo di contenuti reali.
          Patetico e fastidioso.

      • 100.000 visualizzazioni ok. Io sono uno di quelli ma è stato Google a consigliarmi l’articolo e ho riso già dal titolo. Di sicuro non vi leggo più però haha che ridere a pensare la 500e che fuma le Abarth, magari potete riciclarvi come comici.

  10. Siamo nel 2022.
    Con una guerra che ci riguarda da vicino.
    Con una evidenza sconcertante del cambio climatico che a breve ci porterà guai incalcolabili e imprevedibili.
    Stiamo facendo una corsa contro il tempo (che a mio avviso è iniziata in ritardo di almeno 30 anni).
    E ci sono ancora trogloditi che pensano alla macchina come uno status symbol. Che trovano nel rombo di una carriola tutta la loro felicità, che si attaccano dietro per far vedere chi ce l’ha più grosso. Come se le prestazioni fossero un merito, una propria capacità. A premere su quel pedale ci riesce chiunque. Dove è la bravura?
    Credo sia tempo di vedere oltre queste cretinate. E pensare che elettrico o termico, lo spreco non è più qualcosa che possiamo permetterci. Anche una 500e mangia energia in modo quadratico quando si pesta l’acceleratore. Anche se elettrica, le accelerazioni brucianti sono energia che poteva essere sfruttata in modo più intelligente.

    Cominciamo tutti a svegliarci. Siamo in una barca di guai e non se ne rendono conto in tanti.
    Ma so che sono parole buttate al vento.
    L’isola di Pasqua insegna parecchio…

    • Amen!

      E se uno vuol dimostrare quanto sia bravo a guidare, andiamo in un kartodromo (volevo dire in pista ma limitiamo le spese) e poi vediamo. Che a fare i fenomeni in strada si dimostra solo chi è più incosciente, non chi va più veloce.

      • Andata! 😂 pista azzurra a borgoticino! Scelgo il posto e sceglo anche l’arma. 😂 100 cc internazionale! 😂😂😂

        • Ok la pista, oltretutto sta a pochi minuti da casa mia, ma l’arma proprio no!
          Da buon “eco-talebano” dico go-kart elettrico da competizione. Niente brum-brum e puzze varie su!

          • E mica ho detto una pista a caso perché così, non sapevo cosa dire… 😝

            Elettrici i kart solo se sono leggeri. Li avevo provati ormai quasi una quindicina di anni fa presso il Kartodromo Indoor dell’allora circuito di Franciacorta e sinceramente li avevo trovati molto pesanti oltre che non particolarmente divertenti. Ignoro Se nel frattempo hanno cominciato a fare anche loro con le batterie al litio. 😂 Vorrei tanto dirle che ho ancora il mio caro vecchio 100 internazionale, La verità è che e dai e dai ho irrimediabilmente sfondato il motore per consunzione, e non potendo più rifarlo causa mancanza di ricambi, (la DAP ha chiuso ormai da mò…) alla fine la Signora, con argomenti che solo le donne possiedono, mi ha costretto a vendere il telaio. 😭 Dovremmo trovare un’altra soluzione☝️. Perlomeno siamo d’accordo sulla pista di Borgo Ticino😂

          • P.s.

            Adoro l’odore del 2 tempi al mattino.
            (100 punti elettrici a chi coglie la citazione)😉

        • “100 cc internazionale!” è la quantità di invecchiato millesimale gran riserva da assumere prima della gara?

          • 😂😂😂

            100 cc 2 tempi, monomarcia in presa diretta sull’albero. Roba da palati fini, Se ti fermi si spegne il motore e non puoi più ripartire a meno che tu non sia capace di fare una manovra acrobatica del tipo partenza a spinta e salto nel sedile alla garibaldina

    • Non so quanti capiranno l’accenno all’Isola di Pasqua, ma personalmente l’apprezzo.

      • L’individuo che abbatté l’ultimo albero [su Rapa Nui] sapeva che era l’ultimo. Ma lo abbatté lo stesso.
        Corsi e ricorsi: gli uomini raramente imparano, perchè dimenticano. Quando non dimenticano, preferiscono girarsi dall’altra parte e fingere di non vedere. E quando anche gli afferri la mandibola e li costringi a guardare, troveranno il modo di sottrarsi e giustificarsi e rimandare e dire che il problema è altro o che tanto è solo una minima percentuale irrisoria… e lasceranno morire figli e nipoti, aspettando la grande nave bianca.

        • È quello che penso ogni volta che leggo quelli.che scrivono la più grande idiozia, ovvero che fino a quando l’energia elettrica non sarà al 100% rinnovabile le auto elettriche non hanno alcun senso. Un argomento fantoccio in purezza, in effetti.

    • Grazie per l’apprezzamento…
      Molto brevemente, per coloro che non lo sapessero, ma la rete è piena di informazioni, l’isola di Pasqua, quella dei famosi mohai (se non sia scrive così, mi scuserete) le immense statue con arcata sopraccigliare molto pronunciata che “difendevano” l’isola, è stata il teatro dell’imbecillitá degli uomini.
      Per fare Mohai grandi e poterli spostare dalle cave alle posizioni definitive, si usavano tronchi di palma (molti!) sui quali venivano spinte le enormi statue, assieme a enormi quantità di olio (sempre delle palme). Le famiglie che finanziavano la nuova statua per innalzare il proprio prestigio e salire nella scala sociale, facevano di tutto per avere il Mohai più grande. Questo è accaduto per decenni. Decenni di palme tagliate senza attendere il rinnovo delle foreste. Risultato? In 200 anni finite le palme, finito l’olio, finiti gli uccelli che nidificavano sull’isola per l’assenza di un habitat favorevole. E, cosa più bella, nulla da mangiare (è un’isola!) per via dell’ecosistema estremamente compromesso.
      Per farla breve, in meno di due generazioni gli abitanti dell’isola iniziarono a mangiarsi l’un l’altro…
      Notiamo qualche punto di contatto con la nostra isola? Le palme, i Mohai, l’arroganza, la stupidaggine ecc… ecc…

      • Esatto. Fonte: “Collasso, come le società scelgono di morire o di vivere”, Jared Diamond, Einaudi 2005.

        • libro meraviglioso,
          che mi ha letteralmente cambiato la vita
          e che consiglio caldamente a tutti
          per leggibiità e per vedere che cosa è il metodo sceintifico anche per chi scienziato non è

          • E il precedente “Armi, acciaio e malattie” è ancora meglio.

