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Viaggi di primavera 1 / A Roma con la Corsa-e

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La Opel Corsa-e di Alessio durante una delle ricariche.

Viaggi di primavera 1 / Il primo a raccogliere il nostro invito a raccontare la ripresa dei viaggi fuori dal tran tran quotidiano è Alessio, un lettore pescarese. Che, peraltro, al momento ha costi di ricarica nulli: sfrutta i kWh vinti col nostro concorso “La vita elettrica” e ha colonnine con fotovoltaico a casa.

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Alessio Troiano

               di Alessio Troiano

“Voglio portare la mia recente esperienza per il ponte di Pasqua. In famiglia abbiamo una Opel Corsa-e 45kWh ed abbiamo organizzato un week-end “fuori porta” a Roma, partendo da Pescara il sabato e rientro la domenica. Sono poco più di 200km da una parte all’altra delle due sponde. Ed è un percorso che ho già fatto altre volte con un pieno esatto, andando sui 120km/h, nella bella stagione e con batteria più nuova.

viaggi di primavera 1Viaggi di primavera 1 / Parto con il 95% da Pescara, con prima tappa per ricaricare a…

Questa volta non potevo partire completamente carico, perché mia moglie sarebbe andata prima al lavoro e poi saremmo subito partiti nel pomeriggio. Quindi, anche potendola caricare la notte al 100%, effettivamente siamo partiti con il 95%. Per non limitarmi quindi con il riscaldamento / raffrescamento e con la velocità, ho verificato prima di partire con ABRP una soluzione con ricarica intermedia. Trovando solamente 2 fast a Celano 50kW e Pescina 110kW, entrambe fuori dall’A25. Scelgo pertanto di utilizzare la seconda, anche se so di non arrivarci molto scarico (sono 100km da casa). Per il viaggio uso Power Cruise Control (PCC), che mi assicura di arrivare largamente a Pescina: mi metto ai 130 abbondanti e tutti i confort del caso. Complice la velocità e la salita, consumo ben 28kWh/100km e arrivo con il 30%. La batteria si è anche scaldata da 17 a 27 gradi (info da PCC). Condizione perfetta per poter caricare a 100kW...“.

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Il resoconto di una delle ricariche effettuate da Alessio.

Divido la colonnina con una Ford Mach-e: il proprietario dorme e…

E invece no: trovo una Ford Mach-e già collegata da 7 minuti che carica a 100kW, mi collego  alla seconda presa e la colonnina spartisce 50kW ad ognuno. Giusto ed equo, ma mette in evidenza che 2 colonnine per tutta la A25 forse sono un po’ poche già al giorno d’oggi. Il guidatore della Ford probabilmente non se n’è nemmeno accorto, dormiva in auto, altrimenti sai le imprecazioni… Ricarico per 26min. fino al 69%, PCC mi assicura che mi avanzano 10kWh all’arrivo, quello che mi basta per avere un po’ di libertà nei giri che vogliamo fare. La Mach-e, col doppio della mia batteria, è ancora lì. Dopo essere arrivati in albergo e rilassati un attimo, usciamo per fare un giro e ne approfittiamo per ricaricare ad un’altra fast 50kW (anche qui sarei potuto andare più veloce) e fare un giro in un centro commerciale per 40min. Posizione della colonnina scomoda: mi costringe a parcheggiare contromano, non si dovrebbe fare, ma era l’unico modo per caricare. L’auto arriva all’88%, pronta per ripartire l’indomani.

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Un’immagine d’archivo della Opel Corsa-e di Alessio.

Visita a un poco a tema: bello, ma le colonnine non ci sono

Il giorno dopo siamo al parco a tema “Il fantastico mondo del fantastico“. Anche qui se ci fosse stata una colonnina sarebbe stato ottimo visto che siamo stati dalle 10 alle 17 (facevo il pieno in AC, anche se ho caricatore monofase 7kW).. E invece no. C’è anche la stazione FS di Lunghezza a ridosso, sempre senza colonnina. Speriamo che le mettano. Ripartiamo alle 17 con l’80%: un veloce sguardo ad ABRP (sapevo che a casa non arrivavo…), che mi ripropone la stessa alternativa della carica a metà percorso a Pescina. “Colonnina che funziona non si cambia“: questa volta ci arrivo col 13% e sono l’unico. Batteria calda, l’auto sfrutta tutta la potenza che può accettare. In 16 minuti carico ben 19 kWh (gli stessi per cui all’andata ci ho messo 26min.). Quasi non facevo in tempo ad andare al bar in piazza, caffè, pipì, si riparte e torniamo a casa col 15%. Dove la colonnina smart è pronta per ricaricarmi a circa 6kW, nonostante la moglie accenda subito lavatrice e piano ad induzione.