  11. …che siano infoiato da motore termico
    o novelli infoiato da motore elettrico
    sempre infoiati sono, per me,
    Truzzi tamarri che proiettano l’ego sul volante che guidano diventando pericolo per gli altri

    • Purtroppo ci sono troppe persone che non capiscono che il green tanto idolatrato dalla propaganda mediatica e’ ad oggi assolutamente insostenibile (altra truffa pompata da certe elites😈)… tutti ingegneri esperti di rendimenti ecc. (Io sono un ingegnere meccanico laureato a Pisa in veicoli terrestri ma non e’ questo il punto e non voglio parlare di numeri); lo sapete che ci sono studi che dimostrano che per produrre un cesso di auto elettrica si produce tanta CO2 quanto quella che produce mediamente un auto a mot. endotermico dopo 60000 km ???? Come pensate di arrivare a produrre il 100 % di energia necessaria a tutte le attivita’ private e lavorative con fonti rinnovabili le quali hanno un rendimento da fare schifo (mi riferisco a solare ed eolico Vs carbone gas e nucleare) ?? Come pensate di risolvere il problema delle colonnette per la cui costruzione ci vorrebbero centinaia di miliardi di €/$ di investimento (vedere intervista a Toioda n 1 di Toyota) senza contare lo stupro del territorio ?? Pensate che lo smaltimento delle batterie non abbia un impatto ecologico ?? L’estrazione di Litio Cobalto ecc. non ha forse un impatto ecologico e umano visto come trattano i minatori ?? Vogliamo dare ai cinesi un vantaggio anche in un settore, quello automotive, che e’ tra i piu’ tecnologici assieme all’aeronautico ragion per cui non sono mai stati competitivi ?? Sapete che perdita devastante ci sarebbe in termine di posti di lavoro persi ??? Senza contare le incertezze sulla durata effettiva in anni delle batterie che costano come mezza macchina, tralasciamo i problemi di incendio avuti da Tesla e non solo … tralasciamo il fatto che i km di autonomia dichiarati sono molto dipendenti dallo stile di guida per cui l’autonomia di una audi E-Tron S da 80000€ dai 450 km dichiarati puo’ arrivare a 200km !!! Va bene l’elettrico in citta’ dove va abbattuto il particolato causa troppo traffico e riscaldamento quindi in città come Milano ma a questo punto un utilitaria deve costare 10000€ al massimo e non mi pare che ci possiamo avvicinare a questi prezzi !! Non mi direte mica che e’ giusto dare incentivi folli buttando nel.cesso soldi pubblici ?? Un ultima osservazione siamo in una societa’ dove vogliono la sorveglianza ed il controllo sociale non vorrete mica che vi possano controllare da remoto rinunciando ala propria privacy ?? Sono allibito da certi commenti occorre riflettere su dove ci stanno volutamente portando ..

      • @ Max: Potrei risponderti punto su punto ma non credo che faremmo progressi. Ti faccio solo una domanda: che senso ha nel 2022 bruciare un fossile che la natura ci ha messo milioni di anni per produrlo, e spargere in giro veleni a tonnellate, quando con un semplice pannello fotovoltaico in ogni casa potresti avere energia sufficiente, a costo bassissimo, indipendente da arabi o sovietici, per scaldarti, cucinare, alimentare la tua auto, ecc.?

        • Il rendimento di un impianto fotovoltaico e’ inferiore al 20%. Inoltre destabilizza la rete elettrica perche’ e’ una fonte molto aleatoria.
          Le centrali termiche, per ora, sono anche necessarie per stabilizzare la frequenza di rete. Se non assolvessero a questa fondamentale funzione, la rete elettrica sarebbe soggetta a continui blackout.

          • Il rendimento è inferiore al 20% dove però il 100% è totalmente rinnovabile!! Se anche fosse 2% sarebbe GRATIS.
            Un pannello raggiunge il pareggio di CO2 in meno di 2 anni e ne dura 20!
            Ma che razza di logica usa?

          • @Guido quella dell’esimio filosofo Stefano Benni, in modo speciale nella sua opera prima del 1976.

          • @Luca
            “Il tecnico da bar, più comunemente chiamato «tennico» o anche «professore», è l’asse portante di ogni discussione da bar. Ne è
            l’anima, il sangue, l’ossigeno. ”

            Grandissima citazione, grazie, me lo rileggo!

          • Riscriva la frase: e’ poco chiara. Forse intende dire che la fonte energetica primaria e’ gratis. Ok, e’ vero, non lo metto in dubbio, cio’ non toglie che il rendimento di un impianto fotovoltaico nelle migliori condizioni climatiche e’ inferiore al 20%.
            Se il pannello rendesse un 2%, converra’ con me, non avrebbe senso usarlo.
            Converra, ancora con me, che il fotovoltaico e’ esploso grazie ai 5 o 6 Conto Energia che si sono succeduti dal 2008. Senza aver drogato il mercato, quanti impianti fotovoltaici sarebbero installati?
            A proposito, posseggo anche io un impianto fotovoltaico.

          • La droga crea dipendenza, i farmaci la curano. Grazie agli incentivi la produzione dei pannelli fotovoltaici si è evoluta e i prezzi sono scesi. Ora l’investimento è vantaggioso anche senza “droga”. Lei ha preso l’esempio migliore per dimostrare cosa accadrà con le batterie e le auto elettriche.

          • ” il rendimento di un impianto fotovoltaico nelle migliori condizioni climatiche e’ inferiore al 20%.
            Se il pannello rendesse un 2%, converra’ con me, non avrebbe senso usarlo.”

            …continuiamo a fare la punta alle matite? Si chiama “iperbole”.

            Riformulo: se anche avesse un rendimento del 2% ma si ripagasse come CO2 in due anni e come investimento finanziario in 5, avrebbe ugualmente senso. Non importa la percentuale di rendimento in senso relativo se in senso assoluto il bilancio è positivo!

            Il primo prototipo di EmDrive aveva 1,2 millinewton di spinta per kW, sufficiente a continuare gli sviluppi!!!

            Siccome ciò avviene già oggi senza fare niente di particolare, il fatto che abbiano un 20% di rendimento è sufficiente a renderli vantaggiosi. Un giorno avranno il 30 e magari il 40: bene, saranno ancora più vantaggiosi.

            A proposito, il suo fotovoltaico di quale conto energia o di quale scambio sul posto beneficia? Si è lasciato drogare anche lei?
            (la domanda è retorica: non mi interessa affatto)

          • Proviamo a scriverlo meglio.
            Quel 20% vuol dire che il pannello è in grado di catturare il 20% dell’irraggiamento solare che colpisce la sua superficie. Senza il pannello, l’energia solare non farebbe altro che scaldare la superficie sottostante. Mettendoci in mezzo un pannello riusciamo a intercettare il 20% di quell’energia gratuita (che arriva a prescindere e in quella quantità sulla Terra, pannelli o meno, non è che “la buttiamo via” se non la intercettiamo) e convertirla in elettricità.
            Magari scritto così sembra un pò meno sfigato questo pannello, o no?

            Se poi lo paragoniamo al rendimento “well to wheel” del petrolio, 20% diventa tantissimo.

      • Se lei è l’ingegnere meccanico che dice, comincio a preoccuparmi. Lei ha affastellato l’intera gamma di fake news sulle auto elettriche e sulle fonti rinnovabili, smentite centinaia di volte nelle più autorevoli sedi scientifiche. Ne cito una sola: lo studio sul “cesso dell’auto elettrica” (e complimeniti per il linguaggio tecnico) dimostra che un’auto elettrica dopo 60 mila km ha già recuperato tutta la maggior emissione di CO2 in fase di produzione e dal chilometro successivo comincia ad avvantaggiarsi su quella termica. E a fine vita ne avrà emessa la metà di una termica. Le consiglio di leggere questo articolo scritto da un professore dell’Università di Pisa che lei dovrebbe conoscere se è vero che ha conseguito una laurea. I veicoli elettrici azzerano le emissioni? No, oggi le dimezzano soltanto

      • “…altra truffa pompata da certe elites…”
        e anche oggi la dose quotidiana di complottismo ce la siamo guadagnata.

        intendiamoci: i complotti essitono, eccome, non ho dubbi,
        son parte della storia dell’uomo.
        solamente, e ce ne si è resi conto con la pandemia,
        la denuncia dei complotti fatta al bar con toni da pettegolezzo di paese
        non solo non scalfisce i complotti
        ma addirittura li rafforza, perchè sputtana in pieno il metodo e l’impegno nello smascherare i complotti stessi,
        che di solito non si smascherano dopo il terzo mojito.

        chi i complotti li ordisce non aspetta altro che si palesino quattro scalmanati deficienti
        che si credono furbi di una furbizia latente,
        che gridano ai complotti di non si sa ebne quali elite attorno a non si sa bene quali progetti segreti,
        e quando cerchi di farti spiegare nel dettaglio
        o la buttano in caciara
        o la buttano nell’esoterico
        perchè non sanno un tubo, non hanno metodo, non hanno reale interesse ad approfondire.

        La gente a quel punto si abitua a convivere con i complotti presunti, guarda a questi come la causa dei propri mali con lo sguardo di Renzo Tramaglino, tra il disperato e l’impotente.
        E chi i complotti li ordisce può tranquillamente proseguire nell’ombra a far quello che gli pare, mentre i quattro deficienti continuano a gridare “al lupo al lupo”.

        non conosco un no vax che abbia approfondito seriamente uno studio medico indipendente,
        non conosco un no watt che sappia argomentare con numeri e dati alla mano, pur a questi rifacendosi come fa @Max, che la butta in caciara con domande retoriche di una retorica da curva nord dello stadio.

        • Io non conosco un talebano del vaccino covid che abbia letto uno studio serio sui danni che provoca.
          Non conosco un telebano del vaccino che sia innoridito per la deriva antidemocratica che ha imposto il governo draghi, privo di consenso popolare, per imporre un vaccino inutile, arrivando a minare i posti di lavoro.

          • Parliamo di mobilità sostenibile, per favore, non pubblicheremo più post sui vaccini e argomenti simili, che nulla hanno a che fare con i temi che trattiamo qui. La vostra propaganda la andate a fare altrove e quanto al governo Draghi ha avuto e finora ha la fiducia del Parlamento ed è quindi perfettamente legittimo in una Repubblica parlamentare. Noi avremo letto pochi studi, ma Lei non ha mai letto la Costituzione. Stop.

          • Ti do una notizia sconvolgente, nessun governo ha il “consenso popolare”. Il popolo vota i parlamentari, che poi eleggono il governo. Ma per traslazione, le azioni del governo – ricevendo il voto favorevole del parlamento – sono di fatto approvate dal popolo.

      • Se lei è veramente ingegnere spero solo che sia disoccupato, almeno non fa danni.
        Meglio se si rifà il percorso di laurea una seconda volta così magari capisce i punti che si è fatto scappare.

        • Fabio suvvia non ci vuole molto a capire che il nostro amico ingegnere MECCANICO che lavora su veicoli terrestri sta semplicemente difendendo il suo piccolo orticello fregandosene della veridicità di ciò che scrive….
          D’altronde su che mezzi lavora lui? Su mezzi a combustione o elettrici? Secondo te se gli chiedi di progettare un auto elettrica sa minimamente dove mettere le mani?
          Mica è un ingegnere elettronico o informatico…..

  12. Trovo molto ecologico scrivere, “avevo una Punto di 14 anni che ha fatto il suo dovere e che sarebbe andata avanti ancora”. Se ancora andava cosa l’ha rottamata a fare? Per fare il figo con l’auto nuova? Viva il consumismo sempre e comunque, quello sì che è ecologico!

    • Ho una punto di 17 anni. Ha 120000 km e ne faccio tipo 5000 all’anno. Non posso essere più d’accordo con le tue parole.
      Le auto nuove sono uno spreco di materie prime, specialmente semiconduttori e metalli rari.

    • la tua è malizia da ipocriti. Hai capito benissimo il senso di questo cambio auto. Perchè se il signore ha cambiato la punto “per fare il figo” allora quando ANFIA e UNRAE chiedono incentivi per aggiornare il parco auto circolante deduco che lo facciano per permettere agli automobilisti di fare i fighi dato che , spendendo ogni anno cifre neanche tanto basse (ho avuto un’auto per 21 anni e so che significa avere magagne da vecchiaia ogni tot mesi), la puoi mandare avanti anche 50 anni o 60 (vedi Cuba). Poi però vai a fare l’analisi dell’aria che respiriamo e i conti dei morti per malattie respiratorie…

  13. Sara ma oggi come oggi preferirei spendere 30k x una abart piuttosto che x un utilitaria elettrica anonima che visto come evolve L elettronica fra 2 anni varrà 5000€ Al massimo

      • tra 5 anni 5000 euro saranno giustificate, provi a chiedere un preventivo per sostituire le batterie….non son quelle del telefonino….
        Poi…elettrico = ecologico? MA DOVE?
        1) le colonnine prendono elettricità da….centrali a carbone (non tutte)
        2) lo smaltimento delle battere esauste? (se sono altamente inquinanti quelle a “bottone” e quelle dei telefoni che sono pochi grammi, quelle delle auto? (Mi vien da ridere)
        3) dove si trova l’ecologia nelle sventrare il pianeta alla ricerca degli elementi per la costruzione delle batterie delle auto elettriche?

        • 1) Chi ricarica a casa (il 90% dei casi) può scegliere un provider che vende energia da rinnovabili 2) lo smaltimento delle batterie non esiste, si parla di RICICLO. Oggi siamo già oltre il 90% di materiali riciclabili, ma arriveremo vicini al 100%. Di conseguenza 3) le materie prime necessarie per le batterie vengono estratte una sola volta, poi si riutilizzano.Ultimo: fra 5 anni chi ha detto che le batterie sono da sostituire?

  14. Sto riflettendo sulla perfezione delle BEV. Hai la possibilità fantastica di alimentare l’auto direttamente con il sole, che dal tuo tetto arriva alla batteria. Niente trivelle, oleodotti, guerre sui giacimenti, sui prezzi, fracking, ecc. Quando guidi, non spargi veleni nell’ambiente. Vorrei vedere a chi si dice orgoglioso della sua ICE cosa penserebbe se a casa sua invece di riciclare il pattume lo accumulano in cucina o in giardino. Le BEV sono già migliori in tutto. Più comode, tecnologiche, prestazionali, efficienti. Manutenzione zero o quasi. Le batterie inquinano? Ormai si riciclano oltre il 90%. Finchè non avremo l’auto che va ad acqua, sono la soluzione migliore. E anche con l’acqua dovremo stare attenti, perchè è preziosa e non va sprecata.