Viaggi di primavera 1 / Bene, non benissimo: servono colonnine a Roma e in autostrada

So che il mio racconto darà sfogo, ahimè, a molti detrattori: per fare “solo” 450km ho dovuto ricaricare tre volte. Ma non mi sono poi discostato molto dai tempi di Google Maps:
-Andata: 2 ore e 23 per 205km (Google maps 2,14)
-Ritorno: 2 ore e 10 per 199km (Google maps 2:07)
Sicuramente un’auto con almeno 60kWh di batteria mi avrebbe evitato le due uscite dall’autostrada. Nel complesso a noi non pesano queste micro-soste, tant’è che l’auto a GPL rimane a casa. Tutti i “calcoli” fatti a me vengono abbastanza spontanei e le app giuste aiutano a trovare la soluzione migliore in poco tempo. Ma certo non è così per chi si avvicina per le prime volte ad un viaggio in elettrico. La presenza di colonnine ormai è abbastanza elevata, ma non nella specifica tratta e, soprattutto, a Roma est mi  aspettavo più possibilità di scelta. Quindi concludo con un bene, ma non benissimo. Con l’augurio che l’infrastruttura migliori, in particolare nei punti ricettivi quali alberghi, ristoranti e parchi, dove stai diverse ore ed è l’auto che aspetta te, non vicerversa.

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12 COMMENTI

  1. Certo è che se nei prossimi anni aumenterà il numero di auto elettriche, le colonnine sono veramente poche soprattutto perché uno non carica per 5 minuti come con la benzina/diesel. Quindi si rischierà il tracollo.
    Io vivo in città senza possibilità di colonnina personale (come l’80% dei miei concittadini) quindi ci dovranno essere “distributori” sparsi allo stesso modo e anche più forniti di “pompe” rispetto ad adesso. Per ora vedo ancora molta strada da fare, anche se mi piacerebbe molto passare allelettrico.

    • Il numero di punti di ricarica è raddoppiato in meno di due anni. Negli ultimi sei mesi siamo passati da 36 mila a 41 mila, per meno di 200 mila aluto elettriche circolanti. Sarebbe questo il problema? Le vendite di auto elettiche nello stesso periodo, invece, sono diminuite del 50%.

    • Avevo letto recensioni negative, comunque sempre 50kW. Io cercavo almeno delle 100kW e ce n’era solo una in una concessionaria

      • Ho letto con interesse il tuo post in quanto anch’io percorro spesso quell’autostrada, sono abruzzese e lavoro e abito a Roma. Vorrei acquistare una EV di segmento B o C e vorrei evitare di fare quei 200km ricorrendo a ricariche intermedie. Vedo che al momento, almeno con la Corsa-e non e’ possibile.

        • Esattamente. Ti serve un’auto con almeno 60kWh, tipo megane, kona, e-niro, id-3, born, model 3 che lo dico a fare 🙂 Simulando con id.3 58kWh ad esempio mi dice che farei tranquillamente montesilvano-fiumicino senza soste a 130 arrivando intorno al 10%. Alla fine per viaggi sporadici il problema non si pone, ma se lo fai spesso certo inizia a pesare

  2. E invece credo che non darai molto adito ai detrattori accaniti, hai fatto una “recensione” più che onesta e senza quel velo di “auto giustificazione dell’acquisto” che troppo spesso pervade alcune recensioni o commenti (la versione opposta troverò un termine la prossima volta hehe cmq c’è in abbondanza pure quella).
    Mi piacerebbe farti un paio di domande da str**zetto, ma in buona fede, più per capire le “abitudini” elettriche.

    Sapevi di poterlo fare con un pieno andando più piano ma hai preferito schiacciare normalmente e far pausa ricarica… Perché? Avevi cmq l’auto più carica di persone/bagagli ed era un incognita per cui “tanto vale” o c’erano motivazioni più pratiche? O anche solo per vedere come sarebbe stato hehe

    La carica autostradale, avendo pianificato il tutto come hai affrontato il fatto di passare ad avere ricarica gratis a saper di doverla pagare? Hai deciso di andare a consumo o fatto due conti per un abbonamento? Se hai fatto abbonamento, quanto ha influito il “devo cmq usarli tutti o li butto via” nelle scelte di ricarica successive? Ad esempio, non avessi dovuto finirli avresti rallentato per non pagare cariche in giro a favore della carica free a casa una volta arrivato?