  15. “quando trovo il solito pilota da città che mi si incolla al posteriore schiaccio e lo lascio basito”
    Se usi un’auto elettrica o ibrida in questo modo non hai capito una mazza. Ho fatto 3 anni con una ibrida full Lexus e se c’è una cosa che sevi capire prima di subito è che devi evitare accelerazioni inutili, prevedere il traffico (alzare il piede dall’acceleratore così da poter sfruttare solo la frenata rigenerativa) e far passare senza indugi chi “ha fretta”. La guida da ibridista è senza stress, punto.
    Con uno stile di guida e di vita come da citazione sopra, dubito che possa aver senso fare qualsiasi ragionamento.

    • Oddio da elettrico ed ex ibridista (Toyota) devo dire che le due guide sono ben diverse anche se hanno dei tratti in comune.
      La guida in elettrico è decisamente superiore, in particolare le accelerazioni col solo motore elettrico non sono così penalizzanti proprio perché non c’è un motore termico che deve intervenire. Parlo in particolare dell’ibrido Toyota che essendo un full (Hybrid sinergy drive) non plug-in, se chiedi prestazioni entrambi i motori devono inevitabilmente lavorare per “spingere”.

  16. Moreno, parliamo chiaro, l’articolo di febbraio su vai elettrico parla chiaramente di quanta co2 viene prodotta dalle auto elettriche (così come tutti gli articoli riferiti a questo argomento) a confronto delle termiche sull’intero ciclo vita di entrambe, stimato in 70-80000 km. Fine, ciclo vita ok? L’elettricità non arriva per magia nelle prese così come la benzina non arriva per magia nei distributori. Quindi, a quel calcolo va aggiunto quel dato che, per inciso, viene sparato in atmosfera nel tempo necessario per la produzione della sola batteria, cosa che per le termiche non avviene. Fattene una ragione, al raggiungimento di quei famosi 70000 km ci sarà il pareggio, da lì per le ev è tutta in discesa.

  17. Ottimo, avremo le strade piene di lenti in curva che non riusciremo a superare perché missili in rettilineo

  18. Considerato che quello dell’autore è un mero trasferimento e nulla più, in un viaggio vero la Abarth non può far altro che aspettare l’elettrica a destinazione!

    • ma qui si parla di viaggi. Tu parli di pista. E se confondi viaggio con Gran premio allora sei un pericolo per te e per gli altri

  19. Sono un fiero possessore di una 500 Abarth prima serie, acquistata usata, e provo tenerezza per chi crede che l’elettrico sia il futuro dell’automobile. Ma visto che non sono nessuno per maggiori chiarimenti sul futuro dell’elettrico potete chiedere al CEO di Toyota che è il maggiore produttore mondiale di veicoli elettrici.
    Pensate che l’elettrico sia una scelta green? Ma vi siete mai chiesti quanto inquina il ciclo produttivo di un veicolo elettrico? Soprattutto l’estrazione e la trasformazione dei metalli pesanti utilizzati per le batterie? In breve, vengono estratti in nord America, trasportati prima sulla west coast poi via mare fino in Africa, qui subiscono una prima lavorazione, poi trasportati ancora via mare in Cina, altra lavorazione, infine ritrasportate in nord America per la lavorazione finale. Alla facciazza della scelta green.
    L’energia elettrica utilizzata per la ricarica come viene prodotta? Tutta con le pale eoliche? O molto più probabilmente con normali centrali termiche a carbone? Pensate che Macron in Francia ha proposto di costruire nuove centrali nucleari appunto per risolvere questo problema🤣🤣🤣

    • Beh, chiedere a Toyoda sul futuro delle auto elettriche è come chiedere a Nokia sul futuro degli smartphone.

      Sic et simpliciter

    • Eh già! Mentre tutti sanno che la benzina e il diesel sgorgano pronti da fontanelle, senza alcun impatto di produzione!

    • “Ma visto che non sono nessuno per maggiori chiarimenti sul futuro dell’elettrico potete chiedere al CEO di Toyota che è il maggiore produttore mondiale di veicoli elettrici”
      Con questa frase hai semplicemente dimostrato di non sapere neancge cos’è un veicolo elettrico….
      Toyota è leader dei veicoli termici ibridi che con quelli elettrici nulla c’entrano…. non confondiamo la parola elettrici con elettrificati perchè sono 2 cose completamente diverse….
      Toyota non ha alcun modello (ha presentato il primo giusto la settimana scorsa… vedremo quanti ne venderà) elettrico ma sono tutti termici…. è leader del full-hibryd cge è un motore termico….
      E questo è il vero motivo per cui vede come il diavolo le auto elettriche, perchè vanno ad intaccare il suo mercato del ibrido su cui Toyota fonda da 20 anni a qyesta parte la sua posizione di primo costruttore…. Toyota non ha alcuna intenzione di lasciare il termico ibrido per pura convenienza personale non certo per la bontà o meno della tecnologia del elettrico a batteria….

      Presti tanta attenzione al ciclo di produzione di una batteria ma perchè non guardi quello dei carburanti fossili?? Che per caso a te la benzina nasce direttamente dentro il serbatoio?? Poi considera che la batteria ka devi produrre solo una vokta e poi dura per tutta la vita dell’auto, poi ha una seconda vita come batteria di accumulo e solo alla fine (dopo 20 anni in cui non ha creato alcuna emissione) viene riciclata e si riprendono le materie prime che tornano come nuove e sono perfette per farci altre batterie….
      Il tuo litro di benzina invece prima di diventare tale va estratto il petrolio (e non a 2 km da casa tua), trasportato alle raffinerie, raffinato, quindi trasportato di nuovo fino ai depositi, ritrasportato fino ai distributori e solo li finisce nel tuo serbatoio… li con quel litro ci percorri solo 15 km (con la tua abart mi sa che sono stato anche ottimistico) e poi c’è ne vuole di continuo uno nuovo… è di quel litro oltre ad emettere ogni sorta di inquinanti, polveri sottili e CO2 nulla si recupera ma è tutto perso e serve sempre nuovo carburante di continuo…

      L’energia elettrica in Italia (è più in generale come media Europea) non viene tutta da fonti rinnovabili ma è molto più alta la parte che viene da lì (circa il 40%) rispetto a quella che viene dal carbone (neanche l’8%)… Quibdi fa ketteralmente ridere la tua affermazione che l’energia elettrica viene dal carbone e non dalle pareti eoliche…
      La realtà è che in Italia quasi il 40% dell’elettricità viene da fonti rinnovabili (qual’è invece la % di benzina che viene da fonti rinnovabili?) Ed il restante viene quasi tutto da normali centrali termiche A METANO che ovviamente non sono a emissioni 0 (e nessuno l’ha mai sostenuto) ma c’è comunque una grandissima differenza rispetto a bruciare benzina in un motore di un’auto: innanzitutto il combustibile metano è molto neglio del combustibile benzina e poi in una centrale termica l’efficienza è praticamente doppia rispetto ad un qualsiasi motore termico montato su di un auto…
      Perciò per quella metà di elettricità che non viene al momento da fonti rinnovabili si utilizza un combustibile molto migliore e con un rendimento doppio (cioè per avere ka stessa energia ne serve la metà) e scusa se è poco!!!!

      • Mi spiace per te, ma i full hybrid sono di fatto auto elettriche alimentate a benzina, e giustamente Toyota ha evidenziato come le batterie (grandi) siano sopravvalutate, giustamente, in termini di impatto ambientale, se il confronto lo fai con una full hybrid, invece che un benzina tradizionale, il tempo di pareggio in condizioni di ricarica da rete avviene in circa 10 anni, in alcuni casi pure oltre, in termini di Co2, mentre i Nox e particolato è a livelli trascurabili. Per cui si può concludere che, oggi per lo meno, la tecnologia full hybrid basta e avanza, senza incidere granché sui costi sia per chi compra, sia per chi produce, sia per il tessuto socioeconomico. Toyota vende in tutto il mondo, oltre 10 milioni di veicoli, e su questo basa le sue considerazioni soprattutto economiche, che sono sacrosante. I casi di Tesla e Wolkswaghen fanno storia a sè perché una ha creato il segmento elettrico Premium perlomeno sulle prestazioni, il resto lasciamo perdere, ma ha deciso di fare quello che corrisponde semplicemente ad un tipo di prodotto nel mercato generale, i krukki invece sono stati messi spalle al muro dopo la scoppola che han preso in America, in Europa se si andava in quella direzione era fallita sicuramente, quindi è stata salvata ma con la promessa di fare EV, con grandi dubbi interni e non solo. Toyota e non è l’unica, si lamenta dei vincoli di restrizione, se non ci fossero incentivi sulle EV, in pochissimi le comprerebbero è un dato di fatto. È il mercato che deve scegliere e non ci dovrebbe essere imposizione alcuna, soprattutto con un vantaggio risicato, io per esempio pur essendo a favore dell’ambiente per la famiglia comprerei una utilitaria elettrica con una piccola batteria, mentre per i viaggi mi basta una full hybrid e ho la coscienza a posto tanto quanto chi ha una EV, magari una plugin, e tra qualche anno magari un FCV che credo sia più centrata rispetto a batterie enormi che sono un controsenso assoluto.

        • Se si esclude il discorso degli incentivi, che poi apre la porta ad altro tipo di considerazioni, il suo commento sembra preso pari pari dai forum Nokia vs Apple.
          A parte l’esagerazione sull’impatto dei grandi pacchi batteria dovuto in gran parte anche a una scarsa ottimizzazione e economia di scala che si sta raggiungendo solo negli ultimi tempi, occorre ricordare che le grandi batterie di oggi sono nei fatti le piccole batterie di domani. Se Toyota pensa di andare avanti ancora molto col full Hybrid imparerà una lezione nel modo più duro possibile.
          Per continuare il paragone, se negli anni 80/90 avessimo detto che in un telefono avremmo avuto giga e giga di memoria e batterie da 5 Ah la maggior parte delle persone si sarebbe messa a ridere incredula.
          Il mio Macintosh plus dei primi anni 90 aveva un’interfaccia grafica a finestre con 4 Mb di RAM e 45 Mb di hard disk, rigorosamente meccanico. Oggi esiste l’emulatore di quel computer scritto in JavaScript che gira all’interno di un browser e viaggia più veloce dell’originale!
          Le tecnologie molto semplicemente evolvono e Toyota per quanto potente e forte delle sue vendite odierne non è indenne da questi fenomeni. Anzi di solito gli incumbent sono i più colpiti dai cambi tecnologici se non azzeccano perfettamemte il timing per lo switch.

        • Ed eccone un altro che apre la bocca e non sa minimenre di cosa parla…..
          Ma dico io è troppa fatica informarsi una attimo onde evitare figure di mercato????
          Pancrazio ma tu hai mai percorso 1 solo km su di una full hibryd Toyota???
          Da questa frase “ma i full hybrid sono di fatto auto elettriche alimentate a benzina” è palese che la risposta è no!!!!!
          Guarda io sono 15 mesi che giro con una auto elettrica (una di quelle vere) percorrendo 28K km ma in nei precedenti 4 anni ho utilizzato una C-HR Toyota quindi tu pensi che ho bisogno chee lo spieghi tu cosa è un full hibryd!!!! Pensi che in 4 anni non abbia avuto modo di vedere cosa è è come funziona???? Ma quale auto elettrica alimentata a benzina!!!! In un full hibryd la stragrandeaggioranza dell’energia alle ruota viene data direttamente dal motore termico e quello elettrico è solo un ausilio che interviene in determinate situazioni e solo per brevissimi intervalli fi tempo (e come potrebbe fare di più visto la capienza ridottissima della batteria)…. è l’aiuto della parte elettrica tende a scendere sempre di più man mano che aumenta la velocità semplicemente perchè la potenza del motore elettrico è talmente piccola da non poter far di più… è sto parlando di velocità da codice della strada non di stratosferiche velocità da pista… il mio C-HR messo in autostrada alla velocità normalissima di 120-130 km/h con 1 litro di benzina riusxiva a farci si o no 18 km… in realtà quando montavo il bauletto sul tetto necessario nei viaggi per i bagagli visto lo spazio a bordo insufficiente per 4 persone e bagagli (mentre ora con l’elettrica mi avanza pure e quindi nessun utilizzo del bauletto) scendevo a 15-16 km/L….
          Perciò consumi da termico puro ed è normale visto che a quelle velocità, soprattutto quando costanti, la parte ibrida nulla riesce a dare….
          Nei 4 anni fatti con il C-HR ho avuto un consumo medio (nel totale dei km percorsi che siano in viaggio o nel casa-lavoro) di 22 km/L…
          Nei 15 mesi fatti con l’elettrica invece ho consumato 4150 Kwh per percorrere 28K km fatti al 50% in autostrada e 50% in cittadino ed extraurbano… ora proviamo a guardare quanti kwh di energia avrei consumato con il full ibryd Toyota: con un consumo medio di 22 km/L (conso reale avuto nei 4 anni precedenti per fare gli stessi tragitti…) avrei avuto bisogno di 1272 L di benzina e considerando che 1 L di benzina ha un potere energetico di 9,6 Kwh abbiamo il risultato finale di 12218 Kwh utilizzati…
          Adesso secondo te 12218 non è leggermente più di 4150??? E questo misura la differenza che c’è fra un auto elettrica ed un full Hibryd che confermo che con un auto elettrica bulla c’entra!!!!

          Poi la tua ignoranza si vede anche quando dici che l’auto full hibryd la vuoi unicamente per farci i viaggi quando tutti sanno (o meglio chiunque conosce davvero le full hibryd sa) che una full hibryd nei viaggi diventa esattamente una termica pura, la sua mobilità ibrida nei viaggi è praticamente nulla come anche i consumi di carburante confermano…. perciò tu vorresti un auto con una tecnologia per usarla esclusivamente quando quella tecnologia non ti dà nulla…. complimenti per l’intelligenza!!!!

          P.S. La dimostrazione di quanto Toyota sia di parte nelle sue dichiarazioni tutt’altro che obbiettive e improntate al “bene comune” è semplice trovare il fatto di criticare l’auto a batteria perchè “non ci sarebbe corrente per tutti” e dare come soluzione quella ad idrogeno che di corrente ne richiede 4 volte tante (per produrre l’idrogeno che non si trova in natura pronto all’utilizzo)…
          Quindi le batterie non sono sostenibili ma l’idrogeno si nonostante richieda 4 volte in più la risorsa che rende non sostenibile la batteria???? Non sarà invece che le batterie non piacciono perchè sono una tecnologia da subito utilizzabile mentre invece l’idrogeno è solo una promessa che forse (e solo forse) sarà utilizzabile su larga scala fra 30 anni?????
          Non sarà mica che se si puntasse sull’idrogeno bocciano le batterie intanto si assucjrerebbero che il full Hibryd (una tecnologia che a Toyota interessa realmente perchè li hanno investito miliardi e miliardi diventandone leader) resti la migliore opzione possibile mentre una diffusione su larga scala dell’elettrico vero la farebbe letteralmente sparire dal mercato???