    La scelta di farsi un giro in un centro commerciale dopo un viaggio verso la capitale, con tutte le possibilità che offre, quanto è stato condizionato dal fatto di avere trovato una colonnina solo lì? Cioè avreste comunque optato per un giro al centro commerciale o avreste fatto una cosa diversa e meno riproducibile anche vicino casa? Magari era il posto più comodo per trovare da mangiare che soddisfacesse tutti eh hehe

    Questa è più generica un po per chiunque, il fatto della divisione della potenza di carica con più auto connesse.. È sempre così? Avevo capito che le fast/ultra fast nella maggior parte dei casi non avessero questo “problema”, soprattutto perché ci si focalizza sempre sul trovarle non funzionanti ma se è la norma può creare qualche margine aggiuntivo di cui tener conto a cui non avevo realmente mai pensato

    • La scelta della ricarica intermedia è stata obbligata dal fatto che a destinazione non avevo possibilità di ricarica, quindi non potevo arrivare scarico. ABRP mi suggeriva di andare a 105km/h, ci avrei comunque messo più tempo. Quando l’ho fatta l’altra volta sono partito col 100% e sono arrivato con 1% alla colonnina di Tivoli (sempre 50kW).
      Non sono andato a consumo perché avevo la ricarica gratis, ma il ragionamento per trovare un piano flat per questa specifica esigenza sarebbe stato il seguente: prevedendo almeno 500km a 20kWh/100km e tornando scarico a casa, necessitavo di circa 60kWh (ne ho usati 66). Pertanto credo che avrei optato per 100kWh con becharge a 32 euro (sconto 15% cartagiovani).
      Il centro commerciale sicuramente l’avrei evitato se non ci fosse stata la colonnina, ma non è che la zona offrisse molto. Sinceramente cercavo un parco per far giocare il bambino o qualcosa da visitare di veloce perché comunque avevamo solo un’ora e poi si andava a cena, ma non ho trovato nulla.
      Per le colonnine purtroppo tutte dichiarano la potenza max, ma poi è da gestire sulle varie prese. Esempio le freetox da 300kW se ci vanno due auto si spartiscono 150kW (ci sono proprio 4 moduli di potenza all’interno da 75kW e vengono assegnati staticamente all’auto). Credo che vinca anche chi arriva primo. Ad esempio una volta ho visto una taycan in carica (che può raggiungere i 250kW) e la seconda presa risultava non disponibile, forse proprio perché usava tutti e 4 i moduli

      • che bella prospettiva queste elettriche…
        Gita di due giorni e devi pure fare giro al centro commerciale per tempo di ricaricare… non è vita, tempo libero per un viaggio e bisogna avere tutto lo stress di continuare a cercare posti per ricaricare. Per me, neanche gratis!!

        • Presumo che tutto il forum debba ringraziare Andrea per il suo inestimabile contributo, senza il suo intervento non avremmo saputo come vivere.
          Quindi secondo il tuo parere Alessio è un mentecatto? La vera verità in mano tua?
          Scasa Andrea, se Alessio ha fatto quella scelta ci sarà pur stato un motivo, economico, ideologico, ambientale ecc. Se credi che le EV non facciano per te, continua ad utilizzare le ICE, chi te lo impedisce? Ci avessi almeno portato un paragone sui vantaggi e svantaggi nel fare lo stesso percorso con la tua auto avrei capito, ma neppure quello hai fatto.
          Quando installai il mio impianto fotovoltaico nel 2007 ricevetti una marea di critiche per gli eccessivi costi che avrei dovuto sostenere, solo una piccola cerchia di persone con una tabellina Excel in mano e valutando tutto quello che poteva andare male in quell’investimento arrivarono alla conclusione che male fosse andata non ci avremmo rimesso niente, nemmeno gli interessi sula cifra investita. Oggi, gli stessi che mi criticarono allora mi dicono che quei tempi d’oro non si ripeteranno più (anche se non concordo visto il PUN di qualche mese fa). Concludo, sono stato io il pazzo nel 2007 che si era preso sei mesi per fare ricerche e calcolare il ritorno economico oppure i miei detrattori che in cinque minuti avevano stabilito cosa era meglio? PS il mio impiantino da 3kWp ad oggi ha prodotto circa 68MWh.

  3. Grazie del contributo. Voglio concentrarmi su un dettaglio: la colonnina che spartisce. Ma se tu e/o quello della Ford, aveste caricato con la tariffa a consumo, optando per quella colonnina in quanto piu’ veloce, seppur piu’ cara, per la quota di tempo “spartito” l’operatore vi avrebbe fatto quindi pagare meno? Certo che no, ma … contrattualmente Vi pare corretto?

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