    • Hai comprato una 500 Abarth.
      PUNTO

      Qualsiasi commento su qualsiasi genere di auto con qualsivoglia alimentazione non ha senso dopo quanto hai scritto sopra.

      Però hai voluto confermare scrivendolo che di auto non capisci nulla con le panzane scritte dopo

    • Hai ragione ma dato che il 99.99% di chi ha un’Abarth fa subito skat e peggio… altro che i topi dallo scarico.
      Su che lo sai anche tu che fa male alla turbina il cat…
      Anch’io ho un 1.400 T 170 cv e mi diverto, ma sono consapevole che il mondo sta collassando mentre tutti se ne fregano.

    • Avevo 500 abarth Turismo Cabriolet presa nuova nel 2019 e data via al volo a marzo 2022 per una 500E La prima Cabriolet usando incentivi-sconti-ottima valutazione dell’Abarth (era perfetta di carrozzeria e con 20.000 km) non sento la mancanza del “suono” dello scarico Monza ne di dover uscire 70€ o più per fare il pieno di benzina, lo sai che ne spendi da 8 a 12€ dalla presa del garage/box per il pieno con una 500e ? Togli il bollo per 5 anni dell’Abarth , assicurazione quasi dimezzata , il meccanico non lo vedi più, i tagliandi ti lavano i vetri 🥹😃 tieniti stretta la tua Abarth come io la mia 500E . Ah spesso non devo pagare manco i parcheggi 🫶

  20. seguiamo il flusso..
    dopo alberto che sognava la “sportiva” ed è finito con la 500e (che è meglio, a suo dire, pur non avendo mai avuta la prima),
    abbiamo carlo, che la abarth non la vede proprio.. provato a guardare avanti e non lo specchietto? 🤣
    ma ok, lasciamolo alla sua “sboroneria”, danni non ne fa.

    mi chiedo però qual è il senso di pubblicizzare una bev con lo 0/100 kmh:
    dal 2035 ogni semaforo una drag race? 🤷‍♂️

  21. Capisco essere pro elettrico e un po’ talebani, ma c’è un limite a tutto, a tante qualità ma tra queste non figura lo sverniciamento di auto sportive ( sempre che non siano parcheggiate , in tal caso io stesso ho sverniciato Ferrari e Lamborghini) , poi colonnine più numerose dei distributori sarà ma personalmente ne vedo pochissime.

  22. Sinceramente parteggio per le bev perché sono il futuro (ho una plug in) ma chi ha una 500 abarth non ti considera neanche .

  23. Scusate, ma i continui discorsi sulle prestazioni mi hanno proprio stufato.
    State qui a discutere di auto come la 500…
    E che è???
    La 500 è una macchinina!
    Io ho la Peugeot e-208 che È UN’ALTRA MACCHININA!
    Discorsi sull’acceleratore, sullo spazio a bordo (che sulle nuove elettriche è parecchio migliorato), sull’accelerazione…
    SONO CACATE!!!
    Cavolo mi frega se la mia auto arriva a 150, 200,300 km/h, se la legge mi autorizza/impone di arrivare massimo a 130km/h in autostrada?
    Perlopiù si corre ad una media tra i 30 e i 40 km/h.
    Se ho una ripresa “bruciante” tipo 0-100 in 6 secondi, cacchio significa?
    Ci sono auto che fanno 0-100 in 2 secondi e, stranamente, non ne ho mai vista una in giro.
    Io semplicemente dico:
    Nel mio caso il passaggio all’auto elettrica è stato assai felice.
    In futuro le auto (elettriche) saranno migliori e meno costose.
    E allora?
    Io sto già risparmiando.
    Sto inquinando molto meno di prima.
    Eccheccazz m n futt delle prestazioni della mia normalissima automobile?!?
    Tutti grandi cultori, esperti di meccanica, sfruttamento dell’energia, cambiamento climatico…
    Fondamentalmente ritengo che, per lo più, non sappiate un benemerito della REALTÀ.

    E adesso basta.
    Capisco anche io di fare discorsacci disarticolati e antipatici.

    Saluti.

    • A me il contrario. Non me ne frega niente del risparmio di carburante, del bagagliaio e del confort di marcia ma se su un sito un utente parla di quello con un articolo “Carlo e la 500e: molto più confortevole di un’Abarth” non me ne esco con un commento del tipo “Discorsi sul confort, sullo spazio a bordo (che sulle nuove elettriche è parecchio migliorato), sul bagagliaio … SONO CACATE!!!”. Se l’autore invita ad una riflessione su quel tema a cui dedica evidentemente spazio, se la redazione ritiene che quel tema è significativo tanto da proporre quel titolo, se quel tema non interessa non si va lì a commentare in questo modo scortese. Si può dire di essere poco interessati tanto per dare un feedback alla discussione, ma facendolo in modo cortese e costruttivo.

  24. Probabilmente il tizio che ho lasciato dietro con la Abarth ha avuto pietà di una povera auto elettrica. O forse la coppia generata dal motore elettrico subito disponile ha polverizzato i vetusti motori termici per i quali ormai nutro una simpatia da antiquariato. Poi i dati … Tutto quello che volete ma i fatti sono questi.

    • O forse il pilota, come faccio io con la mia Abarth quando incontro un veicolo più lento che vedendomi negli specchietti decide di “sfidarmi”, ha semplicemente alzato il pedale dall’acceleratore perché una cosa è il superamento dei limiti di velocità, un’altra è gareggiare in velocità (e davanti al giudice l’argomento “ma io stavo correndo già prima di incontrare quell’altro” ahimè non tiene). Quando si fanno queste cose, se l’altro è un imbranato e fa un incidente con feriti, anche il “pilota” esperto che non ha causato direttamente l’incidente ne risponde in concorso.

      Meglio non superare i limiti di velocità ma soprattutto mai gareggiare in velocità su strade pubbliche, qualunque veicolo si guidi.

    • E ti vanti di fare un viaggio di BEN 100 km?
      Andiamo bene…
      Quanto alle prestazioni, anche io guido 3 macchine con motore V8 da più di 400 cv, ma quando incontro lo smanettone che vuole la sfida lo lascio andare per la sua strada sorridendo.
      Magari anche lui dirà che col suo macinino ha superato una Corvette… buon per lui.
      Non siamo in pista e non c’è nessun premio per chi arriva primo.
      Per il resto…. soliti discorsi.
      Tu ti puoi divertire al massimo un paio d’ore, poi ti attacchi alla presa e quello con l’Abarth continua a divertirsi tutto il giorno.
      Contento tu…. ma almeno non te ne vantare.

    • Giretto in pista? Così ci togliamo subito il dubbio sul vero rendimento delle elettriche!🤣
      Con un’auto da 2 tonnellate,al secondo giro hai già i dischi dei freni che fumano🤫
      Ho visto girare delle 500 Abarth,preparate a dovere e fare dei tempi da fare invidia ad auto ben più blasonate, figurati se si può confrontare con un’automobilina a PILE…😌

  25. Ciao,anch’io sono un felice possessore di un Mokka e. Sono d’accordo con te sui vantaggi dell’elettrico,ma perché caricare 2 ore quando la batteria scende al 70%? Secondo me, così stressi la batteria…io la lasciò arrivare intorno al 20/30 poi la ricarico di notte(anch’io presa normale),fino al70/80.

  26. AHAHAHAAHHAHAHHAHAH

    Fiat 500e 42 kWh: 0-100 Km/h in 9″, v. max 150 km/h, autonomia 250 km, 118cv, coppia 266nm

    Abarth 500 1.4 T-Jet 695: 0-100 Km/h in 6,7″, v.max 230 km/h, autonomia 583 km, 180cv, coppia 250nm

    Entrambe le auto costano 30000 €. A parte la coppia, la Abarth 500 straccia la 500e anche guidando bendati, il confronto è impietoso.

    Ma perché nel raccontarci la tua 500e devi inserire queste fregnacce sull’Abarth e fare queste figure barbine? Perché? Mah …

    • Perché sul 0/50 non c’è paragone EV vince 🤣🤣
      Poi se mettiamo in conto il costo del accelerazione idem

      • Ma neanche. Lo 0-50 della 500e è chiuso in 3.1″, nella Abarth va da 2.6″ a 3.2″ in base alla versione. Poi l’elettrica inchioda mentre l’Abarth è nel meglio e continua ad andare. Forse la 500e vince nello scatto 0-25km/h, in pratica appena si supera la velocità di un monopattino è finita …

        • Ti porto su un tragitto, che solo le BEV ne sono vincitrici, non c’è spazio per fare entrare in coppia un qualsiasi termico, ma poi stiamo parlando di citycar i secondi a cosa servono 🤷 considerando che una è parsimoniosa e l’altra è una spugna

          • Parsimoniosa ? Ma se costa come una Ferrari e va come una vespa del 1970 😁

          • Michele soldo
            Deve impegnarsi di più, è sotto la sufficienza come livello, totalmente priva di vigore, non irritante a sufficienza da meritare una risposta piccata, tantomeno sufficientemente divertente per gli altri come lei.

    • Ti faccio notare che anche i tuoi dati sono abbastanza fantasiosi, specie per quanto riguarda l’autonomia: per la 695 hai indicato un valore ben sopra al dato WLTP, mentre per la Nuova 500 42 kWh un valore ben inferiore…

      • Googlando (fonte: nota rivista di settore): “La batteria da 42 kWh ha una capacità effettivamente utilizzabile di 37,3 kWh e offre alla Fiat 500 elettrica un’autonomia reale mediamente vicina ai 200 km” (io ho scritto 250). L’altro dato è il primo che mi è apparso su Google ed è quello riportato dal listino ufficiale sul sito del Sole 24 Ore relativo all’autonomia WLTP del modello ABARTH 695 695 70TH “Autonomia totale 583 km”. In entrambi i casi non riporto i link per netiquette essendo di riviste concorrenti.

        Credo possiamo convenire che l’Abarth ha un’autonomia “all’incirca doppia” rispetto alla versione elettrica.

        • Appunto, Enzo: come puoi mettere da una parte un dato WLTP (anche un po’ esagerato rispetto a quello riportato da Abarth) e dall’altra un dato riferito a un ciclo non meglio specificato! Se confrontiamo i due modelli con uno stesso ciclo (in questo caso WLTP, con dati tratti dal listino di AlVolante) abbiamo 508 km (benzina) contro 320 km (elettrico). Poi è chiaro che l’elettrica ha significativamente meno autonomia della termica, ma tu, che critichi gli altri per aver usato dati “taroccati” per favorire la loro alimentazione preferita, stai facendo la stessa cosa.

          • Ruben dell’autonomia di un’auto a benzina non importa niente a nessuno perché tanto la si ricarica a volo. Ho preso i primi 2 dati che ho trovato su Google, questo per dimostrare che, a parte la coppia (e pure di poco!), la 500 elettrica è inferiore IN TUTTO rispetto all’Abarth di pari prezzo, non c’è partita (e aggiungo non solo dal punto di vista del motore ma anche nell’estetica, nel rombo, nell’assetto, nel fascino e nel piacere dato dalla guida sportiva). Poi se l’Abarth ha 400, 500 o 600 km di autonomia cambia poco: ti fermi 2 minuti dal benzinaio e fai il pieno e riparti.

            Sinceramente il dato esatto sull’autonomia della 500 Abarth non lo conosco, non so neanche se cambia in base al modello o è cambiato negli anni e questo perché chiunque acquista un’auto a benzina o diesel il problema non se lo pone neanche mentre nell’elettrico è un vero cruccio e il solo richiede un’autonomia maggiore comporta un forte aggravio sul listino (a titolo di esempio: la Ioniq5 con pari allestimento – Progress – se la vuoi con una batteria da 77 kWh anziché da 58 kWh devi pagare 8000 euro in più).

            I dati corretti sono 508 km contro 320? A fiducia ti credo, neanche vado a controllare.

            Comunque, chiosa finale: a breve dovrebbe uscire la Abarth 500 elettrica che, probabilmente, sarà più performante della versione attuale a benzina. Non resta che aspettare …

    • Diciamo che forse, e dico forse, nei primi 40mt ha più accelerazione, peccato che finisce subito perché nello 0-100 come dici tu non ci sta proprio storia. Cmq forse lui ha incontrato il modello da 135cv che ci mette 8 sec😂.

      • Posseggo una 595 esseesse 180 cv e ho avuto modo di provare la 500 elettrica più volte, posso dire che forse nei primi metri la 500 elettrica ha qualcosa in più, oltre non c’è storia, sia in modalità normale che sport

    • Ora attendiamo il sempre cortese sig. Degli Esposti che senz’altro darà del bugiardo al sig. Carlo come fa con me. E buona giornata a tutti.

  27. Ora qualche termico NOWATT ti sciorinerà una tabellina con tanto di grafico che ti contesterà tutti i dati e le sensazioni… hai sintetizzato in 5 punti i perchè SI per le BEV. 🙂

    • Ecco, se i dati sono “mi sembra”, “mi pare” e non si guardano i dati reali, è sempre bello dare fiato alla bocca o far correre le dita sulla tastiera. Il punto 3 certo che lo contesto, qualcuno deve aver invertito i dati perché la Abarth 500 è moooolto più veloce della 500e di ben 2.3″ nello 0-100″ (o forse l’accelerazione del nostro amico è nel “quarto di metro” anziché nel “quarto di miglio”?). Forse l’utente si è confrontato con qualche 500 normale che aveva sostituito il logo Fiat con quello Abarth …

      Nel quarto di miglio la Fiat 500e fa lo 0-400metri in 16,7, la Abarth da 180 cv in 15,1 e quella da 190 cv in 14,7. Su di che parliamo …

      • Il rapporto con la propria auto è un fatto personale, “mi sembra” e “mi pare” balconi più di qualsiasi numero, sono emozioni e quelle contano, niente altro.

        • Lo penso anche io. Quando Carlo scrive: “E quando trovo il solito pilota da città che mi si incolla al posteriore schiaccio e lo lascio basito” probabilmente è un fatto personale, in realtà l’auto che lo “spinge” è di una vecchietta che sta andando a fare la spesa che lui ha confuso per qualche pilota che lo stava sfidando. Ma a chi importa? Se lui è convinto che quello dietro sia un pilota si è divertito lo stesso a seminare la vecchia, alla fine è come dici tu, contano le emozioni e non i fatti.

          • Guarda….io non ci perdo nemmeno tempo. Un mesetto fa tornavo dal lavoro, e in autostrada a 140 di tachimetro una 500e mi ha sfanalato chiedendo stradale. Ho una BMW 330D….ti lascio immaginare che fine ha fatto la 500e….
            Ora, la prendono per non inquinare? E allora tutte ste prestazioni a cosa servono?

          • @Paolo
            guarda… non c’è da effettivamente da perderci troppo tempo: avete sbagliato in due.

      • C’è da dire però che la coppia con la e è istantanea, con la Abarth (che è un bel mezzo, non c’è che dire), se hai cambio manuale potresti essere in un regime di coppia svantaggioso e dover scalare una marcia.

      • Non capisco cosa ci vieni a fare in un blog che parla solo di auto elettriche…. Per caso vuoi comprarne una? 🤔

      • Forse non fa male ricordare che le strade cittadine o le strade pubbliche (autostrade incluse) non sono dei circuiti da formula uno! Comunque, al semaforo, solo quando ne ho voglia, le brucio sempre in partenza le termiche (500 Abarth inclusa), ma comunque, restando sempre nei limiti di velocità prescritti dal codice della strada! In 400 metri percorsi in 16 secondi si va molto oltre il limite di velocità! Schiacciare il pedale destro è semplice, lo sanno fare tutti! Il problema è saper gestire l’auto sul tracciato! Sai quanti pseudo piloti da strapazzo si schiantano sulle strade? Quanti ne ho visti! Basta solo ricordare che esiste il codice della strada! Chi si sente pilota, che andasse a gareggiare in pista con i veri piloti, sarei curioso di vedere cosa sanno fare misurandosi con i professionisti!
        Ribadisco che sulle strade, se arrivi primo non ti danno la coppa e neanche il prosciutto! Metti solo a rischio la tua vita e quella degli altri.

        • Antonio rispondo a te ma vale anche per Paolo e per tanti altri … che figura da quattro soldi che state facendo, ci siete cascati con entrambi i piedi!

          Mi state attaccando quando il titolo dell’articolo è “Carlo e la 500e: l’Abarth non la vedo neanche…” e poi nell’articolo “prestazioni: la 500 Abarth non la vedo nemmeno in accelerazione. E quando trovo il solito pilota da città che mi si incolla al posteriore schiaccio e lo lascio basito” ribadito dalla redazione, con tanto di foto della presunta “perdente” e sottotitolo “La 500 Abarth: “Non la vedo nemmeno in accelerazione…”, dice Carlo.”

          Nessuno di voi ha ricordato a Carlo che la strada non è una pista, nessuno ha ricordato i limiti di velocità, il mettere a rischio la vita degli altri, niente. Anzi, è pieno di “bene, bravo, bis” applausi a scena aperta, etc.

          Quando arrivo io che ricordo che quella dichiarazione è falsa perché i dati dicono che l’Abarth la disintegra la 500e (e per inciso, anche auto più potenti, come la ID3 da 58 kWh e 204 cv che batte sia nello 0-100 che nel quarto di miglio) allora ecco che i moralizzatori se la prendono con me e non con chi ha fatto il post “Carlo e la 500e: l’Abarth non la vedo neanche…”.

          Ora fossi in voi userei questa riflessione per guardarmi allo specchio e chiedermi quanta faziosità e tifoseria c’è in quello che scrivete. Buona riflessione …

      • Beh, devi anche considerare come viene portata la benzina ai benzinai: con tir a gasolio. E quanta strada fanno i tir a gasolio dal punto di riferimento al benzinaio..

        • E la benzina nel tir la metti dopo che è stata riempita in una raffineria, che non è certo una fabbrica a zero emissioni, e che è stata rifornito per nave, che va a gasolio, che è stata riempita fa un pozzo petrolifero, alimentato da elettricità tipicamente prodotta da combustibili (pensando al mix energetico dei paesi opec).
          Facciamo le pulci a tutta la filiera, e vediamo quanta.co2 e altri particelle costa veramente un litro di benzina.

      • Marco secobdo te la batteria viene prodotta per fare 200 km??? La batteria la produci una vokta sola per tutta ka vita dell’auto (in realtà per molto di più perchè la batteria ha una “seconda vita” quando verrà tolta dall’auto che durerà altrettanto) mentre con un termico quelle emissioni sono relative unicamente a quei 200 km lì…. vuoi fare altri 200 km con il termico, raddoppi le emissioni!

        E per il termico sono stati considerati solo i kg di emissioni locali a cui devi sommare quelle non locali cioè tutte quelle fatte per produrre la benzina utilizzata. ..

      • Dati alla mano,non solo la 500 Abarth ti è PARI sullo 0-50, però dato che non devi sincronizzare due pedali, ma solo schiacciarne uno,sei avvantaggiato.
        Parliamo dello0-100 o dell’allungo,la 500 Abarth pesa 1020 kg e scatta in 7 secondi scarsi,per 220 km/h,mentre col il tuo peso massimo per arrivare a 100 km/ h buttandoti dal campanile

    • io 4 km/l consumo urbano , 488g/co2 km dichiarati
      dipende da come corri…. date puramente teorici realizzati con cicli di omologazione che anche se migliorati non si sposano con il reale

      • E sì ti sei dimenticato di fare i calcoli CO2 per produttore un litro di benzina, a quel punto saltano tutti i calcoli 🤷

        • Appunto come quelli che vanno spesi a sfondare montagne per prelevare qualsiasi minerale che sia litio o ferro o altri, ma il petrolio serve anche per tutte le elettriche; perché serve per gran parte della componentistica; pom,pp,pet,Nbr, policarbonato ecc.quindi nn ci penso ed acquisto guidato dalla passione che il prodotto mi regala in un dato
          momento incurante del bollo,superbollo,parcheggio o costo dei tagliandi

          • Ti sei dimenticato una cosa fondamentale, ora come ora, non viene prelevato quasi nulla dalla terra perché stiamo utilizzando materiali riciclati, al momento il litio è estratto, ma anche per tutti gli studenti elettronici di consumo, ma arriverà al punto che anche questo materiale non verrà più estratto perché quello che c’è in circolazione è sufficiente al fabbisogno ( vedasi il piombo delle batterie) mentre il petrolio verrà estratto come negli ultimi 150 anni, perché non si potrà mai riciclare visto che è un combustibile e come tale verrà bruciato e produrrà CO2, NOX, PM10 PM5 e PM 2.5 e un altra miriade di schifezze.

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